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USCC – Bourdais-Van der Zande risorgono a Laguna Seca

Non sono passate che due settimane dal terribile schianto di Spa-Francorchamps nel terzo atto del WEC, ma Renger van der Zande e  Sebastien Bourdais, reduci anche dalle gare sfortunate di Sebring e Long Beach, risorgono nel migliore dei modi trionfando a Laguna Seca.

Il weekend non era iniziato nel migliore dei modi per l’equipaggio della Cadillac #01, col botto del francese nelle libere-1, ma ancora una volta il perfetto lavoro di squadra del Team Ganassi ha contribuito a costruire una vittoria frutto della concretezza.

Quella concretezza che in un modo o nell’altro è mancata agli avversari, in primis alle due Porsche, che sembravano dovessero dominare in lungo e in largo dopo la doppietta nelle qualifiche. Invece, Matt Campbell e Felipe Nasr ne hanno combinate di ogni, dall’esagerare allo start da parte dell’australiano, compromettendo anche la gara dei compagni di squadra, poi scaraventando l’incolpevole Jarett Andretti all’entrata della pitlane, ed infine con l’uscita di strada del due volte campione che ha chiuso i giochi per l’equipaggio della 963 #7.

Nick Tandy e Mathieu Jaminet dal canto loro, si sono fatti largo nello schieramento delle GTP fino a giungere alle spalle dei vincitori e mantenere cosí, dopo il successo di Long Beach, la leadership in classifica generale. A dire il vero inizialmente sembrava fosse l’Acura dell’MSR a dominare la scena, ma un Tom Blomqvist in crisi di assetto non è riuscito a dominare l’assalto delle V-LMDh, cedendo clamorosamente nel finale. Poco consistente anche Alexander Sims, il quale è sostanzialmente il motivo per il quale sul gradino alto del podio non c’è la #31 biancorossa, dopo una prima parte di gara spettacolare da parte di Pipo Derani, a lungo al comando.

La Cadillac trionfatrice a sorpresa di Sebring comunque riesce a chiudere al terzo posto, davanti all’altra Acura del WTR with Andretti, quest’oggi impalpabile. Segnali di ripresa invece da parte delle BMW graziate dal BoP, che aldilà del risultato finale, hanno finalmente dimostrato di poter far parte del lotto dei migliori, che ora prevede anche la nuova Porsche del JDC-Miller, soprattutto grazie al veteranissimo Mike Rockenfeller.

Bella anche la battaglia senza esclusione di colpi tra le LM P2, anche se forse la direzione gara ha concesso un po’ troppo ad alcuni piloti. Fatto sta che nelle fasi salienti, il duello fra le Oreca di Crowdstrike by APR di Ben Hanley e PR1 Mathiasen di Paul-Loup Chatin si è concluso a favore di una terza vettura, quella del TDS di Steven Thomas e Mikkel Jensen, con il bi-titolato ELMS ad avere ragione dei campioni in carica della categoria nelle fasi finali della gara.

Da segnalare il brutto incidente occorso al leader provvisorio John Farano, trasportato in ospedale per valutazioni, mentre le penalità in corsia box hanno compromesso le gare delle entry del Rick Ware Racing e dell’altra entry del TDS. Fuori dai primi a causa di un contatto durante le concitate fasi finali anche Ryan Dalziel e la vettura dell’ERA Motorsport.

Chi si immaginava infine un dominio Porsche anche nelle due classi GT – ricordiamo che erano assenti le LM P3 – ha parzialmente sbagliato il pronostico, ma non certo per l’inconsistenza delle nuove 992.

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Klaus Bachler ha rovinato la gara dello Pfaff Motorsports tra le GTD Pro con un errore in corsia box, ma a riprova dello strapotere delle GT di Stoccarda, Patrick Pilet è stato in grado di rimontare sino al gradino basso del podio, che vede invece al top, dopo una penalità assurda per aver mal compreso un segnale di pass-by da parte dell’Aston Martin dello Heart of Racing e della Corvette, la Mercedes del WeatherTech Racing di Dani Juncadella e Jules Gounon, i quali aggiungono un secondo successo al season opener, davanti alla Lexus di Ben Barnicoat e Jack Hawksorth; questi ultimi, col quarto podio in altrettante gare, riescono a mantenere la leadership in classifica.

