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WEC – Prove di qualifica nelle Libere 3: Calado si infila tra le Toyota

Si inizia a fare sul serio a Portimao in vista delle qualifiche della 6 Ore, secondo atto del World Endurance Championship.

Brendon Hartley ha presto fissato i cronometri sull’1.31.795, abbassando di un ulteriore mezzo secondo la migliore prestazione del weekend del compagno di squadra Sebastien Buemi, ma la notizia importante è che la Ferrari si è portata a ridosso delle Toyota sul giro secco.

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James Calado e la 499P #51 ha staccato infatti il secondo tempo a meno di 2 decimi dal campione del mondo in carica, davanti alla seconda GR010-Hybrid.

Le altre LMH, compresa la seconda Ferrari, seguono con distacchi tra gli 1” e i 2”; anche la Vanwall fa parte di questo pacchetto, dopo aver girato finalmente con continuità.

Come ieri pomeriggio, ancora Vector Sport e Gabriel Aubry al top delle LM P2, col tempo di 1.34.265, precedendo di appena 2 millesimi Louis Deletraz con l’Oreca #31 del WRT, che a sua volta si piazza davanti la vettura gemella, grazie all’effort di Robin Frijns.

Scendono i tempi anche in GTE-Am, e davanti a tutti ci sono ancora due Ferrari, grazie ai nostri portacolori Davide Rigon ed Alessio Rovera. Il vicentino, non gravato da zavorre aggiuntive, ha fissato i cronometri sull’1.40.426, togliendo 8 decimi alla prestazione di ieri da parte dell’altro factory driver GT Daniel Serra.

A seguire in classifica generale le due Porsche di Iron Lynx, con Michelle Gatting ed Alessio Picariello. Da capire se come a Sebring, le Aston Martin si “risveglieranno” o meno in qualifica, vale a dire fra due ore, alle 15.30 locali (le 16.30 italiane), visibili sull’app a pagamento WEC TV e su Eurosport.

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La sessione è stata brevemente interrotta per le conseguenze del contatto fra la Peugeot #94, guidata da Gustavo Menezes, e l’Alpine #35 di Memo Rojas, che ha avuto la peggio e, con la gomma posteriore destra esplosa, è stata portata a spinta ai box.

Infine, la direzione gara dopo l’incidente di ieri nella gara di contorno, la Porsche Cup Iberica, ha chiuso l’accesso al pubblico e ai fotografi in curva 1. Sicuramente vi è stata una dinamica a dir poco particolare, ma ci sentiamo di condividere la scelta della direzione gara, a titolo cautelativo.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati delle Libere 3

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USCC – Albuquerque torna in pole a Long Beach

Sarà Filipe Albuquerque a partire dalla pole position nella showcase di Long Beach del WeatherTech SportsCar Championship.

Il pilota del WTR with Andretti, che ha dato priorità al commitment IMSA rispetto alla concomitante 6 Ore di Portimao, ha ribadito la superiorità stagionale delle Acura GTP, precedendo nelle qualifiche svoltesi nella tarda serata italiana, col tempo di 1.09.909, Tom Blomqvist con l’altra ARX-06 del Meyer Shank Racing, dopo che entrambe le vetture hanno dominato anche le due sessioni di libere svoltesi pure in giornata.

Solo terzo tempo, a ben 1” dal leader, per la Cadillac del Team Ganassi di Sebastien Bourdais, vincitori qui lo scorso anno, a precedere di un nulla la migliore delle BMW con Nick Yelloly, mentre i vincitori di Sebring dell’Action Express dovranno accontentarsi della settima piazzola davanti alla Porsche di Felipe Nasr, che chiude il lotto delle GTP.

Tra le GT, miglior tempo per Marco Sorensen, al debutto sulle strade della città californiana, con l’Aston Martin dello Heart of Racing iscritta fra le GTD con 1.17.811, appena 6 millesimi meglio del best crono delle GTD Pro per Jack Hawksworth, un altro pilota che in questa stagione si dividerà tra USA ed Europa, con la Lexus del Vasser Sullivan.

Le qualifiche delle GT sono state interrotte a 2’ dal termine per un paio di incidenti che hanno visto coinvolti l’Acura NSX GT3 del Racers Edge Motorsports di Ashton Harrison e quindi la Porsche dell’AO Racing di PJ Hyett, entrambe a muro in curva 8. Quest’ultima sarà costretta a saltare la gara di domani, che partirà alle alle 5.05 PM ET di sabato 15 aprile, cioè le 23.05 italiane. La gara sarà godibile come sempre in free streaming sul sito IMSA.

