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Fanatec GT World Challenge

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GTWC Europe – Prima fila Mercedes a Monza

Mercedes ripete quanto di positivo mostrato nelle prove libere e conquista l’intera prima fila per la 3h di Monza, secondo atto della GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup. Jules Gounon, Fabian Schiller e Luca Stolz regalano la pole position a GetSpeed col tempo medio di 1.45.235, appena 96 millesimi di margine nei confronti dell’altra AMG GT3 di Maro Engel/Lucas Auer/Matteo Cairoli del Team Mann-Filter.

Q1

Una Ferrari davanti a tutti dopo un complicato fine settimana nel Q1 con Alessio Rovera, autore, con la 296 GT3 #51 AF Corse, di 1.45.376, poco più di un decimo di margine nei confronti delle Mercedes di Lucas Auer e Luca Stolz.

Dietro alle due AMG GT3 di Winward Racing Team MANN-Filter e Boutsen VDS le tre McLaren #59 di Garage 59, Optimum Motorsport #5 e CSA #111; queste ultime iscritte in Gold Cup.

Q2

Mercedes ha risposto nella Q2, grazie al dominatore delle libere, Jules Gounon. L’AMG GT3 EVO #17 di GetSpeed ha stabilito il best lap overall, imponendosi per 48 millesimi nei confronti di Matteo Cairoli, di turno sulla #48 e balzando in cima alla classifica combinata.

Ancora McLaren sugli scudi con Marvin Kirchhöfer (Garage 59 McLaren #59) e Dean Macdonald (Garage 59 McLaren #58 – Gold Cup), a precedere la Lamborghini #19 GRT di Luca Engstler, che completa la top five del segmento.

Q3

L’ultimo turno non ha modificato la prima fila della graduatoria overall, grazie alle prestazioni di Fabian Schiller e Maro Engel.

Alle spalle delle due Mercedes si infilano le Lamborghini #63 GRT e #163 di VSR con Jordan Pepper e Franck Perera a scavalcare le due McLaren #59 e #58 di Garage 59, quest’ulltima a chiudere da leader la Gold Cup con Louis Prette/Adam Smalley/Dean MacDonald.

Completano nell’ordine la Top10 dello schieramento la Mercedes #9 del Boutsen VDS, la Ferrari #51 AF Corse, la McLaren #111 CSA Racing (Gold Cup) e l’Aston Martin #7 di Comtoyou Racing. Solo undicesima piazzola per la BMW M4 GT3 EVO #32 del WRT, leader del campionato grazie all’affermazione dello scorso aprile al Paul Ricard.

Prima pole stagionale infine in Silver Cup per l’Aston Martin #21 Comtoyou Racing di Nicolas Baert/ Jamie Day/Kobe Pauwels, mentre in Bronze Cup la pole di categoria va a Guilherme Oliveira/ Miguel Ramos/Thomas Fleming (Garage 59 McLaren #188).

Alle 15.00 lo start della 3h di Monza, fruibile in free streaming dal sito GTWC ed in tv sui canali SkySport.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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GTWC Europe – Gounon re del sabato monzese

Dominio assoluto delle Mercedes e di Jules Gounon nella giornata di sabato della GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup. Gounon, iscritto sulla AMG GT3 #17 di GetSpeed insieme a Fabian Schiller e Luca Stolz, ha segnato la migliore prestazione sia nelle libere, in cui ha staccato il best lap di 1.45.629, che nelle pre-qualifying.

Addirittura pokerissimo al mattino per le vetture tedesche, con la vettura #9 del Boutsen VDS di Maxi Götz e la #611 di Nordique Racing iscritta in Gold Cup ad appena 5 e 14 millesimi, a precedere a loro volta gli esemplari di Winward Racing #81, leader in Bronze Cup e la #48 del Winward Racing Team MANN-Filter.

Nelle pre-qualifying Gounon si è poi ripetuto segnando il tempo di 1.46.003, a precedere  di 44 millesimi sempre la macchina del Boutsen VDS e Maxime Martin.

A spezzare l’egemonia Mercedes le Lamborghini #63 del GRT-Grasser Racing Team di Jordan Pepper, Mirko Bortolotti e Luca Engstler, e l’altra Huracàn #164 del VSR di Franck Perera, rispettivamente P3 e P5.

