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GTWC Europe – Le prime da Misano

Primi aggiornamenti da Misano, sede della seconda tappa del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup.

Mercedes davanti nei test

Boutsen VDS ha siglato il best lap nei test grazie a  Maximilian Götz. L’ex campione DTM ha preceduto la Ferrari #71 AF Corse di E.Donno/T.Fleming (Silver Cup) e la BMW M4 GT3 #32 Team WRT dei plurivincitori in Romagna D.Vanthoor/C.Weerts.

Tris d’assi a Spa per HubAuto Racing

Kevin Estre, Patrick Pilet e Laurens Vanthoor correranno con HubAuto Racing la prossima 24h di Spa, evento valido per il Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup e per l’Intercontinenal GT Challenge Powered by Pirelli.

L’equipaggio militerà ovviamente nella classe PRO, e si aggiunge alle 911 di Schumacher CLRT, Rutronik Racing e Pure Rxcing che come noto gareggeranno in ogni round del GTWC Europe 2024. Ricordiamo che il centenario della 24h di Spa è previsto tra un mese, preceduto la prossima settimana dal tradizionale Prologue.

Cambio in casa per Eurodent GSM Team

Equipaggio completamente tricolore in Romagna per Eurodent GSM Team. Il team che corre con Lamborghini con licenza monegasca farà infatti affidamento su i giovani Marco Butti e Pietro Delli Guanti.

Il primo è atteso ad un ritorno in GT3 parallelamente agli impegni nel TCR World Tour con GOAT Racing Honda, mentre il secondo torna dopo aver militato nella Sprint Cup 2023 con Nova Race Honda.

Verso la 24h di Spa

Quasi tutti i team presenti a Misano si dirigeranno già nella giornata di domenica a Spa per le prove in vista del centenario che si terrà nell’ultimo week-end di giugno.

Oggi sul circuito dedicato a Marco Simoncelli in programma libere e qualifiche, mentre sabato si svolgeranno le due competizioni da sessanta minuti ciascuna, con start alle 14.00 e alle 21.00.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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IMSA – Porsche azzecca la strategia e trionfa a Laguna Seca

Sembra l’anno delle Porsche da entrambi i lati dell’oceano: la 963 #6 di Mathieu Jaminet  e Nick Tandy vince infatti il quarto round del WeatherTech SportsCar Championship a Laguna Seca. Si tratta di una vittoria importante per la casa di Stoccarda, la 600ma in IMSA, nonchè la numero 100 del Team Penske nelle gare sport.

La gara sembrava appannaggio delle Cadillac, con la #01 di Sebastien Bourdais a tenere allo start sulla #31 di Pipo Derani. Il campione in carica soffriva però con le gomme ed il team Action Express optava pertanto per una prima sosta anticipata intorno alla mezz’ora. Tra le GTD Pro, le Corvette, monopolizzatrici della prima fila in qualifica, tenevano la posizione, cosí come la Lamborghini del WTR w/Andretti in GTD.

La prima svolta dopo 50’ di percorrenza, per l’unica Full Course Yellow della gara, provocata da un grosso pezzo di carrozzeria della Porsche #7, che metteva in posizione di vantaggio la Cadillac #31 sulla Porsche #6. Jack Aitken e Nick Tandy dopo il pit transitavano in ordine inverso rispetto al dovuto ma la direzione gara ripristinava le condizioni ed al restart la Porsche veniva passata anche da Renger van der Zande, subentrato a Bourdais.

In GTD Pro erano Oliver Jarvis e la McLaren Pfaff ad avvantaggiarsi della strategia, avendo rifornito poco prima, cosí come la BMW del Turner Motorsport, qui col numero 557 in onore delle gare disputate col costruttore tedesco, una volta espletata la prima sosta da parte della Lexus di Frankie Montecalvo.

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Frattanto era Laurin Henrich a farsi largo con la Porsche di AO Racing, portando presto “Rexy” al comando della categoria Pro.

A questo punto, date anche le scarse possibilità di sorpasso del toboga californiano, era chiaro che la lotta per la vittoria assoluta si sarebbe giocata ai box, e per la seconda sosta sia Tandy che van der Zande optavano per mantenere le gomme, mentre Aitken cambiava solo i pneumatici di destra. Un errore in fase di doppiaggio da parte della V-Series.R #31 lasciava lo spazio a Tandy, secondo dopo l’overcut, per passare al comando con 11’ rimasti sul cronometro e conquistare la prima vittoria stagionale per la 963 #6 davanti ad Aitken e alla vettura gemella di Dane Cameron e Felipe Nasr.