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Tra le GTD invece, la corsa è stata dominata dal Kellymoss with Riley, con Kay van Berlo ad emergere nella seconda parte di gara sull’Aston Martin del Magnus Racing protagonista di uno stint finale di ben 1h25’.

Tra le due Porsche del team Wisconsin, con la #91 ed Alec Udell in evidenza nella prima parte di gara dalla pole, la BMW del Turner Motorsport dell’eterno Bill Auberlen e di Chandler Hull. Solo P10 per i leader del Paul Miller Racing, che dato il largo margine sugli inseguitori, mantengono comunque il comando della categoria.

Ora il WeatherTech SportsCar Championship osserverà un lungo break fino alla 6 ore del Glen in programma il 25 giugno; nel mezzo, la Le Mans del centenario che vedrà impegnati una buona parte dei protagonisti della serie, specie tra le LMH, con la presenza di due Cadillac ed una Porsche extra al già robusto parco partenti WEC.

Piero Lonardo

Foto: Michelin Racing USA, Porsche Motorsport

L’ordine di arrivo

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GTWC Europe – Sventola il tricolore in Gara-2 con Mattia Drudi davanti a Valentino Rossi

Mattia Drudi  e Ricardo Feller (Tresor Orange 1 Audi #40) rimontano dalla 7ma posizione in griglia e vincono la Gara-2 del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup a Brands Hatch. La coppia di Audi Sport festeggia davanti a Valentino Rossi/Maxime Martin (Team WRT#46/BMW) e a Charles Weerts/Dries Vanthoor (Team WRT #32/BMW).

Il recap della gara

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Christopher Mies (Saintéloc Junior Team #27/Audi) e Christopher Haase (Comtoyou Racing #11/Audi) hanno mantenuto le prime due posizioni davanti a Maxime Martin (Team WRT #46/BMW). I tre hanno provato subito ad allungare, mentre  Timur Boguslavskiy (Akkodis ASP #88/Mercedes) tentava disperatamente di risalire dalla 19ma posizione ereditata dalle qualifiche.

Dopo 20′ è arrivata la prima Full Course Yellow della stagione a seguito di un errore da parte di Alberto Di Folco ( Boutsen VDS Racing #9) alla Sheene Curve. Il fresco vincitore della race-1 in Gold Cup, ha terminato la propria corsa in ghiaia dopo aver tentato di superare l’Audi #26 di Saintéloc Junior Team.

Il regime di corsa libera è tornato poco dopo la mezz’ora, con l’apertura della pit road posticipata di 2′. Molti equipaggi si sono fermati sin da subito, e tra gli altri Raffaele Marciello ne ha approfittato per prendere il volante della Mercedes #88 di Akkodis ASP.

Drudi-Feller

I pit stop hanno però cambiato totalmente le carte in tavola, e Mattia Drudi (Tresor Orange 1 #40/Audi) si è trovato davanti a tutti.  La R8, partita dalla settima piazzola sullo schieramento con Ricardo Feller alla guida, è balzata in vetta davanti a Valentino Rossi (WRT #46/BMW) e a Charles Weerts (WRT #32/BMW).

Drudi ha mantenuto abilmente la leadership fino alla bandiera a scacchi, guadagnando la prima vittoria in carriera nel GTWC Europe davanti alla coppia Martin/Rossi.

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Per il Dottore si tratta del primo podio assoluto, che nel primo anno di gare aveva centrato solo la top five. La leggenda del Motomondiale è stata in grado di resistere a Charles Weerts, che nel finale ha dovuto vedersela con Benjamin Goethe/Nicolai Kjærgaard  (Garage 59 #159/McLaren) e con  Christopher Haase / Lucas Légeret  (Comtoyou Racing #11/Audi), che hanno completato la top five davanti alla Mercedes #88 di Raffaele Marciello (Akkodis ASP), risalito fino alla sesta piazza.

