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IMSA – Petit Le Mans: Aitken si migliora nelle Libere-2. Cetilar al top in GTD

Jack Aitken si ripete nelle Libere-2 della Petit Le Mans, ritoccando il proprio limite di circa 4 decimi con 1.10.882. Alle sue spalle emerge Matt Campbell con la Porsche #6, distanziato di quasi 3 decimi. Seconda fila virtuale per l’altra Cadillac #10 del WTR e la BMW #24, grazie agli effort di Filipe Albuquerque e Dries Vanthoor.

Ancora in evidenza l’Aston Martin Valkyrie del Team THOR, che chiude in P5, mentre la Lamborghini SC63 rimane lontana dalla prestazione del mattino e chiude la classifica delle GTP.

Alex Quinn guida la graduatoria delle LM P2 per il Crowdstike by APR senza intaccare il best lap di “Spike the Dragon”. L’Oreca capoclassifica, qui in maschera per Halloween, perderà il miglior giro in qualifica per aver causato una delle tre red flag che hanno spezzettato la sessione, generata dal testacoda di PJ Hyett in curva 10 che ha coinvolto anche la Ford Mustang #65 GTD Pro di Christopher Mies.

Problemi anche per un altro major contender, questa volta in GTD Pro, Albert Costa, fermo in curva 3 in apertura di sessione con la Ferrari di DragonSpeed, e per Wyatt Brichacek, fuori alle iconiche Esses con la Mercedes-AMG GT3 del Lone Star Racing dopo 72 dei 90’ a disposizione.

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La palma del migliore tra le GT va a Lorenzo Patrese con la Ferrari di Cetilar Racing, autore di 1.19.077, a precedere di appena 81 millesimi Kenton Koch con l’altra 296 GT3 di Triarsi Competizione. Terza prestazione, migliore tra i Pro invece per Aaron Telitz con la Lexus del Vasser Sullivan sulla Ford Mustang di Sebastian Priaulx, con Riccardo Agostini a completare il tris del Cavallino in GTD con l’altra entry della Scuderia con base a Orlando.

Poche tornate per l’Acura GTP #93 del Meyer Shank Racing e per la seconda Lexus del Vasser Sullivan iscritta in GTD, entrambe a lungo ai box e rientrate in pista nel finale di sessione.

Venerdí largo alle qualifiche, a partire dalle 3.20 PM ET, le 21.20 italiane. Diretta streaming sul sito IMSA e sul canale YouTube della serie.

Piero Lonardo

Foto: Luc Warnotte-Car Racing Reporter, Cetilar Racing

I risultati delle Libere 2

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IMSA – Annunciate 54 entry per il 2026!

Diffusa poco fa l’entry list del WeatherTech SportsCar Championship 2026 nell’ambito della presentazione dell’annuale “State of the Sport” tenutasi oggi presso il Michelin Raceway Road Atlanta.

45 le iscrizioni (11 GTP, 12 LMP2, 8 GTD PRO, 14 GTD) per l’intera stagione del WeatherTech Championship, numero che sale a 54 (4 GTD PRO + 5 GTD) per le cinque gare della Michelin Endurance Cup, senza contare le ovvie ulteriori presenze per la 64ma Rolex 24 At Daytona.

In dettaglio, confermate tutte le GTP protagoniste dell’attuale stagione salvo Proton Competition, con cinque costruttori impegnati (Porsche, Acura, Cadillac, Aston Martin e BMW) mentre il plateau delle LM P2 di arricchisce di Intersport Racing e Team Tonis, con la già nota partnership tra BHA e PR1 Mathiasen in vista dell’ingresso di Genesis nella classe regina nel 2027.

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La notizia del giorno riguarda l’ingresso da parte di Manthey Racing, con due entry per la mitica “Grello” e 1st Phorm rispettivamente in GTD Pro e GTD per le sole tappe dell’Endurance Cup. Nelle gare lunghe previste ben due Ferrari per Triarsi e Risi Competizione, mentre il Paul Miller Racing scala ad una sola unità full-time in GTD Pro.

