Ambience

GTWC Europe – La Ferrari Kessel al top nei test di Magny-Cours

Inizia sotto il segno di Kessel Racing il weekend di Magny-Cours della GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup. La Ferrari 296 GT3 #74 iscritta alla classe Bronze e leader del campionato nella propria classe si è distinta nei test collettivi odierni con Dennis Marschall.

Il tedesco ha stabilito il crono di 1:36.668 battendo Luca Stolz (Boutsen VDS Mercedes #9) ed Ezequiel Perez Companc (Tresor Attempto Racing Audi #99 – Silver Cup), rispettivamente a +0.074 ed a +0.153 dalla vetta.

A seguire nella classifica assoluta Walkenhorst Motorsport Aston Martin #35, Ziggo Sport Tempesta Ferrari #93 (Bronze), AF Corse – Francorchamps Motors Ferrari #52 (Bronze) e Comtoyou Racing Aston Martin #21 (Silver) dopo i primi giri cronometrati.

Da segnalare la presenza di Jake Dennis al volante della BMW M4 GT3 EVO #991 di Paradine Competition al posto di Dan Harper, impegnato, come già riportato su queste pagine, a Road America nell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship.

Nella classifica generale della Sprint Cup, ricordiamo che sono ben tre le auto racchiuse in un solo punto: Charles Weerts e Kelvin van der Linde (WRT BMW #32) dettano il passo a quota 53, una sola lunghezza di margine nei confronti della Mercedes AMG GT3 EVO #48 Winward Racing di Lucas Auer/Maro Engel e della McLaren 720S GT3 EVO #59 Garage 59 di Marvin Kirchhöfer e Benjamin Goethe. Tra i contender per il successo finale va considerata comunque anche la Porsche #96 Rutronik Racing di Patric Niederhauser/Sven Muller a quota 45,5.

WRT e Winward Racing si contendono inoltre anche la classifica assoluta del GTWC Europe, con le due vetture a pari punti dopo sei round complessivi tra Endurance e Sprint.

In Silver Cup, Alex Aka ed Ezequiel Perez Companc e l’Audi #99 Tresor Attempto Racing, in testa con 66,5 punti, cercheranno l’allungo decisivo dopo Misano nei confronti di Lorens Lecertua/Ivan Klymenko (Sainteloc Racing Audi #26) e César Gazeau/Aurelian Panis  (Boutsen VDS Mercedes #10), rispettivamente a quota 57,5 e 57 punti.

Discorso completamente differente per la Gold Cup con la Rossa #69 Emil Frey Racing di Thierry Vermeulen/Chris Lulham in netto gap nei confronti della BMW M4 GT3 EVO #777 AlManar Racing by WRT di Al Faisal Al Zubair/Jens Kligmann.

Infine lotta aperta in Bronze Cup con la Ferrari 296 GT3 #74 Kessel Racing di Dennis Marschall/Dustin Blattner al comando con 7 punti di vantaggio nei confronti della Porsche #89 Lionspeed GP di Bastian Buus/Bashar Mardini.

Domani in programma le due sessioni di prove libere, rispettivamente alle 13.15 ed alle 20.45.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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WEC/IMSA – BMW prosegue, ma abbandona RLL

BMW mediante comunicato stampa appena pervenuto ha confermato la propria volontà di proseguire a schierare le sue M Hybrid V8 sia nel World Endurance Championship che nel WeatherTech SportsCar Championship.

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Con l’occasione è stata ufficializzata la separazione con il Rahal Letterman Lanigan. La collaborazione tra il team con base in Indiana e le vetture di Monaco durava da ben 17 anni, ed ha portato a 24 vittorie ed oltre 100 podi sul continente americano, soprattutto fra le GT.

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Dal 2023 l’impegno è switchato sulla nuova GTP, con due vittorie assolute e sei podi, probabilmente troppo poco per BMW, che per voce di Andreas Roos ha comunque ringraziato Bobby Rahal per la fedeltà dimostrata nel corso degli anni e per i successi ottenuti.

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Non è stata ancora resa nota la squadra che porterà avanti il programma negli States, anche se è pressochè sicuro che sarà WRT ad occuparsi anche delle gare IMSA, oltre che del WEC, dove opera già da due anni sia con le Hypercar che con le LM GT3.