Piero Lonardo

Foto: Michelin Racing USA

I risultati delle Libere 1

I risultati delle Libere 2

I risultati delle Qualifiche

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ELMS – Imola cancellata, doppio round finale a Portimao

A volte le soluzioni più semplici sono le più efficaci, e tra queste dobbiamo inserire la scelta dell’European Le Mans Series di creare un grand season finale, accorpando due round a Portimao al posto di Imola, cancellata definitivamente per quest’anno.

Non sappiamo ancora come si svilupperà il weekend finale della serie europea, ma sappiamo che si svolgerà tra il 19 ed il 22 ottobre prossimi e vedrà coinvolte, come da previsioni, anche le due serie di supporto, la Michelin Le Mans Cup e la Ligier Euro Series.

Il round mancante di queste due categorie verrà recuperato all’interno del round del Motorland Aragon, che originariamente non le doveva coinvolgere.

Un peccato per l’autodromo del Santerno, i cui responsabili hanno cercato in ogni modo di cercare una differente collocazione di calendario, ma in generale per l’endurance italiana, che dalle tre gare dello scorso anno (grazie alla cancellazione della 4 Ore di Budapest ELMS) si ritrova ora con la sola 6 Ore di Monza WEC. La 4 Ore di Imola tornerà comunque nel 2024.

L’European Le Mans Series 2023 comincerà il prossimo weekend a Barcelona

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

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WEC – A Portimao la musica non cambia nelle libere 2. Paura in gara di contorno

Il secondo turno di libere della 6 Ore di Portimao non ha mischiato le carte, almeno per quanto riguarda le prime posizioni. Davanti a tutti ci sono sempre due Toyota, con Kamui Kobayashi che ha sensibilmente ritoccato il limite stabilito in mattinata da Sebastien Buemi con 1.32.155.

Prove di qualifica? Considerando che due anni fa la pole dell’Alpine LM P1 “boppata” fu di 1.30.364 crediamo che il limite si abbasserà ancora di molto. L’altra GR010-Hybrid, cosí come le due Ferrari 499P, non hanno fatto altrettanto e si sono mantenute a distanza dal leader. La top five questo pomeriggio viene completata dalla migliore delle Peugeot con Nico Müller, a oltre 1”6. Miglioramenti anche per Glickenhaus e Vanwall; la prima si accoda al gruppo delle LMH, mentre la Vandervell 680, a lungo ferma in pitlane, rimane al livello delle migliori LM P2.

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A sorpresa è Gabriel Aubry per Vector Sport a capeggiare la lista dei tempi della seconda categoria prototipi, pur non superando il limite stabilito stamane da Mirko Bortolotti, davanti ad Alberto Costa di Inter-Europol e allo stesso Bortolotti.

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In GTE-Am, Daniel Serra sembra non subire il Success Ballast e lima ancora il best crono con 1.41.209 davanti a Lilou Wadoux con l’altra Ferrari 488 del Richard Mille AF Corse. Le GT del Cavallino chiudono con una tripletta grazie a Davide Rigon e la #54 di AF Corse. Nessuna interruzione nei 90′ a disposizione dei concorrenti.

Ma l’avvenimento che rischiava di segnare in negativo questo evento è avvenuto nella gara di contorno della Porsche Cup Iberica, dove la 911 GT3 Cup di Alexandre Areia, senza freni, dopo aver superato tutta la ghiaia senza rallentare abbastanza, si è schiantata sulle gomme a protezione di curva 1, finendo tra le tribune.

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Fortunatamente non vi erano spettatori in quella sezione, ma in caso contrario l’incidente avrebbe potuto avere conseguenze molto serie.

Domani in programma la terza ed ultima sessione di prove libere e le qualifiche, rispettivamente alle 11.15 e alle 15.30 locali (+ un’ora per l’Italia). Le libere 3 saranno godibili anche gratuitamente sul canale YouTube del WEC, mentre le qualifiche si potranno vedere sull’app a pagamento WEC TV e su Eurosport. SkySport, come per Sebring, si limiterà alla gara, nonostante l’ampia disponibilità di canali nel palinsesto motori del weekend.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo e Copyright sconosciuto (crash Porsche)

I risultati delle Libere 2

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WEC – A Portimao, uno-due Toyota già nelle Libere 1, ma la Ferrari c’è

Le Toyota dettano subito il ritmo nelle prime libere della 6 ore di Portimao, secondo appuntamento stagionale del World Endurance Championship.