Nel mezzo, ancora due AMG GT3, la #48 del Winward Racing Team MANN-Filter Mercedes e la #6 del GetSpeed leader in Silver Cup di Tanart Sathienthirakul/ Aaron Walker/Colin Caresani.

Diverse le neutralizzazioni nelle due sessioni: ben quattro nel primo turno ufficiale, mentre nel pomeriggio l’incidente alla Ferrari AF Corse #50 di Arthur Leclerc in Parabolica ha portato ad una chiusura anticipata della sessione, già neutralizzata in precedenza per l’uscita di strada alla seconda di Lesmo da parte di Ivan Klymenko con l’Audi #26 di Sainteloc Racing.

Domenica il weekend monzese entrerà nella parte più appetitosa con le qualifiche, a partire dalle 9.50, mentre la gara partirà alle 15.30.  Quest’ultima sarà trasmessa, oltre che sul sito del GTWC, anche sui canali SkySport.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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GTWC Europe – Mercedes parte forte a Monza nell’ultima di Bertolini

Inizia positivamente il weekend di Monza del GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup per le Mercedes, con la #81 di Winward Racing di Gabriele Piana/Rinat Salikhov/Marvin Dienst (Bronze Cup) e l’AMG GT3 EVO #9 di Boutsen VDS di Maximilian Goetz/Mikael Grenier/Maxime Martin a fare la differenza nelle due a disposizione di test collettivi svoltesi oggi.

Il secondo turno, segnato da una bandiera rossa per un incidente alla parabolica della Mercedes #61 di Nordique Racing (Gold Cup), P3 nel primo turno, è risultato il più combattuto, con la compagine belga al top col tempo di 1.45.277 davanti alle altre due Mercedes #17 di Team GetSpeed e la già citata #81.

Al termine dei test è stata disputata la consueta sessione dedicata ai piloti Bronze, e la Ferrari #93 di Ziggo Sport Tempesta Racing ha siglato il best lap della sessione con Jonathan Hui davanti alle Porsche #80 di LionSpeed GP Porsche ed Herberth Motorsport #92.

Di ieri la notizia che questa dovrebbe essere l’ultima gara di Andrea Bertolini. Il portacolori di AF Corse, presente con la 296 GT3 #52 di AF Corse in Bronze Cup con Louis e Jef Machiels ha infatti annunciato che domenica a Monza chiuderà la sua straordinaria carriera nel motorsport.

Per il Development Driver della Casa di Maranello, classe 1973, i 5,793 chilometri del tracciato italiano saranno il teatro dell’ultima competizione agonistica, a conclusione di un percorso che ha visto Bertolini conquistare dieci titoli internazionali con le vetture derivate dalla produzione di serie: l’ultimo in ordine di apparizione è il successo di classe Pro-Am nel GT WC Europe – Endurance Cup ottenuto nel 2022.

Domani si prosegue con le libere e le pre-qualifiche, rispettivamente alle 10.10 e alle 15.30

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

Poster

GTWC Europe – 59 auto nel weekend a Monza

Sono ben 59 auto le auto che calcheranno la pista di Monza nel weekend per il secondo round della GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup 2025. Il cosiddetto tempio della velocità ospiterà ancora una volta una corsa della durata di tre ore, l’ultimo impegno per la serie SRO prima della 24h di Spa che vivremo a fine giugno.

Occhi puntati sui vincitori del primo round di durata di metà aprile a Le Castellet del Team WRT: Charles Weerts, Kelvin van der Linde ed Ugo de Wilde. La squadra belga peraltro lo scorso anno terminò a Monza con uno storico uno-due.

La concomitanza con la tappa di Detroit dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship ha comportato una serie di cambi nelle line-up, prima delle due sovrapposizioni del campionato, che si chiuderà a fine ottobre a Barcelona allorquando negli States si disputerà la Petit Le Mans.

Larry Ten Voorde e Morris Schuring prendono il posto di Laurin Heinrich e Klaus Bachler al volante della Porsche 992 GT3-R #22 Schumacher CLRT in PRO. Sempre nella classe regina mancherà all’appello anche Marco Mapelli, sostituto da Mattia Michelotto sulla Lamborghini #163 del VSR.

Anche Dan Harper sarà impegnato negli USA ed il suo posto sulla BMW #991 iscritta in Bronze Cup da Paradine Competition sarà preso dal quattro volte campione BTCC Ash Sutton, al debutto assoluto in GT3.

