Archivi categoria: WEC

_PL50964

WEC – A Portimao la musica non cambia nelle libere 2. Paura in gara di contorno

Il secondo turno di libere della 6 Ore di Portimao non ha mischiato le carte, almeno per quanto riguarda le prime posizioni. Davanti a tutti ci sono sempre due Toyota, con Kamui Kobayashi che ha sensibilmente ritoccato il limite stabilito in mattinata da Sebastien Buemi con 1.32.155.

Prove di qualifica? Considerando che due anni fa la pole dell’Alpine LM P1 “boppata” fu di 1.30.364 crediamo che il limite si abbasserà ancora di molto. L’altra GR010-Hybrid, cosí come le due Ferrari 499P, non hanno fatto altrettanto e si sono mantenute a distanza dal leader. La top five questo pomeriggio viene completata dalla migliore delle Peugeot con Nico Müller, a oltre 1”6. Miglioramenti anche per Glickenhaus e Vanwall; la prima si accoda al gruppo delle LMH, mentre la Vandervell 680, a lungo ferma in pitlane, rimane al livello delle migliori LM P2.

_PL51201

A sorpresa è Gabriel Aubry per Vector Sport a capeggiare la lista dei tempi della seconda categoria prototipi, pur non superando il limite stabilito stamane da Mirko Bortolotti, davanti ad Alberto Costa di Inter-Europol e allo stesso Bortolotti.

_PL52112

In GTE-Am, Daniel Serra sembra non subire il Success Ballast e lima ancora il best crono con 1.41.209 davanti a Lilou Wadoux con l’altra Ferrari 488 del Richard Mille AF Corse. Le GT del Cavallino chiudono con una tripletta grazie a Davide Rigon e la #54 di AF Corse. Nessuna interruzione nei 90′ a disposizione dei concorrenti.

Ma l’avvenimento che rischiava di segnare in negativo questo evento è avvenuto nella gara di contorno della Porsche Cup Iberica, dove la 911 GT3 Cup di Alexandre Areia, senza freni, dopo aver superato tutta la ghiaia senza rallentare abbastanza, si è schiantata sulle gomme a protezione di curva 1, finendo tra le tribune.

Porsche_tribuna

Fortunatamente non vi erano spettatori in quella sezione, ma in caso contrario l’incidente avrebbe potuto avere conseguenze molto serie.

Domani in programma la terza ed ultima sessione di prove libere e le qualifiche, rispettivamente alle 11.15 e alle 15.30 locali (+ un’ora per l’Italia). Le libere 3 saranno godibili anche gratuitamente sul canale YouTube del WEC, mentre le qualifiche si potranno vedere sull’app a pagamento WEC TV e su Eurosport. SkySport, come per Sebring, si limiterà alla gara, nonostante l’ampia disponibilità di canali nel palinsesto motori del weekend.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo e Copyright sconosciuto (crash Porsche)

I risultati delle Libere 2

_PL58647

WEC – A Portimao, uno-due Toyota già nelle Libere 1, ma la Ferrari c’è

Le Toyota dettano subito il ritmo nelle prime libere della 6 ore di Portimao, secondo appuntamento stagionale del World Endurance Championship.

Contrariamente al recente passato, le due Hypercar nipponiche hanno imposto da subito la loro supremazia, stabilendo i propri giri veloci nelle fasi iniziali dei primi 90’ a disposizione, con Sebastien Buemi e Mike Conway a segnare le migliori prestazioni con l’elvetico autore di 1.32.792, quasi 4 decimi meglio del teammate.

_PL50697 (1)

Le Ferrari però seguono da presso, con Alessandro Pier Guidi e Nicklas Nielsen a meno di 7 decimi dal leader. A seguire le due Porsche Penske con distacchi entro il secondo, mentre l’unica Cadillac presente (ricordiamo che a Spa ci saranno due e a Le Mans ben tre esemplari di V-Series.R in pista) ha girato poco e termina a 1”3. Ancora più lontane le Peugeot, mentre Vanwall e Glickenhaus terminano nel gruppone delle LM P2.