Contrariamente al recente passato, le due Hypercar nipponiche hanno imposto da subito la loro supremazia, stabilendo i propri giri veloci nelle fasi iniziali dei primi 90’ a disposizione, con Sebastien Buemi e Mike Conway a segnare le migliori prestazioni con l’elvetico autore di 1.32.792, quasi 4 decimi meglio del teammate.

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Le Ferrari però seguono da presso, con Alessandro Pier Guidi e Nicklas Nielsen a meno di 7 decimi dal leader. A seguire le due Porsche Penske con distacchi entro il secondo, mentre l’unica Cadillac presente (ricordiamo che a Spa ci saranno due e a Le Mans ben tre esemplari di V-Series.R in pista) ha girato poco e termina a 1”3. Ancora più lontane le Peugeot, mentre Vanwall e Glickenhaus terminano nel gruppone delle LM P2.

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Best lap nella categoria cadetta per Mirko Bortolotti, autore di 1.34.542, il migliore della doppietta temporanea Prema, che prosegue col talentino olandese Bent Viscaal.

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Nelle GTE-Am infine, Daniel Serra con la Ferrari di Kessel he letteralmente stracciato la concorrenza, capitanata dall’Aston Martin AMR di Nicki Thiim, col tempo di 1.41.341. Ricordiamo che da questa gara parte il Success Ballast per la categoria GT superstite, e la gialla Ferrari sconta 10 kg extra grazie al terso posto di Sebring.

Corvette, quinta nella lista dei tempi, carica 30 kg in più, mentre infine sono 20 i kg di zavorra aggiunti alla Porsche #77 del Dempsey-Proton, protagonista, con Mikkel Pedersen, della prima delle tre interruzioni, nella ghiaia in curva 8. A seguire una Full  Course Yellow seguita a 2’ dal termine dal contatto dell’Oreca #41 del WRT nelle barriere che ha chiuso la sessione con leggero anticipo.

Da segnalare infine una sala stampa quantomai presenziata – aggiungiamo noi, anche da giornalisti che l’endurance non l’hanno mai trattata. Ma si sa, il fascino della Ferrari (ma anche della Porsche) è universale…

Il programma giornaliero prosegue con la seconda sessione di libere, sempre della durata di 90’, a partire dalle 15.30 locali (le 16.30 italiane). Potete seguire lo sviluppo dei tempi gratuitamente sul sito WEC https://live.fiawec.com/en/

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati delle Libere 1

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WEC – Primo positivo collaudo dell’Isotta Fraschini Hypercar a Vallelunga

Conclusa la prima sessione di test in pista dell’Isotta Fraschini Hypercar a Vallelunga. Nel comunicato stampa del costruttore milanese viene evidenziato che nella due giorni di test la Tipo 6 LMH Competizione non ha avuto problemi e che “con grande soddisfazione della squadra tutto è proceduto per il meglio rispettando il programma di lavoro della vigilia.”

Sempre da informazioni ricevute dall’ufficio stampa IF “la Tipo 6 LMH Competizione è progredita costantemente tra una regolazione e l’altra, dimostrando anche una apprezzabile capacità di adattamento e soprattutto di risposta alle varie implementazioni.”

“Due giornate – prosegue la nota – senza nessun intoppo hanno permesso di completare lo sviluppo programmato. I sorrisi sui volti della squadra prove della Isotta Fraschini sono stati significativi, perché la Tipo 6 LMH Competizione non ha tradito le attese.”

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Maurizio Mediani, pilota collaudatore della Michelotto Engineering: “Sono soddisfatto del lavoro che abbiamo fatto assieme e che ormai va avanti da più di un anno. Dentro la macchina è esattamente come la volevo io e con l’esperienza di oggi andremo ad affinare alcune cose per migliorarle. Sono contento che la macchina abbia funzionato così bene, abbiamo fatto uno step evolutivo risolvendo tutti i problemi, anche quelli legati alla comunicazione dell’ibrido con il termico, e siamo arrivati a sera con una vettura pronta. Anche la frenata rigenerativa è buona, mentre per la prestazione ci saranno da affinare alcuni parametri dell’elettronica, come è normale che sia. Però anche senza usare gomme prestazionali la vettura si è comportata bene ad alte velocità ed ha un bilanciamento molto buono. E mi da molta soddisfazione il fatto che questo lo abbiamo trovato al simulatore, quindi un lavoro che avevamo svolto già in precedenza”.

Ryan Cullen, pilota della Vector Sport (la squadra designata a portare in gara  la vettura – ndr), presente ai test: “È stata davvero una bella esperienza  poter scoprire macchina e pista e vedere come lo sviluppo sia andato così lontano. Si tratta di una macchina e di un sistema piuttosto complessi, ma sembra che tutto stia andando nella giusta direzione, macinando chilometri come previsto. Sembra tutto buono!”.

Ricordiamo che l’obiettivo della Tipo 6 LMH consiste nel debutto a Monza nel quinto round del FIA WEC 2023 a luglio, successivamente all’indispensabile omologazione e all’ammissione alla gara.

Piero Lonardo

Foto: Isotta Fraschini

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ELMS – Si riparte fra due weekend a Barcelona

Fra due weekend inizierà a Barcelona la nuova stagione dell’European Le Mans Series. La massima serie europea endurance si presenta in piena forma anche nel 2023, con 42 entry full-season.

La maggiore novità risiede nella separazione tra LM P2 ed LM P2 Pro/Am, categoria quest’ultima che ha ricevuto un notevole incremento dopo l’eliminazione all’interno del WEC, che si evidenzierà, oltre che nei punteggi, anche nelle qualifiche, che le due categorie disputeranno in via separata.

Punti di forza della categoria top i già titolati WEC Neel Jani e Josè Maria Lopez, mentre la Pro/Am si arricchisce con Gianmaria Bruni, la leggenda IndyCar Juan Pablo Montoya, il vincitore di Le Mans Guy Smith e gli ex-F1 Nelson Piquet jr. e Paul di Resta.

Rispetto alla prima entry list annunciata a febbraio tanti sedili nel frattempo sono stati assegnati. Le ultime news riguardano il DKR, che ha ufficializzato Nathanaël Berthon, di ritorno nella serie dopo 6 stagioni, al fianco di Sebastian Alvarez e Tom Van Rompuy, e Tatiana Calderon, pure di ritorno in ELMS con un’Oreca LM P2 dopo l’esperienza IndyCar, col team Virage, squadra che ha annunciato anche la terza guida della sua LM P3 in Michael Jensen.

Sempre nella categoria prototipi entry level, Ultimate, dopo una stagione tra le LM P2/Am nel WEC si presenta con il supporto tecnico del Graff e la compagnia di Eric Trouillet al fianco di Mathieu e Jean-Baptiste Lahaye. In Eurointernational invece sarà il canadese Adam Ali a dividere il sedile sulla Ligier #11 al fianco di Matt Bell.

L’ex-campione GTE-Pro WEC Nick Thiim sarà invece ai nastri di partenza per i campioni in carica della Le Mans Cup del GMB Motorsport al fianco di Jens Møller e Gustav Birch, mentre Mikkel Mac farà ritorno sulla Ferrari del Formula Racing.

Restando fra le GTE, JMW Motorsport si affiderà a Martin Berry, Lorcan Anafin e Jon Lancaster, mentre l’equipaggio della Porsche Proton #77 si completa con Giammarco Levorato e Julien Andlauer. Ulysse de Pauw infine si alternerà a Kriton Lentoudis e Rui Aguas sulla Ferrari AF Corse #51.

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Alla kermesse catalana non parteciperà la MissionH24, che in questi giorni si è presentata con una nuova livrea sul circuito di casa del Paul Ricard.

Le Ostilità al Circuit de Catalunya si apriranno col tradizionale Prologo del 19/20 aprile. Lo start della 4 Ore di Barcelona ELMS avverrà invece alle 11.30 di domenica 23 aprile. Nel programma del weekend ricordiamo faranno parte anche le due serie propedeutiche, la Michelin Le Mans Cup e la Ligier European Series.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo, R.C. Photography per MissionH24

L’entry list della 4 Ore di Barcelona

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GTWC Europe – Le novità regolamentari del 2023

Sono state rese note da SRO alcune modifiche al regolamento sportivo della serie. Iniziamo con le classi, che saranno cinque nell’Endurance e quattro nello Sprint.