La Cadillac #01, al contrario, chiuderà solamente in P5 dopo aver ceduto nel finale anche alla Acura dei vincitori di Sebring, Louis Deletraz e Jordan Taylor.

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In GTD Pro, alle spalle di “Rexy” terminano la McLaren di Pfaff Motorsports e la Corvette #4 di Tommy Milner e Nicky Catsburg, mentre in GTD alla fine Philip Ellis avrà la meglio sulla BMW per conquistare la terza vittoria in quattro gare per Winward Racing. A podio anche l’altra 911 GT3 R del Wright Motorsports. Unico ritiro fra i 34 partecipanti, per la Ferrari del Conquest Racing di Manny Franco ed Albert Costa.

In classifica generale, Cameron e Nasr conducono con 1357 punti contro i 1307 di Aitken e Derani ed i 1269 di Bourdais e Deletraz. In GTD Pro i vincitori odierni Heinrich e Priaulx balzano al comando con 981 punti contro i 925 di Jarvis e Kirchofer. lIn GTD infine, Russel Ward e Philip Ellis aumentano ancora il vantaggio sulla concorrenza, con Robby Foley e Patrick Gallagher a -185 lunghezze e Parker Thompson a -195.

Il prossimo appuntamento col WeatherTech SportsCar Championship è con la showcase di 100’ di Detroit, riservata alle sole GTP e GTD Pro, in programma il 1° giugno.

Piero Lonardo

Foto: Porsche, Mercedes-AMG Motorsport

L’ordine di arrivo

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IMSA – Prima fila tutta Cadillac a Laguna Seca

Cadillac ancora in evidenza nelle qualifiche di Laguna Seca del WeatherTech SportsCar Championship. Sul rinnovato asfalto dell’iconico tracciato californiano Sebastien Bourdais, già vincitore qui nel 2023, ha siglato la pole position con 1.12.445, precedendo Pipo Derani di 112 millesimi.

Il teammate del brasiliano, Jack Aitken, è stato protagonista di un violento crash durante il primo turno di libere, dove è stata l’Acura del WTR w/Andretti di Filipe Albuquerque, ancora a secco quest’anno, a primeggiare, mentre nella seconda sessione è toccato alla BMW di Philipp Eng. Le M Hybrid V8 alla fine si accontenteranno della terza e della quinta piazzola, a precedere a propria volta le due Porsche Penske.

A seguire ancora le due Acura, e le due Porsche private di JDC-Miller e Proton, quest’ultima stavolta con Bent Viscaal insieme al nostro Gianmaria Bruni. Tutte e dieci le GTP comunque sono racchiuse in meno di 9 decimi, a riprova del livello di competitività della categoria regina della massima serie endurance americana.

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A Laguna Seca sono tornate in azione le GTD Pro, ed è finita con un uno-due Corvette, con Nicky Catsburg ed il tempo di 1.19.727 davanti ad Antonio Garcia. Seconda fila per la McLaren di Pfaff Racing, qui con un livrea commemorativa per lo sponsor Motul, e la Lexus del Vasser Sullivan.

Pfaff

Il WTR w/Andretti si rifà in GTD grazie a Danny Formal, autore del best lap della categoria con 1.20.866, a precedere di poco più di un decimo la BMW del Turner Motorsport e la Mercedes capolista del Winward Racing.

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La partenza della gara, della durata standard di 2h40’, alle 3.10 PM ET di domenica 12 maggio, vale a dire le 21.30 nostrane, godibile in streaming dal sito IMSA e dai relativi canali social.

Piero Lonardo

Foto: Chip Ganassi Racing, Michelin Motorsport, Motul USA

I risultati delle Libere 1

I risultati delle Libere 2 

I risultati delle Qualifiche

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GTWC Europe – A Brands Hatch, il Winward Racing domina Gara-2

La Mercedes del Winward Racing Team MANN-FILTER  domina la Race-2 di Brands Hatch del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup. Lucas Auer e Maro Engel si impongono dalla pole davanti a Thierry Vermeulen/Giacomo Altoè  (Emil Frey Racing Ferrari #69) e Maxi Goetz/Jules Gounon  (Boutsen VDS Mercedes #9).

Il recap della gara

Dopo il giro veloce nella FP2 e la pole in Q2, la Mercedes #48 di Lucas Auer ha dominato anche lo stint iniziale accumulando un vantaggio considerevole nei confronti della concorrenza. Engel ha poi continuato l’ottimo lavoro del tirolese, mentre la Ferrari #14 dell’Emil Frey Racing ha messo pressione alla Mercedes del Boutsen VDS nel duello per la seconda piazza.