Gold Cup

Prima affermazione in Gold Cup per WRT con Calan Williams/ Niklas Krütten #31. Gestione della prova perfetta per i due giovani alfieri della compagine di Vincent Vosse, leader al traguardo con 2″ di scarto sulle due Audi di Gilles Magnus / Finlay Hutchison (Comtoyou Racing #21) e Simon Gachet, Paul Evrard (Saintéloc Junior Team #26)

Silver Cup

Frank Bird (HRT #77/Mercedes) ha cercato subito di fare la differenza, allungando si dai primi giri sull’AMG GT3 #90 di Madpanda Motorsport e sull’Audi #99 di Tresor Attempto Racing, rispettivamente in campo con Ezequiel Perez Companc e Lorenzo Patrese.

Il risultato finale è stato condizionato però da una sanzione di 10″ alla Mercedes leader, che terminerà seconda alle spalle di Rolf Ineichen/Yuki Nemoto  (VSR #119/Lamborghini). Terza piazza per Ezequiel Pérez Companc/Jesse Salmenautio (Madpanda Motorsport #90/Mercedes) davanti all’Honda NSX GT3 #28 di Nova Race di Leonardo Moncini/Jacopo Guidetti.

Piccola pausa ora per la Sprint Cup che tornerà a luglio a Misano. I protagonisti del GTWC Europe si dirigeranno nei prossimi giorni a Spa-Francorchamps per i test in vista della 24h di inizio luglio. Il prossimo appuntamento delle serie SRO invece, si terrà sulla distanza dei 1000km sabato 4 giugno al Paul Ricard.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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GTWC Europe – Brands Hatch race-1: Mercedes festeggia con Marciello/Boguslavskiy

Raffaele Marciello e Timur Boguslavskiy dominano la race-1 del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup a Brands Hatch. Mercedes ed Akkodis ASP #88 iniziano quindi al meglio la stagione precedendo con discreto margine all’arrivo Ricardo Feller/Mattia Drudi (Tresor Orange 1 #40/Audi) e Charles Weerts/Dries Vanthoor (Team WRT #32/BMW).

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Il recap della gara

Raffaele Marciello (Akkodis ASP #88/Mercedes) ha mantenuto in scioltezza la prima piazza garantita dalla pole conquistata ieri ed ha tentato sin da subito di allungare su Albert Costa (Emil Frey Racing #69/Ferrari) e Mattia Drudi (Tresor Orange1 #40/Audi).

L’elvetico di AMG è riuscito a fare selezione, e la Ferrari ha dovuto accontentarsi della seconda piazza davanti al romagnolo di Audi Sport ed a Konsta Lappalainen  (Emil Frey Racing #14/Ferrari). Discreto spunto anche da parte della BMW M4 GT3 #32 di Charles Weerts, che non è riuscito però a beffare durante l’intero stint la Porsche #54 di Dinamic GT Hubert Racing.

A metà gara è arrivato la tradizionale sosta obbligatoria, e Timur Boguslavskiy #88 ha proseguito l’opera del teammate, mentre Ricardo Feller #40 balzava secondo davanti a Dries Vanthoor.

Il campione in carica si è messo all’inseguimento dell’ex vincitore dell’ADAC GT Masters, ma non c’è mai stato un vero duello non c’è mai stato, e Feller/Drudi concluderanno la race-1 di Brands Hatch a meno di un decimo dalla Mercedes #88 di Akkodis ASP.

Podio prezioso quindi per l’Audi WRT #32 davanti all’altra R8 di Comtoyou Racing #11 e alla Ferarri #14 dell’Emil Frey Racing. Alla fine solo ottavi all’arrivo Adrien De Leener/Christian Engelhart  (Dinamic GT Huber Racing #54/Porsche), a causa di un problema tecnico nel corso dell’ultimo giro.

