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GTWC Europe – Iniziato con il Bronze Test il weekend della 24h di Spa

Con il Bronze Test odierno si è aperto il lungo fine settimana della CrowdStrike 24h Spa, terzo atto del  Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup  e dell’Intercontinental GT Challenge Powered by Pirelli, in attesa delle prime prove libere a ranghi completi che si disputeranno nella giornata di giovedì.

Bronze Test

Pure Rxcing ha ottenuto con Aliaksandr Malykhin il miglior crono della giornata in 1.17.851. La Porsche #911 iscritta nella categoria Bronze Cup ha preceduto la Mercedes #3 di GetSpeed e la Ferrari #38 di ST Racing with Rinaldi. Concludono la Top5 la 911 (992) GT3-R #20 di Huber Motorsport e l’AMG GT3 #75 di SunEnergy1 Racing.

70 auto in griglia

Scendono a 70 gli iscritti per la maratona delle Ardenne. Non ci sarà infatti la Mercedes #76 di 7TSIX. La squadra britannica avrebbe dovuto disputare per la prima volta la 24h dopo il passaggio da McLaren ad AMG.

17 auto nell’IGTC

Come accade da un paio d’anni a questa parte, la CrowdStrike 24h Spa sarà valida anche per l’Intercontinental GT Challenge Powered by Pirelli. Il round in questione sarà la terza prova del 2023 dopo la 12h di Bathurst e la 9h di Kyalami. 17 auto compaiono nell’entry list della serie globale di SRO, campionato che successivamente toccherà anche gli Stati Uniti e gli Emirati Arabi Uniti.

Domani spazio alla tradizionale parata per le vie di Spa.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC

L’entry list aggiornata della 24H di Spa

I risultati del Bronze Test

Feller

DTM – Feller flag to flag in Gara-2 a Zandvoort

Primo successo del 2023 nel DTM in gara-2 a Zandvoort per Audi e Ricardo Feller, che al termine di una gara perfetta precede la Porsche di Thomas Preining e la Mercedes di Luca Stolz.

Il recap della gara

Feller (Abt Sportsline  #7/Audi) è stato perfetto nei minuti iniziali a difendere il primato derivante dalla pole position conquistata in mattinata dagli assalti del vincitore di gara-1, Maro Engel  (Mercedes-AMG Team Landgraf #48), subito all’inseguimento dello svizzero dopo aver superato la Porsche #91 di Manthey EMA affidata a Thomas Preining.

Il successo di Feller si è poi concretizzato ai box con Engel, rallentato da un pit non perfetto, scavalcato da Preining, Luca Stolz ( Mercedes-AMG Team HRT #4) e  Marco Wittmann  ( Project 1 #11/BMW).

Gli ultimi 20′  hanno visto una bella battaglia per il terzo posto tra Stolz e Wittmann: i due volte campione si è messo all’inseguimento dell’alfiere di Mercedes, mentre davanti Preining portava l’assalto al leader.

L’ex vincitore della Porsche Carrera Cup Deutschland però non è stato in grado in alcun modo di ricucire su Feller, e la gara è terminata con la prima affermazione del 2023 per Audi, davanti a Preining, che prende la leadership in classifica generale, e Stolz.

Solo P5 per il trionfatore della giornata di sabato, dietro a Wittmann e davanti a Kelvin van der Linde con la seconda R8 gestita da Abt. A seguire Ayhancan Güven (KÜS Team Bernhard #24/Porsche), il quale ha preceduto Patric Niederhauser, sanzionato con un ‘penalty lap’ nel cuore della race-2 dopo un’irregolarità in pit road con il già citato K. van der Linde.

La Porsche #90 di Dennis Olsen e la BMW #1 di Sheldon van der Linde concludono nell’ordine una Top10 che non ha visto la presenza di Mirko Bortolotti. Il trentino ha provato a recuperare dopo una difficile qualifica, ma la Lamborghini #92 di SSR Performance si è dovuta accontentare dell’11ma posizione finale.

Prossima prova della serie patrocinata dall’ADAC tra due settimane al mitico Norisring.