Impegni limitati alle gare lunghe anche per altre due Ferrari iscritte in GTD da AF Corse e Triarsi Competizione, con DragonSpeed che tornerà ad un equipaggio Pro/AM. Novità Riley infine, che si accasa con Ford, mentre AWA prende la denominazione di 13 Motorsports.

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“Ancora una volta, la qualità e la quantità di auto e team saranno in mostra per la stagione 2026 dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship”, ha dichiarato il presidente dell’IMSA, John Doonan. “Tutte le nostre classi GTP, LMP2, GTD PRO e GTD sono ampiamente rappresentate. Sappiamo che i team hanno la possibilità di scegliere dove gareggiare e siamo grati che continuino a gareggiare nell’IMSA per offrire ai nostri appassionati le migliori competizioni automobilistiche possibili”.

Evidente il riferimento a Porsche, che ha scelto di continuare la propria avventura nella serie americana a scapito invece del FIA WEC.

Piero Lonardo

Foto: IMSA, Manthey, Riley

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IMSA – Aitken fa volare la Cadillac nelle prime libere della Petit Le Mans

Cadillac al comando con Jack Aitken dopo le prime libere della 28ma Petit Le Mans, season finale del WeatherTech SportsCar Championship.

Il trascinatore della V-Series.R #31 di Action Express all’ultima Battle On The Bricks ha segnato il miglior tempo con 1.11.260, lasciando a 4 decimi Tom Blomqvist sull’Acura #60 del Meyer Shank Racing e a 7 l’Aston Martin Valkyrie di Ross Gunn e l’altra ARX-06 di Nick Yelloly.

P6 per la Lamborghini SC63, probabilmente all’ultima gara di sempre, grazie a Romain Grosjean, alle spalle della migliore delle due Caddy del WTR con Louis Deletraz ma davanti alla Porsche #6, mentre l’altra 963 capolista chiude in penultima posizione a quasi 1”5 dal leader.

Dane Cameron con “Spike the Dragon” in versione Halloween (nella foto) si avvia verso il titolo delle LM P2 capeggiando la categoria con 1.12.859, a precedere Tom Dillmann e Sebastien Bourdais con le entry di Inter-Europol e Tower Motosports.

BMW sul filo di lana in GTD Pro con Dan Harper ed il tempo di 1.19.615, appena 22 millesimi in meno della Lexus del Vasser Sullivan con Aaron Telitz e l’altra M4 GT3 di Neil Verhagen a 3 decimi. Nel mezzo, la Mercedes del Winward Racing, in attesa di ufficializzare il titolo delle GTD, le due Ferrari di Triarsi Competizione ed AF Corse con Kenton Koch ed Alessandro Pier Guidi e la BMW del Turner Motorsport di Robby Foley.

Due le interruzioni sull’impegnativo Michelin Raceway, la prima causata dall’Aston Martin del rientrante Magnus Racing, fuori con John Potter alle Esses. Sempre in curva 5, contatto fra la Ferrari #021 di Robert Megennis, ultimo acquisto di Triarsi Competizione insieme a Riccardo Agostini e AJ Muss, e l’Oreca LM P2 di James Roe. Il pilota del prototipo schierato dal Pratt Miller è stato ritenuto colpevole del contatto e perderà, coma la Vantage #44, il miglior tempo domani in qualifica.

Il Programma odierno proseguirà con le Libere-2, a partire dalle 3.15 PM ET, le 21.15 italiane.

Piero Lonardo

Foto: Michelin Racing USA

I risultati delle Libere 1

Mamba

GTWC Europe – Rutronik e WRT pronti a sfidare il Mamba a Barcelona

Mamba è l’arcinoto soprannome della Mercedes AMG GT3 EVO #48 Team Mann-Filter, che è attualmente al comando della GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup alla vigilia della finalissima di Barcelona. Maro Engel e Lucas Auer inseguono il titolo overall ed il trionfo nella graduatoria riservata alle competizioni di durata insieme al nostro Matteo Cairoli.

PRO: Mercedes in vantaggio, Porsche e WRT inseguono da vicino

I campioni 2024 della Sprint Cup, già vincitori a Monza insieme a Matteo Cairoli, si presentano all’epilogo spagnolo con 72 punti all’attivo contro i 67 di Sven Muller/Patric Niederhauser/Alessio Picariello (Rutronik Racing Porsche #96) ed i 55 punti di Ugo de Wilde/Kelvin van der Linde/Charles Weerts (Team WRT BMW #32) con 26 punti complessivi in palio fra qualifiche e gara.