Gold Cup

Dalla pole alla vittoria al termine di sessanta minuti senza problemi in Gold Cup per Aurélien Panis/Alberto Di Folco #9 e prima gioia nel GTWC Europe Sprint Cup per Boutsen VDS Racing (Audi), meritatamente a segno davanti a Simon Gachet /Paul Evrard (Saintéloc Junior Team #26/Audi) ed ai teammate César Gazeau/Adam Eteki  Boutsen (VDS Racing #10).

Silver Cup

Alex Aka ha condotto le danze sin da subito come da copione. Tresor Attempto Racing #99 ed Audi hanno allungato senza particolari problemi, e la musica non è cambiata ai box con Lorenzo Patrese che ha sostituito il tedesco.

Il figlio d’arte ha salutato il gruppo ed ha colto quindi una bellissima affermazione, la prima in carriera in Sprint Cup, davanti a Jacopo Guidetti/Leonardo Moncini (Nova Race #28/Honda) e a Jordan Love/Frankie Bird  (Haupt Racing Team #77/Mercedes). Beffa  invece per l’AMG GT3 di Hubert Haupt, rallentata nei giri conclusivi da un’intensa lotta contro la Lamborghini #163 di VSR

Appuntamento a gara 2 del primo round del GTWC Europe Sprint Cup di Brands Hatch alle 17.00 nostrane.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC

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USCC – Prima fila tutta Porsche a Laguna Seca

Le Porsche sembrano prenderci gusto nel WeatherTech SportsCar Championship, e dopo la vittoria un po’ a sorpresa di Long Beach piazzano l’uno-due nelle qualifiche di Laguna Seca, con Matt Campbell davanti a Mathieu Jaminet.

Sostanzialmente non c’è stata storia per la pole sullo storico tracciato californiano, con le due 963 a darsi battaglia per tutta la sessione e la #7 a primeggiare col tempo di 1.14.774 di appena 90 millesimi sulla vettura gemella.

Campbell aveva dominato peraltro anche le due sessioni di libere svoltesi in precedenza, lasciandosi alle spalle l’Acura dell’MSR e la Cadillac dell’Action Express/Whelen Racing, e la seconda fila in griglia domani sarà composta proprio dalle vincitrici di Daytona e di Sebring, con le due vetture gemelle di WTR with Andretti e Team Ganassi ad occuparne la terza. Da segnalare che la Cadillac #01 ha subito un incidente in curva 6 con Sebastien Bourdais alla guida nelle prime libere.

Le due BMW invece si mostrano ancora un gradino più in basso rispetto alla concorrenza nonostante i 5 kg in meno garantiti dal BoP rispetto al precedente round. Chiude la lista delle GTP la nuova Porsche del JDC-Miller, lontana oltre 2” dai primi con Tijmen van der Helm.

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George Kurtz dal canto suo ha piazzato il colpo nel giro finale, soffiando la pole delle LM P2 a Ben Keating per 61 millesimi sull’Oreca del Crowdstrike Racing by APR ed il tempo di 1.19.262.

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Porsche sugli scudi infine anche nelle due categorie GT grazie a Pfaff Motorsports e Kellymoss with Riley. Klaus Bachler ed Alec Udell hanno piazzato crono pressochè identici, con l’austriaco al top delle GTD Pro con 1.24.529, appena 0.010 meno del newcomer texano.

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A seguire le due Aston Martin dello Heart of Racing di Roman de Angelis ed Alex Riberas (Pro), mentre i leader del Vasser Sullivan si devono accontentare della sesta piazzola, P4 fra i Pro, con Jack Hawksworth, davanti alla deludente Corvette di Jordan Taylor.