Luca Pellegrini

Foto: Audi Sport

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DTM – Engel tenta il weekend perfetto a Zandvoort

Maro Engel vince la Race-1 del DTM 2023 in quel di Zandvoort. Il portacolori di Mercedes-AMG Team Landgraf, partito dalla pole, chiude  davanti a Sheldon van der Linde (BMW) e Franck Perera (Lamborghini).

Il recap della gara

Maro Engel (Mercedes-AMG Team Landgraf #48) ha tenuto la testa della gara nelle concitate fasi della partenza difendendo la propria posizione dall’assalto da parte delle BMW di Sheldon van der Linde (Schubert Motorsport #1) e di Marco Wittmann  (Project 1 #11) che gli partivano alle spalle nell’ordine in griglia.

Le due M4 GT3 si sono messe all’inseguimento del polesitter, mentre nelle retrovie la Mercedes #27 di David Schumacher perdeva progressivamente posizioni in seguito alla foratura della ruota posteriore sinistra.

Dopo 27′ le soste sono entrate nel vivo e a precedere tutti è stato Wittmann: il due volte campione sarà presto costretto a cedere la propria posizione a Mirko Bortolotti (SSR Performance #92/Lamborghini) e successivamente anche a Franck Perera (SSR Performance #94/Lamborghini). Quarta piazza provvisoria dopo il passaggio in pitlane per il trentino, mentre Perera manterrà la terza piazza con 2″ di margine dopo la sosta del leader e della BMW #1.

Van der Linde tenterà nei minuti finali di recuperare terreno senza riuscirci su Engel, semplicemente superiore alla concorrenza. La Mercedes-AMG del Team Landgraf ottiene pertanto il primo successo nel DTM, mentre Engel torna alla vittoria nella serie dalla gara-2 di Mosca del 2017.

Dietro S.Van der Linde il nuovo leader del campionato Perera, mentre Mirko Bortolotti ha saputo concludere in quarta piazza dopo una lunghissima bagarre contro il rimontante Wittmann, che chiude la top five davanti a  Lucas Auer (Mercedes-AMG Team Winward #22), Thomas Preining (Manthey EMA #91/Porsche), Albert Costa ( Emil Frey Racing #14/Ferrari) e Dries Vanthoor (Schubert Motorsport #33/BMW).

Appuntamento a domani per Gara-2, ancora alle 13.30, preceduta dalle relative qualifiche alle 9.15.

Luca Pellegrini

Foto: Mercedes-AMG Motorsport

Mamba

DTM – Nelle libere di Zandvoort, Mercedes al top con Engel

Maro Engel al top a Zandvoort al termine delle prove libere del secondo appuntamento stagionale del DTM. Il portacolori del Mercedes-AMG Team Landgraf ha stampato il best lap in entrambe le sessioni, rispettivamente davanti a Thomas Preining ed a Marco Wittmann.

Il turno pomeridiano è stato il più veloce, la BMW M4 GT3 #11 di Witmann ( Project 1) ha terminato la FP2 a solo 60 millesimi dalla Mercedes #48;  Kelvin van der Linde  (Abt Sportsline  #3/Audi) e Mirko Bortolotti  (SSR Performance #92/Lamborghini) seguono nell’ordine davanti a Sheldon van der Linde  (Schubert Motorsport #1/BMW) ed a Laurin Heinrich   (KÜS Team Bernhard #75/Porsche).

La FP2 è stata abbreviata a seguito di un ritardo nel programma dovuto ad un incidente in una delle categorie di supporto. La FP1, invece, è terminata con 1 minuto e mezzo d’anticipo a causa di una bandiera rossa generata dall’uscita di pista della Lamborghini #94 di Frank Perera.

Appuntamento a domani con le qualifiche (Q1) e per la seguente race-1 che partirà, come di consueto, alle 13.30.