Nell’entry list segnaliamo anche la presenza di Mikkel Pedersen e non di Matteo Llarena con la Porsche #54 di Dinamic GT in Silver Cup e l’annuncio di Daniel Ali al posto di Kiern Jewiss con la Corvette #24 Steller Motorsport nella stessa classe.

Cambio di classe infine per la Mercedes AMG GT3 EVO #611 di Nordique Racing, che si appresta ad un nuovo impegno in Gold Cup dopo il debutto nel GTWC Europe in Pro a Le Castellet con Edoardo Liberati, Kazuto Kotaka e Yuichi Nakayama. Al posto di quest’ultimo, assente per la concomitanza con la 24h del Fuji,  avremo Tim Sandtler.

L’azione in pista sull’Autodromo Nazionale inizierà venerdí 30 maggio alle 10.10 con la prima sessione di test. Qualifiche e gara domenica 1º giugno, rispettivamente a partire dalle 9.50 e dalle 15.00.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

L’entry list di Monza

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GTWC Europe – Zandvoort, Race-2: WRT vince grazie ad un pit stop perfetto

WRT si aggiudica la Race-2 a Zandvoort valida per la GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup con Kelvin van der Linde e Charles Weerts. L’equipaggio della BMW M4 GT3 EVO #32 festeggia grazie ad una startegia perfetta davanti a Lorens Lecertua/Ivan Klymenko (Sainteloc Racing Audi #26), al top tra i Silver, e alla Lamborghini #63 del GRT di Jordan Pepper/Luca Engstler.

Il recap della gara

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Le due Ferrari 296 GT3 di Emil Frey Racing partite dalla prima fila con Ben Green e Chris Lulham (Gold Cup) hanno gestito lo start tenendo testa alla Lamborghini #63 del Grasser Racing Team di Jordan Pepper. Il sudafricano ha potuto scattare dalla seconda fila grazie alla decisione della direzione gara, che ha convalidato un giro originariamente annullato durante il Q2.

Green ha controllato il primato per tutto lo stint iniziale, cercando di allungare il più possibile sui proprio rivali per rimediare ad una penalità di 10″ per false start, provvedimento assegnato anche a Lulham e alla Corvette #24 Steller Motorsport di Jesse Salmenautio (Silver Cup).

La successiva sosta obbligatoria ha premiato la BMW #32 del Team WRT di Charles Weerts davanti a Ivan Klymenko, ora alla guida dell’Audi #25 di Sainteloc Racing, alla Lamborghini #63 di Luca Engstler e alla McLaren #59 di Marvin Kirchhöfer, che chiuderanno nell’ordine all’arrivo. Chiude la top five la Porsche #96 di Rutronik Racing vincitrice ieri in gara 2 con Patric Niederhauser e Sven Müller.

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Primo successo quindi anche in Sprint Cup per Kelvin van der Linde/Charles Weerts dopo il successo nell’opening round Endurance di Le Castellet del mese scorso.

A Lecertua e Klymenko, secondi overall, va il successo in Silver Cup sull’Audi #99 Tresor Attempto Racing di  Ezequiel Pérez Companc ed Alex Aka, P6 dopo aver tenuto testa a Mex Jensen/Maxime Oosten (Paradine Competition BMW #992).

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La penalità di 10″ non ha invece impedito alla Ferrari #69 Emil Frey Racing di Chris Lulham/Thierry Vermeulen, al secondo acuto su quattro gare, di trionfare in Gold Cup davanti all’Audi R8 LMS GT3 EVO II #88 Tresor Attempto Racing dell’ex campione italiano GT Leonardo Moncini e Sebastian Øgaard.

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Dominio infine in Bronze Cup per Dennis Marschall/Dustin Blattner (Kessel Racing Ferrari #74), i quali si rifanno della sfortuna in gara 1, su Arthur Rougier/Isaac Tutumlu Lopez  (CSA Racing McLaren #112) e Gabriele Piana/Rinat Salikhov  (Winward Racing Mercedes #81).

Il GTWC Europe tornerà fra due settimane a Monza per la seconda prova dell’Endurance Cup. La serie Sprint riprenderà invece a metà luglio a Misano Adriatico; nel mezzo, l’appuntamento clou della serie SRO, la Crowdstrike 24h di Spa.