Domani la gara, della durata standard di 2 ore e 40’, sarà preceduta da un breve warm-up alle 11.00 AM ET, e prenderà il via alle 3.10 PM ET, cioè le 21.10 italiane, e sarà visibile, come sempre gratuitamente, dall’Italia, dal sito IMSA https://www.imsa.com/tv/

Piero Lonardo

Foto: Porsche Motorsport, Michelin Racing USA

I risultati delle Libere 1

I risultati delle Libere 2

I risultati delle Qualifiche

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GTWC Europe – Marciello e Mies in pole a Brands Hatch

Raffaele Marciello e Christopher Mies conquistano le pole position a Brands Hatch per le due gare della Sprint Cup del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS.

Q1

Raffaele Marciello (Akkodis ASP #88/Mercedes) detta legge nel Q1 precedendo le due Ferrari di Emil Frey Racing guidate da Albert Costa #69 e Konsta Lappalainen #14, che a loro volta tengono testa all’Audi di Mattia Drudi (Tresor Orange1  #40) e alla BMW di Charles Weerts (WRT #32).

A seguire ancora l’altra Audi #11 di Comtoyou Racing e la Lamborghini #60 di VSR. Menzione d’onore al termine della Q1 anche per Alex Aka (Tresor Attempto Racing #99/Audi) e Aurélien Panis ( Boutsen VDS Racing #9/Audi), rispettivamente davanti a tutti in Silver e Gold Cup.

La prima parte della qualifica è stata interrotta a 3 minuti dalla fine per rimuovere la vettura di Christian Engelhart (Dinamic GT Hubert Racing #54/Porsche), out all’uscita della Stirling.

Q2

Sainteloc

E’ invece Audi a terminare al top in Q2 con Christopher Mies (Sainteloc Junior Team #27) davanti all’altra R8 di Christopher Haase (Comtoyou Racing #11). I due veterani del gruppo non hanno fatto sconti alla concorrenza chiudendo al termine di una sessione spettacolare sulla Ferrari #14 di Emil Frey Racing e sull’Audi #25 di Sainteloc Junior Team, guidate rispettivamente da Giacomo Altoé e Patric Niederhauser.

Maxime Martin porta la migliore delle BMW, la #46 di WRT, in top five, mentre dobbiamo scendere fino alla nona piazza per trovare la gemella #32 di Dries Vanthoor. Qualifica deludente per il campione in carica della Sprint Cup, ma sessione difficile anche per Mercedes che con Akkodis ASP #88 si deve accontentare della 19ma posizione. Turno da scordare per Timur Boguslavskiy, in evidente crisi durante tutti i venti minuti d’azione.

Anche nella Q2 è apparsa una bandiera rossa: in questo caso l’interruzione è stata indotta da un errore da parte di Lorenzo Patrese #99, out nella ghiaia della Paddock Hill. Il driver del tresor Attempto Racing è stato in ogni caso in grado di ottenere il secondo tempo in Silver Cup alle spalle della Ferrari 488 GT3 #71 di Nicola Marinangeli (AF Corse). Da evidenziare anche l’ottimo tempo da parte di Gilles Magnus (Comtoyou Racing #21/Audi), il più competitivo in Gold Cup.

Appuntamento quindi a domani alle 12.00 per la prima delle due gare sulla canonica distanza dei sessanta minuti. Gara 2 è invece in programma alle 17.00, sempre fuso di Roma.

Luca Pellegrini

Foto: Akkodis ASP team, GTWC

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GTWC Europe – Comtoyou e Akkodis ASP in evidenza a Brands Hatch

E’ Raffaele Marciello a dettare il passo nelle prime libere  di Brands Hatch del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup. L’alfiere Mercedes ha stabilito il best lap in 1.22.511, lasciando a oltre 6 decimi l’Audi del Sainteloc #27 condotta da Chris Mies.

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I due hanno preceduto Alex Aka (Tresor Attempto Racing #99/Audi), il migliore in Silver Cup che correrà in compagnia del nostro Lorenzo Patrese, il quale cercherà di rifarsi dopo la delusione di Monza.

A seguire Haupt Racing Team (Mercedes #77), Boutsen VDS (Audi #9) ed Emil Frey Racing #69, realtà quest’ultima al debutto con due Ferrari 296 GT3 nella Sprint Cup dopo una lunga militanza con Lamborghini.