Luca Pellegrini

Foto: DTM

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GTWC Europe – Attese 71 auto a Spa, novità Scherer Sport PHX

Cala a 71 unità l’entry list per la CrowdStrike 24 Hours of Spa, terzo atto del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup e dell’Intercontinental GT Challenge Powered by Pirelli. Rispetto alla prima versione è infatti da segnalare l’assenza della BMW #34 di Walkenhorst Motorsport e della Mercedes #77 di Haupt Racing Team.

In compenso è da evidenziare l’ingresso di Scherer Sport PHX, team legato ad Audi che presenterà una line-up di primo profilo con il sudafricano Kelvin van der Linde, il tedesco Luca Engstler ed il danese Nicki Thiim che portano a quattro gli equipaggi Pro insieme a Comtoyou Racing #11, Sainteloc Junior Team #25 e  Audi Sport Tresor Orange 1 #40

La casa dei quattro anelli schiererà in totale ben  13 R8 LMS, obiettivo la ricerca della vittoria assoluta, che manca dal 2017.

Luca Pellegrini

Foto: Audi

L’entry list aggiornata della CrowdStrike 24 Hours of Spa 2023

Gli equipaggi di Audi per Spa

Boutsen VDS 

#9 Adam Eteki/Alberto di Folco/Thomas Laurent/Aurélien Panis
#10 Loris Cabirou/Andrea Cola/César Gazeau/Roee Meyuhas

Audi Sport Team Comtoyou
#11 Christopher Haase/Gilles Magnus/Frédéric Vervisch

Comtoyou Racing
#12 Loris Hezemans/Sam Dejonghe/Finlay Hutchison/Lucas Légeret
#21 Nicolas Baert/Max Hofer/Maxime Soulet

UNO Racing Team
#16 Adderly Fong/Xiaole He/David Pun/Rio

Scherer Sport PHX
#17 Luca Engstler/Kelvin van der Linde/Nicki Thiim

Audi Sport Team Saintéloc
#25 Simon Gachet/Christopher Mies/Patric Niederhauser

Saintéloc Junior Team
#26 Erwan Bastard/Grégoire Demoustier/Antoine Doquin/Paul Evrard

Audi Sport Tresor Orange1
#40 Mattia Drudi/Ricardo Feller/Dennis Marschall

Tresor Attempto Racing
#66 Kikko Galbiati/Sean Hudspeth/Andrey Mukovoz/Dylan Pereira
#99 Alex Aka/Pietro Delli Guanti/Lorenzo Patrese

CSA Racing
#888 Erwin Creed/Jean Glorieux/Arthur Rougier

Dillmann

WEC- Anche Dillmann lascia la Vanwall, che si affida a João Paulo de Oliveira

Anche Tom Dillmann si separa dalla Vanwall. Il 34enne transalpino ha reso noto nei giorni scorsi mediante un comunicato di aver raggiunto un accordo con la scuderia diretta da Colin Kolles per chiudere qui la stagione.

La dipartita di Dillmann segue quella, ben più burrascosa, di Jacques Villeneuve, appiedato alla vigilia di Le Mans a favore di Tristan Vautier.

A prendere il posto del campione in carica della Michelin Le Mans Cup sulla Vanwall Vandervell 680 alla prossima 6 Ore di Monza, insieme anche ad Esteban Guerrieri, un semi-sconosciuto al pubblico occidentale, João Paulo de Oliveira.

Il 41enne brasiliano, che ha provato la Hypercar austriaca nei test privati di Portimao, dopo aver vinto il campionato tedesco di F3 nel lontano 2003, si é gettato a capofitto nel motorsport giapponese, vincendo il Japan F3 nel 2005 e poi affermandosi in Formula Nippon nel 2010.

Nel frattempo de Oliveira è diventato un protagonista fisso del SuperGT, conquistando due titoli tra le GT300 con le Nissan GT-R Nismo GT3 del Kondo Racing nel 2020 e nel 2022, classifica nella quale è in testa anche nella stagione in corso. A Monza fra poco più di due settimane il debutto fra i prototipi.