UPDATE: WRT ha appena postato sui social una ricerca di personale per l’espansione del team, anche negli States… “stiamo ampliando la nostra portata e costruendo per il futuro” cita il post.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo, Luc Warnotte-Car Racing Reporter

Start2024

IMSA – 49 auto a Road America con la novità Team Tonis: le Porsche torneranno al successo?

Nel weekend torna anche il WeatherTech SportsCar Championship a Road America per l’ottava tappa del 2025. La celebre pista di Elkhart Lake, che il prossimo anno sarà protagonista di una 6 ore, vedrà la partecipazione di ben 49 vetture, con la novità Team Tonis.

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Tonis Kasemets e Matthew Brabham debutteranno con un’Oreca LM P2. Il gentleman di origine estone, un passato da ingegnere di pista nelle formule promozionali USA al Pabst Racing e già campione della Prototype Challenge nel 2022, dopo alcuni outing sulle LM P3, ha debuttato nella categoria sulla pista di casa lo scorso annno con la Ligier del Sean Creech Motorsports.

Al suo fianco Matthew Brabham, figlio e nipote d’arte,  talento nelle formule minori delle monoposto senza però riuscire a fare il salto in IndyCar, dove spesso guida la biposto che porta a spasso le celebrità prima della gara. In seguito Brabham si è rivelato  specialista nei SuperTrucks, dove si è laureato campione per ben tre volte. Lo scorso anno il debutto in IMSA con “Spike”, l’Oreca LM P2 di AO Racing.

Di ritorno, sempre nella categoria cadetta, la vettura del JDC-Miller di Gerry Kraut and Scott Andrews, attesa finalmente al debutto in gara dopo i problemi al CTMP, e AF Corse, pure assente in Canada, per Luis e Matias Perez Companc.

Assente invece Tom Dillmann. Il pilota di Inter-Europol, reduce dall’incidente di due settimane fa in Canada, prosegue la propria riabilitazione e sarà sostituito da Connor De Phillippi. Cambio infine al PR1 Mathiasen, con Naveen Rao al fianco di Benjamin Pedersen.

In assenza di concomitanze con il WEC, tornano le line-up ufficiali fra le 11 GTP e le 10 GTD Pro, compreso Dan Harper, il quale ha risolto a favore del Paul Miller Racing la contemporaneità col GTWC Europe a Magny Cours. Fra le GTD si segnala il ritorno in pista della Mercedes AMG GT3 Evo del Korthoff Competition Motors con la nuova accoppiata formata da Mike Skeen e Daniel Morad dopo l’abbandono del team da parte di Kenton Koch. Quest’ultimo ricordiamo si è accasato con Triarsi Competizione, e si alternerà come al CTMP sulla Ferrari #021 insieme a Onofrio Triarsi.

Andare alla caccia delle Porsche 963 non sarà semplice sul tracciato del Wisconsin. L’IMSA infatti nel nuovo Balance of Performance ha concesso 9 kg in meno alle GTP di Stoccarda, mentre al contrario ha appesantito le Cadillac di ben 20 kg. 15 invece i kg concessi alle BMW, mentre le Acura trionfatrici negli ultimi due appuntamenti continueranno a correre col medesimo peso di 1.038 kg.

In termini di velocità massima inoltre, le Porsche, dominatrici della prima parte di stagione, potrannno godere anche di qualche cavallo in più fino ai 250 kmh e di un 5,2% in più sulle alte velocità. Leggermente aumentata anche la potenza delle BMW, mentre al contrario sono state ridotte le potenze massime di Cadillac ed Acura rispetto a Watkins Glen, l’ultimo round che ha visto in azione la classe regina.

Le ARX-06 e le V-Series.R soffriranno anche di una leggera riduzione di energia massima per stint, scendendo entrambe a 907 MJ; leggero calo anche per le BMW, che diventano le più efficienti con 890 MJ per stint, mentre i consumi delle Porsche potranno arrivare a 896 MJ per stint contro gli 875 del Glen.

Tra le GT3 infine, variazioni di peso rispetto al CTMP per Aston Martin (-7 kg), BMW {-17 kg), Corvette (+15 kg), Ferrari (-26 kg) e Ford (-2 kg). Discrete riduzioni di potenza entro i 190 kmh per le BMW M4 GT3 Evo, Ford Mustang e soprattutto Lexus. Al contrario, le Lamborghini riceveranno un 3,4% extra e le Mercedes addirittura un 3,8% in più.

