Prima gallery esclusiva dal Motorland Aragon per il terzo round dell’European Le Mans Series.
Foto: Alberto Manganaro
(clicca per allargare)
Prima gallery esclusiva dal Motorland Aragon per il terzo round dell’European Le Mans Series.
Foto: Alberto Manganaro
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Saranno 41 le auto che scenderanno in pista la settimana prossima ad Hockenheim per il terzo appuntamento del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup.
Scorrendo l’entry list, Imperiale Racing aveva già militato con Lamborghini a Misano, mentre Paul Motorsport correrà con un’Huracan GT3 Evo con Maximilian Paul e Simon Connor Primm in Silver Cup. Debutto assoluto nel GTWC Europe per quest’ultima squadra, protagonista da anni dell’ADAC GT Masters. Da segnalare anche un totale cambio di line-up per il GSM AB1 GT3 Team che farà affidamento in classe Silver su Matteo Desideri e Federico Scionti.
Ritorno invece in casa Theeba Motorsport #81 (Mercedes) con Reema Juffali che guiderà in compagnia dell’esperto Fabian Schiller. L’estone Paul Aron aveva invece preso il posto del tedesco a Misano Adriatico in seguito alla concomitanza con il GTWC Asia.
In classifica generale, Raffaele Marciello/Timur Boguslavskiy (Akkodis ASP #88 Mercedes) guidano con due affermazioni all’attivo la Sprint Cup con 47 punti contro i 30,5 dei due equipaggi di WRT: Valentino Rossi/Maxime Martin (WRT #46/BMW) e Dries Vanthoor/Charles Weerts (WRT #32/BMW).
Luca Pellegrini
Foto: GTWC Europe
La schedule particolare della 4 Ore di Aragon ELMS non può limitarsi alle sole ore meno calde, per cui, dopo i test di ieri, nel primo pomeriggio si è disputata la prima sessione di libere.
Con temperature ancora intorno ai 40°, cinque vetture, tutte LM P3, hanno scelto di non calcare la pista: le Duqueine di DKR e WTM by Rinaldi, le due Ligier di RLR MSport, e di Eurointernational #10.
L’inizio della sessione è stato caratterizzato da due lunghi periodi di Full Course Yellow, protagoniste le Oreca LM P2 del Racing Team Turkey di Salih Yoluc e di Inter-Europol, ma mentre i vincitori di Le Mans si sono presto affrancati dalla ghiaia in curva 7, la capolista non ha più ripreso la pista.
Al termine di una seconda metà di turno è stato Malthe Jakobsen a fissare la migliore prestazione con 1.48.738, 3 decimi peggio del best lap di ieri a cura di Laurents Hörr, ma con condizioni di pista ben diverse. A seguire James Allen con la vettura #25 di Algarve Pro Racing, a mezzo secondo, e Neel Jani con la vettura del Duqueine.
Termina in top five dietro Paul-Loup Chatin il sub di lusso Filipe Albuquerque sulla #21 di United Autosports. Il team angloamericano ha dovuto sostituire Jim McGuire con Garnet Patterson su un’altra delle tre vetture schierate, la #23, a causa del riacuirsi di un dolore da parte del titolare a fronte di un’uscita di strada rimediata ieri nella giornata di test. A causa di questa sostituzione dell’ultimo momento la macchina, in assenza del pilota bronze ranked obbligatorio, non verrà più classificata fra le LM P2 Pro/AM ma tra gli equipaggi Pro.
Assente anche oggi Mathieu Vaxivière, impegnato con i collaudi dell’Alpine LMDh al Paul Ricard.
Tre le sette LM P3 residue in pista, la palma del migliore va a Marcos Siebert, autore di 1.53.601 con la Ligier #17 di Cool Racing davanti di 3 decimi su Manuel Espirito Santo del Team Virage, autore di 1.53.942 negli appena 7 giri compiuti. Completa il podio virtuale Antoine Doquin con la Ligier del Racing Spirit of Leman, a quasi 1” dal battistrada.