Piero Lonardo

Foto: Tom Dillmann Twitter

Oregon63

GT Open – Oregon beffa AF Corse nella Race-2 di Budapest

Pierre Louis Chovet/Maximilian Paul vincono all’ultima curva la race-2 di Budapest dell’International GT Open. La Lamborghini #63 del Team Oregon coglie pertanto la prima affermazione del 2023 davanti a Nicola Marinangeli/Riccardo Agostini (AF Corse #51/Ferrari) e Diego Menchaca /Marcos Siebert (Team Motopark #17/Mercedes).

Il recap della gara

Christopher Haase (Eastalent-Racing #23/Audi) allo start ha mantenuto la leadership derivante dalla pole, mentre i vincitori di ieri dell’Al Manar Racing by GetSpeed #77/Mercedes salivano in seconda piazza con Fabian Schiller beffando Charlie Fagg e la McLaren #69 dell’Optimum Motorsport. Quarto posto dopo i primi metri per David Fumanelli (Kessel Racing #11/Ferrari), leader in PRO-Am dopo la pole position di categoria firmata in mattinata.

Tutto però cambierà poco prima dei pit obbligatori per un problema tecnico all’Audi #23 dell’Eastalent-Racing. Schiller erediterà automaticamente il primato davanti a Fagg, ex campione del GT4 Europe, il quale ritarderà il più possibile il proprio ingresso in pit road.

Samuel De Haan proverà a continuare l’opera del compagno, ma la McLaren che ha vinto la sfida endurance di Spa-Francorchamps dovrà subire nel finale il deciso ritorno di Nicola Marinangeli (AF Corse #51/Ferrari) e di Maximilian Paul (Oregon Team #63/Lamborghini). I due a 20′ dal termine si ritroveranno in seconda e terza piazza,  davanti alla Mercedes #17 di Marcos Siebert (Team Motopark) ed all’AMG GT3 #77 di Al Faisal Al Zubair (Al Manar Racing by GetSpeed).

I due inseguitori presto si ritroveranno a combattere fra loro, ma negli ultimi giri, complice il dissolvimento del gap della McLaren di testa, la lotta diventerà decisiva per la vittoria.

All’ultima tornata infatti Marinangeli ha la meglio su De Haan, che va largo spinto dal pilota di AF Corse e perde diverse posizioni, ma sarà Maximilian Paul, che all’ultima curva con uno spettacolare assalto all’esterno trionferà sulla Ferrari #51.

Solo P5 al traguardo, in attesa delle decisioni della direzione gara, per la compagine britannica alle spalle anche di Al Manar Racing by GetSpeed (Mercedes) e Diego Menchaca/Marcos Siebert, alfieri di Motopark, che dopo una difficile partenza hanno saputo fare la differenza nei minuti conclusivi. Menzione d’onore anche per Marcin Jedliński/Karol Basz (Olimp Racing #777/Mercedes) e per Giuseppe Cipriani (Il Barone Rampante #8/Lamborghini), rispettivamente vincitori in PRO-Am ed AM Cup.

UPDATE: La penalità di 10″ inflitta alla Ferrari #51 promuove al secondo posto la Mercedes Motorpark, mentre Marinangeli ed Agostini vengono classificati quinti dietro anche la Mercedes Al Manar e la McLaren Optimum, che mantiene cosí la leadership della serie.

Piccola pausa ora per l’International GT Open che tornerà protagonista in quel di Le Castellet a metà luglio.

Luca Pellegrini

Foto: GT Open
Start

GT Open – Budapest Race-1: Al Manar Racing a segno con Mercedes

Al Faisal Al Zubair e Fabian Schiller vincono la Race-1 dell’International GT Open a Budapest. La coppia dell’Al Manar Racing by GetSpeed festeggia con Mercedes il secondo successo del 2023 precedendo all’arrivo Simon Reicher/Christopher Haase (Eastalent-Racing #23/Audi) e Pierre Louis Chovet/Maximilian Paul (Team Oregon #63/Lamborghini).

Il recap della gara

Martin Kodrić  (Bonaldi Motorsport #11/Lamborghini) ha mantenuto la leadership dalla pole in curva 1, mentre Karol Basz (Olimp Racing #777/Mercedes) e Maximilian Paul (Oregon Team #63/Lamborghini) salivano in seconda ed in terza piazza scavalcando già nei primi metri Eddie Cheever III  (AF Corse #27/Ferrari).

