Mercoledì riservato alle attività promozionali alla 24 ore di Spa. Foto di gruppo quindi per l’imponente gruppo dei piloti e scatti riservati ai teams, tra cui quello dei “padroni di casa” del WRT, seguiti dalla tradizionale parata nel centro cittadino di Spa, con ritorno al circuito.
I protagonisti della storica 24h valida per il Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS si sono recati nella cittadina belga, (QUI una prima gallery esclusiva) ultimo impegno con il pubblico prima delle prove libere e delle qualifiche che prenderanno il via oggi.
Da segnalare, in attesa della FP1 che si terranno a partire dalle 11.20, un cambio nell’entry list con la presenza di Tim Heinemann a bordo della Porsche #20 di Huber Motorsport. L’ex campione del DTM Trophy, attualmente presente nel DTM con una 911 (992) GT3-R, rimpiazza Dennis Fetzer, il tedesco condividerà l’abitacolo nelle Ardenne con Antares Au, Jannes Fittje ed il nostro Matteo Cairoli.
Una selezione di foto esclusive della Parata della Crowdstrike 24H di Spa-Francorchamps valida per il Fanatec GT World Challenge Europe/Intercontinental GT Challenge Powered by Pirelli
La notizia bomba aleggiava già ieri nel paddock della 24H di Spa dopo il teaser social pubblicato dal team: TF Sport dopo sette anni si sgancia da Aston Martin e passa a Corvette per la stagione 2024 del WEC.
Il team di Tom Ferrier schiererà due nuove Z06 GT3.R nella nuova classe LM GT3 e si propone come primo avversario del team Proton, che dal canto suo farà debuttare le altrettanto nuove Ford Mustang GT3.
Interessante che i primi due annunci riguardanti la nuova categoria riguardino le due maggiori realtà d’oltreoceano, anche se Proton ha già reso noto che intende comunque continuare il rapporto anche con Porsche, indipendentemente dallo schierare la nuova 963 hypercar che debutterà la settimana prossima a Monza.
Qui la livrea che verrà portata in gara da Gianmaria Bruni, che finalmente potrà competere per la vittoria assoluta, Neel Jani ed Harry Tincknell sul circuito brianzolo prima di essere spedita negli States per completare la stagione nel WeatherTech SportsCar Championship, in attesa della consegna del secondo esemplare.
A Monza, dove va detto si attende, almeno stando alla prevendita dei biglietti, un notevole afflusso di pubblico, non ci sarà invece l’Aston Martin dello Heart of Racing, che ha preferito dare priorità al programma IMSA del concomitante appuntamento di Mosport.
Con il Bronze Test odierno si è aperto il lungo fine settimana della CrowdStrike 24h Spa, terzo atto del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup e dell’Intercontinental GT Challenge Powered by Pirelli, in attesa delle prime prove libere a ranghi completi che si disputeranno nella giornata di giovedì.
Bronze Test
Pure Rxcing ha ottenuto con Aliaksandr Malykhin il miglior crono della giornata in 1.17.851. La Porsche #911 iscritta nella categoria Bronze Cup ha preceduto la Mercedes #3 di GetSpeed e la Ferrari #38 di ST Racing with Rinaldi. Concludono la Top5 la 911 (992) GT3-R #20 di Huber Motorsport e l’AMG GT3 #75 di SunEnergy1 Racing.
70 auto in griglia
Scendono a 70 gli iscritti per la maratona delle Ardenne. Non ci sarà infatti la Mercedes #76 di 7TSIX. La squadra britannica avrebbe dovuto disputare per la prima volta la 24h dopo il passaggio da McLaren ad AMG.
17 auto nell’IGTC
Come accade da un paio d’anni a questa parte, la CrowdStrike 24h Spa sarà valida anche per l’Intercontinental GT Challenge Powered by Pirelli. Il round in questione sarà la terza prova del 2023 dopo la 12h di Bathurst e la 9h di Kyalami. 17 auto compaiono nell’entry list della serie globale di SRO, campionato che successivamente toccherà anche gli Stati Uniti e gli Emirati Arabi Uniti.
Domani spazio alla tradizionale parata per le vie di Spa.
Primo successo del 2023 nel DTM in gara-2 a Zandvoort per Audi e Ricardo Feller, che al termine di una gara perfetta precede la Porsche di Thomas Preining e la Mercedes di Luca Stolz.
Il recap della gara
Feller (Abt Sportsline #7/Audi) è stato perfetto nei minuti iniziali a difendere il primato derivante dalla pole position conquistata in mattinata dagli assalti del vincitore di gara-1, Maro Engel (Mercedes-AMG Team Landgraf #48), subito all’inseguimento dello svizzero dopo aver superato la Porsche #91 di Manthey EMA affidata a Thomas Preining.
Il successo di Feller si è poi concretizzato ai box con Engel, rallentato da un pit non perfetto, scavalcato da Preining, Luca Stolz ( Mercedes-AMG Team HRT #4) e Marco Wittmann ( Project 1 #11/BMW).
Gli ultimi 20′ hanno visto una bella battaglia per il terzo posto tra Stolz e Wittmann: i due volte campione si è messo all’inseguimento dell’alfiere di Mercedes, mentre davanti Preining portava l’assalto al leader.