Robusta riduzione della potenza massima dai 200 kmh un po’ per tutti i marchi, ma anche e soprattutto nell’energia massima per stint; le Porsche 911 GT3 R, pur mantenendo il valore più basso del lotto, correranno con 811 MJ per stint contro gli 889 MJ del Canada. Lexus e Mercedes continueranno sempre a godere della maggiore quantità di energia disponibile, con 897 e 900 MJ per stint contro i 946 e 949 MJ al CTMP.

L’azione in pista nel Wisconsin inizierà venerdí 1° agosto alle 3.00 PM ET con le prime libere. Qualifiche sabato 2 dalle 5.40 PM ET, le 23.40 italiane, e start della gara, della durata standard di 2 ore e 40’, il 3 agosto alle 2.10 PM ET, le 20.10 nostrane. Diretta di qualifiche e gara sul sito IMSA e sui relativi canali social.

Piero Lonardo

Foto: IMSA

L’entry list di Road America

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GTWC Europe – Il prossimo weekend nuovo round Sprint a Magny-Cours

Saranno 40 le auto presenti a Magny-Cours il prossimo weekend per il quarto round della GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup. Ad appena due settimane dall’appuntamento di Misano, la serie SRO torna in azione con due nuove prove da sessanta minuti ciascuna.

Rispetto alla tappa romagnola del GTWC Europe mancheranno all’appello la BMW M4 GT3 EVO #46 del Team WRT di Valentino Rossi e Raffaele Marciello, la Porsche 992 GT3-R #41 del Razoon – More than Racing e soprattutto la Lamborghini #1 del GRT, vittima del terribile incidente in race-2.

Georgi Donczew e Christian Engelhart dovrebbero comunque tornare in azione per il successivo atto della Sprint Cup in programma a settembre a Valencia. Non è chiaro invece quando rivedremo la Chevrolet Corvette Z06 GT3 #24 di Steller Motorsport, ancora assente dopo aver disertato la sfida di Misano per un problema contrattuale con il pilota belga Matisse Lismont.

Da evidenziare rispetto a due settimane fa il ritorno di Rafael Suzuki con l’Aston Martin #270 Comtoyou Racing (Bronze Cup). Il brasiliano ritrova Ricardo Baptista, che in Italia era stato sostituito da Sergio Sette Camara.

Non è chiaro invece se vedremo Dan Harper sulla BMW #991 iscritta in Bronze Cup da Paradine Competition al fianco di Darren Leung. Il pilota britannico è infatti presente nella entry list diffusa da SRO, ma anche in quella del concomitante evento dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship di Road America nelle fila del Paul Miller Racing, che dovrebbe essere prioritario.

L’azione in pista a Magny-Cours inizierà giovedí 31 luglio con i consueti test. Come a Misano, Gara-1 si disputerà al tramonto, a partire dalle 20.30 di sabato 2 agosto, mentre Gara-2 partirà alle 15.15 di domenica 3 agosto. Diretta tv sui canali SkySport ed in free streaming sul sito del GTWC.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

L’entry list di Magny-Cours

 

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WEC – Genesis accende i motori. Presto i primi test

Il programma Genesis Magma Racing procede come da aspettative e, dopo la presentazione statica della veste aerodinamica a Le Mans, ha reso noto di avere installato e acceso il motore che alimenterà la GMR-001 Hypercar.

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Il telaio – prosegue la nota del costruttore coreano –  destinato ai test e allo sviluppo per il resto del 2025, è in fase di costruzione presso l’officina di Oreca, partner di Genesis Magma Racing per i telai, e l’accensione senza problemi lascia solo le fasi finali della costruzione da completare prima che la vettura venga consegnata agli ingegneri di Genesis Magma Racing per i primi test, in programma ad agosto.

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Nella nuovissima factory IDEC di Le Castellet si prosegue quindi con i tempi previsti, indicatici un paio di mesi addietro direttamente dal Team Principal Cyril Abiteboul. L’intervista completa la trovate QUI.

I lavori per la costruzione del telaio di sviluppo dell’hypercar GMR-001 – cita sempre il comunicato – sono iniziati subito dopo la 24 Ore di Le Mans. Presso l’officina di Oreca, situata vicino alla sede di Genesis Magma Racing e al Circuit Paul Ricard, i lavori di costruzione iniziali sono stati completati dai tecnici esperti di Oreca, con meccanici e Ingegneri della Genesis Magma Racing coinvolti nelle fasi chiave.