La Safety Car è entrata subito in azione al fine di spostare la Ferrari #11 di Kessel Racing, ferma nella seconda curva della pista, a seguito di una serie di contatti tra la prima e la seconda piega del tracciato magiaro, con Frederic Jousset subito costretto al ritiro

Kodrić ha condotto anche il successivo restart davanti a Basz, Paul e Cheever. Tutto è rimasto immutato per una decina di minuti fino a quando, poco prima della sosta obbligatoria per il cambio pilota, la Ferrari #27 di Cheever ha dovuto subire l’assalto della Mercedes #77 di Al Faisal Al Zubair (AlManar Racing by GetSpeed). Il portacolori del marchio tedesco ha iniziato a battagliare nella parte alta della graduatoria, mentre Basz perdeva progressivamente posizioni in seguito ad un problema tecnico.

Il pitstop ha però cambiato le gerarchie della graduatoria, lasciando la Lamborghini Oregon e Pierre Louis Chovet davanti a tutti il quale, ancorchè sotto investigazione per un presunto pit irregolare, tentava di allungare sulla Mercedes #17 di Diego Menchaca, secondo con il Team Motopark.

Frattanto Marco Pulcini #27 perdeva la terza piazza provvisoria a favore di uno scatenato Fabian Schiller, che si è lentamente riportato sul binomio di testa.

Colpo di scena a 15′ dalla conclusione, per la sanzione di 18″ alla Mercedes #17 del Team Motopark per non aver rispettato l’handicap in pitlane. Schiller ha iniziato a dare tutto al fine di superare il rivale argentino e successivamente puntare alla Lamborghini Oregon, il cui sorpasso che vale la vittoria avverrà a 6′ dalla bandiera a scacchi.

PODIUM1

A seguire in classifica generale l’Audi #23 di Simon Reicher/Christopher Haase (Eastalent-Racing) eredita la seconda piazza a causa della penalità di 5″ inflitta a Chovet per track limits. Completano la top five i britannici di Optimum Motorsport #69 (McLaren) e la Mercedes #17 del Team Motopark.

Tantissima lotta anche in PRO-Am con un duello sino all’ultimo tra Marco Pulcini #27 e la Mercedes #911 di Steve Jans. L’alfiere di GetSpeed, in pista in Ungheria con Axel Blom, ha dovuto però arrendersi alla Ferrari #27.

Appuntamento a domani per gara-2.

Luca Pellegrini

Foto: GT Open

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GTWC Europe – Mercedes all’assalto con 15 auto a Spa

Saranno ben 15 le Mercedes che parteciperanno tra meno di due settimane alla CrowdStrike 24 Hours of Spa, evento principale per quanto riguarda il Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup e l’Intercontinental GT Challenge Powered by Pirelli.

Lorenzo Ferrari/Maxi Goetz/ Thomas Drouet #87 e Timur Boguslavskiy/Raffaele Marciello/Jules Gounon #88 e sono attesi in PRO con i colori di Akkodis, mentre Mercedes-AMG Team Al Manar #777 punterà come nelle restanti prove del GTWC Europe su Luca Stolz e Fabian Schiller. I due tedeschi verranno raggiunti dall’austriaco Lucas Auer, presente al posto di Maro Engel, che con Mikaël Grenier/ Daniel Juncadella sarà protagonista con i colori di  Mercedes-AMG Team GruppeM #999.

Cambio di numero per Ralf Aron/Reema Juffali/Yannick Mettler/Alain Valente, quartetto di Theeba Motorsport, ora col #18, atteso in Bronze Cup. Nella categoria citata vedremo all’opera anche la temibile line-up composta da Nicky Catsburg/ Kenny Habul/Martin Konrad/Chaz Mostert   (SunEnergy1 Racing #75), mentre in PRO-AM è da segnalare l’aggiunta di Colin Braun/Felipe Fraga/ Ian James/ George Kurtz ( Crowdstrike Racing by Riley #4).