La sessione è stata interrotta a circa 24′ minuti dal termine per rimuovere la Mercedes #90 di Madpanda Motorsport che con Jesse Salmenautio è finito nella ghiaia alla Paddock Hill a seguito di un contatto con una delle Lamborghini di VSR. La direzione gara è stata poi costretta a sospendere il turno una seconda volta a seguito di un testacoda nel cuore del secondo settore da parte di Nicola Marinangeli (AF Corse #71/Ferrari).

Nella seconda sessione di prove in vista delle qualifiche pomeridiane è stato invece Christopher Haase a portare l’Audi del Comtoyou al top. Nelle cosiddette Pre-Qualifying il veterano tedesco ha stabilito il tempo di 1.22.467, precedendo la Ferrari 296 GT3 #14 dell’Emil Frey di Giacomo Altoé.

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Ancora in evidenza l’Audi #99 di Tresor Attempto Racing, una conferma in Silver Cup con Alex Aka/Lorenzo Patrese, che a loro volta precede l’altra Audi del Comtoyou (#21),la Mercedes Akkodis ASP #88  e l’Audi #40 di Tresor Attempto Racing.

Giornata difficile, almeno fino ad ora, per le BMW del WRT dominatrici a Monza. Solo 14mo temo infatti per la M4 GT3 #46 e  16mo per la gemella #32. Maxime Martin/Valentino Rossi e Dries Vanthoor/Charles Weerts dovranno rifarsi nelle qualifiche che prenderanno il via a partire dalle 17.00 nostrane.

Da segnalare nel finale di sessione l’impatto contro le barriere della Westfield da parte della Ferrari 296 GT3 #69 di Albert Costa/Thierry Vermeulen che ha fermato questo secondo turno per permettere ai commissari di sistemare le barriere.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

Screenshot from Assetto Corsa

USCC – 38 entry per Laguna Seca, novità Porsche JDC-Miller e Montoya con RWR. LM P3 out nel 2024!

Saranno 38 le vetture che parteciperanno al quarto appuntamento stagionale del WeatherTech SportsCar Championship 2023 a Laguna Seca.

Screenshot from Assetto Corsa

La novità più importante di questo round consiste sicuramente nel debutto della Porsche 963 del JDC-Miller, finalmente consegnata al team del Minnesota e che vedrà in azione per tutta la stagione un’accoppiata completamente nuova formata dal veterano Mike Rockenfeller e dalla giovane promessa olandese Tijmen van der Helm, già al volante della Duqueine LM P3 schierata nelle prime due gare. Il terzo pilota per le restanti gare lunghe, presumibilmente l’alfiere di lunga data Tristan Vautier, verrà annunciato ufficialmente più avanti.

Nella classe regina, che passa a nove unità, al contrario del WEC continuano le modifiche al Balance of Performance. Rispetto a Long Beach, le BMW guadagneranno 5 kg mentre le Cadillac correranno con 1 kg in meno. Aggiunte di peso invece per le Acura e le Porsche (+4 e +2kg rispettivamente).

Modifiche al ribasso complessivamente per tutti e quattro i costruttori in termini di potenza massima e/o energia massima per stint.

Tra le otto LM P2, che tornano in azione dopo Sebring, novità Juan Pablo Montoya nelle fila del Rick Ware Racing al fianco di Eric Lux. Nelle prime due gare stagionali sull’Oreca #51 si erano alternati Pietro Fittipaldi, Devlin DeFrancesco ed Austin Cindric. Altra novità di rilievo, Louis Deletraz, terzo pilota WTR w/Andretti, al fianco di John Farano sulla vettura capoclassifica del Tower Motorsports.

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Assenti invece ancora le LM P3, che rivedremo solamente a fine giugno al Glen, e che usciranno dalla serie a partire dalla prossima stagione per competere solamente nella VP Racing Challenge (nuova denominazione della Prototype Challenge) al fianco delle vetture GT4 fino ad almeno il 2026. Le LM P2 rimarranno invece parte della serie maggiore fino ad almeno a tutto il 2025.