L’ex vincitore della Porsche Carrera Cup Deutschland però non è stato in grado in alcun modo di ricucire su Feller, e la gara è terminata con la prima affermazione del 2023 per Audi, davanti a Preining, che prende la leadership in classifica generale, e Stolz.
Solo P5 per il trionfatore della giornata di sabato, dietro a Wittmann e davanti a Kelvin van der Linde con la seconda R8 gestita da Abt. A seguire Ayhancan Güven (KÜS Team Bernhard #24/Porsche), il quale ha preceduto Patric Niederhauser, sanzionato con un ‘penalty lap’ nel cuore della race-2 dopo un’irregolarità in pit road con il già citato K. van der Linde.
La Porsche #90 di Dennis Olsen e la BMW #1 di Sheldon van der Linde concludono nell’ordine una Top10 che non ha visto la presenza di Mirko Bortolotti. Il trentino ha provato a recuperare dopo una difficile qualifica, ma la Lamborghini #92 di SSR Performance si è dovuta accontentare dell’11ma posizione finale.
Prossima prova della serie patrocinata dall’ADAC tra due settimane al mitico Norisring.
Maro Engel vince la Race-1 del DTM 2023 in quel di Zandvoort. Il portacolori di Mercedes-AMG Team Landgraf, partito dalla pole, chiude davanti a Sheldon van der Linde (BMW) e Franck Perera (Lamborghini).
Il recap della gara
Maro Engel (Mercedes-AMG Team Landgraf #48) ha tenuto la testa della gara nelle concitate fasi della partenza difendendo la propria posizione dall’assalto da parte delle BMW di Sheldon van der Linde (Schubert Motorsport #1) e di Marco Wittmann (Project 1 #11) che gli partivano alle spalle nell’ordine in griglia.
Le due M4 GT3 si sono messe all’inseguimento del polesitter, mentre nelle retrovie la Mercedes #27 di David Schumacher perdeva progressivamente posizioni in seguito alla foratura della ruota posteriore sinistra.
Dopo 27′ le soste sono entrate nel vivo e a precedere tutti è stato Wittmann: il due volte campione sarà presto costretto a cedere la propria posizione a Mirko Bortolotti (SSR Performance #92/Lamborghini) e successivamente anche a Franck Perera (SSR Performance #94/Lamborghini). Quarta piazza provvisoria dopo il passaggio in pitlane per il trentino, mentre Perera manterrà la terza piazza con 2″ di margine dopo la sosta del leader e della BMW #1.
Van der Linde tenterà nei minuti finali di recuperare terreno senza riuscirci su Engel, semplicemente superiore alla concorrenza. La Mercedes-AMG del Team Landgraf ottiene pertanto il primo successo nel DTM, mentre Engel torna alla vittoria nella serie dalla gara-2 di Mosca del 2017.
Dietro S.Van der Linde il nuovo leader del campionato Perera, mentre Mirko Bortolotti ha saputo concludere in quarta piazza dopo una lunghissima bagarre contro il rimontante Wittmann, che chiude la top five davanti a Lucas Auer (Mercedes-AMG Team Winward #22), Thomas Preining (Manthey EMA #91/Porsche), Albert Costa ( Emil Frey Racing #14/Ferrari) e Dries Vanthoor (Schubert Motorsport #33/BMW).
Appuntamento a domani per Gara-2, ancora alle 13.30, preceduta dalle relative qualifiche alle 9.15.
Maro Engel al top a Zandvoort al termine delle prove libere del secondo appuntamento stagionale del DTM. Il portacolori del Mercedes-AMG Team Landgraf ha stampato il best lap in entrambe le sessioni, rispettivamente davanti a Thomas Preining ed a Marco Wittmann.
Il turno pomeridiano è stato il più veloce, la BMW M4 GT3 #11 di Witmann ( Project 1) ha terminato la FP2 a solo 60 millesimi dalla Mercedes #48; Kelvin van der Linde (Abt Sportsline #3/Audi) e Mirko Bortolotti (SSR Performance #92/Lamborghini) seguono nell’ordine davanti a Sheldon van der Linde (Schubert Motorsport #1/BMW) ed a Laurin Heinrich (KÜS Team Bernhard #75/Porsche).
La FP2 è stata abbreviata a seguito di un ritardo nel programma dovuto ad un incidente in una delle categorie di supporto. La FP1, invece, è terminata con 1 minuto e mezzo d’anticipo a causa di una bandiera rossa generata dall’uscita di pista della Lamborghini #94 di Frank Perera.
Appuntamento a domani con le qualifiche (Q1) e per la seguente race-1 che partirà, come di consueto, alle 13.30.
Cala a 71 unità l’entry list per la CrowdStrike 24 Hours of Spa, terzo atto del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup e dell’Intercontinental GT Challenge Powered by Pirelli. Rispetto alla prima versione è infatti da segnalare l’assenza della BMW #34 di Walkenhorst Motorsport e della Mercedes #77 di Haupt Racing Team.