Fuori dai giochi matematicamente tutti gli altri equipaggi a partire dalla BMW M4 GT3 EVO #98 di ROWE Racing di Raffaele Marciello/Jesse Krohn/Augusto Farfus che ha vinto a fine agosto al Nürburgring. Out dalla contesa anche la Lamborghini #63 di GRT e la Ferrari #51 AF Corse–Francorchamps Motors, rispettivamente a segno nella 24h di Spa e campioni in carica della Endurance Cup.

Start of the Race Nurbugring

Da definire anche i titoli Gold, Silver e Bronze

La classifica della Gold Cup è stata riaperta in Germania dalla penalità che ha tolto la vittoria ottenuta in pista all’Aston Martin #33 del Verstappen.com Racing di  Harry King/Thierry Vermeulen/Chris Lulham. I vincitori di classe della 24h di Spa vantano comunque un discreto vantaggio dall’alto dei loro 106 punti contro i 90 di Al Faisal Al Zubair/Jens Kligmann/Ben Tuck (AlManar Racing by WRT BMW #777) e gli 84 punti di Arthur Rougier/ James Kell /Simon Gachet  (CSA Racing McLaren #111).

In Silver Cup, la Mercedes #10 del Boutsen VDS di Loris Cabirou/Cesar Gazeau/Aurelien Panis tenterà la rimonta nei confronti della BMW #42 di Century Motorsport di Jarrod Waberski/Will Moore/Mex Jansen, da cui sconta 18 punti. In contesa ci sono ancora anche Charles Clark/James Kellett/Pedro Ebrahim (Paradine Competition BMW #992) a -21.

Per chiudere la Bronze Cup, dove Dustin Blattner e Dennis Marschall (Kessel Racing Ferrari #74), già laureatisi campioni della Sprint Cup ed Overall, dovranno difendersi, insieme a Conrad Laursen, da un eventuale upset da parte dell’equipaggio della  Mercedes AMG GT3 EVO #81 Winward Racing di Rinat Salikhov, Marvin Dienst e Gabriele Piana.

#74 - Kessel Racing - Dennis MARSCHALL - Dustin BLATTNER - Ferrari 296 GT3

Lotta serrata per i titoli Overall Pro e Silver

Barcelona chiuderà l’attività del 2025 per SRO Europe e consegnerà anche i titoli assoluti del GT World Challenge Europe. La già citata Mercedes #48 proverà a confermarsi regina della graduatoria overall nei confronti di Charles Weerts e Kelvin van der Linde, neocampioni Sprint con la BMW M4 GT3 #32 di WRT, su cui vantano appena 5 lunghezze di vantaggio. A -12 punti seguono gli alfieri di Rutronik Racing, mentre in questa classifica rimangono matematicamente in contention anche Jordan Pepper e Luca Engstler, a 23 punti dai leader.

WRT, grazie al successo di Misano di Raffaele Marciello e Valentino Rossi in Sprint Cup, controlla invece la classifica team con 165.5 punti contro i 158.5 di Winward Racing.

#33 - Verstappen.com Racing - Harry KING - Chris LULHAM - Thierry VERMEULEN - Aston Martin Vantage AMR GT3 EVOv

Oltre alla Bronze Cup, chiusa anche la pratica in Gold Cup con WRT a segno tra i team e Thierry Vermeulen/Chris Lulham, pure campioni Sprint con Ferrari, al top tra i piloti.

Discorso differente in Silver Cup con Aurelien Panis/Cesar Gazeau nei confronti di Mex Jansen, con appena 2 punti di vantaggio sul portacolori della BMW #42 di Century Motorsport.

Domenica 12 ottobre alle 15.00 la gara, fruibile in diretta come sempre su YouTube (canale GT World), oltre che sui canali SkySport, ma le attività in pista sul Circuit de Barccelona-Catalunya inizieranno già domani giovedí 9 ottobre con i test collettivi.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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IMSA – Cadillac torna al successo ad Indianapolis. Vittorie di classe per TDS, Ford Multimatic ed Inception Racing Ferrari

Cadillac riscatta un’annata poco fortunata imponendosi nella Battle On The Bricks, penultimo appuntamento del WeatherTech SportsCar Championship, con la V-Series.R #31 di Action Express/Whelen Racing.