Giacomo Altoè ha fatto la differenza nei giri seguenti la sosta ai box, avendo la meglio nei confronti di Maxi Goetz, che in seguito ha dovuto subire anche il recupero dell’Audi #99 Tresor Attempto Racing e della seconda Ferrari dell’Emil Frey Racing.

Alle spalle della top five la McLaren #159 Garage 59 e la BMW #32 del WRT #32 trionfatrice in gara-1 al termine di una gara priva di neutralizzazioni.

Gold Cup

Paul Evrard/Gilles Magnus  (Sainteloc Racing Audi #25) precedono Max Hofer/Luca Engstler   (LIQUI MOLY Team Engstler by OneGroup Audi #6) in Gold Cup.  Completano il podio Simon Gachet/Lucas Legeret  (Concept Sport Automobile Racing  Audi #111)

Silver Cup

Dalla pole alla prima affermazione al debutto per Eliseo Donno/Tom Fleming  (AF Corse Ferrari #71) in Silver Cup davanti a Aurelien Panis/Cesar Gazeau (Boutsen VDS Mercedes #10) e a Calan Williams/Sam De Haan Team (WRT BMW #30).

Prossimo evento del GTWC Europe fra due sole settimane a Misano per la seconda tappa della Sprint Cup prima di trasferirsi a Spa per la 24 Ore.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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GTWC Europe – Brands Hatch Race-1: WRT BMW #32 vittoria ai box per Weerts/Vanthoor

Charles Weerts e Dries Vanthoor firmano la vittoria nella Race-1 di Brands Hatch, primo atto della Sprint Cup del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS . La BMW #32 del WRT inizia quindi al meglio il 2024 precedendo sotto la bandiera a scacchi Konsta Lappalainen/Ben Green (Emil Frey Racing Ferrari #14) e Maro Engel/Lucas Auer  (Winward Racing Team MANN-FILTER  Mercedes #48).

Il recap della gara

Ben Green (Emil Frey Racing Ferrari #14) allo start ha mantenuto la pole position conquistata ieri su Mattia Drudi (ComToYou Aston Martin #7) e Dries Vanthoor (WRT BMW #32).

Gara subito da dimenticare invece per la Mercedes #9 del Boutsen VDS out prima dello spegnimento dei semafori per un problema tecnico.

Drudi e Vanthoor si sono sfidati per la seconda piazza alle spalle di Green, il romagnolo ha dovuto inchinarsi al belga che dopo aver effettuato il sorpasso sul rivale ha iniziato a recuperare terreno sulla Ferrari capolista.

Tutto si è deciso ai box col box WRT che ha permesso a Weerts di uscire dalla pit road davanti a Konsta Lappalainen,

Le due vetture di testa hanno quindi proseguito in prima e seconda piazza davanti all’Aston Martin di ComToYou e alla Mercedes del Winward Racing Team MANN-FILTER. Nico Baert, al volante della Vantage,  è stato costretto al ritiro a 20′ dalla fine dopo aver colpito un cartellone pubblicitario all’uscita della penultima curva, per poi fermarsi definitivamente alla celebre Druids.

Una Full Course Yellow ha poi preceduto la prima Safety Car della giornata; WRT ha condotto il restart e successivamente non ha più ceduto il primato assoluto anche dopo una nuova neutralizzazione necessaria per un problema in curva 1 per l’Aston Martin #21 di ComToYou affidata a Matisse Lismont.

Charles Weerts e Dries Vanthoor colgono quindi il primo successo del 2024 precedendo la Ferrari #14 dell’Emil Frey Racing Ferrari e la Mercedes #48 del Winward Racing Team MANN-FILTER. A seguire, la McLaren #159 di Garage 59 davanti a Aurelien Panis/Cesar Gazeau (Boutsen VDS Mercedes #10), dominatori della Silver Cup.

Da rimarcare nel finale una gravosa penalità di 5″ per speeding in pitlane  ai danni di Tresor Attemtpo Racing Audi #99 e WRT BMW #46, vetture virtualmente in Top10.

Silver Cup

Aurelien Panis/Cesar Gazeau e Boutsen VDS Mercedes #10 hanno dominato la prima competizione Sprint del GTWC Europe davanti a Calan Williams/Sam De Haan Team (WRT BMW #30) ed Eliseo Donno/Tom Fleming  (AF Corse Ferrari #71).