Luca Pellegrini

Foto: Luc Warnotte – Car Racing Reporter

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GTWC Europe – Rutronik torna alla vittoria in Gara 1 a Zandvoort

Sven Muller e Patric Niederhauser si impongono con la Porsche di Rutronik Racing nella race-1del GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup a Zandvoort davanti a Luca Engstler/Jordan Pepper (GRT-Grasser Racing Team Lamborghini #63 ) e a Lucas Auer/Maro Engel   (Winward Racing Mercedes  #48).

Il recap della gara

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Bastian Buus con la Porsche #89 del Lionspeed iscritta in Bronze Cup ha mantenuto la prima posizione derivante dalla pole position conquistata in mattinata, difendendosi da Patrick Niederhauser sull’altra Porsche #97 di Rutronik Racing, scattata bene dalla seconda fila, e dall’Audi #23 di Gilles Magnus del Sainteloc Racing, leader in Gold Cup.

L’evento è stato però subito neutralizzato con Safety Car a seguito di un contatto in curva 2 che ha escluso la Chevrolet Corvette Z06 GT3.R #24 di Steller Motorsport e la Ford Mustang GT3 #64 dell’ Haupt Racing Team.

Tra i tanti i contatti al via segnaliamo anche il testacoda della Ferrari #74 Kessel Racing (Bronze); inoltre chiudono prematuramente la gara anche la AF Corse Ferrari #52 (Silver), CSA McLaren #111, WRT BMW #30 (Silver) ed Emil Frey Racing Ferrari #14.

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Alla ripresa della gara, restart piuttosto concitato con un contatto all’interno di curva 3 che ha coinvolto la Ferrari #51 di Alessio Rovera e la Porsche #80 del Lionspeed di Ricardo Feller. La Ferrari ha dovuto ripartire dal fondo dello schieramento mentre la Porsche è tornata lentamente in pitlane.

La sosta ai box, suddivisa similmente alle qualifiche in modo da evitare eccessivi assembramenti in pitlane, tra Gold/PRO e Silver/Bronze, ha però mutato la classifica.

Sven Muller (Rutronik Racing Porsche #96) si è infatti ritrovato leader con circa 20′ dalla bandiera a scacchi con ampio margine nei confronti di Paul Evrard (Sainteloc Racing Audi #26 – Gold Cup) e Maro Engel (Winward Racing Mercedes #48); su quest’ultimo la spada di Damocle di una penalità di 5″ da aggiungere al tempo finale per un’infrazione ai box sulla Lamborghini #63 GRT di Jordan Pepper.

Queste tre vetture si sono contese il secondo posto overall, mentre in Bronze Cup la Porsche #89 Lionspeed GP, ora con Bashar Mardini al volante, ha resistito al ritorno dell’Audi #66 Tresor Attempto Racing di Andrey Mukovoz.

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Vittoria quindi per a Porsche #96 di Rutronik Racing, al secondo successo in Sprint Cup con Patric Niederhauser/ Sven Müller dopo la race-2 di Barcelona dello scorso anno, davanti a Luca Engstler/Jordan Pepper  ( GRT-Grasser Racing Team Lamborghini #63) e Maro Engel/Lucas Auer (Winward Racing Mercedes #48), a podio nonostante la sanzione.

Dopo un anno ritornano invece alla vittoria in Gold Cup Paul Evrard/Gilles Magnus (Sainteloc Racing Audi #25), con margine nei confronti di Chris Lulham/Thierry Vermeulen  (Emil Frey Racing Ferrari #69) e Al Faisal Al Zubair/Jens Kligmann  (AlManar Racing by WRT BMW #777). I francesi, col quarto posto overall, precedono la BMW #32 del WRT in rimonta da metà gruppo con Kelvin van der Linde/Charles Weerts.

In Silver Cup successo di Audi con Tresor Attempto Racing e Ezequiel Pérez Companc/Alex Aka nei confronti di César Gazeau/Aurelian Panis  (Boutsen VDS Mercedes #10) e Lorens Lecertua/Ivan Klymenko  (Sainteloc Racing Audi #26).

Menzione anche per la prima vittoria in Bronze Cup di Bastian Buus/Bashar Mardini, dalla pole position overall alla 18ma piazza finale, su Augusto Farfus/Darren Leung  (Paradine Competition BMW #991) e Andrey Mukovoz/Dylan Pereira  (Tresor Attempto Racing Audi #66).

Domani si riparte con una nuova sessione di qualifica alle 8.45 in vista della Race-2 che scatterà alle 14.45.