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L’installazione e l’accensione del motore V8 biturbo sono stati uno di questi punti vitali. ”In un progetto come questo, ci sono date precise e questa era una di quelle“, ha dichiarato il Team Principal Cyril Abiteboul. “L’accensione della vettura ha segnato la nascita dell’hypercar GMR-001: un passo fondamentale nella storia della Genesis Magma Racing. Raggiungere questo punto nei tempi previsti è già un traguardo enorme ed un modo perfetto per iniziare la fase successiva del processo di sviluppo”.

Oltre a far girare il motore a un certo numero di giri in ciascuna delle sette marce del cambio, gli ingegneri hanno anche potuto testare il sistema ibrido della vettura, caricando le batterie dal motore e poi indirizzando l’energia agli alberi di trasmissione posteriori, come avrebbe fatto in pista.

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I lavori sul motore sono iniziati a giugno 2024, con il reparto Powertrain di Hyundai Motorsport che ha iniziato a lavorare sul design, derivato dal motore delle vetture del team che hanno vinto il FIA WRC. Il motore è stato avviato con successo per la prima volta a febbraio. Da allora, gli ingegneri dell’azienda hanno sottoposto il motore e la trasmissione a mesi di test su diversi banchi di prova per convalidare le simulazioni di prestazioni ed efficienza.

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L’integrazione riuscita del motore nel telaio GMR-001 apre ora la strada alla successiva fase di test e sviluppo, con la prima sessione in pista prevista per la fine di agosto. Il processo di costruzione della vettura combina le competenze di diversi reparti e partner. La stretta collaborazione tra Genesis Magma Racing ed Oreca, il partner telaistico del team, è stata fondamentale durante tutto il processo di costruzione e messa a punto della vettura, con i due gruppi che hanno lavorato in tandem per rispettare le strette scadenze imposte dal programma di sviluppo della GMR-001.

Il direttore tecnico di Genesis Magma Racing, François-Xavier Demaison, ha dichiarato: “La costruzione della vettura è stata incentrata nel mettere assieme tutte le competenze che abbiamo in Genesis Magma Racing e in Oreca”. Ha aggiunto: “Ora possiamo iniziare a collegare fisicamente tutti i diversi filoni di sviluppo che abbiamo seguito nell’ultimo anno con i nostri team Powertrain e Design. Il successo dell’avvio della GMR-001 è la conferma del nostro lavoro finora, ma anche l’inizio della fase successiva dello sviluppo e dei test”.

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Le fasi finali della costruzione della vettura sono ancora in corso, con i membri di Oreca e Genesis Magma Racing che stanno completando la prima vettura per l’inizio dei test, prima di concentrarsi su ulteriori telai per accelerare lo sviluppo della GMR-001 per potere affrontare il processo di omologazione per la stagione 2026.

Piero Lonardo

Foto: Genesis Magma Racing, Piero Lonardo

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GT Open – Ecco il calendario 2026: entra Misano

Nel corso del weekend presentato anche il calendario dell’International GT Open  2026. Un nuovo evento italiano si aggiunge alla tappa endurance di Monza: GT Sport, dopo la precedente esperienza di Imola nel 2021, torna in Romagna, a Misano Adriatico.

Il circuito dedicato a Marco Simoncelli prende il posto del Red Bull Ring, che si appresta ad accogliere per l’ultima volta, almeno per ora, la serie ad inizio settembre.

Confermate invece tutte le altre prove, a partire da Portimao in aprile, che manterrà il ruolo di season opener dopo i test collettivi di  Barcelona. A seguire Spa-Francorchamps, con la prima delle due prove di durata di 500 km, poi Misano,  Budapest e Le Castellet, con Hockenheim che si sposta da maggio a settembre prima del gran finale di Monza (durata) e Barcellona in ottobre.

Invariata la formula dei round sprint che prevede due gare distinte. Ricordiamo che ogni tracciato ospiterà come sempre anche l’Euroformula Open e la GT Open Cup, gli altri due campionati targati GT Sport.