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Tra le GTD, novità Andretti Autosport, che schiererà una Aston Martin per Jarett Andretti e Gabby Chaves. I due si alterneranno su questa vettura in alcuni round della Sprint Cup e sulla Ligier LM P3 nelle gare lunghe della Michelin Endurance Cup.

Regolarmente iscritta la Porsche dell’AO Racing di PJ Hyett, protagonista non solo di un big crash a Spa nel WEC ma prima ancora assente anche a Long Beach sempre per incidente. Nessuna Ferrari presente tra i 5 equipaggi Pro e le ben 16 entry Pro/Am rappresentate da 8 costruttori diversi.

Le uniche modifiche al BoP delle GT riguardano i 10 kg extra assegnati alle BMW M4 GT3, cui però verrà garantita una maggior pressione del turbo a tutti i regimi, e i 5 litri di carburante tolti al serbatoio della McLaren 720S GT3.

L’azione in pista sul tracciato californiano inizierà venerdì 12 maggio alle ore 7.05 PM ET con le prime libere. Libere-2 e Qualifiche sabato 13 rispettivamente alle 11.55 AM e alle 3.55 PM ET e start della gara, della durata standard di 2 ore e 40’, alle 3.10 PM ET, vale a dire alle 21.10 nostrane. Qualifiche e gara come sempre visibili gratuitamente dall’Italia sul sito IMSA https://www.imsa.com/tv/

Piero Lonardo

Foto: JDC-Miller, Andretti Autosport, Piero Lonardo

L’entry list di Laguna Seca

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GTWC Europe – 29 macchine a Brands Hatch per il via della Sprint Cup

Saranno 29 le vetture presenti ai nastri di partenza di Brands Hatch del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup. Classi rappresentate: PRO, Gold e Silver Cup, mentre per motivi logistici non sono al via i rappresentanti della classe Bronze che ritroveremo a Misano Adriatico.

15 auto sono attese nella top class, con WRT che tenterà di confermarsi al vertice con la coppia formata da Charles Weerts e Dries Vanthoor. I belgi, alla ricerca del quarto trofeo Sprint consecutivo, inseguono la prima gioia nella categoria continentale di SRO con la BMW M4 GT3.

Al via ricordiamo anche due Ferrari 296 GT3 iscritte da Emil Frey Racing in Pro per Albert Costa/Thierry Vermeulen #69 e per Giacomo Altoè/Konsta Lappalainen #14, oltre ad una 488 GT3 AF Corse in Silver Cup per Sean Hudspeth e Nicola Marinangeli.

Sul circuito britannico le due gare da sessanta minuti con cambio pilota obbligatorio si terranno entrambe domenica, un format atipico rispetto agli altri eventi del GTWC Europe Sprint Cup, in quanto avremo solo due giornate d’azione, il 13 ed il 14 maggio contro le consuete tre degli altri impianti che toccherà la serie.

Luca Pellegrini

Foto: Alberto Manganaro

L’entry list di Brands Hatch

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GTWC Europe – Akkodis ASP e Leipert Motorsport pronti per Spa

Akkodis ASP aggiunge un equipaggio PRO completamente brasiliano per le tre tappe restanti dell’Endurance Cup del Fanatec GT World Challenge Europe Endurance Cup 2023. Adalberto, Bruno e Rodrigo Baptista si alterneranno al volante di una Mercedes AMG GT3 e gareggeranno nella classe regina con il #89.

L’equipaggio in questione parteciperà anche alla 1000km del Paul Ricard di fine mese, valida per la Sprint Cup: la vettura dividerà il box con i già annunciatiLorenzo Ferrari/Maxi Goetz/ Thomas Drouet #87 e Timur Boguslavskiy/Raffaele Marciello/Jules Gounon #88.