Gold Cup

Max Hofer/Luca Engstler  (LIQUI MOLY Team Engstler by OneGroup Audi #6) contro tutti in Silver Cup dopo la sosta obbligatoria.  Simon Gachet/Lucas Legeret (Concept Sport Automobile Racing  Audi #111) e  Paul Evrard/Gilles Magnus   (Sainteloc Racing Audi #25) si sono inseriti in seconda e terza piazza.

Nel pomeriggio alle 16.00 locali, la race-2 dal circuito inglese.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

 

 

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GTWC Europe – A Brands Hatch, pole a Ben Green e Lucas Auer

Ben Green con la Ferrari #14 dell’Emil Frey Racing e Lucas Auer con la Mercedes #48 del Winward Racing Team MANN-FILTER  si dividono le pole position nell’opening round della Sprint Cup del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS a Brands Hatch.

Q1

Prima pole nel GTWC Europe per Ben Green dopo un giro perfetto in 1.22.768. Il britannico di Emil Frey Racing si è imposto davanti a Mattia Drudi con l’Aston Martin #7 di ComToYou Racing.

Il campione in carica, che si è arreso per soli 16 millesimi, partirà davanti a Dries Vanthoor (WRT BMW #32), Tom Gamble (Garage 59 McLaren #159), Maro Engel (Winward Racing Team MANN-FILTER  Mercedes #48) e Giacomo Altoé (Emil Frey Racing Ferrari #69) e Christopher Haase (Tresor Attempto Racing #88).

A Lucas Legéret (CSA Racing Audi #111) la pole in Gold Cup, mentre va a Calan Williams (WRT BMW #30) l’alloro nella Silver Cup.

Q2

Nel Q2 la Mercedes del Winward Racing Team MANN-FILTER  ha confermato quanto di buono è emerso nel secondo turno di prove libere. Lucas Auer ha fatto la differenza tra i saliscendi britannici col tempo di 1.22.393, precedendo di 143 millesimi Jules Gounon (Boutsen VDS Mercedes #9), al top nelle prime libere del mattino.

Thierry Vermeulen (Emil Frey Racing Ferrari #69), Benjamin Goethe (Garage 59 McLaren #59), Riccardo Feller (Tresor Attempto Racing Audi #99) ed Eliseo Donno (AF Corse Ferrari #71) si sono dovuti accontentare della lotta per il secondo posto al termine di un turno  interrotto nei minuti finali a causa di un errore nel terzo settore da parte di Matisse Lismont (ComToYou Racing Aston Martin #21).

Il rookie Donno si è inserito in pole in Silver Cup, mentre Gilles Magnus (Sainteloc Racing Audi #25) ha fatto la differenza in Gold Cup. Delusione, invece, per BMW, alla fine solo 10ma ed 11ma con Charles Weerts #32 e Maxime Martin #46.

Domani le due gare nella storica location di Brands Hatch, alle 11.00 ed alle 16.00 locali.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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IMSA – In 34 a Laguna Seca ancora con l’incognita Proton

Il prossimo weekend tra le tante gare in programma torna anche il Weathertech SportsCar Championship con il quarto round di Laguna Seca. Tre la categorie protagoniste fra i saliscendi californiani: GTP, GTD Pro e GTD, per un totale di 34 vetture.

Unica incognita fra le 10 GTP, ancora una volta il compagno di Gianmaria Bruni sulla Porsche di Mustang Sampling/Proton. Mike Rockenfeller, sub di lusso a Long Beach, sarà infatti impegnato con la Ford Mustang Multimatic.

FordsIl marchio statunitense il prossimo weekend e a Detroit si presenterà in una versione celebrativa denominata Champion Spirit, che va a festeggiare i 60 anni di attività sportiva delle Mustang proponendo un pot-pourri di varie livree significative, dal quella del Tour de France 1964 alla Roush Mustang GTO 1985.

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Renger van der Zande e Sebastien Bourdais, attualmente alle spalle dei leader in classifica Felipe Nasr e Dane Cameron cercheranno il bis del successo 2023.

9 le GTD Pro, che ritorna dopo i primi due round di Daytona e Sebring. Con gli attuali leader della categoria, Davide Rigon e Daniel Serra e James Calado, impegnati solo nella Endurance Cup, saranno ovviamente impegnati altrove, i full-season hanno l’occasione di avanzare in classifica, in particolare Bryan Sellers e Madison Snow con la BMW del Paul Miller Racing e l’accoppiata Lexus formata da Jack Hawksworth e Ben Barnicoat.