Luca Pellegrini

Foto: Luc Warnotte – Car Racing Reporter

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GTWC Europe – Ferrari al top nelle Pre-Qualifying di Zandvoort

Eddie Cheever III e la Ferrari di Ziggo Sport Tempesta Racing chiudono in vetta le pre-qualifiche del GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup a Zandvoort.

La 296 GT3 #93, sulla quale si alternerà Marco Pulcini, ha completato la sessione in 1.34.049, superando la Lamborghini Huracan GT3 EVO2 #1 del Grasser Racing Team di Christian Engelhart e l’altra Ferrari #74 del Kessel Racing di Dennis Marschall, tutte iscritte in Bronze Cup, di appena 66 e 92 millesimi rispettivamente.

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Solo P4 per il migliore dei Pro Lucas Auer (Winward Racing Mercedes #48), mentre Marcos Siebert (AF Corse Ferrari #52) svetta tra i Silver con la quinta prestazione, al termine di una sessione senza interruzioni da segnalare.

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La migliore prestazione della giornata va peró a Ricardo Feller, che con la Porsche #80 di Lionspeed GP, iscritta in Bronze Cup insieme a Gabriele Rindone, nelle prime libere ha fissato i cronometri sull’1.33.622.

A seguire Alex Aka con l’Audi di Tresor Attempto Racing (Silver Cup) e la Mercedes AMG GT3 EVO #9 del Boutsen VDS di Luca Stolz.

Nel frattempo SRO ha confermato che le qualifiche di domani si svolgeranno in due gruppi distinti per evitare problemi di traffico tra le ben 41 auto in azione. I tempi ottenuti nei 10′ a disposizione dalle vetture del Gruppo A (PRO – Gold) e del Gruppo B (Silver – Bronze) verranno uniti per formare un’unica classifica generale.

Da segnalare anche un piccolo cambio nell’entry list con Augusto Farfus presente al posto di Dan Harper al volante della BMW #991 di Paradine Competition. Il brasiliano torna quindi in coppia in Bronze Cup con Darren Leung, come nell’ultima edizione del FIA World Endurance Championship.

Domani si parte con la Q1 e Gara 1, rispettivamente alle 8.45 e alle 15.00.

Luca Pellegrini

Foto: Luc Warnotte – Car Racing Reporter

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GTWC Europe – Sainteloc Racing al top nel Prologue di Spa

Le attività in pista a Spa non sono terminate sabato sera con la 6 Ore WEC: si è concluso infatti poco fa il Prologue della CrowdStrike 24h di Spa, in programma dal 25 al 29 giugno prossimi.

Sono ben 76 le vetture attese per l’evento clou del GT World Challenge Europe. 70 di queste hanno partecipato alla due giorni di test.

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La migliore prestazione è stata ottenuta martedí da parte di Gilles Magnus sull’Audi #25 di Sainteloc Racing iscritta in Bronze Cup col tempo di 2:16.223, staccando di appena 6 millesimi la McLaren 720S GT3 Evo #58 del Garage 59 di Dean Macdonald iscritta in Gold Cup e di 84 l’altra vettura #188 del team inglese di Tom Fleming (Bronze Cup).

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P6 per i migliori Pro, la BMW M4 GT3 EVO #98 di ROWE Racing con Hesse, a oltre mezzo secondo.

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Oggi invece è stata la volta di un’altra Audi, la #28 PRO/AM di HAAS RT, a chiudere al top con  2:16.291 nelle mani di Steven Palette, al top nella sessione pomeridiana, a migliorare la prestazione ottenuta al mattino dalla Mercedes AMG GT3 EVO #222 del 2 Seas Motorsport di Kevin Tse, Isa Al Kalifa, Kiern Jewiss e Lewis Williamson sull’altra AMG Pro di GetSpeed #17 di Fabian Schiller.

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Breve pausa ora per la serie SRO che si ritroverà venerdí nella vicina  Zandvoort per la seconda prova della Sprint Cup. 41 le vetture attese per l’evento che si dipanerà nel weekend.

Luca Pellegrini

Foto: Luc Warnotte – Car Racing Reporter

L’entry list della Crowdstrike 24h Spa

L’entry list di Zadvoort

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WEC/GTWC Europe – Valentino Rossi a ruota libera: dall’incidente di Imola alla 24h Spa con Rast e K-Mag

Nella cornice dell’inaugurazione della nuova faraonica sede di WRT abbiamo avuto la possibilità di fare nuovamente quattro chiacchiere, dopo il Qatar, con Valentino Rossi, pronto a disputare non solo il terzo round del FIA WEC in programma nel fine settimana, ma anche la 24h di Spa insieme, novità del giorno, a Renè Rast e Kevin Magnussen.