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Leipert Motorsport  dal canto suo ha completato la line-up per la 24h di Spa, competizione che si svolgerà nel primo week-end di luglio e che come sempre sarà valida per il Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS e per l’Intercontinental GT Challenge Powered by Pirelli.

La squadra legata a Lamborghini, che torna nelle Ardenne dopo l’esperienza full-time della passata stagione, ha deciso di puntare su Gerhard Watzinger e Jean-Francois Brunot oltre al confermato  Brendon Leitch.

Luca Pellegrini

Foto: Akkodis ASP,  Leipert Motorsport

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GT Open – Portimao: doppio successo Mercedes con Al Manar Racing e Motopark

Mercedes inizia con il piede giusto l’International GT Open a Portimao con un doppio successo assoluto con Al Faisal Al Zubair/Fabian Schiller (Al Manar Racing by GetSpeed #77) e con Diego Menchaca/Marcos Siebert (Motopark #17).

Race-1

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La sfida più importante del fine settimana, più lunga in termini cronometrici, ha visto l’ottimo spunto dalla pole position da parte di David Fumanelli. Il lombardo di Kessel Racing #11 ha tenuto testa a Yannick Mettler (CBRX by SPS #54/ Mercedes) e a Karol Basz (Olimp Racing #777/Mercedes).

La graduatoria si è ribaltata con la prima sosta ai box: Fabian Schiller ha saputo prendere il primato e mantenere la leadership fino all’arrivo. Il tedesco, teammate di Al Faisal Al Zubair, ha poi condotto fino al traguardo davanti a  Sam de Haan/Charlie Fagg (Optimum Motorsport #96/McLaren) e a Diego Menchaca/Marcos Siebert (Motopark #17/Mercedes).

AMG ha saputo imporsi anche in PRO-Am con Dexter Müller/Yannick Mettler ed in AM con  Heiko Neumann /Timo Rumpfkeil #65.

Race-2

GtOpenStart2

Fabian Schiller #77 allo start ha mantenuto in scioltezza il primato davanti a Charlie Fagg #96 ed  Eddie Cheever III (AF Corse #27/Ferrari). Ottimo spunto da parte della Rossa, meno per la vettura britannica che cederà una piazza anche a Christopher Haase (Eastalent-Racing #23/Audi)

Tutto è rimasto immutato fino alla sosta ai box, allorquando, le penalità di tempo della race-1 hanno ribaltato la situazione. Simon Reicher #23 ha condotto per pochi secondi le danze prima di cedere il passo alla Mercedes #17 di  Marcos Siebert ed all’AMG GT3 #777 di Al Zubair.

Il risultato della seconda prova è stata rimesso in discussione dopo un testacoda nella ghiaia di curva 8 da parte della Ferrari #26 del Team Race one; la direzione gara ha deciso di non chiamare in causa la vettura di sicurezza e cosí la Mercedes #17 di Motopark ha potuto festeggiare la vittoria davanti a  Al Zubair/Schiller #77 e all’Audi di Reicher/Haase #23. Debutto e podio per quest’ultima realtà al via nel 2023 nell’ADAC GT Masters.

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La già citata vettura #27 di Pulcini/Cheever ha colto il successo in Pro_am, sesti overall, mentre  nella categoria AM è da rimarcare la gioia per Alessandro Cozzi/Giorgio Sernagiotto sull’altra Ferrari #25 di AF Corse.

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Piccola pausa ora per il GT Open 2023 che dopo il Portogallo si sposterà in quel di Spa-Francorchamps a metà maggio per la seconda corsa dell’anno.

Classifica piloti dopo Portimao

  1.  Al Faisal Al Zubair/Fabian Schiller – Al Manar Racing by GetSpeed – 27p
  2. Diego Menchaca/Marcos Siebert – Motopark – 25p
  3. Sam de Haan/Charlie Fagg – Optimum Motorsport  – 20p

Risultato R1 – Portimao

Risultato R2 – Portimao

Luca Pellegrini

Foto: GT Open