Infine le GTE, con ben tre Porsche ai primi tre posti, capitanate da Matteo Cairoli, autore di 1.58.376, seguito dalle 911 RSR-19 del Proton Competition di Richard Lietz ed Alessio Picariello, tutte racchiuse nello stesso centesimo di secondo e nonostante il Success Ballast di 25 kg per le vetture della capolista Iron Lynx e Proton #16. A seguire l’Aston Martin del GMB con Nicki Thiim precede la migliore delle Ferrari con Davide Rigon ed il Kessel Racing.
In mattinata si è svolto inoltre il primo round del pitstop challenge, che vedrà avanzare le quattro migliori crew per categoria domani in semifinali e finali ad eliminazione diretta. Appuntamento a domani alle 14.00 per i 30’ riservati ai piloti bronze ranked e le libere 2 al calar del sole a partire dalle 20.30.
Piero Lonardo
Foto: Alberto Manganaro
Monza chiuderà il calendario 2024 dell’International GT Open. La serie internazionale riservata alle GT3 mantiene invariati i propri piani per il prossimo anno con almeno sette prove all’interno dei principali circuiti europei.
Portimao inaugurerà la stagione, mentre Spa-Francorchamps, Budapest, Le Castellet, Spielberg e Barcellona seguiranno nell’ordine prima dell’epilogo in Brianza. Resta ancora un round da svelare, ma al momento non ci sono informazioni in merito alla data ed alla possibile location di un’eventuale ottavo atto.
La prova di Monza passa ad ottobre vista l’impossibilità di disputare eventi presso l’Autodromo Nazionale fino a settembre, a causa delle significative opere da effettuarsi nella sede storica del GP d’Italia di F1, e nella data di fine settembre tradizionalmente dedicata al GT Open è già stato fissato il round valido per il Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup.
Ricordiamo che il prossimo appuntamento col GT Open è per il 10 settembre al Red Bull Ring.
Calendario 2024 – International GT Open
I consueti test collettivi infine, i cosiddetti winter test, si terranno a Barcelona in marzo. Le date esatte verranno confermate a breve.
Luca Pellegrini
Foto: GT Open
Il caldo torrido del Motorland Aragon non ha fermato le 42 vetture iscritte al terzo appuntamento dell’European Le Mans Series che oggi hanno affollato il circuito per la tradizionale giornata dedicata ai test.
Nelle cinque ore complessive, suddivise in due sessioni, sono stati oltre 4.000 i giri percorsi, nonostante temperature che nel pomeriggio hanno toccato i 40°.
Il miglior tempo della giornata è stato segnato da Laurents Hörr, che a metà mattinata ha fissato i cronometri sull’1.48.374 con l’Oreca di IDEC Sport, precedendo di poco più di un decimo un altro passato specialista delle LM P3, Malthe Jakobsen dell’equipaggio Pro/Am di Cool Racing e Tristan Vautier di Algarve Pro Racing.
Wyatt Brichacek ha portato in altro tra le LM P3 la Ligier #13 di Inter-Europol, mentre Davide Rigon ha primeggiato in GTE con la Ferrari di Kessel Racing.
Nel pomeriggio, largo a due dei tre sostituti di lusso di questo appuntamento spagnolo, Ben Viscaal ed Alessio Rovera, sulle Oreca Pro/Am di Algarve Pro Racing ed AF Corse, ad oltre 8 decimi però dal best lap di Hörr.
Migliori prestazioni della sessione inferiori al mattino anche in LM P3 a cura di Manuel Espirito Santo del Team Virage ed in GTE da Ulysse de Pauw per AF Corse.
Tutte le vetture hanno registrato giri cronometrati e i due turni sono stati interrotti più volte con bandiera rossa, anche se non si registrano incidenti degni di nota, anche se la direzione gara ci è andata giù pesante con i track limits, cancellando un’infinità di giri.
In scena anche la Michelin Le Mans Cup, con migliori prestazioni da parte di Colin Noble del Team Thor tra le LM P3 e Kei Cozzolino fra le GT3.
Domani l’ELMS riprende con la prima sessione di libere, in programma dalle 14.55. Prima però una novità per la serie europea, la pit stop challenge, col primo turno dalle 12.30. Le quattro migliori compagini per categoria si sfideranno poi venerdí in un torneo ad eliminazione diretta, per determinare i tre vincitori, che verranno premiati con trofei e buoni carburante.