Luca Pellegrini

Foto: GT Open

Calendario International GT Open 2026

Winter Test 20-21 Marzo – Circuit de Barcelona-Catalunya

17-19 aprile – Autódromo do Algarve, Portimão

15-17 maggio – Circuit de Spa-Francorchamps (500km)

5-7 giugno – Misano World Circuit Marco Simoncelli

3-5 luglio – Hungaroring

17-19 luglio – Circuit Paul Ricard

11-13 settembre  – Hockenheimring

25-27 settembre  – Autodromo nazionale di Monza (500km)

16-18 ottobre – Circuit de Barcelona-Catalunya

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GT Open – Vittorie per Motopark ed AF Corse al Paul Ricard

Successi per il Team Motopark ed AF Corse nel weekend a Le Castellet nella quinta tappa dell’International GT Open. Levente Révész riprende la leadership provvisoria della classifica piloti.

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Race 1

Fabian Schiller (GetSpeed Mercedes #9) e Karol Basz (Olimp Racing Audi #777)  hanno dominato il primo stint della race-1 davanti alla Mercedes AMG GT3 EVO #11 Team Motopark affidata allo start al rientrante Maxi Götz

L’ex campione DTM, secondo ai nastri di partenza, si è ritrovato alle spalle del pilota polacco, leader della classe PRO Am, con alle spalle la Lamborghini Oregon di Leonardo Pulcini e Dominik Baumann con l’altra Mercedes di  SPS Automotive Performance #20, seconda il PRO Am.

Da segnalare nei primi minuti d’azione anche il negativo avvio da parte dell’Audi #1 Eastalent Racing di Simon Reicher. L’austriaco, campione in carica, al comando della serie alla vigilia del weekend, ha perso posizioni nell’opening lap a seguito di un contatto con la Mercedes #6 GetSpeed di Steve Jans.

La sosta obbligatoria ha confermato L’AMG di GetSpeed di Anthony Bartone davanti a Levente Révész, subentrato a Götz. Il pilota di Motopark  si è lanciato all’inseguimento lasciandosi dietro Tom Emson (Elite Motorsport with Entire Race Engineering Ferrari #17) e Tommaso Mosca (AF Corse Ferrari #51).

Valentin Pierburg, al volante della Mercedes #20, ha ereditato invece il controllo della classe PRO AM approfittando di un testacoda da parte di Marcin Jedliński. L’Audi #777 ha perso il primato in seguito ad un contatto nel terzo segmento del tracciato con la McLaren 720S GT3 EVO #33 Greystone GT di Dean Macdonald.

Révész ha ottenuto infine il controllo operazioni ad 8′ dalla fine, coronando il lungo inseguimento alla Mercedes #9, ed ha potuto festeggiare  la terza affermazione del 2025, la seconda con Maxi Götz, che prima di quest’anno non aveva mai gareggiato nella serie GT Sport.

A podio dietro Bartone e Schiller la Ferrari #51 di Tommaso Mosca/Carl Bennett, col bresciano a scavalcare l’altra 296 GT3 di Tom Emson, che nel finale perderà la posizione anche nei confronti  della già citata McLaren #33.

Valentin Pierburg/Dominik Baumann tornano ad imporsi in PRO AM col 7mo posto assoluto davanti a Michael Blanchemain /Marcus Påverud con l’Audi #26 Sainteloc Racing. Ritiro invece per l’Audi #1 di Eastalent a seguito di un contatto sul rettilineo di partenza proprio con la gemella #26 nel tentativo di entrare nella top ten.

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Race 2

Tommaso Mosca con la Ferrari #51 ha gestito alla perfezione la pole nelle prime avvincenti fasi di race-2. L’italiano ha tenuto testa a Ralf Aron (GetSpeed Mercedes #82) e ad Axcil Jefferies della debuttante Into Africa Racing by Dragon Racing Intl. Ferrari #88, al top in qualifica tra i PRO Am.

La Mercedes #82 ha perso ogni chance di competere per la vittoria dopo pochi passaggi in seguito ad una foratura al termine del Mistral; Jefferies  ha quindi ereditato la seconda piazza davanti all’Audi #1 di Haase ed alla McLaren #4 Optimum Motorsport di Michael Porter.