Jack Aitken, Earl Bamber e Frederik Vesti hanno condotto sostanzialmente dalla partenza all’arrivo, grazie alla pole position ereditata nel post qualifiche, stando attenti soprattutto a non commettere errori che potessero pregiudicare il risultato finale.

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Errori in cui sono incappati un po’ tutti, a partire dalla Porsche #7, protagonista di una gara catastrofica conclusa all’ultimo posto delle GTP, peraltro tutte pervenute all’arrivo. Sull’altra 963 di Mathieu Jaminet e Matt Campbell, il tentativo del team Penske di diversificare le strategie nelle fasi iniziali, eseguito insieme alla Cadillac #10 del WTR, è purtroppo terminato con un contatto tra le due vetture che ha comportato un drive-through per la capoclassifica ed una foratura per Filipe Albuquerque.

Le soste extra della GTP #10 si sono rivelate infine determinanti nella fase finale di gara, dove Ricky Taylor è arrivato ad insidiare seriamente la capolista al termine di una rimonta che lo ha visto scavalcare e superare Tom Blomqvist e Dries Vanthoor, che seguono nell’ordine d’arrivo le due Caddy. Gli ultimi due giri in regime di corsa libera dopo la settima Full Course Yellow di giornata non sono però bastati per un vero attacco alla leadership.

Peccato per la Lamborghini, a lungo in top five, anch’essa vittima incolpevole di Felipe Nasr, doppiato all’inizio della sesta ora. La foratura e la conseguente sosta ai box che valgono il decimo posto finale non rendono giustizia alla SC63, probabilmente alla penultima gara di sempre, che grazie anche alla nuova sospensione posteriore si è dimostrata competitiva anche sull’asciutto.

Nel consueto demolition derby che è la LM P2, primo successo stagionale del TDS Racing con Mikkel Jensen, Steven Thomas e Hunter McElrea su Inter-Europol e Riley Motorsports. La gara è stata a lungo dominio delle due unità di United Autosports, che si sono autoliminate nel finale, coinvolgendo nel finale anche la vettura del Crowdstrike, a lungo in contention nonostante una foratura a metà gara, fino al contatto terminale che ha portato all’ultima neutralizzazione. Al contrario, la compagine transalpina ha gestito al meglio la strategia, chiudendo di misura su uno scatenato Tom Dillmann, decisamente in piena forma dopo il crash di Road America. Il risultato odierno accorcia ulteriormente la classifica alle spalle di “Spike the Dragon”, oggi P5.

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Vittoria in GTD Pro, la terza stagionale, per la Ford Multimatic con Mike Rockenfeller e Seb Priaulx. La prima parte di gara è stata appannaggio delle due BMW del Paul Miller Racing, ma il tempismo non propriamente ideale nell’ultimo pitstop da parte della M4 GT3 #1 ha dimezzato le possibilità di successo del brand bavarese, che nel finale ha ceduto di schianto con la #48, sverniciata dalla Porsche di AO Racing.

“Rexy” peró non ha potuto resistere all’attacco finale deciso della Mustang #64, cedendo poi anche alle due Corvette. Curiosamente, nonostante i duri contatti ricevuti delle altre due vetture, la direzione gara ha assegnato una penalità alla Corvette #4.

La bella gara della Ferrari di Davide Rigon ed Albert Costa vale la piazza d’onore che permette al catalano di DragonSpeed di avvicinarsi notevolmente in classifica all’equipaggio della Corvette capolista #3, quarta all’arrivo dietro alla BMW #48.

Ferrari festeggia infine la prima vittoria in GTD insieme ad Inception Racing con Brendan Iribe, Ollie Millroy e Frederik Schandorff. La gara è stata appannaggio nelle fasi iniziali dell’Aston Martin dello Heart of Racing, partita dalla pole, ma un contatto multiplo causato dall’Oreca LM P2 di David Heinemeier Hansson ha tolto all’equipaggio della Vantage GT3 #27 ogni velleità di vittoria.