Luca Pellegrini

Foto: GTWC

Il dettaglio degli equipaggi Mercedes per la 24h Spa

Lance Bergstein (USA), Andrzej Lewandowski (POL), Aaron Walker (GBR), Lewis Williamson (GBR) – PRO Am – GetSpeed #2

Patrick Assenheimer (GER), Kenneth Heyer (GER), Alex Peroni (AUS), Florian Scholze (GER) – Bronze – GetSpeed #3

Colin Braun (USA), Felipe Fraga (BRA), Ian James (GBR), George Kurtz (USA) – PRO Am – CrowdStrike Racing by Riley #4

Indy Dontje (NED), Philip Ellis (SUI), Russell Ward (USA) – Gold Cup – Winward Racing #57

Matt Bell (GBR), Frank Bird (GBR), James Cottingham (GBR), Naveen Rao (USA) – Pro Am – Haupt Racing Team #64

Nick Catsburg (NED), Kenny Habul (AUS), Martin Konrad (AUT), Chaz Mostert (AUS) Pro-Am – SunEnergy1 Racing #75

Casper Stevenson (GBR), TBA, TBA, TBA – Bronze – 7TSix #76

Sébastien Baud (FRA), Hubert Haupt (GER), Jordan Love (AUS), Arjun Maini (IND) – Bronze -Haupt Racing Team #79

Ralf Aron (EST), Reema Juffali (KSA), Yannick Mettler (SUI), Alain Valente (SUI) – Bronze – Theeba Motorsport #81

Thomas Drouet (FRA), Lorenzo Ferrari (ITA), Maximilian Götz (GER) – PRO – Mercedes-AMG Team AKKODIS ASP #87

Timur Boguslavskiy (FIA), Jules Gounon (AND), Raffaele Marciello (SUI) – PRO – AKKODIS ASP Team #88

Adalberto Baptista (BRA), Bruno Baptista (BRA), Rodrigo Baptista (BRA), Alan Hellmeister (BRA) – Bronze – AKKODIS ASP Team #89

Magnus Gustavsen (NOR), Alexey Nesov (FIA), Ezequiel Perez Companc (ARG), Jesse Salmenautio (FIN) – Silver – Madpanda Motorsport #90

Miklas Born (SUI), David Schumacher (GER), Marius Zug (GER) – Gold – Winward Racing #157

Lucas Auer (AUT), Fabian Schiller (GER), Luca Stolz (GER) – PRO – Mercedes-AMG Team AlManar #777

Maro Engel (GER), Mikaël Grenier (CAN), Daniel Juncadella (ESP) – PRO – Mercedes-AMG Team GruppeM

StartRace2

LMC – Alla Road To Le Mans, vittorie di Nielsen Racing, Cool Racing e doppietta WRT, anche con Rossi

Nella settimana della Le Mans del centenario spazio anche alla Road To Le Mans, giunta all’ottava edizione. Le qualifiche per le due manches, a valere nell’ambito della Michelin Le Mans Cup, hanno visto primeggiare Manuel Espirito Santo sulla Ligier del Team Virage e Fabien Michal del CD Sport. Il WRT dal canto suo ha monopolizzato le pole delle GT3 con Max Hesse e con Jerome Policand, pronto ad accompagnare con la propria esperienza il deb Valentino Rossi sul Circuit de la Sarthe.

Gara 1, disputata nel tardo pomeriggio di giovedí scorso, ha visto i consueti contatti in curva 1 ma soprattutto diverse vetture girarsi alla chicane Daytona, cosí da chiamare subito in causa la Safety Car. Valentino Rossi, il quale aveva ereditato la leadership tra le GT3 dall’altra vettura del WRT, era costretto ad evitare la melèe e perdeva cosí la prima posizione della categoria a favore della Mercedes del Winward Racing, mentre davanti a tutti svettava il veterano Wayne Boyd, subito al top per United Autosports.