Le due RC F GT3 del Vasser Sullivan tornano alle line-up originali dopo il mix-up di Long Beach che ha visto avvantaggiarsi Parker Thompson, primo al traguardo tra le GTD, categoria ancora guidata dall’equipaggio di Winward Racing formato da Philipi Ellis e Russel Ward. Gli inseguitori del Turner Motorsport, Patrick Gallagher e Robby Foley, sfoggeranno un insolito numero 557 per festeggiare la 557 gara del team con BMW.

Dal punto di vista delle line-up, la concomitanza col WEC fa si che sull’Aston Martin dello Heart of Racing ci sia ancora come a Long Beach ci sia ancora Spencer Pumpelly al fianco di Roman de Angelis.

L’azione in pista presso il WeatherTech Raceway inizierà venerdí 10 maggio alle 4.15 PM ET con le prime libere. Qualifiche sabato 11 alle 7.35 PM ET, vale a dire le 1.35 italiane di domenica e start della gara alle 3.10 PM ET di domenica 12 maggio, le 21.30 nostrane. Sia le qualifiche che la gara saranno fruibili in streaming sia dal sito IMSA che dai relativi canali social.

Piero Lonardo

Foto: Porsche, Ford Media

L’entry list di Laguna Seca

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IMSA – Doppietta Cadillac a Long Beach. Lexus non fallisce in GTD

A Long Beach è finita come un po’ tutti si aspettavano, vale a dire con il successo delle Cadillac. Si è trattato addirittura di una doppietta, con Sebastien Bourdais e Renger van der Zande che tornano finalmente sul gradino più alto del podio dopo quasi un anno sull’altra V-Series.R di Pipo Derani e Jack Aitken. In GTD si ripete Lexus con Parker Thompson e Ben Barnicoat.

Al via, Derani mantiene la leadership conquistata in qualifica mentre Bourdais scavalca subito la BMW di Nick Yelloly per la seconda piazza. In GTD, l’unica altra classe presente nella showcase californiana, le due Lexus in prima fila mantengono inizialmente le posizioni davanti alla Ferrari del Conquest Racing di Albert Costa, che però si infila fra le due RC F GT3, portandosi dietro anche la Lamborghini del WTR w/Andretti e l’Aston Martin dello Heart of Racing.

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Bourdais resisteva agli attacchi della BMW #25 e della Porsche di Nick Tandy, i quali si scambiavano le posizioni un attimo prima della prima neutralizzazione, dopo appena 11’, per il contatto fra la McLaren di Inception Racing e la Porsche di Wright Motorsports.

La Porsche #6 tentava un robusto undercut, cercando di replicare la strategia vincente dello scorso anno, ma era il team Ganassi ad operare il miglior pit, facendo uscire van der Zande davanti a Jack Aitken evitando il cambio gomme, davanti alle due Porsche, braccate a loro volta dalle BMW. Tra le GTD, Barnicoat manteneva la leadership, ora sulla BMW di Robbie Foley e su Spencer Pumpelly, sub di lusso sull’Aston Martin dell’HoR.

Poco dopo l’Acura #40 trionfatrice a Sebring sbatteva in curva 1, cristallizzando le posizioni per circa 15’, e al restart l’altra ARX-06 colpiva la Porsche del JDC-Miller, ma era la melèe all’hairpin ad appena 20’ dal termine che determinava il resto della classifica dietro il trio di testa, coinvolte, oltre a varie GT, anche la Porsche #6 e soprattutto la BMW #25, costretta a cambiare il muso.

Il contatto con la Porsche di Anders Fjordbach toglie dalla lotta per le posizioni di rincalzo delle GTD, con la Lexus #89 ormai involata verso il successo, l’Aston Martin dello Heart of Racing.

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Sarà proprio la BMW incidentata poco prima a portare di nuovo in pista la vettura di servizio per uno shootout finale di 8’. Le posizioni di testa non cambieranno, con le due Cadillac in volata sulle due Porsche Penske e l’altra 963 di Proton di Gianmaria Bruni e Mike Rockenfeller.

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Dietro la Lexus, al secondo successo consecutivo fra i muretti californiani, la BMW del Turner Motorsport e la Mercedes del Korthoff/Preston Motorsports.

In classifica generale, Dane Cameron e Felipe Nasr continuano a condurre con 1.032 punti contro i 974 dei vincitori odierni ed i 955 di Derani ed Aitken, In GTD, il risultato di Long Beach, P7, non scalza minimamente l’equipaggio del Winward Racing, vincitori dei due primi round, dal primo posto in graduatoria, seguiti da Patrick Gallagher e Robbie Foley e dal solo Parker Thompson.