Nelle competizioni di durata avremo anche la categoria PRO-Am (Platinum-Bronze-Bronze), combinazione che non rivedremo nelle restanti cinque tappe del 2023, oltre alle PRO, Gold, Silver e Bronze.

Sempre per le sole gare Endurance, a partire dall’opening round di Monza debutterà inoltre anche la specifica procedura del wave-by in regime di Safety Car.

Ad ogni vettura posizionata davanti al leader di classe sarà permesso di sorpassare ed accodarsi; il procedimento verrà posto in azione al termine della Full Course Yellow.

Aggiornamenti infine anche per la 24h di Spa con la modifica del tempo massimo di guida. Si passerà infatti dalle 14 ore massime per la maratona belga alle 11 ore, una scelta volta ad allineare l’evento con gli altri round dell’Intercontinental GT Challenge Powered by Pirelli.

Riepilogo classi GTWC Europe 2023

PRO
Endurance – no limiti
Sprint – no limiti
24h Spa – no limiti

Gold Cup
Endurance – Gold-Gold-Silver
Sprint – Gold-Silver
24h Spa – Gold-Gold-Gold-Silver

Silver Cup
Endurance – Silver-Silver-Silver
24h Spa – Silver-Silver-Silver- Silver
Sprint – Silver-Silver

Bronze Cup
Endurance – Silver-Silver-Silver
24h Spa – Platino-Silver-Bronze-Silver
Sprint – Platino-Bronzo

PRO-Am
Endurance – Platinum-Bronze-Bronze
24h Spa – Platinum-Platinum-Bronze-Bronze
Sprint – non presente

Luca Pellegrini

Foto: GTWC

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GTWC Europe – HRT svela i piloti per il 2023. Tresor Attempto schiera Galbiati

Haupt Racing Team ha rivelato i piloti per il Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup. Una Mercedes AMG GT3 è attesa ai nastri di partenza a partire da Monza per Hubert Haupt, Sébastien Baud e Arjun Maini.

I primi due torneranno in azione insieme anche nella Sprint Cup, mentre una seconda AMG GT3 si impegnerà nei round di Brands Hatch, Misano, Hockenheim, Valencia e Zandvoort nelle mani di Frank Bird e Jordan Love.

Tresor66

Anche Kikko Galbiati parteciperà con Tresor Attempto Racing al Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup. Il nostro connazionale gareggerà in Bronze Cup in compagnia di Andrey Mukovoz e soprattutto di Dylan Pereira.

Nuova missione quindi per quest’ultimo, campione in carica della Porsche Mobil 1 Supercup, in pista conle GT3 già lo scorso gennaio in occasione della 24h di Dubai. Discorso differente invece per l’italiano che ha partecipato in passato alla Silver Cup con una delle Lamborghini Huracan GT3 del GRT Grasser Racing Team.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC

Drudi

DTM – Anche Tresor Orange1 si tinge di tricolore con Drudi

Tresor Orange1 parteciperà con due Audi alla stagione 2023 del DTM. Le due realtà, impegnate anche nel  Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS, aggiungono un ulteriore programma nella categoria gestita da ADAC e che scatterà a fine maggio da Oschersleben.

In pista vedremo il nostro Mattia Drudi ed il tedesco Patrick Niederhauser, entrambi debuttanti nella serie. Audi Sport aggiunge quindi due significative pedine allo schieramento dopo i precedenti annunci di Luca Engstler (Team Engstler) e Ricardo Feller (ABT). Per la casa dei Quattro Anelli sarà presente anche Kelvin van der Linde, sudafricano che gareggerà con ABT nonostante la perdita dello status di pilota ufficiale Audi.

Ferdinando Geri (Team Principal Tresor) ha riportato in una nota: “Affrontare il DTM insieme a Orange1 e a piloti come Drudi e Niederhauser è sia un grande privilegio che una grande sfida. Siamo particolarmente determinati perché conosciamo solo alcuni circuiti nel campionato, ma crediamo di poter giocare un ruolo da protagonisti. Ringrazio Arkin Aka e Attempto Racing GmbH che hanno deciso di affrontare insieme a noi questo importante progetto”.

Luca Pellegrini

Foto: Audi Sport