Poco dopo il restart, a seguito di 15’ di neutralizzazione, era già il momento del pitstop obbligatorio, e John Schauerman, subentrato al posto di guida della Ligier #23, offriva poca resistenza a Matt Bell del Nielsen Racing e ad polesitter Espirito Santo, il quale approfittava di un errore del britannico per balzare al comando, mentre la battaglia per il terzo posto vedeva emergere un altro protagonista delle LM P2, Colin Noble con la vettura del Team Thor.

Duqueine_Nielsen

Tra le GT3, era battaglia fra la Porsche dell’HCR with CaffeineSix di Anders Fjordbach e la BMW di Hesse, che alla fine prendeva il comando. L’incidente della Porsche del Parker Racing e la relativa Safety Car chiudevano i giochi fino alla bandiera a scacchi. Nel post gara però la doccia fredda per il Team Virage, che perdeva la vittoria a causa di un sorpasso in regime di bandiere gialle, a vantaggio della Duqueine #4 di Bell e John Melsom davanti al Team Thor e alla Ligiere #97 del Cool Racing di David Droux e Luis Sanjuan.

#31 TEAM WRT - BMW M4 GT3 - Michelin Road to Le Mans - Circuit de la Sarthe - Le Mans - France -

Dietro WRT ed HCR, completa il podio delle GT3 l’Aston Martin del campioni in carica (tra le LM P3) del Racing Spirit of Leman Arnold Robin e Valentin Hasse-Clot, impegnati anche nella gara principale sempre con una Vantage in versione GTE.

Gara-2, disputatasi nella mattinata di venerdí ha avuto un avvio più tranquillo, con Torsten Kratz e la Duqueine del WTM by Rinaldi Racing a prendersi subito la leadership sulla Ligier in pole, cosí come gli alfieri di CaffeineSix e Winward Racing, Tim Creswick e George Kurtz, sulla BMW in pole.

L’inevitabile Safety Car è stata chiamata in causa al lap 4 per il contatto di due vetture alla Chicane Michelin in regime peraltro di Slow Zone. L’undercut del Team Thor permetteva a Colin Noble di salire al comando, davanti alla Ferrari AF Corse #51 di Kei Cozzolino. A seguire il Murphy Prototypes che però tardava ad effettuare la propria sosta obbligatoria, davanti a propria volta al WTM ora con Leo Weiss. In GT3 dietro la 296 GT3 #51 emergeva ancora una volta la Porsche dell’HCR w/Caffeine Six di Anders Fjordbach.

Mentre la battaglia infuriava alle spalle di Noble e Cozzolino, la direzione gara decideva per altrettante penalità, uno Stop&Go per il Team Thor per non aver rispettato il tempo del pitstop, e alla Ferrari per comportamento giudicato non regolamentare alle spalle della vettura di servizio. Entrambe le squadre optavano per lasciare le vetture in pista.

#97 COOL RACING - Ligier JS P320 - Nissan - Michelin Road to Le Mans - Circuit de la Sarthe - Le Mans - France -

La classifica finale vedeva quindi la vittoria della Ligier del Cool Racing di David Droux, il quale aveva la meglio in pista sulla Duqueine del WTM. Completa il podio la Ligier del CD Sport partita dalla pole. Tra le GT3, la Porsche di Fjordbach opponeva poca resistenza alle BMW e terminava con una doppietta WRT ed il primo successo di Valentino Rossi sulla vettura gemella di Hesse e Whale e sulla Mercedes del Winward.

Podium GT3 - Valentino Rossi (ita) -Michelin Road to Le Mans - Circuit de la Sarthe - Le Mans - France -

In classifica generale, il Team Virage conduce con 29 punti contro i 25 del CD Sport ed i 22 del Cool Racing. Tra le GT3, leadership per l’HCR with Caffeine Six con ben 42 punti contro i 36 del Racing Spirit of Leman ed i 27 del Parker Racing. La Michelin Le Mans Cup tornerà in azione il 15 luglio a Le Castellet.

Piero Lonardo

Foto: Michelin Le Mans Cup, Nielsen Racing

L’ordine di arrivo di gara 1

L’ordine di arrivo di gara 2