_PL59870

Best lap nella categoria cadetta per Mirko Bortolotti, autore di 1.34.542, il migliore della doppietta temporanea Prema, che prosegue col talentino olandese Bent Viscaal.

_PL59742

Nelle GTE-Am infine, Daniel Serra con la Ferrari di Kessel he letteralmente stracciato la concorrenza, capitanata dall’Aston Martin AMR di Nicki Thiim, col tempo di 1.41.341. Ricordiamo che da questa gara parte il Success Ballast per la categoria GT superstite, e la gialla Ferrari sconta 10 kg extra grazie al terso posto di Sebring.

Corvette, quinta nella lista dei tempi, carica 30 kg in più, mentre infine sono 20 i kg di zavorra aggiunti alla Porsche #77 del Dempsey-Proton, protagonista, con Mikkel Pedersen, della prima delle tre interruzioni, nella ghiaia in curva 8. A seguire una Full  Course Yellow seguita a 2’ dal termine dal contatto dell’Oreca #41 del WRT nelle barriere che ha chiuso la sessione con leggero anticipo.

Da segnalare infine una sala stampa quantomai presenziata – aggiungiamo noi, anche da giornalisti che l’endurance non l’hanno mai trattata. Ma si sa, il fascino della Ferrari (ma anche della Porsche) è universale…

Il programma giornaliero prosegue con la seconda sessione di libere, sempre della durata di 90’, a partire dalle 15.30 locali (le 16.30 italiane). Potete seguire lo sviluppo dei tempi gratuitamente sul sito WEC https://live.fiawec.com/en/

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati delle Libere 1

IF_group_low

WEC – Primo positivo collaudo dell’Isotta Fraschini Hypercar a Vallelunga

Conclusa la prima sessione di test in pista dell’Isotta Fraschini Hypercar a Vallelunga. Nel comunicato stampa del costruttore milanese viene evidenziato che nella due giorni di test la Tipo 6 LMH Competizione non ha avuto problemi e che “con grande soddisfazione della squadra tutto è proceduto per il meglio rispettando il programma di lavoro della vigilia.”

Sempre da informazioni ricevute dall’ufficio stampa IF “la Tipo 6 LMH Competizione è progredita costantemente tra una regolazione e l’altra, dimostrando anche una apprezzabile capacità di adattamento e soprattutto di risposta alle varie implementazioni.”

“Due giornate – prosegue la nota – senza nessun intoppo hanno permesso di completare lo sviluppo programmato. I sorrisi sui volti della squadra prove della Isotta Fraschini sono stati significativi, perché la Tipo 6 LMH Competizione non ha tradito le attese.”

IF_Vallelunga

Maurizio Mediani, pilota collaudatore della Michelotto Engineering: “Sono soddisfatto del lavoro che abbiamo fatto assieme e che ormai va avanti da più di un anno. Dentro la macchina è esattamente come la volevo io e con l’esperienza di oggi andremo ad affinare alcune cose per migliorarle. Sono contento che la macchina abbia funzionato così bene, abbiamo fatto uno step evolutivo risolvendo tutti i problemi, anche quelli legati alla comunicazione dell’ibrido con il termico, e siamo arrivati a sera con una vettura pronta. Anche la frenata rigenerativa è buona, mentre per la prestazione ci saranno da affinare alcuni parametri dell’elettronica, come è normale che sia. Però anche senza usare gomme prestazionali la vettura si è comportata bene ad alte velocità ed ha un bilanciamento molto buono. E mi da molta soddisfazione il fatto che questo lo abbiamo trovato al simulatore, quindi un lavoro che avevamo svolto già in precedenza”.