Carl Bennett, dopo aver sostituito in pista Mosca, è tornato in azione da leader dell’evento con una decina di secondi di margine nei confronti di Zac Meakin, ora sulla McLaren #4, dopo la sosta si è ritrovato in vantaggio nei confronti del leader della classe  PRO Am, ora in pista con Xollie Letlaka davanti a James Kell del Greystone GT e alla Mercedes PRO Am del CBRX by SPS Mercedes #54 di di Dexter Müller.

Mosca e Bennett hanno proseguito indisturbati sino alla bandiera a scacchi, regalando a Ferrari e ad AF Corse la prima gioia del 2025 nell’International GT Open, a precedere le McLaren di Porter/Meakin #4 e di James Kell/Dean Macdonald #33.

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Niente da fare per Simon Reicher che nel finale non ha saputo tenere il passo dei rivali. L’austriaco di Eastalent Racing Audi ha chiuso l’evento in sesta piazza alle spalle anche della Mercedes AMG GT3 EVO #9 GetSpeed di Schiller/Bartone e della Ferrari #17 Elite Motorsport di Lebbon/Emson.

Un colpo di scena all’ultimo giro ha invece deciso la classifica PRO Am: Muller, al comando dopo aver scavalcato agevolmente Letlaka, ha ceduto la vittoria a Timo Rumpfkeil /Lukas Dunner (Team Motopark Mercedes #65) finendo in testacoda a tre curve dalla fine a seguito di un contatto con la Porsche #96 del Team Thor.

Thorvaldur Gissurarson ha perso il controllo della propria auto e sfortunatamente è finito per colpire l’incolpevole Mercedes #54, saldamente in controllo della categoria.

Successo quindi per l’equipaggio della Mercedes #65 con soli 65 millesimi di scarto su Steve Jans /Aaron Walker (GetSpeed Mercedes #6). Terzo posto per l’AMG GT3 EVO #54 con Yannick Mettler/Müller grazie alla penalità assegnata all’Audi #777 di Olimp Racing. Jans e Walker mantengono la leadership con soli 3 punti di vantaggio su Valentin e Pierburg, vittoriosi in Gara-1, out al penultimo passaggio per un contatto con la Porsche #31 di Car Collection.

Nuovo fine settimana perfetto infine per Gino Forgione e Michele Rugolo (AF Corse Ferrari #21), a segno in entrambe le prove in classe AM. La Rossa allunga sulla McLaren #188 Garage 59, diretta rivale per la conquista del titolo.

Nella classifica overall il campionato resta più che mai aperto, con Levente Révész a riprendersi la vetta della classifica ancorchè con soli 7 punti di vantaggio su Reicher e Haase.

L’International GT Open va ora in pausa per tornare ad inizio settembre al Red Bull Ring.

Luca Pellegrini

Foto: GT Open

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GTWC Europe – Garage 59 flag-to-flag a Misano dopo uno spaventoso crash

Vittoria nella Gara-2 della GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup 2025 a Misano per Garage 59 per Marvin Kirchhöfer e Benjamin Goethe. Dopo una lunghissima pausa per il pauroso incidente occorso alla Lamborghini #1 di Georgi Donczew, l’accoppiata della McLaren #59 ha mantenuto il comando della gara, imponendosi sulla Mercedes #48 Winward Racing di Maro Engel e Lucas Auer e sulla Porsche #96 Rutronik Racing di Patric Niederhauser e Sven Muller.

Il recap della gara

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Dopo uno start relativamente tranquillo, con Marvin Kirchöfer e la McLaren #59 in pole a resistere alla BMW #46 di Raffaele Marciello, la Race-2 di Misano è stata sospesa dopo circa 13′ con Red Flag per un violento incidente che ha visto protagonista la Lamborghini Huracan GT3 EVO2 #1 Grasser Racing Team di Georgi Donczew.

Il pilota bulgaro è finito contro le barriere al Curvone dopo un contatto con la BMW M4 GT3 EVO #991 del Paradine Competition di Darren Leung e la Lamborghini #1 si è ribaltata più volte prima di prendere fuoco. La vettura, ferma nella via di fuga è stata poi colpita anche da Gabriel Rindone al volante della Porsche 992 GT3-R #80 di Lionspeed GP.

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La gara è stata neutralizzata per quasi 2 ore per permettere ai commissari e agli addetti al tracciato dedicato a Marco Simoncelli per ripristinare la sicurezza dell’evento, atteso che fortunatamente non ci sono state gravi conseguenze per i piloti coinvolti.