Subito out la Ferrari #21 di AF Corse, mentre la #47 di Cetilar Racing ha dovuto effettuare una lunga sosta ai box per le riparazioni conseguenti ad un incidente in partenza, le altre 296 GT3 hanno avuto un ruolo da protagoniste, a partire dalla #34 del Conquest Racing per proseguire con la #023 di Triarsi Competizione.

James Calado, sub di lusso al fianco di Onofrio Triarsi e Kenton Koch, ha però dovuto subire pur’egli la presenza della Porsche #7, nella forma di un contatto da parte di Nick Tandy nel corso della quarta ora. Largo quindi a Daniel Serra, il quale però era costretto ad un emergency pit in occasione della penultima Full Course Yellow, chiamata in causa, guardacaso, per il cofano anteriore della vettura di Inception Racing sul rettilineo.

Una sanguinosa penalità alla Mercedes Winward per velocità eccessiva in pitlane apriva la strada a Schandorff e Koch, ma quest’ultima era costretta nel finale ad uno splash e doveva cedere alla Porsche del Wright Motorsports, dietro alla 296 #70 cui andavano gli onori di giornata.

La giornata delle Rosse si completa col terzo posto del Conquest nonostante un testacoda ed una penalità nella fase finale di gara, mentre le due entry di Triarsi chiudono in P7 e P8, alle spalle della Corvette AWA, bloccata nel finale da una discutibile penalità per blocking.

L’appuntamento è per il season finale della serie IMSA, la 28ma Motul Petit Le Mans, in programma fra tre settimane a Road Atlanta.

Piero Lonardo

Foto: IMSA

L’ordine di arrivo

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GTWC Europe – A Valencia, Weerts/Van der Linde chiudono con vittoria e titolo Sprint

Charles Weerts e Kelvin van der Linde vincono la Race-2 di Valencia, aggiudicandosi il titolo 2025 della GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup, precedendo sul traguardo la Lamborghini #63 GRT di Luca Engstler/Jordan Pepper e la McLaren #59 Garage 59 di Benjamin Goethe/Marvin Kirchhöfer.

Il recap della gara

Jordan Pepper (GRT Lamborghini #63) ha tenuto la leadership guadagnata in mattinata davanti alla McLaren #59 Garage 59 di Marvin Kirchhöfer, abile in curva 1 a sfruttare la linea interna per scavalcare la Mercedes #10 Boutsen VDS di Aurelien Panis, leader in Silver Cup.

Dopo una breve Safety Car, invocata dalla direzione gara per un testacoda dell’Aston Martin #35 di Walkenhorst Motorsport e per un problema alla Ferrari #14 Emil Frey Racing, la race-2 di Valencia del GTWC Europe è ripresa con la Lamborghini in piena gestione nei confronti della McLaren #59, mentre Kelvin van der Linde con la BMW #32 capolista del WRT riusciva a passare la Mercedes #10 dopo svariati tentativi falliti.

Bagarre anche per il titolo Gold tra Louis Prette (Garage 59 McLaren #58) e Chris Lulham (Emil Frey Racing Ferrari #69), sesto e settimo posto assoluto con un vantaggio abissale sul resto delle altre auto di categoria.

Kirchhöfer ha ceduto il passo a van der Linde prima della sosta obbligatoria e la BMW #32 è riuscita nelle ultime fasi dello stint anche ad annullare il vantaggio sulla Lamborghini #63 e ad effettuare il sorpasso decisivo. Le due vetture di testa si sono poi fermate contemporaneamente ed hanno mantenuto le rispettive posizioni.

Weerts ha infine gestito Engstler fino alla bandiera a scacchi, mantenendo il vantaggio che vale vittoria e titolo, il quarto per il pilota belga in Sprint Cup ma la prima con Kelvin van der Linde. Gradino basso del podio per la McLaren #59 di Kirchhöfer/Goethe.

A titolo già assegnato, quarto posto e successo in Silver Cup per César Gazeau ed Aurélien Panis  (Boutsen VDS Mercedes #10) dopo la pole siglata in Q2., mentre Chris Lulham e Thierry Vermeulen   (Emil Frey Racing Ferrari #69), P9 e migliori tra i Gold, si laureano campioni 2025 della categoria.