Ryan Cullen, pilota della Vector Sport (la squadra designata a portare in gara  la vettura – ndr), presente ai test: “È stata davvero una bella esperienza  poter scoprire macchina e pista e vedere come lo sviluppo sia andato così lontano. Si tratta di una macchina e di un sistema piuttosto complessi, ma sembra che tutto stia andando nella giusta direzione, macinando chilometri come previsto. Sembra tutto buono!”.

Ricordiamo che l’obiettivo della Tipo 6 LMH consiste nel debutto a Monza nel quinto round del FIA WEC 2023 a luglio, successivamente all’indispensabile omologazione e all’ammissione alla gara.

Piero Lonardo

Foto: Isotta Fraschini

_PL52799

WEC – Goodyear fornitore unico LM GT3. Isotta Isotta, dai che ce la fai…

…strombetta, metti la marcia e vai.. I meno giovani si ricorderanno benissimo il motivetto che faceva da sigla televisiva nel 1977. Seriamente, l’Isotta Fraschini Tipo 6 LMH Competizione continua nel suo percorso verso l’omologazione, dopo aver superato positivamente il crash test obbligatorio, e scenderà in pista per la prima volta a Vallelunga l’11 ed il 12 aprile.

Il brand meneghino ha già diffuso via social che sarà usata la test car, che non riporterà colorazioni di sorta. Il pilota incaricato sarà il test driver Michelotto Maurizio Mediani, già coinvolto nello sviluppo al simulatore, le cui ultime esperienze con i prototipi rimandano al 2016 con la BR dell’SMP Racing. Obiettivo debuttare in pista a Monza nel quinto round del FIA WEC 2023 a luglio dopo che è stata rifiutata l’iscrizione alla prossima 24 Ore di Le Mans.

Isotta_black

Frattanto è già stato scelto il fornitore unico di pneumatici della nuova categoria LM GT3, che come noto prenderà il posto delle GTE (quest’anno solo AM) nel World Endurance Championship e a Le Mans. La scelta è andata verso Goodyear, già fornitore per le LM P2, che va quindi a sostituire Michelin, il cui impegno rimane limitato alle LMH, tra le GT per i prossimi tre anni a partire dal 2024.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo, Isotta Fraschini Twitter

MUSTANG_DEF1

WEC – Ecco la Duesenberg Hypercar!

Nella corsa alle Hypercar si aggiunge un nuovo storico marchio: Duesenberg! La casa automobilistica statunitense, nata nel 1920 ad Indianapolis, è pronta ad un revival in stile sportivo e per questo si è affidata ad un progetto in sharing di un giovane ingegnere, Leo Peters, da proporre alla FIA e all’ACO per la prossima stagione.

Nelle intenzioni del costruttore la partecipazione alla 24 Ore di Le Mans del centunenario, ma non è però esclusa un’eventuale accelerazione del programma tale da portarla ai blocchi di partenza di qualche manche del WEC già nel corso della presente stagione.

Le poche specifiche tecniche diffuse comprendono un motore con compressore volumetrico, che sfruttando le pieghe del regolamento potrebbe sbaragliare la concorrenza.

Riguardo l’aerodinamica, la pinna posteriore obbligatoria, non evidente nello scarso render fornito, è stato reso noto sarà retrattile quando non in gara, allo scopo di mostrare una linea piú accattivante per gli eventuali acquirenti della versione stradale.

Non è stata infine resa nota la partnership sportiva del progetto Duesenberg, ma da fonti certe un noto giornalista e commentatore televisivo nostrano sarebbe stato incaricato del ruolo di DS, con l’obiettivo di accaparrarsi i servigi di giovani talenti ma anche di vecchie glorie del motorsport.

Attendiamo con ansia ulteriori news sull’effort di questo storico marchio che si aggiunge a quelli prestigiosi già coinvolti nel mondiale endurance, che ricordiamo ritornerà fra due weekend a Portimao.

Penske_Porsche

WEC – Porsche completa a Le Mans con Tandy e Jaminet

Completata con largo anticipo la line-up delle Porsche hypercar ufficiali per la prossima 24 Ore di Le Mans. Sulla 963 #75 saranno Nick Tandy e Mathieu Jaminet ad affiancare il già confermato Felipe Nasr, mentre Matt Campbell fungerà da pilota di riserva.

Tandy, già vincitore a sorpresa della classica della Sarthe nel 2015 con la 919 Hybrid, disputerà la sua undicesima Le Mans, mentre l’enfant du pays Jaminet, che fa già parte del medesimo equipaggio schierato nel WeatherTech SportsCar Championship, è solamente alla seconda esperienza dopo l’esordio nel 2019 in GTE-Pro. Per Nasr invece si tratterà del quarto outing a Le Mans, ma solo la prima in top class.

Oltre alla vettura di cui sopra, il cui numero celebra 75 anni di macchine sportive della casa di Stoccarda, le altre due macchine full-season WEC gestite da Penske Motorsport saranno affidate come per il resto della stagione a Dane Cameron, Michael Christensen e Frédéric Makowiecki (la #5) e a Kévin Estre, Laurens Vanthoor e ad André Lotterer (la #6), quest’ultimo ricordiamo con tre precedenti vittorie assolute all’attivo.

Piero Lonardo

Foto: Penske Motorsport

_PL56173

WEC – A Spa con due nuove hypercar per Cadillac e Jota

In attesa del secondo round del World Endurance Championship a Portimao, la serie ha diffuso poco fa l’entry list della 6 Ore di Spa-Francorchamps. Per il terzo appuntamento della massima serie endurance, preludio alla 24 Ore di Le Mans del centenario, due novità di spicco.

Cadillac raddoppierà l’effort con una seconda V-Series.R contraddistinta dal numero 3 per i due portacolori della serie IMSA, Renger van der Zande e Sebastien Bourdais (nella foto, in azione con Scott Dixon a Sebring nella 12 ore), mentre apparirà anche la prima delle Porsche 963 private dell’Hertz Team Jota per Will Stevens, Yifei Ye ed Antonio Felix da Costa.

_PL50676 (1)

Queste due aggiunte portano il totale delle hypercar a ben 13 unità. Gli altri equipaggi dovrebbero essere i medesimi di Sebring, a parte l’ultimo TBA per Glickenhaus al fianco di Romain Dumas ed Olivier Pla. Nel season opener fu Ryan Briscoe a completare la line-up della LMH statunitense, e l’australiano è atteso anche a Portimao. Può essere però che in vista di Le Mans ci sia l’occasione di fare macinare km a Maximilian Götz, già visto in azione nel prologo, in funzione dell’effort sulla seconda SCG 007.

_PL51879

A Spa in casa United Autosports dovrebbero rientrare Filipe Albuquerque e Tom Blomqvist, impegnati contestualmente a Long Beach nel medesimo weekend di metà aprile di Portimao. Rimarrà quindi il solo Da Costa a difendere i colori lusitani nella gara di casa sull’Oreca LM P2.

_PL58319

Tra le GTE-Am infine, l’unica variazione riguarda l’equipaggio della Ferrari AF Corse #21, che prevede Diego Alessi sul tracciato belga al posto di Stefano Costantini quale bronze driver insieme a Simon Mann e ad Ulysse de Pauw.

Le ostilità a Spa inizieranno giovedì 27 aprile con le prime libere; nel frattempo, l’appuntamento con Portimao è fissato per le ore 11 di venerdì 14 aprile. Qualifiche sabato 15 a partire dalle 19 e start della 6 Ore alle ore 12 locali di domenica 16 aprile.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

L’entry list della 6 ore di Spa-Francorchamps

L’entry list aggiornata della 6 ore di Portimao

Vaillante_Tower

WEC – Tower Motorsports a Le Mans con TDS e Vaillante. Porsche e Ferrari in azione a Spa

Rivelata la livrea e l’equipaggio dell’Oreca LM P2 che Tower Motorsports porterà a Le Mans per l’edizione del centenario. Insieme a John Farano, vincitore del trofeo IMSA dedicato a Jim Trueman, saliranno nientemeno che Ricky Taylor e Renè Rast.