Dopo questa lunga attesa, la gara è ripartita dietro Safety Car, e presto le vetture Pro si sono avventurate in pitlane. Le posizioni di testa sono rimaste invariate, con Benjamin Goethe ora al volante della 720S GT3 Evo #59 su Valentino Rossi #46, Lucas Auer #48, mentre alle spalle del “Mamba” Alessio Rovera cercava di farso largo con la Ferrari #51 sulla Porsche 992 GT3-R #96 Rutronik Racing di Patric Niederhauser, con alle spalle Charles Weerts sulla BMW WRT #32.

Purtroppo per il box WRT ed i tifosi del Dottore, una penalità per speeding in pitlane vanificava la bella gara della #46, con Rossi, stabile secondo nei tempi dei migliori, costretto ad un passaggio extra in corsia box a 12′ dalla bandiera a scacchi che lo lasciava fuori dai primi.

Gran finale quindi con Auer ad inseguire Goethe e tentare il sorpasso che valeva la vittoria. La manovra però non si concretizzava e la gara si concludeva con la McLaren #59 al primo successo nella serie SRO dopo ben 9 anni, dal Nürburgring 2016, davanti alla Mercedes #48 di Winward Racing e alla Porsche #96 Rutronik Racing. P4 per la Ferrari #51 AF Corse – Francorchamps Motors, ieri seconda dietro Rossi e Marciello, sulla BMW #32 e sulla Mercedes #9 del Boutsen VDS.

Successo in Gold Cup per la Ferrari #69 di Emil Frey Racing di Chris Lulham e Thierry Vermeulen, settima assoluta, al termine di un lungo inseguimento sull’Audi #25 Sainteloc Racing di Paul Evrard/ Gilles Magnus. Anche in questa classe una McLaren a podio con la #58 Garage 59 di Thomas Fleming e Louis Prette.

L’Aston Martin #21 Comtoyou Racing di Jamie Day/ Kobe Pauwels si impone invece in Silver Cup al termine di una bella bagarre nei confronti della Mercedes #10 Boutsen VDS di Aurelien Panis/ Cesar Gazeau coronata da un bellissimo sorpasso all’esterno della Misano 1. Gustav Bergström/ Gilles Stadsbader completano la Top Three di classe con la BMW #30 Team WRT.

Loris Spinelli/ Dmitry Gvazava (Imperiale Lamborghini #85) trionfano infine in classe Bronze battendo Arthur Rougier/ Isaac Tutumlu Lopez (CSA McLaren #112) e Bastian Buus/ Bashar Mardin (Lionspeed GP Porsche #80). Una penalità per il contatto al via ha tolto dalla lotta la Ferrari #74 del Kessel Racing, fino a quel momento protagonista del weekend con due pole position e la vittoria in Gara-1.

Prossimo round della GTWC Europe Sprint Cup fra due settimane a Magny-Cours.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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GTWC Europe – Kirchöfer batte Marciello e vola in pole a Misano per Gara-2

Marvin Kirchhöfer batte Raffaele Marciello e firma la pole nella Q2 della GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup a Misano Adriatico. Il pilota di Garage 59 conquista la seconda partenza al palo del 2025 dopo la Superpole alla 24h di Spa.

2 decimi il distacco inflitto dalla Mclaren #59 al trionfatore di gara-1. Alle spalle della BMW M4 GT3 EVO #46 del Team WRT condivisa con Valentino Rossi,  Maro Engel (Winward Racing Mercedes #48), Vincent Abril con la migliore delle Ferrari, la #51 di AF Corse, e Gilles Magnus (Sainteloc Racing Audi #26), quest’ultimo leader della classe Gold Cup.

Unica altra 296 GT3 nella top ten, la #69 dell’Emil Frey Racing di Thierry Vermeulen iscritta in Gold Cup, P6 davanti a propria volta a Sven Muller (Rutronik Racing Porsche #96) e Kobe Pauwels (Comtoyou Racing Audi #21), il più competitivo tra i protagonisti della Silver Cup.

Completano la lista dei primi dieci la Mercedes AMG GT3 EVO #9 Boutsen VDS di Luca Stolz e la BMW M4 GT3 EVO #32 WRT di Kelvin van der Linde. Menzione finale per Dustin Blattner (Kessel Racing Ferrari #74), in pole in Bronze Cup con la 28ma prestazione assoluta dopo il successo di classe di ieri in coppia con Dennis Marschall.