Il WeatherTech SportsCar Championship tornerà il 12 maggio a Laguna Seca, protagoniste GTP, GTD Pro e GTD.

Piero Lonardo

Foto: IMSA, Michelin Motorsport, Chip Ganassi Racing

L’ordine di arrivo

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IMSA – Derani e la Cadillac in pole a Long Beach a filo dei muretti e dei millesimi

Pipo Derani sbaglia ma firma la pole position a Long Beach, terza tappa dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship. Il campione in carica svetta sul filo dei millesimi con la Cadillac di Action Express/Whelen Racing davanti a Nick Yelloly e Sebastien Bourdais.

Il campione in carica della serie, nel finale di sessione ha compiuto un errore in curva 8, andando a picchiare contro i muretti del tracciato californiano, ma ha potuto riprendere subito la pista. La direzione gara non ha dichiarato la red flag e pertanto Derani ha potuto mantenere il tempo acquisito di 1.11.388, precedendo di soli 9 millesimi la BMW #25 e di 23 l’altra V-Series.R, quest’ultima al top nelle seconde libere dopo che Derani aveva chiuso al comando anche la prima sessione.

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Tra le GTD è doppietta Lexus con Parker Thompson, autore di 1.17.357, con l’entry one-off #89 davanti al teammate Frankie Montecalvo. I due equipaggi del Vasser Sullivan, che ricordiamo si sono anche scambiati i piloti tra loro per l’occasione, hanno preceduto Albert Costa (Conquest Racing Ferrari #34), Roman De Angelis (Heart of Racing Aston Martin #27) e Danny Formal (WTR Andretti Lamborghini #45).

Nelle libere 1 era stata invece la Corvette residua di AWA a svettare, imitata nel primo pomeriggio dal neoacquisto del Gradient Racing, Stevan McAleer.

Nella tarda serata italiana, alle 4.35 PM, le 22.35 italiane, il via della showcase californiana di 100’, visibile gratuitamente dall’Italia sul sito IMSA e sul relativo canale YouTube.

Luca Pellegrini e Piero Lonardo

Foto: IMSA, Vasser Sullivan

I risultati delle Qualifiche

I risultati delle Libere 1

I risultati delle Libere 2

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IMSA – Chi a Long Beach insieme a Bruni per Proton? Torna Flying Lizard, Legge out McAleer in per Gradient

Entry list con qualche sorpresa delle ultime ore quella della showcase del WeatherTech SportsCar Championship di Long Beach del 20 aprile. 27 le vetture iscritte tra GTP e GTD.

Tra le 10 LMDh full-season spicca il TBD al fianco del nome di Gianmaria Bruni sulla Porsche di Proton Competition. Tutti gli altri piloti che si sono alternati su questa hypercar, nella serie IMSA e nel WEC, sono infatti impegnati altrove, e anche all’interno del team al momento non è trapelato nulla.

Per il resto, equipaggi confermati con Mathieu Jaminet e Nick Tandy con la Penske #6 pronti a ripetere l’exploit dello scorso anno, primo successo in assoluto della 963.

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Ben 17 le GTD presenti, con l’highlight della conferma del ritorno one-shot di Flying Lizard Motorsports nella massima serie endurance americana.

Il team californiano, protagonista di successo in American Le Mans Series e presenza fissa a Le Mans dal 2005 al 2014, mancava all’appello da Sebring 2016 nell’effort condiviso con Krohn e si presenterà con una Aston Martin per Elias Sabo ed Andy Lee.

E proprio un veterano della squadra, Spencer Pumpelly, sarà della partita sull’altra Vantage di Heart of Racing insieme a Roman De Angelis, stante l’assenza di Zach Robichon, impegnato contestualmente ad Imola.

Oltre al raddoppio delle Lexus di cui abbiamo già parlato, è da segnalare infine la separazione tra il team Gradient e Katharine Legge. Al posto della pilotessa britannica, nel frattempo impegnata ad Indianapolis, sarà Stevan McAleer ad occupare il sedile dell’Acura NSX GT3 al fianco di Sheena Monk.

L’appuntamento con Long Beach è per venerdí prossimo, dalle 12.00 PM ET, le 18 italiane, con le prime libere

Piero Lonardo

Foto: Porsche Motorsports, Flying Lizards

L’entry list di Long Beach IMSA