In compenso è da evidenziare l’ingresso di Scherer Sport PHX, team legato ad Audi che presenterà una line-up di primo profilo con il sudafricano Kelvin van der Linde, il tedesco Luca Engstler ed il danese Nicki Thiim che portano a quattro gli equipaggi Pro insieme a Comtoyou Racing #11, Sainteloc Junior Team #25 e Audi Sport Tresor Orange 1 #40
La casa dei quattro anelli schiererà in totale ben 13 R8 LMS, obiettivo la ricerca della vittoria assoluta, che manca dal 2017.
Anche Tom Dillmann si separa dalla Vanwall. Il 34enne transalpino ha reso noto nei giorni scorsi mediante un comunicato di aver raggiunto un accordo con la scuderia diretta da Colin Kolles per chiudere qui la stagione.
La dipartita di Dillmann segue quella, ben più burrascosa, di Jacques Villeneuve, appiedato alla vigilia di Le Mans a favore di Tristan Vautier.
A prendere il posto del campione in carica della Michelin Le Mans Cup sulla Vanwall Vandervell 680 alla prossima 6 Ore di Monza, insieme anche ad Esteban Guerrieri, un semi-sconosciuto al pubblico occidentale, João Paulo de Oliveira.
Il 41enne brasiliano, che ha provato la Hypercar austriaca nei test privati di Portimao, dopo aver vinto il campionato tedesco di F3 nel lontano 2003, si é gettato a capofitto nel motorsport giapponese, vincendo il Japan F3 nel 2005 e poi affermandosi in Formula Nippon nel 2010.
Nel frattempo de Oliveira è diventato un protagonista fisso del SuperGT, conquistando due titoli tra le GT300 con le Nissan GT-R Nismo GT3 del Kondo Racing nel 2020 e nel 2022, classifica nella quale è in testa anche nella stagione in corso. A Monza fra poco più di due settimane il debutto fra i prototipi.
Pierre Louis Chovet/Maximilian Paul vincono all’ultima curva la race-2 di Budapest dell’International GT Open. La Lamborghini #63 del Team Oregon coglie pertanto la prima affermazione del 2023 davanti a Nicola Marinangeli/Riccardo Agostini (AF Corse #51/Ferrari) e Diego Menchaca /Marcos Siebert (Team Motopark #17/Mercedes).
Il recap della gara
Christopher Haase (Eastalent-Racing #23/Audi) allo start ha mantenuto la leadership derivante dalla pole, mentre i vincitori di ieri dell’Al Manar Racing by GetSpeed #77/Mercedes salivano in seconda piazza con Fabian Schiller beffando Charlie Fagg e la McLaren #69 dell’Optimum Motorsport. Quarto posto dopo i primi metri per David Fumanelli (Kessel Racing #11/Ferrari), leader in PRO-Am dopo la pole position di categoria firmata in mattinata.
Tutto però cambierà poco prima dei pit obbligatori per un problema tecnico all’Audi #23 dell’Eastalent-Racing. Schiller erediterà automaticamente il primato davanti a Fagg, ex campione del GT4 Europe, il quale ritarderà il più possibile il proprio ingresso in pit road.
Samuel De Haan proverà a continuare l’opera del compagno, ma la McLaren che ha vinto la sfida endurance di Spa-Francorchamps dovrà subire nel finale il deciso ritorno di Nicola Marinangeli (AF Corse #51/Ferrari) e di Maximilian Paul (Oregon Team #63/Lamborghini). I due a 20′ dal termine si ritroveranno in seconda e terza piazza, davanti alla Mercedes #17 di Marcos Siebert (Team Motopark) ed all’AMG GT3 #77 di Al Faisal Al Zubair (Al Manar Racing by GetSpeed).
I due inseguitori presto si ritroveranno a combattere fra loro, ma negli ultimi giri, complice il dissolvimento del gap della McLaren di testa, la lotta diventerà decisiva per la vittoria.
All’ultima tornata infatti Marinangeli ha la meglio su De Haan, che va largo spinto dal pilota di AF Corse e perde diverse posizioni, ma sarà Maximilian Paul, che all’ultima curva con uno spettacolare assalto all’esterno trionferà sulla Ferrari #51.
Solo P5 al traguardo, in attesa delle decisioni della direzione gara, per la compagine britannica alle spalle anche di Al Manar Racing by GetSpeed (Mercedes) e Diego Menchaca/Marcos Siebert, alfieri di Motopark, che dopo una difficile partenza hanno saputo fare la differenza nei minuti conclusivi. Menzione d’onore anche per Marcin Jedliński/Karol Basz (Olimp Racing #777/Mercedes) e per Giuseppe Cipriani (Il Barone Rampante #8/Lamborghini), rispettivamente vincitori in PRO-Am ed AM Cup.
UPDATE: La penalità di 10″ inflitta alla Ferrari #51 promuove al secondo posto la Mercedes Motorpark, mentre Marinangeli ed Agostini vengono classificati quinti dietro anche la Mercedes Al Manar e la McLaren Optimum, che mantiene cosí la leadership della serie.
Piccola pausa ora per l’International GT Open che tornerà protagonista in quel di Le Castellet a metà luglio.