Appuntamento alle 14.45 per la Race-2 di Misano. Diretta tv sui canali SkySport ed in streaming sul sito SRO ed i relativi account social.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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GTWC Europe – A Misano, Marciello trascina Rossi e la BMW al successo in Gara-1

Valentino Rossi e Raffaele Marciello si impongono nella Race-1 di Misano della GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup. La BMW #46 di WRT trionfa alla fine di un lungo inseguimento alla Ferrari #51 di Vincent Abril ed Alessio Rovera, che chiudono in seconda posizione. Completa il podio la M4 GT3 EVO #32 di Charles Weerts e Kelvin van der Linde.

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Il recap della gara

Al via, Alessio Rovera (AF Corse – Francorchamps Motor Ferrari #51) ha mantenuto la testa della corsa dalla pole, gestendo l’attacco dell’altra 296 GT3 #74 del Kessel Racing di Dennis Marschall e della BMW #46 WRT di Valentino Rossi.

E’ subito Safety Car per svariati contatti; fra i protagonisti la BMW #777 dell’AlManar Racing di Jens Klingmann e la Mercedes del Boutsen VDS di Maxime Martin. Nelle concitate fasi iniziali hanno avuto la peggio anche la Ferrari #69 Emil Frey Racing di Chris Lulham e la 296 GT3 #50 AF Corse di Arthur Leclerc.

Presto una nuova Full Course Yellow per l’uscita di pista della Lamborghini #01 GRT in curva 16 dopo un contato con Ziggo Tempesta Racing Ferrari #93, e al restart Rovera ha iniziato ad allungare su Marschall, nonstante un tentativo di attacco della Ferrari del tedesco, ricordiamo iscritta in Bronze Cup, e su Rossi.

Le vetture Pro si sono fermate all’apertura della pit window, con Vincent Abril, ora al volante della Ferrari #51, a mantenere il vantaggio di cinque secondi nei confronti della M4 GT3 #46 affidata ora a Raffaele Marciello, il quale ha iniziato una furiosa rimonta sulla Rossa ufficiale.

Nel frattempo la sosta degli equipaggi Pro/AM ha portato in terza posizione la BMW #32 di Kelvin van der Linde.

La rimonta per la leadership si è concretizzata a circa 7′ dalla bandiera a scacchi, con l’italo-svizzero a passare Abril al Curvone dopo una strenua resistenza della Ferrari alla frenata del Carro.

Valentino Rossi e Raffaele Marciello trionfano quindi a Misano sotto la luce dei riflettori precedendo la Ferrari #51 di Vincent Abril/Alessio Rovera e l’altra BMW M4 GT3 EVO del WRT di Charles Weerts/Kelvin van der Linde #32. Terzo successo di fila per il Dottore sulla pista di casa.

P4 al termine di una spettacolare rimonta dalla decima piazzola per la Mercedes #48 del Winward racing, trascinata da Maro Engel. A seguire ancora la Porsche Rutronik Racing Porsche #96, Emil Frey Racing Ferrari #14, GRT Lamborghini #63 e la McLaren 720S GT3 EVO #58 Garage 59 di Thomas Fleming e Louis Prette, al top in Gold Cup, e l’Audi #99 Tresor Attempto Racing, leader in Silver Cup, di Ezequiel Perez Companc ed Alex Aka, decimi overall.

Il podio della Gold Cup prosegue con Paul Evrard/ Gilles Magnus (Sainteloc Racing Audi #25) e Sebastian Øgaard/ Leonardo Moncini (Tresor Attempto Racing Audi #88), mentre in Silver Cup, dietro L’Audi #99 si piazzanoJamie Day/ Kobe Pauwels (Comtoyou Racing Aston Martin #21) e Lorens Lecertua/ Ivan Klymenko (Sainteloc Racing Audi #26)..

Competizione a senso unico infine in Bronze Cup, con la Ferrari #74 Kessel Racing  di Dustin Blattner/Dennis Marschall a fare la differenza su Daniel Harper/ Darren Leung (Paradine Competition BMW #991) e Ricardo Feller/ Gabriel Rindone (Lionspeed GP Porsche #80).

Domani si prosegue con la Q2 alle 10.25 e la Race-2 che partirà alle 14.15.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe