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GTWC Europe – Il “Mamba” approfitta delle defaillance dei rivali e si impone a Monza

La Mercedes AMG GT3 EVO #48 del Winward Racing Team MANN-Filter trionfa nel secondo atto della GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup a Monza. Gradito regalo di compleanno nella gara di casa per Matteo Cairoli, che si impone insieme a Lucas Auer e Maro Engel.

Alle spalle dell’iconica “Mamba” completano il podio Marvin Kirchhöfer/Joseph Loake/Benjamin Goethe sulla McLaren #59 di Garage 59 e Nicki Thiim/Mattia Drudi/Marco Sorensen sull’Aston Martin #007 di ComToYou Racing.

Start

Il recap della gara

Via iper-concitato per le 59 vetture in campo ed immediato ingresso della Safety Car per il contatto tra l’Aston Martin #21 di ComToYou (Silver Cup) e una delle favorite, la Mercedes #9 del Boutsen VDS in Prima Variante.

Davanti a tutti la Mercedes partita dalla pole di Jules Gounon (GetSpeed #17), con Mirko Bortolotti e la Lamborghini del GRT – Grasser Racing Team #163 a scavalcare Maro Engel (Winward Team MANN-Filter Mercedes #48).

La corsa è entrata subito nel vivo e la strategia è diventata protagonista in occasione del primo FCY per un contatto a lla prima di Lesmo tra la Porsche Rutronik #96 e la Mercedes del Nordique #611 iscritta in Gold Cup.

Tutti si sono affrettati ai box con il chiaro intento di effettuare prima possibile la terza sosta obbligatoria. La Mercedes #17 ha tenuto testa all’AMG GT3 EVO #48 e alla McLaren #58 Garage 59, leader in Gold Cup con Dean Macdonald al volante, mentre la Huracàn del campione DTM perdeva via via terreno.

Una nuova neutralizzazione alla metà gara per una foratura della Ford Mustang #64 di HRT ed il contestuale contatto che ha messo fuori gioco la McLaren #111 CSA Racing (Gold Cup), colpita in Prima variante dall’Aston Martin #33 del Max Verstappen Racing.com (Gold Cup) ha mutato i valori in campo.

Matteo Cairoli, ora al volante della Mercedes #48, ne ha infatti approfittato per prendere la testa della gara grazie ad un provvidenziale undercut sui leader, a precedere l’Aston Martin #7 del CpmToYou Racing di Marco Sørensen.

Il comasco ha conquistato un piccolo margine sul resto della concorrenza, approfittando anche della lotta alle sue spalle che vedeva la rimonta da parte di Fabian Schiller nel secondo stint di GetSpeed.

Purtroppo per il team belga, un problema all’anteriore sinistra a seguito dell’ultima sosta è stata foriera del ritiro e Luca Stolz non ha potuto fare altro che fermarsi a lato della seconda di Lesmo. Lucas Auer ha quindi controllato l’ampio margine nei confronti di Joseph Loake e la McLaren #59 di Garage 59  fino alla bandiera a scacchi.

Completano il podio Nicki Thiim/Mattia Drudi/Marco Sorensen  (Comtoyou Aston Martin #007), a precedere i vincitori della Gold Cup Al Faisal Al Zubair/Jens Kligmann/Ben Tuck.

L’equipaggio della BMW #777 di AlManar Racing by WRT ha dominato la categoria imponendosi con margine sull’Aston Martin #33 Max Verstappen.com Racing di  Harry King/Thierry Vermeulen/Chris Lulham e sull’Audi #88 Tresor Attempto Racing di Riccardo Cazzaniga/Leonardo Moncini/Sebastian Ogaard.

P5 overall per la BMW #32 del WRT, trionfatrice a Le Castellet nel primo round dell’Endurance Cup, nonostante  due penalità di 5″ per speeding in pitlane

Successo per BMW in Silver Cup per la M4 GT3 #42 di Century Motorsport con Jarrod Waberski/ William Moore/Mex Jansen sull’altra GT bavarese di Gustav Bergstrom/Etienne Cheli/Gilles Stadsbader/Pierre-Louis Chovet  (WRT BMW #30)

Gara sfortunata per Alessio Deledda/Michele Beretta/Alessandro Frassineti (Vincenzo Sospiri Racing Lamborghini #60). L’equipaggio tricolore è finito nella ghiaia all’uscita della variante Ascari a pochi minuti dalla fine al termine di una lotta al coltello con le Audi #99 di Tresor Attempto Racing e #26 Sainteloc Racing.

Infine successo in Bronze Cup per Rutronik Racing Porsche #97 con  Morris Schuring/Loek Hartog/Antares Au festeggiano in Italia con un netto margine nei confronti di Gabriele Piana/Rinat Salikhov/Marvin Dienst (Winward Racing Mercedes #81) e Guilherme Oliveira/ Miguel Ramos/Thomas Fleming (Garage 59 McLaren #188).

Fuori dal podio di categoria Andrea Bertolini, alla sua ultima gara, con la Ferrari #52 AF Corse, comunque il migliore all’arrivo, con il 20mo posto overall, fra le GT del Cavallino

Il prossimo appuntamento della GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup sarà la Big One, l’highlight delle serie SRO, la 24 ore di Spa, in programma dal 25 al 29 giugno.

Luca Pellegrini

Foto: Mercedes-AMG Motorsport, GTWC Europe

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GTWC Europe – Prima fila Mercedes a Monza

Mercedes ripete quanto di positivo mostrato nelle prove libere e conquista l’intera prima fila per la 3h di Monza, secondo atto della GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup. Jules Gounon, Fabian Schiller e Luca Stolz regalano la pole position a GetSpeed col tempo medio di 1.45.235, appena 96 millesimi di margine nei confronti dell’altra AMG GT3 di Maro Engel/Lucas Auer/Matteo Cairoli del Team Mann-Filter.

Q1

Una Ferrari davanti a tutti dopo un complicato fine settimana nel Q1 con Alessio Rovera, autore, con la 296 GT3 #51 AF Corse, di 1.45.376, poco più di un decimo di margine nei confronti delle Mercedes di Lucas Auer e Luca Stolz.

Dietro alle due AMG GT3 di Winward Racing Team MANN-Filter e Boutsen VDS le tre McLaren #59 di Garage 59, Optimum Motorsport #5 e CSA #111; queste ultime iscritte in Gold Cup.

Q2

Mercedes ha risposto nella Q2, grazie al dominatore delle libere, Jules Gounon. L’AMG GT3 EVO #17 di GetSpeed ha stabilito il best lap overall, imponendosi per 48 millesimi nei confronti di Matteo Cairoli, di turno sulla #48 e balzando in cima alla classifica combinata.

Ancora McLaren sugli scudi con Marvin Kirchhöfer (Garage 59 McLaren #59) e Dean Macdonald (Garage 59 McLaren #58 – Gold Cup), a precedere la Lamborghini #19 GRT di Luca Engstler, che completa la top five del segmento.

Q3

L’ultimo turno non ha modificato la prima fila della graduatoria overall, grazie alle prestazioni di Fabian Schiller e Maro Engel.

Alle spalle delle due Mercedes si infilano le Lamborghini #63 GRT e #163 di VSR con Jordan Pepper e Franck Perera a scavalcare le due McLaren #59 e #58 di Garage 59, quest’ulltima a chiudere da leader la Gold Cup con Louis Prette/Adam Smalley/Dean MacDonald.

Completano nell’ordine la Top10 dello schieramento la Mercedes #9 del Boutsen VDS, la Ferrari #51 AF Corse, la McLaren #111 CSA Racing (Gold Cup) e l’Aston Martin #7 di Comtoyou Racing. Solo undicesima piazzola per la BMW M4 GT3 EVO #32 del WRT, leader del campionato grazie all’affermazione dello scorso aprile al Paul Ricard.

Prima pole stagionale infine in Silver Cup per l’Aston Martin #21 Comtoyou Racing di Nicolas Baert/ Jamie Day/Kobe Pauwels, mentre in Bronze Cup la pole di categoria va a Guilherme Oliveira/ Miguel Ramos/Thomas Fleming (Garage 59 McLaren #188).

Alle 15.00 lo start della 3h di Monza, fruibile in free streaming dal sito GTWC ed in tv sui canali SkySport.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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IMSA – MSR interrompe la striscia vincente Porsche. Ford torna al successo in GTD Pro

Nick Yelloly e Renger van der Zande si aggiudicano la vittoria nella showcase IMSA di Detroit. L’Acura #93 del Meyer Shank Racing, partita dalla pole position, dopo aver dominato la prima parte di gara si è ritrovata alle spalle della Cadillac di Ricky Taylor, che ha infilato magistralmente nell’insidiosa curva 3 del tracciato cittadino a 3’ appena dalla bandiera a scacchi.

Interrotta quindi la striscia vincente di quattro gare da parte di Porsche, complice soprattutto la decisa manovra che ha permesso alla Cadillac #10 di passare al comando su Felipe Nasr dopo 85’ di gara. Il box della 963 #7 aveva approfittato al meglio dell’unica sosta uscendo davanti all’Acura di testa, mentre nel frattempo l’altra ARX-06, che con Tom Blomqvist aveva guardato le spalle del leader nelle primissime battute di gara, dopo la sosta è rimasta invischiata in un lungo duello con le due BMW.

Nasr nel contatto, definito comunque non falloso da parte dalla Direzione Gara, ha ceduto anche all’altra Porsche di Mathieu Jaminet, con cui ha lottato sino al traguardo, chiudendo dietro in P4. Colin Braun frattanto è riuscito a rimontare sulla BMW #25 grazie ad una penalità assegnata a Marco Wittmann.

Vincente quindi la mossa della presidenza IMSA di modificare il BoP delle GTP, di cui ha tratto vantaggio sicuramente lo spettacolo.

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Ford non fallisce frattanto in GTD Pro. In una gara segnata da diversi contatti, anche Seb Priaulx e Mike Rockenfeller sono riusciti a convertire la pole position in vittoria, la seconda per le Mustang GT3 dopo Daytona, soprattutto grazie ad una sosta anticipata.

Alle spalle della Ford #64 la Corvette #3 di Alexander Sims ed Antonio Garcia e la Lamborghini di Pfaff Motorsports di Andrea Caldarelli e Marco Mapelli.

Solo P5 per i leader in classifica di AO Racing dietro la Lexus #14 del Vasser Sullivan, nonostante i duri contatti cui è stata sottoposta “Roxy”. Jack Hawksworth ed Aaron Telitz, retrocessi nello schieramento di partenza a causa dell’altezza minima da terra della loro RC F GT3 rilevata post-qualifiche, hanno tratto il meglio da un drive-through iniziale proprio per aver abusato della Porsche in rosa, ritardando poi ad hoc la seconda sosta dopo aver condotto a lungo la categoria, approfittando di pista libera.

Gara da dimenticare invece per le BMW del Paul Miller Racing, impegnate a lottare senza esclusione di colpi sia fra loro che con gli altri contender. Ne sa qualcosa l’altra Ford Mustang, ciccata a 40’ dalla fine a triggerare la seconda delle due Full Course Yellow, entrambe per detriti.

In classifica generale, Nasr e Tandy continuano a condurre nelle GTP con 70 punti di vantaggio rispetto ai teammates; anche in GTD Pro, il risultato odierno non modifica lo status di leader degli alfieri di AO Racing, che vantano ora 31 lunghezze sull’equipaggio della Corvette #3.

Nelle prossime settimane l’attenzione dell’endurance mondiale sarà rivolta verso la 24 ore di Le Mans, con tanti protagonisti provenienti dalla serie IMSA, che tornerà in azione il 22 giugno con la 6 Ore del Glen a ranghi completi.

Piero Lonardo

Foto: Michelin Racing USA, IMSA

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