Piero Lonardo
Foto: Alberto Manganaro
Vittoria e leadership del DTM 2023 dopo una strepitosa race-2 al Lausitzring per Mirko Bortolotti. Seconda affermazione stagionale per il #92 di Lamborghini e SSR Performance, trionfatore dopo un lungo duello con l’Audi #7 di Ricardo Feller (ABT).
Il recap della gara
Mirko Bortolotti (SSR Performance #94 Lamborghini) contro tutti sin dai primi metri. L’italiano ha mantenuto senza problemi la leadership nelle concitate fasi iniziali, su Ricardo Feller (Abt Sportsline #7 Audi), Clemens Schmid (GRT Grasser Racing Team #63 Lamborghini) e Franck Perera (SSR Performance #94 Lamborghini). Buono spunto da parte di Thomas Preining (EMA Manthey #91 Porsche), abile a non lasciare spazio a Luca Stolz (Mercedes-AMG Team HRT #4) nella sesta piazzola.
La gara entra presto nel vivo grazie ad un deciso forcing da parte di Feller ai danni di Bortolotti. Il primo colpo di scena della prova dopo 17′ a seguito di un’incomprensione all’ingresso della pit lane tra Perera e Schmid; entrambe le auto hanno subito danni importanti dal contatto e saranno costrette al ritiro, lasciando spazio dietro ai battistrada a Preining e Stolz.
Dopo il pitstop, Bortolotti e Feller si ritroveranno in pista nelle medesime posizioni, mentre la Porsche #91 di EMA Manthey dovrà cedere, a gomme fredde, a Luca Stolz.
Negli ultimi 20′ Bortolotti ha dovuto respingere ogni assalto da parte di Feller. Alla coppia di testa si sono avvicinati anche Stolz e Preining, ma la graduatoria non è più cambiata fino alla fine, con Bortolotti che ottiene la seconda affermazione in carriera nel DTM e la leadership in campionato per 7 punti su Thomas Preining.
Mirko Bortolotti firma la seconda pole position del 2023 nel DTM al Lausitzring nelle qualifiche della race-2. La Lamborghini #92 di SSR Performance ha fatto la differenza contro il cronometro con 133 millesimi di margine sull’Audi #7 di Ricardo Feller (ABT) in una sessione rimaneggiata a causa del testacoda da parte del compagno di squadra Alessio Deledda e relativa bandiera rossa per rimuovere la vettura dalla ghiaia in curva 7.
La casa di Sant’Agata ha finito per monopolizzare anche la seconda fila con Clemens Schmid (GRT Grasser Racing Team #63) e Franck Perera (SSR Performance #94), a precedere il leader Thomas Preining (EMA Manthey #91 Porsche). Si riduce quindi il gap in classifica tra l’austriaco ed il nostro connazionale che tra poche ore scatterà davanti a tutti, ora sono infatti solamente cinque le lunghezze tra i due dopo i tre punti bonus ottenuti dal trentino in qualifica.
Luca Stolz (Mercedes-AMG Team HRT #4) ha completato in sesta posizione davanti a David Schumacher (Mercedes-AMG Team Winward #27), Lucas Auer (Mercedes-AMG Team Winward #22), Maximilian Paul (GRT Grasser Racing Team #19 Lamborghini) e Thierry Vermeulen (Emil Frey Racing #69 Ferrari), che completano la top ten in vista dello start di gara-2 alle 13.30.
Luca Pellegrini
Foto: ADAC Motorsport
Primo successo in carriera nel DTM per Jack Aitken e per Emil Frey Racing, padroni della scena al termine di una race-1 perfetta al Lausitzring. Ferrari torna a vincere nella serie tedesca su Mirko Bortolotti (Lamborghini) e Kelvin van der Linde (Audi). Solo 15mo posto per Thomas Preining (EMA Manthey #91 Porsche), ancora leader della classifica generale dopo una giornata da dimenticare.
