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IMSA – Aitken regala la pole alla Cadillac alla Petit Le Mans

Prima pole position in carriera nel WeatherTech SportsCar Championship per Jack Aitken alla Petit Le Mans. L’alfiere di Action Express/Whelen Racing ha portato la sua Cadillac sull’1.09.639, precedendo di 70 millesimi Matt Campbell, al volante della Porsche Penske #7 capolista.

Solo seconda fila per Sebastien Bourdais, il più veloce nelle libere in notturna di ieri, dietro anche alla BMW di Connor De Philippi. Nick Tandy, unico contender rimasto per il titolo 2024, non è andato oltre l’ottavo tempo con l’altra Porsche ufficiale.

Keating

Tra le LM P2, torna in pole dopo Daytona Ben Keating sull’Oreca #2 di United Autosports. Tre decimi il distacco fra il campione uscente della categoria su Steven Thomas e PJ Hyett di TDS ed AO Racing.

AO

Laurin Heinrich dal canto suo ha messo altro fieno in cascina, avvicinandosi al titolo GTD Pro, conquistando la sua prima pole con la Porsche di AO Racing. “Rexy” ha segnato 1.17.881 in una sessione interrotta brevemente per i detriti lasciati dalla Lexus di Parker Thompson dopo la collisione in curva 10 con la Ferrari condotta da Daniel Serra. A seguire la Corvette di Tommy Milner, ad appena 52 millesimi, e l’Aston Martin di Ross Gunn. La 296 GT3 di Risi Competizione, ancora in lotta per la Michelin Endurance Cup, chiuderà la classifica di categoria, dietro anche a Toni Vilander con l’altra Ferrari del DrahgonSpeed.

LoneStar (1)

Scott Andrews regala infine la partenza al palo alla Mercedes del Lone Star Racing col tempo di 1.18.281, precedendo la BMW di Robbie Foley e l’altra AMG GT3 dei neocampioni GTD del Winward Racing con Phil Ellis. Simon Mann il migliore delle Ferrari con la sesta prestazione. Assenti dal turno invece sia la Corvette AWA che la Ferrari di Triarsi Competizione, mentre non sono mancate la Corvette #3 e la Lamborghini del Forte Racing, protagoniste di un contatto ieri sera.

L’appuntamento è per domani alle 12.10 PM ET locali, le 18.10 nostrane, per la partenza della 27ma Petit Le Mans. La gara sarà trasmessa in free streaming sul sito IMSA e sui relativi canali social.

Piero Lonardo

Foto: Michelin Racing USA, United Autosports, Porsche Motorsport, Mercedes-AMG Motorsport

I risultati delle Libere 3

I risultati delle Qualifiche

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IMSA – Jordan Taylor svetta nelle libere 2 alla Petit Le Mans. Rigon e la Ferrari primeggiano in GTD Pro

E’ Jordan Taylor a segnare il miglior tempo nelle seconde libere della Petit Le Mans. Sotto un clima splendido, l’alfiere del WTR w/Andretti è andato vicino con 1.11.081 al best lap segnato al mattino da Sebastien Bourdais, pur non superandolo. La top three del turno si completa con Jack Aitken con la Cadillac di Action Express e Nick Tandy con la Porsche Penske #6.

Unica interruzione per la ruota posteriore sinistra dell’Oreca LM P2 di Ryan Dalziel a spasso in curva 10. La categoria cadetta è stata capeggiata da Steven Thomas con la vettura del TDS ed il tempo di 1.13.373.

Migliorate sensibilmente invece le prestazioni delle GT, con Davide Rigon e la Ferrari di Risi Competizione al top in GTD Pro con 1.18.722, oltre 3 decimi meglio del best lap mattutino di Jordan Pepper.

Questa volta sono ben sei le vetture racchiuse in un decimo. La graduatoria prosegue con la Lexus di Ben Barnicoat, l’Aston Martin di Ross Gunn e la Corvette di Dani Juncadella, per proseguire con Parker Thompson, il migliore tra le entry iscritte in GTD con la Lexus #12, ed il neocampione della categoria Phil Ellis con la Mercedes di Winward Racing.

Nella nottata italiana si prosegue con la sessione in notturna, obbligatoria come a Le Mans, mentre domani in programma le qualifiche, a partire dalle 3.25 PM ET, le 21,25 nostrane, godibili in diretta sul sito IMSA e sui relativi canali social.

Piero Lonardo

Foto: Michelin Raceway Road Atlanta

I risultati delle Libere 2

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IMSA – La Pink Cadillac al top nelle prime libere della Petit Le Mans. 48 full-season nel 2025

C’è una Cadillac rosa al comando delle prime libere della 27ma Petit Le Mans, atto finale del WeatherTech SportsCar Championship 2024. La Cadillac #01, all’ultima apparizione nelle mani del team Ganassi, ha infatti cambiato colorazione in occasione del Breast Cancer Awareness Month, il mese della prevenzione del cancro al seno, che vede impegnati in azioni di supporto diversi protagonisti dello sport professionistico statunitense.

Sebastien Bourdais ha preceduto col tempo di 1.11.013 di quasi mezzo secondo il compagno di squadra Renger van der Zande, probabile rinforzo futuro del WTR, e l’altra V-Series.R di Action Express di Jack Aitken. Più lontane, a 6 decimi, la Porsche di Mathieu Jaminet e la BMW di Philipp Eng. Poco dietro l’altra Porsche Penske del quasi-campione Felipe Nasr.

Tra le LM P2, migliore prestazione per uno dei contender, Felipe Fraga del Riley Motorsport, autore di 1.12.823, sulle due entry di United Autosports di Ben Hanley e Paul di Resta.

Jordan Pepper ha portato in alto la Lamborghini Iron Lynx tra le GTD Pro col tempo di 1.19.048, precedendo sul filo di lana l’Aston Martin di Ross Gunn e la Corvette di Alexander Sims e la Ferrari AF Corse di Miguel Molina, al top tra le GTD, ad appena 80 millesimi dall’Huracàn di testa.

Nessuna interruzione da segnalare nei 90’ a disposizione.

Dopo i tanti annunci spot dei giorni scorsi, diffusa oggi anche l’entry list full-season della prossima stagione. Sono ben 48 le vetture destinate a disputare tutta la stagione 2025, numero che sale a 56 per le cinque venue della Michelin Endurance Cup.

IMSA-GTP-2025-Entry

Salgono a 11 le GTP full-season, con l’aggiunta della seconda Cadillac gestita dal WTR e soprattutto dell’attesissima Aston Martin Valkyrie di Heart Of Racing. Regolarmente presente la Lamborghini Iron Lynx, che proseguirà ad essere presente solo nelle gare lunghe, come anche la Porsche Proton, che riduce pertanto il proprio impegno.

IMSA-LMP2-2025-Entry

Cresce di due unità anche la pattuglia delle LM P2, che passa a 12 entry full-season, con l’aggiunta di Pratt Miller e la separazione fra PR1 Mathiasen ed Inter-Europol, compagine polacca quest’anno gestita dal team di Bobby Oergel.

IMSA-GTD-Pro-2025-Entry

Nove le vetture iscritte in GTD Pro, grazie alla seconda BMW schierata da Paul Miller Racing che va a coprire l’assenza dell’Aston Martin. Unica entry extra per le MEC, una Lamborghini schierata direttamente dalla casa di Sant’Agata e non da Iron Lynx.

IMSA-GTD-2025-Entry

Infine la classe più numerosa, la GTD, con 16 entry che salgono a 21 per le gare lunghe. Le novità si chiamano Van Der Steur Racing (Aston Martin) e DXDT Racing (Corvette), mentre le cinque entry attese nella Endurance Cup appartengono ad AF Corse (2, fra cui la #47 attualmente schierata da Cetilar Racing), la seconda entry di Triarsi Competizione, Lone Star Racing e Iron Dames.

Il programma al Michelin Raceway Road Atlanta proseguirà alle 3.20 PM ET con la seconda sessione di libere.

Piero Lonardo

Foto: Chip Ganassi Racing, IMSA

I risultati delle Libere 1

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IMSA – In 54 a chiudere la stagione a Road Atlanta

Full capacity di 54 entry a Road Atlanta per la 27ma Petit Le Mans. L’iconico tracciato della Georgia sarà ancora una volta chiamato ad assegnare i titoli ancora pending in GTP, LM P2 e GTD Pro.

Per l’occasione tornano le line-up a tre e cosí gli assi dell’IndyCar e del WEC Scott Dixon, Brendon Hartley, Kevin Estre, Matt Campbell, Augusto Farfus, Maxime Martin e Colton Herta tornano a rimpinguare gli equipaggi di Cadillac, Porsche, Acura e BMW, a titolo quasi assegnato alla 963 Penske #7 di Dane Cameron e Felipe Nasr, al top anche nella speciale classifica della Michelin Endurance Cup, specie dopo la squalifica della vettura gemella, terza alla Battle On The Bricks.

Tra le 10 LM P2, da segnalare il ritorno di Lilou Wadoux sull’Oreca del Richard Mille AF Corse al fianco di Luis Perez-Companc e Nicklas Nielsen, con Inter-Europol a difendere 98 punti di vantaggio sul Riley Motorsport. Lotta accesa invece nella MEC, dove il TDS è testa a testa con ERA Motorsport e con il team polacco.

Equipaggi a tre anche in GTD Pro, dove Dani Juncadella e Cristopher Mies sono chiamati a difendere i colori di Corvette dopo Sebring. La capolista AO Racing potrà contare sia su Michael Christensen che su Julien Andlauer per consentire a Laurin Henrich di laurearsi campione della categoria, mentre a dare una mano a Ross Gunn sull’Aston Martin #27, oltre alla Vantage gemella, nuovamente schierata tra i Pro, ci sarà Roman de Angelis, oltre al teammate abituale Alex Riberas.

Alessandro Pier Guidi dal canto suo tenterà di rifarsi delle delusioni del GTWC per consentire a Davide Rigon e Daniel Serra di ripetere il successo del 2022 con la Ferrari di Risi Competizione nella MEC. Al comando il Paul Miller Racing, che nel 2025 schiererà ben due M4 GT3 ma perderà Bryan Sellers, chiamato a gestire le Corvette del DXDT Racing.

Novità nella categoria la 296 GT3 del DragonSpeed, che dopo il debutto di Indianapolis schiererà oltre a Toni Vilander, i factory driver Vincent Abril e Thomas Neubauer.

L’unico titolo praticamente già assegnato è quello di Winward in GTD, cui basta prendere il via. Il team texano è al comando anche nella Endurance Cup, dove se la deve vedere con Inception Racing e la sua nuova Ferrari e con l’altra AMG GT3 del Korthoff/Preston Motorsports, reduce da una vittoria e un podio nelle due ultime gare.

Definito anche il BoP del season finale. Le BMW trionfatrici a Indy riceveranno 5 kg extra ma maggior potenza (+ 4 kW e +9 MJ per stint). Leggermente appesantite le Porsche (1 kg extra) ma minor potenza (-3 kW ma + 1 MJ per stint). Aggiustamenti in tal senso anche per Acura, Cadillac e Lamborghini.

Appena due invece le modifiche alle equivalenze delle GT: -10 kg all’unica McLaren rimasta nello schieramento, vale a dire la 720S GT3 Evo di Pfaff Motorsport e +6,5 kW, unita ad un litro extra per l’Acura del Gradient.

Le ostilità in pista al Michelin Raceway Road Atlanta, fortunatamente graziato dall’uragano Helene, inizieranno giovedí 10 ottobre alle 10.40 AM ET con le prime libere. Qualifiche venerdí 11 a partire dalle 3.25 PM ET e start della 27ma Petit Le Mans sabato 12 ottobre alle 12.10 PM ET, pari alle 18.10 italiane. Qualifiche e gara come sempre visibili gratuitamente dal sito IMSA e relativi canali social.

Piero Lonardo

Foto: Michelin Raceway Road Atlanta

L’entry list della 27ma Petit Le Mans

DTM, 13. + 14. Rennen Red Bull Ring 2024 - Foto: Gruppe C Photography

DTM – Calendario 2025 all’insegna della continuità

Restano otto le gare del DTM che ha confermato tutti gli eventi dislocati tra Germania, Austria ed Olanda: l’Arena Motorsport di Oschersleben aprirà le danze della serie ADAC che si concluderà come da tradizione ad Hockenheim.

Leggermente modificate rispetto al 2024 le date della seconda parte del campionato, che chiuderà con due settimane di anticipo rispetto a quest’anno, mentre la terza tappa di Zandvoort avrà nuovamente la scomoda concomitanza con i test della 24h di Le Mans.

Luca Pellegrini

Foto: Gruppe C Photography – ADAC Motorsport

DTM 2025 – calendario

  1. Arena Motorsport Oschersleben – 26/27 aprile
  2. Dekra Lausitzring – 24/25 maggio
  3. Circuito Zandvoort – 7/8 giugno
  4. Norisring – 5/6 luglio
  5. Nürburgring – 9/10 agosto
  6. Sachsenring – 23/24 agosto
  7. Spielberg – 12/14 settembre
  8. Hockenheimring Baden-Württemberg – 4/5 ottobre
DTM, 13. + 14. Rennen Red Bull Ring 2024 - Foto: Gruppe C Photography

DTM – Rast si ripete nella Race-2 al Red Bull Ring. Bortolotti resta leader

René Rast si aggiudica come nel 2023 la Race-2 del Red Bull Ring, sede del penultimo appuntamento del DTM 2024. Mirko Bortolotti, quarto al traguardo, mantiene il primato in campionato.

DTM, 13. + 14. Rennen Red Bull Ring 2024 - Foto: Gruppe C Photography

Il recap della gara

Mirko Bortolotti, partito dalla pole conquistata in mattinata, ha gestito la prima parte di gara su Luca Engstler, mentre alle spalle delle due Lamborghini si infiammava la lotta fra la Porsche #91 Manthey EMA di Thomas Preining e la BMW #33 di Schubert Motorsport di René Rast, che in seguito si porterà alle spalle del trentino.

L’overcut del tre volte campione lo poneva davanti a tutti al termine della sosta obbligatoria; Bortolotti, al contrario, doveva presto cedere sia a Preining che alla Mercedes di Arjun Maini.

Il finale di gara ha visto Preining tentare l’inseguimento nei confronti di Rast senza però impensierire realmente il pilota della BMW #33, che andava cosí a ripetere il successo dello scorso anno.

Il quarto posto per Bortolotti, per giunta davanti al major contender Kelvin van der Linde, ne rafforza la posizione in vetta al campionato, che ora conduce con 15 punti di vantaggio sull’Audi #3 e 20 su Maro Engel, ottavo al traguardo con la Mercedes del Team Winward.

Piccola pausa ora per il DTM che tornerà dal 18 al 20 ottobre a Hockenheim per il tradizionale atto conclusivo della serie.

Luca Pellegrini

Foto: Gruppe C Photography – ADAC Motorsport

DTM, 13. + 14. Rennen Red Bull Ring 2024 - Foto: Gruppe C Photography

DTM – Bortolotti si impone su Engel al Red Bull Ring e torna leader

Mirko Bortolotti si impone nella Race-1 del DTM a Spielberg  sulle Mercedes di Maro Engel e Arjun Maini e grazie all’ottavo posto di Kelvin van der Linde torna leader del campionato.

Il recap della gara

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Arjun Maini, partito dalla pole conquistata in mattinata, ha mantenuto la leadership fino a cedere a Mirko Bortolotti, perfetto nell’approfittare di un lungo al tornantino dell’indiano di HRT dopo avere avuto la meglio su Maximilian Paul (Paul Motorsport Lamborghini #71).

La Lamborghini #92 nel corso del primo stint ha tenuto con margine il primato nei confronti di Maro Engel, nel frattempo salito in seconda posizione, e di Maini. Dalle retrovie una lenta rimonta da parte dell’Audi #3 ABT lo riportava a ridosso della top ten dopo una pessima qualifica che lo ha visto solo 18mo.

La situazione è cambiata radicalmente dopo la sosta ai box, con Engel che si é gradualmente avvicinato al battistrada; un vero attacco non è però mai avvenuto ed Engel ha dovuto accontentarsi della seconda piazza dietro al trentino, alla prima affermazione del 2024.

Sul gradino basso del podio Maini precede nell’ordine Luca Stolz (Mercedes HRT #4), Ayhancan Güven  (Manthey EMA Porsche #90), Maximilian Paul (Paul Motorsport Lamborghini #71), Lucas Auer (Mercedes Team MANN-Filter #22) ed infine Kelvin van der Linde (ABT Audi #3), che chiude ottavo.

Domenica in programma la Race-2 alle 13.30, preceduta dalle relative qualifiche, alle 9.45.

Luca Pellegrini

Foto: Gruppe C Photography – ADAC Motorsport

DTM, 13. + 14. Rennen Red Bull Ring 2024 - Foto: Gruppe C Photography

DTM – Al Red Bull Ring, tra Audi e Lamborghini spuntano le Mercedes

Prima giornata dedicata alle prove libere al Red Bull Ring, sede del penultimo appuntamento del DTM 2024. Nella lotta tra i due contender Kelvin van der Linde e Mirko Bortolotti, alfieri di Audi e Lamborghini, oggi si sono inserite le Mercedes, al top in entrambe le sessioni.

E’ stato Lucas Auer a svettare sul bagnato nel primo turno col tempo di 1.38.051, con 165 millesimi di margine nei confronti del padrone di casa ed ex campione della serie Thomas Preining.

La Porsche #91 Manthey EMA a sua volta ha preceduto i due principali contendenti per il titolo: l’Audi #3 ABT di Kelvin van der Linde e la Lamborghini #92 SSR Performance di Mirko Bortolotti.

Nel pomeriggio invece è stato Luca Stolz a firmare il best lap in 1.29.764 con la AMG GT3 #4 di HRT, davanti a Bortolotti e all’altra Mercedes del Team Winward Racing di Maro Engel, distanziati rispettivamente di appena 42 e 90 millesimi dal leader.

Auer, il più veloce al mattino ha chiuso in P4, mentre Kelvin van der Linde si è dovuto accontentare del 13mo tempo, migliore comunque tra le Audi.

Sabato si prosegue con la Q1 e la Race-1, rispettivamente alle 9.20 e alle 13.30

Luca Pellegrini

Foto: Gruppe C Photography – ADAC Motorsport

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IMSA – Penalizzazioni per la Porsche #6 e l’Acura #40: Nasr e Cameron verso il titolo

Colpo di scena al termine delle estese verifiche volute dall’IMSA su diverse vetture GTP impegnate nella Battle On The Bricks di domenica scorsa.

La Porsche Penske #6 di Mathieu Jaminet e Nick Tandy, giunta terza al traguardo dietro le due BMW viene privata del risultato acquisito in pista a causa di un cablaggio risultato differente rispetto all’omologazione, cosí come l’Acura di Louis Deletraz e Jordan Taylor, classificatasi quinta. Per l’ARX-06 #40 imputate alcune componenti del sistema di canalizzazione dei freni.

Le due GTP vengono poste agli ultimi due posti, decimo ed undicesimo, della classifica di classe, e ciò va ad impattare pesantemente la lotta per il titolo nel WeatherTech SportsCar Championship, che ora vede i leader Felipe Nasr e Dane Cameron portarsi a 124 lunghezze di distacco sui compagni di squadra al posto delle 14 emersi dal risultato di gara in vista del season finale di Road Atlanta.

Ciò nonostante la sfortunata prova di Indianapolis che ha visto la Porsche Penske #7 chiudere solamente in P9 a 7 giri dai vincitori a causa di problemi al servosterzo. Sul podio sale l’altra Porsche del JDC-Miller.

Piero Lonardo

Foto: Porsche Motorsport

L’ordine di arrivo definitivo della Battle On The Bricks

DTM Oschersleben 2024

DTM – Bortolotti e Van der Linde, la sfida continua al Red Bull Ring

Continua nel weekend al Red Bull Ring la battaglia tra l’Audi #3 ABT di Kelvin van der Linde e la Lamborghini #92 SSR Performance di Mirko Bortolotti per la conquista del titolo DTM 2024.

Il Sachsenring ad inizio mese non ha cambiato le carte in tavola: restano infatti sempre sette i punti di differenza a favore del sudafricano che dopo la race-1 in Sassonia aveva provvisoriamente perso la leadership sul rivale.

La pista austriaca, penultima prova della serie, ed in cui storicamente non sono mancate le sorprese, sarà un round cruciale nell’economia del campionato. I due major contender dovranno in ogni caso fare attenzione al potenziale ritorno di Maro Engel.

Il bavarese del Team Winward, ancora senza affermazioni nel 2024, è provvisoriamente terzo con soli 15 punti da recuperare ma oltre 100 a disposizione. In Austria, come sempre, attenzione anche al padrone di casa Thomas Preining (Manthey EMA Porsche #91), al momento quinto in graduatoria con 119 punti, una lunghezza appena dietro il portacolori Ferrari Emil Frey, Jack Aitken.

Luca Pellegrini

Foto: Gruppe C Photography – ADAC Motorsport