TDS_Tower_front

I campioni in carica di categoria del WeatherTech SportsCar Championship usufruiranno del supporto tecnico da parte del TDS Racing, che porterà in dote anche la livrea Vaillante schierata lo scorso anno in ELMS.

Per Rast, sicuro prossimo alfiere BMW con WRT, si tratterà della quinta apparizione alla classica della Sarthe, mentre per lo statunitense sarà addirittura la nona edizione dopo il settimo posto conquistato con Cool Racing lo scorso anno sempre tra le LM P2.

Porsche-Ferr_Spa

Frattanto Porsche e Ferrari si sono ritrovate nel weekend a Spa per una due giorni di test sul circuito delle Ardenne delle relative Hypercar, che torneranno a calcare presto la pista in forma ufficiale nella 6 ore di Portimao.

Piero Lonardo

Foto: Tower Motorsports, TDS Racing, Circuit de Spa-Francorchamps

_PL53231

WEC – Toyota stampa una doppietta a Sebring. Ferrari a podio con la #50

Era iniziata in maniera trionfale per Ferrari questa nuova avventura nelle Hypercar, con la pole position segnata ieri a Sebring da Antonio Fuoco con un giro perfetto, forse irripetibile, come riportato dal driver calabrese, invece è finita nel (quasi) solito modo, con le due Toyota a fare doppietta in apparente scioltezza.

Determinante il passo gara delle due GR010-Hybrid, che nonostante l’impressione tratta dalla velocità in qualifica delle 499P, hanno tratto il massimo dalle evoluzioni preparate in inverno soprattutto in termini di consumi di gomme.

_PL52882

I driver del Gazoo Racing poi, contrariamente ad altre occasioni, non hanno effettuato errori portando a casa il risultato pieno con Kamui Kobayashi, Mike Conway e Josè Maria Lopez davanti a Brendon Hartley, Sebastien Buemi e Rio Hirakawa,

_PL50786

Ferrari chiude con un buon podio a 2 giri dai battistrada con Fuoco, Nicklas Nielsen e Miguel Molina, precedendo comunque un bruttissimo cliente qui sui bump dell’ex-aeroporto quale Cadillac e le due Porsche, che nonostante i proclami della vigilia, hanno bisogno di tanta esperienza in pista. Bellissimo comunque vedere finalmente il tricolore sul podio della categoria top, cosí come un pilota di casa nostra, cosa che mancava dal 2013.

Peccato per l’altra Ferrari dei campioni in carica GTE-Pro, Alessandro Pier Guidi e James Calado e dell’ex-F1 Antonio Giovinazzi, rallentata a 2 ore dal termine dal contatto con la 488 #54 di AF Corse e la successiva carambola sull’incolpevole Porsche del Project 1, ma ci sarà tempo per supplire alle conseguenze dell’errore.

Peugeot non pervenute, come nei peggiori pronostici, cosí come Glickenhaus, mentre Vanwall al contrario è giunta al traguardo nonostante la mancanza di test del rinnovato progetto e le tante botte ricevute.

_PL51801

La LM P2 è sembrata essere la classe più equilibrata, con potenzialmente tutti gli equipaggi a disputarsi il successo finale. Alla fine l’ha spuntata Jota, con parte dell’equipaggio della nuova Porsche che debutterà (forse) a Spa, composto da Will Stevens, Yifei Ye e dal giovane tedesco David Beckmann.

Purtroppo per Prema è stato necessario un ultimo splash a 3’ dal termine che ha lasciato a Mirko Bortolotti, Daniil Kvyat e Doriane Pin – vale a dire una robusta parte della line-up della futuribile Lamborghini LMDh – solamente il terzo posto dietro a Filipe Albuquerque, Phil Hanson e Frederick Lubin con l’unica vettura superstite di United Autosports.