Il recap della gara
Aitken ha mantenuto in scioltezza la leadership derivante dalla pole position nell’impegnativa curva 1 davanti a Mirko Bortolotti (SSR Performance #92 Lamborghini) e a Lucas Auer (Mercedes-AMG Team Winward #22). La prima parte del gruppo è sfilata senza problemi, mentre è avvenuto un contatto nelle retrovie tra Luca Engstler (Liqui Moly Team Engstler #8 Audi) e Franck Perera (SSR Performance #94 Lamborghini) ha provocato il ritiro anticipato di entrambi.
Il primo colpo di scena alla ripartenza con tre ‘Penalty Lap’ assegnati alla Porsche #91 di Thomas Preining, ritenuto responsabile dell’incidente in partenza. L’ex campione della Porsche Carrera Cup Deutschland è precipitato in classifica, mentre Aitken controllava la gara davanti a Bortolotti ed Auer.
Il pit stop anticipato da parte di Kelvin van der Linde (ABT Sportsline #3 Audi) ha permesso al sudafricano di ritrovarsi alle spalle di Bortolotti e minacciare a più riprese la posizione del trentino.
L’italiano manterrà la seconda piazza sul #3 di ABT, mentre Aitken continuerà incontrastato a controllare la prova con un discreto margine sulla concorrenza.
Prima pole position stagionale per Jack Aitken e Ferrari nel DTM 2023 in vista di race-1 al Lausitzring. Il britannico sigla il best lap per Emil Frey Racing, squadra che non era mai scattata davanti a tutti nella serie tedesca, da qualche anno riservata alle GT3.
Il vincitore della 12h Sebring 2023, neo acquisto Action Express per tutta la prossima stagione, ha fermato il cronometro in 1.19.937 con 54 millesimi di margine su Mirko Bortolotti (SSR Performance #92 Lamborghini). Seconda fila per Lucas Auer ( Mercedes-AMG Team Winward #22) e Kelvin van der Linde (Abt #3 Audi).
P6 dietro a Ricardo Feller (Abt #7 Audi) per Sheldon van der Linde (Schubert Motorsport #1 BMW), che lo scorso anno vinse entrambe le sfide in programma sull’impegnativo tracciato.
Thierry Vermeulen con l’altra 296 GT3 dell’Emil Frey Racing, Clemens Schmid (GRT Grasser Racing Team #63 Lamborghini), Luca Stolz (Mercedes-AMG Team HRT #4) e Maximilian Paul (GRT Grasser Racing Team #63 Lamborghini) completano nell’ordine la top ten di una sessione particolarmente serrata con le prime quattro auto racchiuse in soli 83 millesimi.
Lontane, invece, le Porsche con il leader del campionato Thomas Preining (EMA Manthey) che sarà costretto a risalire addirittura dalla 16ma piazzola.
Questo pomeriggio alle 13.30 la partenza di gara-1.
Luca Pellegrini
Foto: ADAC Motorsport
Al termine della prima giornata al Lausitzring c’è Jusuf Owega in vetta alla lista dei tempi. Il tedesco del Team BWT #84 ha stampato il suo 1.20.780 nella seconda sessione di libere appena terminata con 122 millesimi di vantaggio sull’altra AMG GT3 di Lucas Auer (#22 Team Winward).
Le Mercedes hanno mostrato i muscoli nell’impianto tedesco occupando anche la quarta piazza grazie a Maro Engel (Team Landgraf #48); nel mezzo l’Audi #3 del Team ABT di Kelvin van der Linde. Terza fila virtuale per le Ferrari dell’Emil Frey Racing di Jack Aitken e Thierry Vermeulen.
A mattino è stato invece Franck Perera a dettare il passo con la Lamborghini di SSR Performance ed il tempo di 1.20.939 in una sessione rimaneggiata dall’incidente occorso all’altra Huracàn del GRT Grasser di Clemens Schmid, ferma nella ghiaia del secondo settore.
Leggermente in difficoltà invece le BMW, con Sheldon van der Linde (Schubert Motorsport #1), vincitore di entrambe le manches qui nel 2022, accreditato solo dell’ottava prestazione nelle FP2.
Domani alle 9.05 in programma le Qualifiche che definiranno la griglia di Gara 1, che partirà alle 13.30.
Luca Pellegrini
Foto: ADAC Motorsport