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USCC – Ecco l’entry list 2024 con 48 vetture! Ford sceglie Multimatic

Presentata nell’ambito del weekend di Road Atlanta l’entry list della prossima stagione del WeatherTech SportsCar Championship. Per la prima volta a cui al consueto appuntamento dello State of The Sport (detto anche State of The Series), si affianca un annuncio ufficiale delle entry list approvate si è arrivati alla considerevole cifra di 48 unità nelle quattro categorie previste, che salgono a 58 se contiamo le partecipazioni spot e alla Michelin Endurance Cup. Ma andiamo per gradi.

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11 le GTP approvate, in sostanza tutto il parco attuale con la seconda Acura del WTR w/Andretti, contraddistinta dal #40, a prendere il posto del Meyer Shank Racing, più la Lamborghini di Iron Lynx, che a sorpresa non disputerà tutta la stagione, come invece sembrava trasparire dai programmi fin qui annunciati.

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11 anche le LM P2, con i già noti inserimenti di United Autosports con due vetture, Sean Creech Motorsports con l’unica Ligier in campo, Riley, che cosí mantiene la propria presenza nella serie nonostante l’assenza delle LM P3, dove ha trionfato nelle ultime due stagioni, cui si affianca la novità AO Racing. AF Corse schiererà una sua Oreca, presumibilmente per Francois Perrodo, in alcuni eventi.

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Le novità più grosse provengono dalla GTD Pro, che nelle 11 entry approvate contiene due nuove Ford Mustang GT3 affidate a Multimatic Motorsports. Noti anche gli equipaggi, formati da piloti ben noti alla struttura canadese: Joey Hand, Dirk Müller, Harry Tincknell e Mike Rockenfeller.

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Paul Miller Racing, dopo due titoli in GTD, sale tra i Pro con BMW, mentre AO Racing e Kellymoss with Riley dovrebbero diventare i portacolori di Porsche dopo il “tradimento” da parte di Pfaff Motorsports. Le speranze di Ferrari nella categoria si limiteranno, come nell’attuale stagione, a Risi Competizione e all’Endurance Cup; Iron Lynx e SunEnergy 1 infine parteciperanno ad alcuni eventi, con quest’ultima presumibilmente destinata a raccogliere l’eredità Mercedes del WeatherTech Racing.

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E chiudiamo con la categoria notoriamente più numerosa, le GTD, dove sarà tutta da verificare la consistenza del nuovo binomio formato da Corvette ed AWA. Conquest Racing diventerà il punto di riferimento del Cavallino nella serie, dove comunque Cetilar Racing, AF Corse e Triarsi Competizione completeranno la griglia nelle gare lunghe, cosí come le Iron Dames. La seconda Lamborghini di Iron Lynx invece, parteciperà solo ad alcuni eventi della MEC.

Per il resto, solo nomi noti, a parte MDK, attesi già quest’anno ad una partecipazione maggiore, ma poi limitatasi alla sola Daytona, che anche quest’anno aprirà la stagione il 27-28 gennaio. L’entry list specifica verrà resa nota il 14 novembre prossimo.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo, Multimatic, IMSA

Contenders

USCC – Petit Le Mans: Bourdais svetta nelle libere 1. Cetilar crash

Sebastien Bourdais chiude al top le prime libere della 26ma Petit Le Mans. Il vincitore dell’edizione 2015 ha piazzato la Cadillac del Team Ganassi davanti a tutti negli ultimi minuti di una sessione iniziata su pista umida, col tempo di 1.11.674, scalzando la Porsche di Mathieu Jaminet di appena 46 millesimi.

A 2 decimi segue l’altra Porsche con Matt Campbell, che a propria volta precede l’altra Cadillac capolista dell’Action Express/Whelen Racing col rinforzo di lusso Jack Aitken.

Cetilar_crash

Il turno è stato caratterizzato da due interruzioni: la prima causata da un violento crash da parte di Antonio Fuoco sulla Ferrari Cetilar, fuori tra le curve 1 e 2. Pilota dichiarato abile, ma posteriore della 296 GT3 da ricostruire completamente per la gara di sabato.

La seconda red flag invece è stata generata dal deb Jonathan Woolridge, toccatosi con la Ligier del Performance Tech, qui all’ultima apparizione, almeno per ora, nella massima serie endurance americana, proprio con la Porsche #6 in curva 3, che ricordiamo fa parte del pacchetto di equipaggi ancora in lotta per il titolo.

APR

Migliore prestazione tra le LM P2 per Ben Hanley e l’Oreca del Crowdstrike by APR col tempo di 1.13.919 davanti ad Alex Quinn del PR1 Mathiasen e a Mikkel Jensen del TDS. Questi sono peraltro i tre team ancora in lizza per il titolo di categoria.

Tra le LM P3, la palma del migliore va a Garett Grist con la Ligier del JR III Racing, che vede nuovamente Dakota Dickerson affiancata all’ex-Indy Lights e a Bijoy Garg. Nell’entry list iniziale era stato erroneamente dichiarato Nolan Siegel, in azione per Crodwstrike by APR.

Jules Gounon ha chiuso in volata tra le GTD Pro con la Mercedes del WeatherTech Racing su Mirko Bortolotti, precedendo il trentino di Iron Lynx di 148 millesimi col tempo di 1.20.279. Appena dietro di 11 millesimi il veteranissimo Bill Auberlen, al top in GTD con la BMW #96 del Turner Motorsport davanti alla Porsche del Wright Motorsports di Jan Heylen.

Il programma della giornata proseguirà con altre due sessioni di libere, rispettivamente alle 2.35 PM ET e alle 7.30 PM ET, ma l’attenzione sarà catturata dall’annuale conferenza stampa, la State of The Series, che per la prima volta dovrebbe riportare anche l’entry list dei competitor iscritti alla stagione 2024, nel corso del pomeriggio.

Piero Lonardo

Foto: Michelin Motorsport, Cetilar Racing, Algarve Pro Racing

I risultati delle Libere 1

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USCC – In 54 per il gran finale alla Petit Le Mans

Capacità massima di 54 vetture per il tracciato gioiello di Road Atlanta, sede nel weekend della 26ma edizione della Petit Le Mans, appuntamento finale del WeatherTech SportsCar Championship.

A darsi battaglia tutte e 10 le GTP con gli equipaggi rinforzati per l’enduro della Georgia dai soliti nomi noti dell’IndyCar quali Scott Dixon, Helio Castroneves e Josef Newgarden, quest’ultimo alla prima esperienza in gara sulla Porsche #7, cui si aggiunge il campione del mondo di F1 2009 Jenson Button sull’altra 963 del JDC-Miller.

Sono ben sette le vetture matematicamente in lotta per il titolo. Davanti a tutti Pipo Derani ed Alexander Sims con la Cadillac di Action Express/Whelen Racing, i quali vantano un esiguo vantaggio di 3 punti sull’equipaggio dell’Acura del WTR w/Andretti e di 5 sui recenti trionfatori di Indianapolis, Nick Tandy e Mathieu Jaminet, ma non sono tagliate fuori la BMW #25, a -38, l’altra Porsche Penske a -73, l’Acura del MSR a -127 (ricordiamo che gli sono stati tolti 200 punti per il fattaccio di Daytona) e persino la Cadillac #01 del Team Ganassi, a quota -139, grazie al bottino complessivo massimo teorico di 385 punti tra qualifiche e gara. Tra i costruttori invece, Porsche difende appena 8 lunghezze su Cadillac, 61 su Acura e 64 su BMW.

Il BoP della categoria non vedrà variazioni sostanziali rispetto ad Indianapolis. Le Acura saranno alleggerite di 1 kg, ancorchè rimarranno le GTP più pesanti con 1.046 kg a vuoto, mentre gli altri tre costruttori godranno di 1 kW in più di potenza massima. Diminuita infine la potenza massima per stint delle ARX-06 di 2 MJ, mentre al contrario BMW e Cadillac potranno usufruire di 1 MJ extra.

In LM P2, Mikkel Jensen e Steven Thomas del TDS conducono con 20 punti di vantaggio su Ben Keating e Paul-Loup Chatin del PR1 Mathiasen, ma non sono esclusi nemmeno Ben Hanley e George Kurtz del Crodwstrike by APR a -100. Questi ultimi si avvarranno della stellina Indy NXT Nolan Siegel, mentre Scott McLaughlin è atteso nuovamente dopo Daytona all’impegno col Tower Motorsports insieme a Kyffin Simpson ed Ari Balogh, quarti a quota -133. Da segnalare il ritorno negli States per Manu Collard al volante dell’Oreca AF Corse insieme a Francois Perrodo e Mathieu Vaxivière.

Gar Robison dal canto suo deve solamente prendere il via per aggiudicarsi il secondo titolo consecutivo nelle LM P3 col Riley Motorsports. Tra le 8 entry spicca il doppio impegno per Nolan Siegel al volante della Ligier del JR III Racing ed il ritorno del campione WEC GTE-Am Nico Varrone sulle Duqueine #17 di AWA. Da segnalare inoltre il ritorno delle vetture di Andretti Autosport e JDC-Miller.

Salgono invece ad 8 le presenze in GTD Pro grazie al ritorno delle Ferrari di Risi Competizione ed AF Corse e alla Lamborghini di Iron Lynx. Il team di Houston riporterà sulla 296 GT3 #62 Davide Rigon, Daniel Serra ed Alessandro Pier Guidi, mentre ad affiancare Simon Mann sulla #21 ci saranno addirittura due drivers della 499P hypercar, Miguel Molina e James Calado. Maro Engel invece tornerà a rinforzare l’equipaggio della Mercedes del WeatherTech Racing.

Un’altra stella IndyCar, Kyle Kirkwood, andrà nuovamente a rinforzare la line-up capolista de Vasser Sullivan composta da Ben Barnicoat e Jack Hawksworth che vanta ben 188 lunghezze di vantaggio in classifica sulla Corvette; anche in questo caso, alla Lexus #14 basterà prendere il via per conquistare il titolo di categoria.

Ben 19 infine le GTD. Col titolo già assegnato con una gara di anticipo al Paul Miller Racing, da segnalare il ritorno di Parker Thompson al Vasser Sullivan ma soprattutto quello delle due Ferrari di Cetilar Racing e Triarsi Competizione per l’ultima gara della Michelin Endurance Cup. Per la quarta gara lunga della stagione tornano anche le Iron Dames con Doriane Pin al fianco di Rahel Frey e Michelle Gatting, forse in ottica 2024, stante la prossima “promozione” tra i silver di Sarah Bovy.

Il Kellymoss with Riley infine schiererà una sola Porsche a causa dell’infortunio di Alan Metni, mentre entrambe le BMW del Turner Motorsports verranno schierate nella categoria Pro/Am.

Il BoP delle due categorie GT va a penalizzare proprio i costruttori nostrani, Lamborghini e Ferrari, che sconteranno ben 15 e 20 kg rispettivamente. Appesantite di 15 kg extra anche le Mercedes, che con 1.370 kg a vuoto diventano le più pesanti insieme alle 296 GT3. mentre le BMW soffriranno una robusta riduzione della pressione del turbo. Variazioni minime infine alle capacità dei serbatoi per BMW, Corvette e Ferrari (+1 litro) ed Acura (-1 litro).

L’azione in pista a Road Atlanta, dove già diversi team si sono presentati per dei test la scorsa settimana,  inizierà ufficialmente giovedì 12 ottobre con le prime libere alle 9.50 AM ET; qualifiche venerdì 13 alle 3.20 PM ET e start della gara alle 11.40 AM ET, pari alle 17.40 nostrane, di sabato 14 ottobre. Qualifiche e gara saranno come sempre fruibili gratuitamente sul sito IMSA.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

L’entry list della 26ma Petit Le Mans

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USCC – Pfaff sceglie McLaren per proseguire in GTD Pro

Dopo l’annuncio bomba di United Autosports per il WEC, poco fa Pfaff Motorsports ha reso noto che sarà il team ufficiale McLaren per il WeatherTech SportsCar Championship, e schiererà una 720S GT3 Evo in GTD Pro.

Il team canadese è campione in carica GTD Pro e si è laureato campione in GTD nel 2021, sempre con Porsche, collezionando vittorie di classe a Daytona e a Sebring (due) negli ultimi tre anni.

Pfaff Automotive è peraltro l’importatore ufficiale McLaren per il Canada e ha schierato nelle mani di Chris Green una 570S GT4 nell’IMSA Continental Tire SportsCar Challenge, poi Michelin Pilot Challenge.

La line-up dei piloti non è ancora stata finalizzata e verrà resa nota in futuro per quello che è il primo effort di McLaren tra le GTD Pro.

Piero Lonardo

Foto: Pfaff Motorsports

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GTWC Europe – In 30 a Zandvoort per la finale della Sprint Cup

Ultima tappa in programma a Zandvoort fra due weekend del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup. 30 auto saranno presenti in Olanda, una decina in meno del solito vista l’assenza della Bronze Cup.

Andrea Caldarelli e Marco Mapelli tornano in scena con la Lamborghini #60 di VSR nella classe PRO, mentre è da segnalare la presenza di un’inedito equipaggio di CLRT nella top class. Il turco Ayhancan Güven, dopo aver supportato Pure Rxcing Porsche #911 in tre dei quattro eventi validi per la Sprint Cup, torna con la formazione di Ledogar in compagnia di Laurin Heinrich. La coppia peraltro condivide il medesimo box nel DTM con il Team di Timo Bernhardt.

Maximilian Paul resta a bordo dell’altra Lamborghini, la #163, di VSR (Silver Cup) , mentre Frank Bird ritrova il proprio sedile a bordo della Mercedes #77 di Haupt Racing Team in Silver Cup. Nella medesima classe, Nova Race con la propria Honda NSX GT3 #68 ritrova la coppia composta da Erwin Zanotti/Diego Di Fabio.

In classifica generale, tre gli equipaggi ancora concretamente in lizza per li titolo. in primis i neocampioni Overall e Endurance Raffaele Marciello e Timur Boguslavskiy, i quali detengono un vantaggio di 7,5 su Ricardo Feller e Mattia Drudi (#40 Tresor Orange1 Audi). Più dietro, a 14,5 punti di distanza, gli alfieri di BMW e WRT, alla ricerca del quarto titolo sprint consecutivo.

Altri due equipaggi mantengono ancora la speranza matematica: Christopher Haase e Lucas Légeret (#11 ComToYou Racing Audi) a -33 ed Albert Costa/Thierry Vermeulen (#69 Emil Frey Racing Ferrari) a -34,5. Con i 35 punti complessivamente disponibili nelle due gare, compreso i punti addizionali per le pole position, si tratta di un compito praticamente impossibile.

Caccia aperta anche in Gold Cup, dove Alberto di Folco ed Aurelien Panis del Boutsen VDS conducono con 6 lunghezze di margine su Niklas Knutten e Calan Williams del WRT, mentre inifne in Silver Cup Alex Aka e Lorenzo Patrese vantano 1 solo punto su Jordan Love.

Appuntamento in pista sul circuito olandese a partire da venerdì 13 ottobre con le prime libere.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC

L’Entry list di Zandvoort

Ford

GTWC Europe – Clamoroso: Dinamic GT con Ford nel 2024

A poche ore dalla conclusione della gara di Barcelona della Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup, una prima importante novità per la prossima stagione agonistica. Dinamic GT passa a Ford dopo una lunga partnership con Porsche.

La compagine tricolore diventa il secondo cliente noto di Ford, che in occasione dell’ultima 24 Ore di Le Mans aveva presentato la nuova Mustang GT3 ed un’inedita collaborazione con Proton Competition per il FIA World Endurance Championship 2024.

Il marchio dell’Ovale torna cosí alle competizioni SRO dopo lungo tempo e con un team di sicuro valore, che inizierà lo sviluppo già quest’oggi sul Circuit de Catalunya. Previsti programmi sia in Sprint che in Endurance Cup.

Luca Pellegrini

Foto: Ford Performance

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GTWC Europe – Ferrari, prima vittoria e doppietta a Barcelona. Boguslavskiy/Marciello/Gounon campioni

Prima storica affermazione Ferrari con la 296 GT3 a Barcelona nell’atto finale dell’Endurance Cup del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS. Alessio Rovera, Robert Shwartzman e Nicklas Nielsen e la #51 trionfano davanti all’altra Rossa guidata da Antonio Fuoco, Daniel Serra e Davide Rigon #71.

Timur Boguslavskiy, Raffaele Marciello e Jules Gounon conquistano un nuovo titolo per Akkodis ASP chiudendo in quarta posizione dietro la Porsche Rutronik di Thomas Preining, Laurin Heinrich e Dennis Olsen.

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Il recap della gara

Via più che mai concitato con Alessio Rovera (AF Corse – Francorchamps Motors Ferrari #51) che ha condotto le danze davanti al teammate Daniel Serra #71. Avvio da dimenticare invece  per Jordan Pepper (Iron Lynx Lamborghini #63) dalla prima fila, spinto nella ghiaia in curva 4 da parte di  Maro Engel con la Mercedes-AMG #777 del Team AlManar.

Raffaele Marciello (Akkodis ASP Mercedes #88) si è subito portato in quinta posizione evitando ogni problema, mentre Phillip Eng, major contender dei capoclassifica con la BMW #98 del ROWE Racing scendeva in 13ma piazza dopo uno spunto difficile. Da segnalare nelle prime battute anche un testacoda da parte di Garage 59 McLaren #188, auto protagonista in Bronze Cup conHenrique Chaves.

La prima neutralizzazione della giornata è arrivata dopo circa 30′ per la rimozione di alcuni detriti in curva 1; la vettura di servizio ha annullato il gap guadagnato da Rovera nei confronti della concorrenza.

Una nuova Full Course Yellow è stata esposta poco dopo la ripartenza per spostare la Porsche #911 di Pure Rxcing, out dopo un contatto con la 911 GT3-R (992) di Herberth Motorsport.

Un nuovo restart ha visto la terza FCY della giornata per un problema da parte di Valentino Rossi (WRT BMW #46), che ha perso il controllo della propria auto nel cuore del secondo settore.

Tutti ne hanno approfittato per la prima sosta, e Fabian Schiller #777 è balzato in vetta beffando Robert Shwartzman #51. Terzo posto provvisorio in vista della green flag per Timur Boguslavskiy #88 davanti a Davide Rigon #71, Lorenzo Ferrari (Mercedes-AMG Team Akkodis ASP #87) e Laurin Heinrich #96.

Come da copione le prime due auto hanno allungato, mentre Boguslavskiy doveva guardarsi le spalle da Rigon, ma le posizioni di testa sono rimaste inalterate per tutto lo stint centrale.

Segue una lunga fase di corsa libera e un’ora dopo l’ultima sosta dell’anno ha confermato davanti a tutti la Mercedes #777 del Team AlManar con Luca Stolz determinato a proseguire il lavoro dei compagni di squadra, leader davanti a Nicklas Nielsen #51 e ad Antonio Fuoco #71. Quinto posto provvisorio, invece, per Jules Gounon #88, pienamente in controllo della situazione per la lotta al titolo 2023.

Il gruppo è stato peró ricompattato dalla quarta Safety Car a 55′ dalla fine a seguito di un testacoda chiuso nella ghiaia di curva 10 da parte dell’Audi #11 di ComToYou. La successiva Safety Car ha neutralizzato il gap di Stolz, che ha dovuto gestire al restart il ritorno delle due Ferrari.

Negli ultimi minuti il colpo di scena che ha penalizzato la Mercedes di testa, cui è stata inflitta una penalità di 5″per il contatto al via con la Lamborghini #63 di Iron Lynx e che regalato la prima vittoria nella serie alla Ferrari 296 GT3.

Alessio Rovera/Robert Shwartzman/Nicklas Nielsen hanno quindi preceduto i compagni di box Antonio Fuoco/Daniel Serra/Davide Rigon #71, perfetti nel finale a non concedere spazio a  Thomas Preining/Laurin Heinrich/Dennis Olsen (Rutronik Racing Porsche #96).

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Quarta piazza finale per Mercedes-AMG Team AlManar #777, quinta e e titoli Endurance ed Overall per Akkodis ASP Mercedes #88 davanti a Dinamic GT Porsche #54 e Mercedes-AMG Team Akkodis ASP #87. Solo 10mo posto finale per i diretti rivali al titolo di ROWE Racing BMW #98.

Gold Cup

Prima affermazione nell’Endurance Cup in Gold Cup per Adam Eteki/Aurélien Panis/Alberto Di Folco  (Boutsen VDS Racing Audi #10). La formazione belga ha dominato la scena nel finale imponendosi davanti alle due AMG GT3 di Winward Racing, rispettivamente affidate a David Schumacher/ Marius Zug/Miklas Born #157 e a Russell Ward/Philip Ellis/ Indy Dontje #57. Niente podio nell’epilogo stagionale per Nicolas Baert/Maxime Soulet  (Comtoyou Racing Audi), che si laureano campioni dopo una stagione tutta all’attacco.

Silver Cup

Secondo posto e conseguente titolo in Silver Cup nell’Endurance Cup per Glenn van Berlo/Clemens Schmid/Benjamin Hites. Il tridente del GRT Grasser ha concluso alle spalle dell’auto gemella di Gerhard Tweraser/Sam Neary/Fabrizio Crestani, dominatori della categoria sin dalla partenza.

Lilou Wadoux/Cedric Sbirrazzuoli/Manuel Franco (AF Corse Ferrari #53) completano il podio al termine di una prova che vede Alex Aka/Lorenzo Patrese campioni del GTWC Europe 2023 overall (classifica combinata Endurance + Sprint).

Bronze Cup

Henrique Chaves/ Miguel Ramos/ Louis Prette  (Garage 59 McLaren #188) vincono in Bronze Cup nonostante una serie di imprevisti. La 3h di Barcellona finisce nelle mani della compagine britannica davanti a Ralph Bohn/Alfred Heinemann/Robert Renauer (Herberth Motorsport Porsche #91) e Clément Mateu/Steven Palette/Frédéric Makowiecki   (CLRT Porsche #44). Festa anche per Eddie Cheever III/Chris Froggatt/Jonathan Hui #93, che si confermano leader dopo l’epilogo di Barcellona.

PRO Am Cup

Samantha Tan/Lorcan Hanafin/Isaac Tutumlu  (ST Racing with Rinaldi Ferrari #38) ottengono il successo in PRO Am al termine di  una prova perfetta da parte della Rossa davanti a Rob Collard/Dennis Lind/Adam Balon  ( Barwell Motorsport Lamborghini #78) e a Lance Bergstein/Andrzej Lewandowski/ Aaron Walker   (Getspeed Performance Mercedes #2). Passerella finale, invece, per  Niki Leutwiler/Ivan Jacoma/Alex Fontana  (Car Collection Motorsport Porsche #24), laureatisi già campioni al Nürburgring.

Appuntamento tra due settimane a Zandvoort per l’epilogo stagionale del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS con la finale della Sprint Cup.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

L’ordine di arrivo

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GTWC Europe – Barcelona qualifiche: la Ferrari mette tutti in riga

Nicklas Nielsen, Alessio Rovera e Robert Shwartzman conquistano la pole position a Barcelona nelle qualifiche dell’ultima prova stagionale del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup col tempo medio di 1.39.454.

Ad affiancare in prima fila l’equipaggio della Ferrari 296 GT3 #51 Mirko Bortolotti, Andrea Caldarelli e Jordan Pepper sulla Lamborghini #63 di Iron Lynx davanti a propria volta all’altra Ferrari AF Corse iscritta per Davide Rigon, Antonio Fuoco e Daniel Serra.

Tra i due contender per il titolo overall, la spunta la Mercedes #88 di Akkodis ASP Mercedes che si qualifica in P9, mentre la BMW ROWE #98 partirà dalla 13ma piazzola.

Q1

Alessio Rovera ( AF Corse – Francorchamps Motors Ferrari #71) ha tenuto testa al teammate Antonio Fuoco nei primi 15′ d’azione. 23 millesimi hanno separato le due 296 GT3, al vertice della classifica davanti a Mirko Bortolotti (Iron Lynx Lamborghini #63) e a Phillip Eng (ROWE Racing BMW #98). 10mo posto per Raffaele Marciello (Akkodis ASP Mercedes #88).

Q2

Andrea Caldarelli #63 ha portato temporaneamente in vetta alla graduatoria combinata la Lamborghini di Iron Lynx nel secondo turno davanti alla Mercedes #88 di Jules Gounon, autore del best lap della sessione con 1.39.017 con ben 4 decimi di margine su Luca Stolz (Mercedes-AMG Team Al Manar #777).

Non in particolare evidenza in questa fase le due Ferrari AF Corse con Daniel Serra e Robert Shwartzman. Da evidenziare anche il sesto posto overall da parte di ROWE Racing BMW #98 con Marco Wittmann.

Q3

Nella terza e decisiva sessione Nicklas Nielsen ha riportato davanti a tutti la Ferrari #51. Il danese si è piazzato davanti alla Mercedes #87 di Akkodis ASP ed all’Audi #25 del Sainteloc Junior Team.

Timur Boguslavskiy dal canto suo non è riuscito a far meglio che a far chiudere in nona posizione le qualifiche per la Mercedes leader di Akkodis ASP, mentre l’effort di Jordan Pepper, è bastato a garantire la prima fila alla Huracàn #63 davanti alla Ferrari #71 e alla Mercedes-AMG Team Al Manar #777.

La Lamborghini Iron Lynx #19 chiude in P8 assoluta, aggiudicandosi la pole in Gold Cup con Michele Beretta/Pierre-Louis Chovet/Leonardo Pulcini. Glenn van Berlo/Clemens Schmid/Benjamin Hites  (GRT  Grasser Racing Team Lamborghini #85) mettono invece tutti in riga in Silver, mentre è da segnalare la prima pole in Europa per ST Racing with Rinaldi Ferrari #38 con Samantha Tan/Lorcan Hanafin/Isaac Tutumlu in Pro AM. Ottima performance infine anche per Klaus Bachler/Joel Sturm/Alex Malykhin  (Pure Rxcing Porsche #911), in pole in Bronze Cup.

Alle 15.00 il via della 3 Ore, ultima prova del GTWC Europe Endurance Cup 2023.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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GTWC Europe – Spunta Mercedes nelle Pre-Qualifying di Barcelona. ComToYou passa ad Aston Martin

Mercedes in evidenza nelle Pre-Qualifying della 3h di Barcelona. Luca Stolz e la AMG GT3 #777 del Team Al Manar #777 guidano la classifica col tempo di 1.41.075 con appena 29 millesimi di scarto sull’altra GT della stella a tre punte di Thomas Drouet di Akkodis ASP #87.

Non lontana anche l’altra vettura Pro del team francese, in P4 con Raffaele Marciello dietro alla Porsche del Rutronik di Dennis Olsen. Bene anche le Ferrari, con la 296 GT3 #71 immediatamente dietro grazie a Davide Rigon, a precedere la Porsche neocampionessa in Pro AM di Car Collection.

L’Audi #21 di ComToYou Racing,  team che la prossima stagione passerà ad Aston Martin, svetta in Gold Cup con Frederic Vervish e la settima prestazione assoluta, mentre l’altra R8 LMS di Tresor Attempto Racing #99 firma il miglior crono assoluto in Silver Cup con Lorenzo Patrese.

Da segnalare anche l’effort della BMW #35 di Walkenhorst Motorsport, leader in Bronze Cup davanti alla Mercedes #3 di Getspeed in una sessione che non ha visto interruzioni.

Ora la parola spetta alle Qualifiche, che si svolgeranno domattina dalle 9.45. La 3 Ore di Barcelona, atto finale della Endurance Cup, partirà invece alle 15.00.

Luca Pellegrini

Foto: Mercedes-AMG Motorsport

DVant

GTWC Europe – Dries Vanthoor al top nelle Libere di Barcelona

Dries Vanthoor ha segnato il best lap nelle FP1 di Barcellona del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup. La BMW #32 di WRT ha terminato al top col tempo di 1.39.888, precedendo di Joel Sturm, iscritto in Bronze Cup con la Porsche #911 di Pure Rxcing Porsche e la Mercedes #88 di Akkodis Asp di Jules Gounon.

Bene le Ferrari, con il poleman di Le Mans Antonio Fuoco appena dietro la Mercedes dei capoclassifica e Nicklas NIelsen in P10.

In vetta alla PRO AM Cup troviamo la Lamborghini #78 del Barwell Motorsport grazie al sesto crono overall, mentre in Gold Cup, best lap della Mercedes #57 del Winward Racing. Menzione d’onore dopo la prima sessione cronometrata anche per Lilou Wadoux e la Ferrari #53, davanti a tutti in Silver Cup con il 32mo tempo.

La sessione di 90 minuti è stata interrotta in un paio di occasioni: la prima red flag è scattata per spostare la Porsche #24 di Car Collection dalla ghiaia della penultima curva, in seguito i commissari sono dovuti intervenire ripulire la carreggiata da alcuni detriti all’inizio del rettilineo di partenza.

Appuntamento a fra poco, alle 13.25, per le Pre-Qualifying.

Luca Pellegrini

Foto: WRT

I risultati delle Libere