Medesimo destino in GTE-Am anche per la Ferrari del Kessel Racing, che ha perso una posizione negli attimi finali a favore del Dempsey-Proton. Sola, davanti a tutti c’era l’inarrivabile Corvette di Ben Keating, Nico Varrone e Nicky Catsburg, che ha dato la bellezza di 2 giri alla concorrenza.

_PL51237 (1)

L’unica vettura in grado di impensierire la GT del Kentucky sembrava essere la Porsche delle Iron Dames (ma cos’avranno queste ragazze in più degli altri concorrenti maschi?) con la quale ha battagliato nelle prime fasi di gara; poi un errore in curva 2 e la perdita del bumper posteriore ha vanificato il bel lavoro delle ragazze, che si classificano in P7.

E’ tutto da Sebring per il season opener WEC 2023; domani spazio alla 12 ore IMSA. Le Hypercar ed il resto del circus dell’endurance mondiale torneranno in azione far un mese a Portimao, precisamente il 14 aprile, con le prime libere.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

L’ordine di arrivo della 1.000 Miglia di Sebring

_PL51287

WEC – A 2 ore dal termine a Sebring Toyota ancora in controllo. Ferrari perde un pezzo

La parte centrale di gara della 1.000 Miglia di Sebring non ha fornito spunti decisivi nella categoria maggiore fino all’inizio della settima ora, allorquando la Ferrari di Alessandro Pier Guidi si toccava con la 488 di Francesco Castellacci, carambolando sulla Porsche di Gunnar Jeannette.

Inevitabile l’ennesima Full Course Yellow, la settima della giornata oltre alla Safety Car iniziale, per raccogliere i pezzi persi dalla 499P #51, che è stata portata nel box.

Nel frattempo le due Toyota continuano indisturbate a condurre, solo, come spesso accaduto in passato, la #8 ha ceduto il passo alla gemella durante la quarta ora. Dietro hanno tenuto banco i duelli tra Porsche e Ferrari, con posizioni immediatamente ribaltate alla prima sosta utile.

La Cadillac continua a proporsi quale terza forza alternandosi con le due Ferrari in funzione delle strategie. Gli inseguitori, che comprendono sempre anche la Porsche #6, pagano ora una tornata dai leder, che sono invece separati da un cuscino minimo. Il distacco, oltre che da una sosta eseguita con timing perfetto nel corso della prima Full Course Yellow, pare dipendere anche da un diverso consumo delle gomme, con le due GR010-Hybrid, continuamente sul doppio stint senza perdere efficienza.

L’altra 963, già staccata, ha preso un drive-through per un’infrazione in regime di Full Course Yellow, mentre ha ripreso la pista anche la Vanwall che ora sconta 7 tornate. E’ un vero e proprio calvario infine per le Peugeot 9X8, entrambe ancora in gara ma rallentate dai problemi più disparati.

Un problema serio ha rallentato anche uno dei protagonisti delle LM P2, l’Alpine #36, prima ferma ai box per una sosta lunga imprevista e poi ferma ed ammutolita. La classifica di categoria ora vede una lotta a due fra Hertz Team Jota e la #63 di Prema, uniche vetture a pieni giri insieme alla #22 di United Autosports e alla #41 del WRT, che inseguono più distanziate.

_PL51870

Infine in GTE-Am, solo Corvette può fermare se stessa, grazie al ritmo imposto da Nico Varrone, in attesa dell’effort finale da parte del Pro Nicky Catsburg. La lotta per i restanti gradini del podio sembra ristretta alla Porsche #77 del Dempsey-Proton ed alla Ferrari di Kessel Racing. Dalla lotta per le prime posizioni è già uscita l’Aston Martin #98 a causa di una foratura all’inizio della quinta ora che ha generato l’ennesima neutralizzazione di questa gara, che sapevamo sarebbe stata decisa giocoforza alla distanza.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

La classifica dopo 6 ore di gara