Bastian Buus/Bashar Mardini (Lionspeed GP Porsche #89) trionfano infine in Bronze, ma a Dennis Marschall/Dustin Blattner (Kessel Racing Ferrari #74) basta la terza piazza di classe alle spalle di Eddie Cheever III/Marco Pulcini (Ziggo Sport Tempesta Racing #93) per festeggiare il titolo di categoria.

Champions

E’ tutto per la Sprint Cup 2025. Il GTWC Europe si concluderà a Barcelona, dal 10 al 12 ottobre, con la finale dell’Endurance Cup e l’assegnazione dei titoli overall.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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IMSA – Cadillac eredita la pole position a Indy

Sarà la Cadillac #31 a partire dalla pole position alla Battle On The Bricks di Indianapolis,

L’Acura #60 è stata infatti trovata non conforme nelle verifiche posteriori alle qualifiche, non rispettando le tolleranze di carrozzeria LMDh, e dovrà quindi partire dal fondo dello schieramento delle GTP.

Prima pole stagionale quindi per Cadillac e per Jack Aitken, autore dell’ultima partenza al palo per il marchio lo scorso anno alla Petit Le Mans.

Ulteriore squalifica anche per la Mercedes del Lone Star Racing, ieri terza in GTD Pro con Mikael Grenier, in questo caso per il mancato rispetto dell’altezza minima da terra dell’AMG GT3 #80.

Appuntamento alle 11.40 AM ET, le 17.40 italiane, per lo start della Battle On The Bricks. Diretta streaming gratuita sul sito IMSA e sul canale YouTube della serie.

Piero Lonardo

Foto: IMSA

 

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IMSA – A Indianapolis, è ancora pole position per Blomqvist e l’Acura

Acura e Tom Blomqvist in gran spolvero anche nella seconda giornata della Battle On The Bricks ad Indianapolis. Dopo aver migliorato la prestazione di ieri nelle seconde libere, il pilota della ARX-06 #60 ha conquistato anche la pole position col tempo di 1.14.569.

A differenza delle altre sessioni però, la pattuglia Cadillac si è avvicinata tantissimo al leader, con Jack Aitken e la V-Series.R del Whelen Racing ad appena 41 millesimi, a precedere le due entry del WTR di Louis Deletraz e Ricky Taylor.

Terza fila per la migliore delle Porsche con Matt Campbell e la 963 #6, a precedere la seconda Acura di Nick Yelloly. Poi ancora le due BMW, con la #24 a perdere la migliore prestazione a causa della red flag provocata nelle Libere-1, cosí come la rinnovata Lamborghini di Romain Grosjean, a causa del contatto provocato, al termine delle seconde libere, da Edoardo Mortara nei confronti dell’Oreca LM P2 di Era Motorsport di Tobi Lutke e della Corvette GT3 AWA di Matt Bell. Tutta la pattuglia delle 12 GTP comunque è racchiusa nel lasso del fatidico secondo.

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Seconda pole in carriera nelle LM P2 dopo quella dello scorso anno proprio all’IMS per Nick Boulle per United Autosports. Il campione in carica della categoria ha preceduto di quasi 4 decimi il compagno di squarda Dan Goldburg e di oltre mezzo secondo il leader della classifica, PJ Hyett. Anche Steven Thomas del TDS ha dovuto lasciare il secondo tempo conquistato sul campo per aver provocato una red flag nella giornata di ieri.

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La migliore prestazione tra le GT va a Casper Stevenson, major contender in GTD nei confronti della Mercedes Winward, con l’Aston Martin dello Heart of Racing ed il tempo di 1.23.088. Dietro al pilota britannico si piazza nella categoria Lilou Wadoux con la Ferrari #21 di Triarsi Competizione, a precedere le due AMG GT3 di Lin Hodenius e Russel Ward.

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In GTD Pro infine, la palma del migliore va a Dan Harper con la BMW #48 del Paul Miller Racing, a meno di 2 decimi dalla Vantage #21. A seguire Chris Mies con la Ford Mustang #65, e Mikael Grenier, con la Mercedes del 75 Express. P4 per i leader del campionato di Corvette Pratt Miller, mentre Albert Costa, al top nelle Libere-2, non è andato oltre la settima prestazione in qualifica con la Ferrari del DragonSpeed.

L’appuntamento per tutti è per domani alle 11.40 AM ET, le 17.40 italiane, per lo start della gara, della durata di 6 Ore. Diretta streaming gratuita sul sito IMSA e sul canale YouTube della serie.

Piero Lonardo

Foto: Meyer Shank Racing, IMSA, United Autosports

I risultati delle Libere 2

I risultati delle Qualifiche

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GTWC Europe – A Valencia in Gara 1 una pioggia di penalità premia la Lamborghini

A Valencia la Ferrari Emil Frey #69 transita per prima sul traguardo di Gara-1 ma una delle tante penalità assegnate nel post gara finisce per premiare la Lamborghini #63 del GRT di Jordan Pepper e Luca Engstler.

Charles Weerts e Kelvin van der Linde (WRT BMW #32), oggi out causa incidente, mantengono comunque il comando della Sprint Cup del GTWC ad una gara dal termine.

Il recap della gara

Partenza più che mai concitata che ha visto perdere terreno i primi tre in classifica, la BMW #32 WRT, la McLaren #59 Garage 59 e la Porsche #96 Rutronik Racing a causa di una serie di contatti.

La BMW #32, che partiva nelle retrovie, è stata letteralmente centrata dalla Lamborghini #1 GRT e dall’Audi #66 Tresor Attempto Racing, che sono finite nell’erba dopo una toccata con l’Audi #25 Sainteloc Racing, prima di finire addosso all’incolpevole Charles Weerts.

Discorso differente per la McLaren #59 di Benjamin Goethe e la Porsche #96 di Patric Niederhauser, danneggiate da un’altra carambola scatenatasi tra curva 2 e 3, che ha visto coinvolte anche l’Audi #99 di Tresor Attempto Racing Audi, le Ferrari #51 e #52 di AF Corse e la BMW #991 di Paradine Competition.

La ripartenza ha visto Dennis Marschall (Kessel Racing Ferrari #74 ) e Bastian Buus (Lionspeed GP Porsche #89) mantenere i primi due posti assegnati nelle qualifiche del mattino, a precedere Tom Fleming (Garage 59 McLaren #59) e Thierry Vermeulen (Emil Frey Racing Ferrari #69), rispettivamente primo e secondo in Gold Cup.

I problemi dei leader del campionato hanno regalato la chance alla  Lamborghini GRT #63 e alla Mercedes #48 di Winward Racing di recuperare punti importanti in classifica, con. Luca Engstler #63 e Lucas Auer rispettivamente in P5  e P7.

Prima della sosta ai box da segnalare il ritiro della Mercedes #10 del Boutsen VDS di César Gazeau/Aurelian Panis, contender in Silver  Cup, e soprattutto l’uscita di pista dell’Aston Martin #11 di Comtoyou Racing, ferma nella ghiaia di curva 9.

Proprio il mancato rispetto – secondo la direzione gara -  delle bandiere gialle locali esposte in luogo di una Full Course Yellow, che avrebbe complicato le operazioni di sosta, saranno la causa della raffica di penalizzazioni post-gara,

Al termine dei pitstop, che hanno visto l’ingresso dei driver Bronze ranked sulle due vetture battistrada, al comando si è trovato Chris Lulham (Emil Frey Racing Ferrari #69), avendo scavalcato in pitlane la McLaren #58 di Louis Prette. Alle loro spalle si sono inserite la Lamborghini #63 di Jordan Pepper e la Mercedes #48 di Maro Engel.

Lulham ha mantenuto la leadership sino alla bandiera a scacchi, regalando la prima affermazione per un equipaggio Gold nella classifica assoluta del GTWC Europe Sprint e guadagnando punti pesanti in campionato alla vigilia del title decider di domani, precedendo sotto la bandiera a scacchi la Lamborghini #63 di Pepper, che nel finale ha avuto la meglio sulla McLaren #58, e  la Mercedes #48 di Auer/Engel.

Le ben 15 penalizzazioni di 26″ ciascuna, confermate in prima serata, hanno rivoluzionato la classifica, con la vittoria che viene assegnata alla Lamborghini #63 sulla McLaren #59 leader in Gold Cup, e la Mercedes #48.

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La Ferrari trionfatrice in pista viene classificata al quarto posto davanti alla BMW #30 del WRT, al top in Silver Cup con Gilles Stadsbader/ Matisse Lismont. La penalità assegnata a Kobe Pauwels/Jamie Day non inficia il titolo 2025 di categoria, raggiunto  con una gara di anticipo dall’equipaggio dell’Aston Martin #21 di Comtoyou Racing.

Dustin Blattner e Dennis Marschall, alla fine sesti assoluti, riportano la vittoria in Bronze Cup per Kessel Racing .

In campionato, nonostante il ritiro, l’equipaggio della BMW #32 del WRT mantiene la leadership a pari punti con la Mercedes #48. Seguono a -1,5 punti la McLaren #59 di Garage 59 e a -3,5 la Lamborghini #63 di GRT.

Domani giorno decisivo per la GTWC Europe Sprint Cup; primo appuntamento la Q2 alle 9.00, seguita da Gara-2 alle 14.45. Quest’ultima sarà fruibile anche sui canali SkySport oltre che, comse sempre, sul sito SRO.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

IMSA WeatherTech SportsCar Championship

IMSA – Uno-due Acura nelle prime libere di Indianapolis. Corvette in difficoltà in GTD Pro

Iniziato il weekend della Battle On The Bricks ad Indianapolis con le prime libere. Al termine di una sessione complicata, le due Acura chiudono davanti a tutti con Tom Blomqvist, autore di 1.16.209, a precedere Nick Yelloly di quasi 3 decimi.

Bene anche le Cadillac, che proseguono nella graduatoria guidate da Jack Aitken, poi ancora le due BMW, con la #24 protagonista dell’ultima delle tre red flag che hanno movimentato la sessione con Philipp Eng, vincitore qui lo scorso anno, nella ghiaia.

Alle spalle delle due M Hybrid V8 la Lamborghini SC63, protagonista qui anche lo scorso anno, con Romain Grosjean in P8 a 7 decimi dal leader. Infine sono le Porsche a chiudere la lista dei tempi, dietro anche all’Aston Martin Valkyrie. Va detto comunque che tutte le 12 GTP comunque sono racchiuse in meno di 9 decimi.

Miglior tempo tra le LM P2 per Mikkel Jensen con l’Oreca del TDS sul filo di lana nei confronti di Nicklas Nielsen con la vettura di AF Corse, col tempo di 1.17.407. Purtroppo per il team transalpino, coinvolto nel contatto con la Ferrari Triarsi #21 e nella relativa red flag, ci sarà, come per la BMW #24, la perdita del miglior tempo in qualifica.

Davide Rigon ha fatto volare la Ferrari del DragonSpeed, alla caccia del titolo GTD Pro, segnando il tempo di 1.24.419. Ma la 296 GT3 #81 non è stata la più veloce delle GT, riconoscimento che va all’Aston Martin del Van der Steur Racing di Valentin Hasse-Clot, leader odierno tra le GTD, per 16 millesimi.

A seguire a sorpresa la Corvette AWA con Matthew Bell, la Ferrari di Inception Racing ed i capoclassifica della GTD del Winward Racing con Russel Ward. Tornando ai Pro, il podio virtuale i completa con la Lamborghini di Pfaff Motorsports con Andrea Caldarelli e la Ford Mustang #65.

Problemi invece in casa Corvette Pratt Miller, con la #4 ferma in pista in un lago di liquidi dopo appena 14 giri all’attivo, e la #3 in testa al campionato appena dietro in P9. Da segnalare infine solo qualche in&out per la Mercedes iscritta in GTD dal Lone Star Racing.

Sabato si prosegue con le libere 2 e le qualifiche, rispettivamente alle 8.55 AM ET e alle 3.15 PM ET, le 21.15 italiane. Queste ultime saranno fruibili sul sito IMSA e sul canale YouTube della serie.

Piero Lonardo

Foto: Acura

I risultati delle Libere 1