Probabilmente avete visto molte più fabbriche come questa di noi. Siamo rimasti tutti colpiti, tu cosa ne pensi?

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“Si, anche io sono rimasto sorpreso, è gigante. Hanno fatto un ottimo lavoro, ci sono moltissimi uffici e lo spazio non manca. Ma soprattutto l’officina è fantastica con un sacco di posto per le auto. Hanno fatto un grande passo avanti rispetto alla prima fabbrica e Penso che questo sia molto bello per il team, per far crescere la squadra in futuro. Quando inizi a lavorare in un posto nuovo come questo è sempre una grande motivazione, come quando cambi casa e vai a vivere in una più grande, tutto è più facile”.

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È il più grande edificio della tua carriera o ne hai visti di migliori in MotoGP?

“Questa è una buona domanda: ho visto tutti i produttori di moto come Aprilia, Honda, Yamaha e Ducati. Yamaha è in Italia, Gerno di Lesmo è piuttosto grande, ma penso che questo sia il più grande.”

Come ti senti a trovarti in questa situazione ora dopo tutta la tua carriera, auto e moto comprese ovviamente?

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“Sono molto felice di essere qui con WRT, seriamente. All’inizio è stato un po’ difficile fare la scelta, nelle moto conoscevo tutte le squadre ed i costruttori, ma quando sono passato alle auto per me è stata una cosa completamente nuova.

In MotoGP il livello è piuttosto alto, quindi ero un po’ preoccupato di non trovare lo stesso livello, ma alla fine ho fatto questa scelta dopo aver parlato con Vincent Vosse e qui è tutto fantastico, e tutte le persone che lavorano qui sono eccezionali. Allo stesso tempo in questo team ti diverti anche.

Ma soprattutto è bello essere qui per me perché mi sento al massimo livello in questo sport. Sono piuttosto contento di quello che ho ottenuto nei miei primi tre anni con le auto, tutto è una grande sfida perché ho diverse cose da migliorare, quindi ho sempre bisogno di un grande impegno perché purtroppo sono piuttosto vecchio (ride). Potessi avere 15 anni in meno, saremmo tutti più o meno sulla stessa barca, e quando si invecchia è un po’ più difficile migliorare, ma per me è molto emozionante tornare a essere un esordiente perché, sai, per me nel mondo delle moto so di sapere tutto, e ripartire non da lì, ma dall’inizio, è una grande avventura, e spero di poter migliorare le mie prestazioni nei prossimi anni.”

A Imola hai fatto un stint fantastico, ma alla fine hai commesso un errore che ti è costato la vittoria: puoi spiegarci cosa è successo?

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“Ero molto arrabbiato con me stesso e molto dispiaciuto dopo la gara di Imola, perché potevamo vincere. Quindi, prima di tutto, è stato un errore strategico per la gara, ma per me a volte non è molto facile perché sono cresciuto in un altro tipo di gare. E sinceramente, quando mi abituo al fatto che quando hai qualcuno davanti e sei più veloce, devi sorpassare. Perché con la moto si fa così.”

“Purtroppo, non ho capito bene che quello stint, il mio stint, dovesse essere breve perché il mio piano prevedeva due stint, ma sfortunatamente non è bastato per l’ora e 45 (minima) di guida. Quindi mi aspettavo di fare due stint completi e poi fermarmi, ma tre giri prima della seconda sosta mi hanno detto che dovevo rimanere ancora in macchina, e dopo, sinceramente, non capivo se dovevo fare tre, cinque o dieci giri. Perchè a volte, anche se finisci il tuo tempo, è meglio continuare ancora un po’ per continuare con la strategia, ed ero di gran lunga più veloce di chi mi stava davanti.”

“In quel punto esco meglio dalla prima della Rivazza e voglio mettere il muso dentro per allargare un po’ la curva per provare a sorpassare in rettilineo, perché di solito, quando lotto duramente con un’altra macchina, quando entro, guardo sempre gli specchietti perché so che con quella macchina tutti sono molto aggressivi e cercano tutti di mettere il muso dentro. Allora metto il muso ma lui (Simon Mann-ndr) non guarda lo specchietto. E’ colpa mia: ero in ritardo; peccato perchè andavo davvero forte, mi dispiace anche per la Ferrari perchè non volevo prenderlo, e abbiamo anche perso la possibilità di vincere, ma in ogni caso è stata una bella gara e comunque siamo arrivati sul podio, quindi, non è andata poi così male. E speriamo di poter continuare così e di poter lottare per il podio anche nelle prossime gare.”

 

Sei qui a Spa per la 6 ore WEC e poi per la 24 ore del GTWC: quali sono le tue possibilità qui questo fine settimana e tra sette weekend?

“Penso che questo sia piuttosto importante per me perché nelle prossime settimane avrò cinque giorni a Spa tra l’evento del FIA WEC ed il Prologue della 24h. Quest’anno durante l’inverno non ho fatto molti chilometri, quindi per me è un bene cercare di migliorare il mio ritmo e il mio feeling con la macchina, e penso che Spa sia la pista migliore per le auto così come il Mugello o Phillip Island per le moto ed è sempre divertente guidare qui. L’anno scorso siamo stati molto sfortunati perché un’altra macchina ci ha urtato e non ho nemmeno potuto guidare, quindi è stato molto frustrante e spero di potere fare meglio quest’anno. E poi cercherò di prepararmi per la 24 ore: stiamo parlando di una gara fantastica e mi diverto sempre molto perché è una sfida molto difficile. Ti trovi sempre in mezzo a 20 auto, il tempo cambia, quindi a volte devi decidere di cambiare le gomme e tutto il resto. Penso che sia la gara più difficile della stagione e speriamo di essere competitivi”. 

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Sarai con un grande team, WRT, e due piloti bravissimi ed esperti..

“Sono felice di poter correre con Kevin Magnussen e René Rast perchè penso di poter imparare molto da loro.  Se due anni fa mi avessero detto che avrei corso con un pilota di Formula Uno non credo che ci avrei creduto. Quando Vincent me l’ha detto per la prima volta, sono rimasto un po’ sorpreso. Abbiamo spinto molto per avere Rast con noi in auto e Kevin è molto contento, cosí penso che la formazione sia molto interessante”. 

Tornando a Imola, il sabato hai fatto la pole position. Immagino sia stata una grande emozione per te, la tua prima pole position con questa macchina e vedere tutte quelle bandiere col numero 46..

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“Sì, sono doppiamente contento perché di solito il giro veloce con le gomme nuove è il mio punto debole, ma a Imola ero pronto a fare due o tre giri velocissimi e conquistare la pole è sempre speciale. Mi fa molto piacere che ora il Silver Driver possa guidare durante l’Hyperpole perché ho bisogno di migliorare, mentre lo scorso anno questo non era possibile, e non si migliora mai se non ci si prova… Quindi sono molto contento e spero di essere competitivo anche nelle prossime gare, partire davanti è in ogni caso sempre fondamentale”.

Farai la pole venerdì a Spa? 

“Questa è una bella domanda: ci proverò″.

Intervista raccolta da Piero Lonardo e Luca Pellegrini

Foto: Piero Lonardo

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GTWC Europe – Ferrari/Mercedes, uno a uno a Brands Hatch

Alessio Rovera e Vincent Abril svettano a Brands Hatch nella prima gara del GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup, mentre gara 2 è appannaggio dei campioni in carica Lucas Auer e Maro Engel.

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Il recap di gara 1

Thierry Vermeulen (Emil Frey Racing Ferrari #69) dalla pole position ha sfruttato la traiettoria interna di curva 1 al fine di contenere l’assalto di Alessio Rovera (AF Corse – Francorchamps Motors Ferrari #51), che gli partiva a fianco.

Il varesino ha dovuto lasciar sfilare sia l’olandese che la McLaren 720S GT3 EVO #59 Garage 59 di Marvin Kirchhöfer, difendendosi da Ben Green (Emil Frey Racing Ferrari #14) e Lucas Auer (Winward Racing Team MANN-Filter Mercedes #48).

Determinante la sosta obbligatoria, con la Ferrari #51 a ritardare l’ingresso in pitlane rispetto ai due battistrada. La scelta ha permesso a Vincent Abril di uscire davanti a Chris Lulham e a Benjamin Goethe, ora al volante della Ferrari #69 e della McLaren #59.

Il brasiliano, debuttante nel GTWC Europe, ha tentato di sorprendere Abril all’interno della salita che conduce verso la Druids, ma il tentativo è stato bloccato con decisione dal pilota transalpino, permettendo addirittura alla McLaren di approfittarne,  agguantando la seconda piazza.

Il terzetto ha chiuso nell’ordine, davanti alle Ferrari di Konsta Lappalainen (Emil Frey Racing #14) e Thomas Neubauer (AF Corse – Francorchamps Motors #51), i quali si erano avvicinati alla test adella gara nelle ultime tornate, a loro volta davanti alla Mercedes #48 Winward Racing di Lucas Auer/Maro Engel e alla BMW M4 GT3 EVO #32 WRT di Charles Weerts/Kelvin van der Linde.

Ferrari ed AF Corse trionfano anche in Silver Cup con Marcos Siebert/ Jef Machiels su Mex Jensen/Maxime Oosten  (Paradine Competition BMW #992) grazie ad una penalità post gara di 5″ che ha negato il successo di classe alla Porsche #97 Rutronik Racing di Loek Hartog/Eshan Pieris.

Menzione finale anche per la McLaren #58 di Garage 59, al top in Gold Cup con l’ottava piazza overall davanti a Rutronik Racing Porsche #96, penalizzata di 5″ per speeding in pitlane, e alla Lamborghini #78 di Barwell Motorsport .

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Il recap di gara 2

La prima parte di gara è stata appannaggio di Maro Engel, sulla AMG GT3 EVO #48 del Winward Racing Team MANN-Filter su Chris Lulham (Emil Frey Racing Ferrari #14), Sandy Mitchell (Barwell Motorsport Lamborghini #78) e Thomas Neubauer (AF Corse – Francorchamps Motor Ferrari #50).

Dopo una breve FCY seguita da una Safety Car per rimuovere la Lamborghini #19 Grasser Racing Team terminata nella ghiaia di curva 7, la prova è ripresa con le squadre pronte per la sosta ai box obbligatoria. Non appena disponibile finestra dei pit, ritardata dalla direzione gara, la Mercedes #48 ha imboccato immediatamente la corsia dei box insieme, tra gli altri, alla Ferrari #69 Emil Frey Racing.

La scelta del popolare “Mamba” si è rivelata corretta; la corsa è comunque rimasta in regime di green flag nonostante un problema alla Porsche #97 Rutronik Racing nel secondo settore, con la direzione gara che ha atteso il termine delle soste per chiudere la pitlane prima di una nuova neutralizzazione.

Alle spalle di Lucas Auer #48 sono emerse la BMW M4 GT3 EVO #32 WRT di Charles Weerts e la Porsche 992 GT3-R #96 Rutronik Racing di Sven Mueller, i quali hanno approfittato delle concitate fasi ai box per avvantaggiarsi sulle due Ferrari #14 di Emil Frey Racing e sulla #50 AF Corse.

AngelAuer

Auer ha tagliato il traguardo davanti a tutti come nel 2024 precedendo la BMW del WRT e la Porsche di Rutronik del WRT, mentre le du 296 GT3 si sono scambiate le posizioni nel finmale.

Settimo posto overall per Barwell Motorsport Lamborghini #78 davanti alla BMW M4 GT3 EVO #777 AlManar Racing by WRT che primeggia in Gold Cup con Al Faisal Al Zubair/Jens Kligmann.

Non riesce il bis giornaliero di categoria alla Ferrari #69 di Emil Frey Racing di Chris Lulham/Thierry Vermeulen,  penalizzata da una sosta lenta, che chiude comunque al secondo posto davanti a Sebastian Øgaard/Leonardo Moncini  (Tresor Attempto Racing Audi #88).

Parentesi finale per la Silver Cup con César Gazeau/Aurelian Panis   (Boutsen VDS Mercedes #10) a segno dopo una bella lotta contro Ezequiel Pérez Companc/Alex Aka   (Tresor Attempto Racing Audi #99). Il podio di classe è stato completato da Lorens Lecertua/Ivan Klymenko  (Sainteloc Racing Audi #26).

Il GTWC Europe tornerà fra appena due settimane a Zandvoort col secondo appuntamento della Sprint Cup; nel frattempo, il 13-14 maggio, si terranno i test per la 24h di Spa, in programma dal 25 al 29 luglio

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe