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GTWC Europe – Hockenheim Race-2: Boguslavskiy/Marciello tornano al top

Terza vittoria e nuovo allungo in campionato per Timur Boguslavskiy e Raffaele Marciello nel Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup.  La Mercedes di Akkodis ASP #88 torna a festeggiare ad Hockenheim in Race-2 dopo il ritiro di ieri davanti alle Audi di Lucas Legeret/Christopher Haase (ComToYou #11) e di Patric Niederhauser/ Erwan Bastard (Saintéloc Junior Team #25).

Il recap della gara

Mattia Drudi (Tresor Orange 1 #40 Audi) ha respinto l’attacco al via da parte di  Raffaele Marciello (Akkodis ASP #88 Mercedes), mentre Maxime Martin  (WRT #46 BMW) si rendeva protagonista di un avvio pazzesco che gli permetteva di passare dall’ottava alla quarta posizione alle spalle di Patric Niederhauser (Sainteloc Junior Team #25).

Il primo giro è stato caratterizzato da un incidente in curva 10 che ha segnato l’uscita di scena di Adam Eteki  (Boutsen VDS Racing #10 Audi),  Paul Evrard (Saintéloc Junior Team #26 Audi) e Patryk Krupinski (JP Motorsport #112 McLaren). Il gruppo è stato ricompattato dalal Safety Car e Drudi ha gestito il restart davanti a Marciello, Niederhauser, Martin e Thierry Vermeulen  (Emil Frey Racing #69 Ferrari).

Mraciello non ha perso la chance di attaccare Drudi, ed il sorpasso è stato compiuto in curva 10 da parte della Mercedes #88. Il romagnolo da parte sua dovrà presto vedersela con il ritorno di Martin, virtualmente secondo vista una sanzione di 5″ assegnata alla vettura di Tresor Orange 1 per una partenza anticipata.

Marciello ha prolungato il proprio stint registrando una serie di giri veloci al fine di allungare il più possibile sulla concorrenza.

Timur Boguslavskiy ha quindi continuato il lavoro del compagmo di squadra, davanti alle Audi di Lucas Légeret (Comtoyou Racing #11) ed Erwan Bastard  (Saintéloc Junior Team #25 Audi), a precedere le BMW di WRT con Charles Weerts #32 davanti a Valentino Rossi #46.

Il finale non ha cambiato le carte in tavola con Boguslavskiy e Marciello a vincere meritatamente davanti a Lucas Legeret/Christopher Haase #11 ed a Patric Niederhauser/ Erwan Bastard #25. Ricardo Feller riporterà l’R8 LMS #40 in quarta posizione finale su Charles Weerts, mentre VR46 era costretto a cedere la sesta piazza alla Ferrari dell’Emil Frey Racing di Alberto Costa e Thierry Vermeulen.

Gold Cup

Terza affermazione dell’anno dalla pole-position per Aurélien Panis/Alberto Di Folco (Boutsen VDS Racing #9 Audi). Giornata perfetta per l’italiano ed il francese che hanno saputo imporsi davanti a Gilles Magnus / Finlay Hutchison (ComToYou Racing #21 Audi) ed alla vettura gemella #10 di César Gazeau/Adam Eteki.

Silver Cup

Dal ritiro di race-1 alla vittoria in race-2 per Lorenzo Patrese/Alex Aka (Tresor Attempto Racing #99 Audi). I due festeggiano concludendo davanti a Jordan Love/Alain Valente  (Haupt Racing Team #77 Mercedes) e Ezequiel Pérez Companc/Jesse Salmenautio (Madpanda Motorsport #90 Mercedes),

Bronze Cup

Sebastien Baud/Hubert Haupt  (Haupt Racing Team #79 Mercedes) vincono senza problemi in Bronze Cup con margine sulla concorrenza. Bella affermazione per la squadra di casa che ha saputo avere la meglio su Ralf Bohn/Robert Renauer (Herberth Motorsport #91 Porsche) ed Andrey Mukovoz/Dennis Marschall  (Tresor Attempto Racing #66 Audi).

UPDATE:  L’Audi #66 del Tresor Attempto Racing ha perso il podio in Bronze Cup nella race-2 di Hockenheim del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup nel post gara dopo un’infrazione dell’articolo 26.3 del regolamento.

L’assenza dei sigilli del costruttore sul motore dell’auto di Dennis Marschall e Andrey Mukovoz, padroni della scena nella giornata di sabato e terzi nella race-2, ha automaticamente concesso alla Porsche #911 di Pure Rxcing di ereditare la Top3 alle spalle di Sebastien Baud/Hubert Haupt    (Haupt Racing Team #79 Mercedes) e Ralf Bohn/Robert Renauer (Herberth Motorsport #91 Porsche).

Breve pausa ora per il GTWC Europe, che tra due settimane tornerà a Valencia (Spagna) per la quarta tappa della Sprint Cup.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

L’ordine di arrivo di Gara-2

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GTWC Europe – Drudi ed Audi in pole nelle Q2 di Hockenheim

L’Audi ed il Tresor Orange 1 si confermano l’accoppiata da battere ad Hockenheim dopo la Q2 del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup. Mattia Drudi scatterà infatti dalla prima posizione nella race-2 di questo pomeriggio, dopo aver superato di 87 millesimi l’elvetico  Patric Niederhauser (Sainteloc Junior Team #25 Audi) nelle qualifiche appena disputate.

Dopo la vittoria di ieri in Gara-1, Drudi ed il teammate Ricardo Feller si sono portati a mezzo punto nella classifica generale dai leader Raffaele Marciello/Timur Boguslavskiy.

Marciello, dopo la pessima giornata di ieri, nella quale non ha compiuto nemmeno un giro sulla Mercedes #88 di Akkodis ASP, ha chiuso la Q2 al terzo posto precedendo Thierry Vermeulen  (Emil Frey Racing #69 Ferrari), Christian Engelhart (Dinamic GT #54 Porsche) e Christopher Haase (ComToYou #11 Audi).

Le due BMW WRT di Maxime Martin e Dries Vanthoor seguono nell’ordine in P7 e P8 davanti ad Alberto Di Folco di Boutsen VDS,  che ha firmato con il nono tempo overall la prima posizione nella specifica Gold Cup.

11ma casella in griglia e prima in Silver Cup per Maximilian Paul (Paul Motorsport #65 Lamborghini), mentre in Bronze Cup la migliore prestazione va a Reema Juffali (Theeba Motorsport #81 Mercedes).

Alle 14.35 il via della sesta gara dell’anno per quanto riguarda la GTWC Europe Sprint Cup 2023.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

I risultati delle Qualifiche 2

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GTWC Europe – Hockenheim Gara-1: Drudi/Feller di nuovo a segno

Mattia Drudi e Ricardo Feller festeggiano il successo nella Race-1 di Hockenheim del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup. Gli alfieri di Audi e Tresor Orange 1 precedono Frédéric Vervisch / Nicolas Baert (Comtoyou #12 Audi) ed Albert Costa/Thierry Vermeulen (Emil Frey Racing #69 Ferrari).

Il recap della gara

Jordan Pepper (VSR #60 Lamborghini) ha gestito al via la prima posizione su Ricardo Feller (Tresor Orange 1  #40 Audi), e  Frédéric Vervisch (Comtoyou #12 Audi) e  Lucas Légeret (Comtoyou #12). Avvio da dimenticare, invece, per le due Audi di Sainteloc Junior Team, in testacoda nell’impegnativa curva 6.

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L’hairpin di Hockenheim sarà protagonista in negativo anche nel secondo passaggio con il contatto tra la Porsche #44 del CLRT e la Mercedes #87 di Akkodis ASP, che chiamerà in causa la Safety Car.

Mentre la Lamborghini al comando manteneva la testa sul plotone di Audi,  terminava in anticipato la gara della Mercedes #88 di Akkodis ASP di Timur Boguslavskiy e Raffaele Marciello, vittime di un contatto nelle retrovie.

La green flag durerà ben poco: l’ottavo passaggio segnerà infatti il ritorno della vettura di servizio alfine di spostare l’Honda NSX GT3 #28 di Jacopo Guidetti (Nova Race) e la Ferrari 296 GT3 #52 di Andrea Bertolini (AF Corse), nella ghiaia di curva 7, tradite da un testacoda da parte dell’altra Lamborghini, la #119, del VSR.

Al restart l’attacco vincente di Feller sulla Lamborghini #60 prima del pit. Toccherà a Mattia Drudi il compito di recuperare su Nicolas Baert (Comtoyou #12 Audi), che si ritrova leader dopo il giro di soste, mentre poco dietro Dries Vanthoor (WRT #32 BMW) approfittava di Franck Perera, ora al volante della Lamborghini #60.

Drudi riuscirà ad avere la meglio sul rivale in pochi giri e si involerà  verso il secondo successo stagionale dopo Brands Hatch. La gran rimonta di Albert Costa e Thierry Vermeulen con la Ferrari dell’Emil Frey Racing viene premiata col gradino basso del podio dopo un sorpasso all’ultimo giro sulla BMW #32 del WRT.

P5  e vittoria in Gold Cup per Calan Williams/ Niklas Krütten  (WRT #30 BMW), mentre l’altra M4 GT3 del team belga di Valentino Rossi/Maxime Martin riesce a chiudere in ottava piazza dopo una lunga rimonta. Ritiro invece per la Lamborghini mattatrice delle fasi iniziali a causa di una foratura.

UPDATE: Alla Ferrari #69 è stata corrisposta nel post-gara una penalità per il sorpasso alla BMW #32, giudicato scorretto. La classifica finale vede la BMW del team WRT al terzo posto davanti alla 296 GT3 . 

Gold Cup

Gilles Magnus (ComToYou #21), scattato dalla pole, ha amministrato durante il proprio stint la leadership tenendo testa a Niklas Knütten  (WRT #30 BMW) che nelle concitate fasi iniziali è riuscito a superare Simon Gachet (Sainteloc Junior Team #25), terminato in testacoda in curva 6.

La BMW #30 farà peró la differenza nella seconda metà della prova e Calan Williams/ Niklas Krütten potranno festeggiare il terzo acuto stagionale davanti alle Audi di Boutsen VDS di César Gazeau/Adam Eteki #10 e Aurélien Panis/Alberto Di Folco #9.

Silver Cup

Dalla pole alla vittoria per Alain Valente/Jordan Love (Haupt Racing Team #77 Mercedes). Seconda affermazione per la squadra tedesca che ad Hockenheim ha tenuto testa ad Ezequiel Pérez Companc/Jesse Salmenautio  (Madpanda Motorsport #90 Mercedes) e Simon Connor Primm/Maximilian Paul (Paul Motorsport #65 Lamborghini).

Da segnalare, invece, il ritiro di Alex Aka/Lorenzo Patrese, alfieri di Tresor Attempto Racing #99 che sono stati esclusi dopo un contatto in curva 6. Giornata da dimenticare per i padroni della classifica assoluta del GTWC Europe (Endurance + Sprint).

Bronze Cup

Andrey Mukovoz/Dennis Marschall  (Tresor Attempto Racing #66 Audi) senza rivali dalla qualifica alla bandiera a scacchi. Ralf Bohn/Robert Renauer (Herberth Motorsport #91 Porsche) chiudono al secondo posto davanti a Klaus Bachler/Alex Malykhin (Pure Rxcing by Herberth #911 Porsche).

Domani mattina in programma alle 9.55 le Q2, seguita dalla Race-2 alle 14.30.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

L’ordine di arrivo di Gara-1

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GTWC Europe – Pepper porta Lamborghini in pole ad Hockenheim

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GTWC Europe – Hockenheim, Pre-Qualifying: Garage 59 svetta su Drudi e Marciello

Nicolai Kjærgaard detta il passo nelle Pre-Qualifying del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup ad Hockenheim. La McLaren del Garage 59 sigla il giro veloce con appena 58 millesimi di margine sulla temibile Audi #40 di Mattia Drudi (Tresor Orange 1), al top in mattinata con il teammate Ricardo Feller.

Mercedes si conferma fra i primi col terzo tempo da parte di Raffaele Marciello e la #88 di Akkodis ASP, a precedere a sua volta la Ferrari di Emil Frey Racing  #14 con Giacomo Altoè.

Tresor Attempto Racing #66 (Audi) comanda in Bronze Cup con il quinto tempo overall, Comtoyou Racing #21 (Audi) guida invece il gruppo in Gold. Il marchio di Ingolstadt domina la scena anche in Silver Cup con Alex Aka/Lorenzo Patrese (Tresor Attempto Racing #99).

Appuntamento ora a domani in mattinata alle 9.50 per le prime qualifiche, mentre alle 14.00 da non perdere la Race-1 che come sempre verrà proposta gratuitamente sul canale YouTube GTWorld’

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

I risultati delle Pre-Qualifying

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GTWC Europe – Feller inizia bene ad Hockenheim

Audi apre le danze e sigla il giro veloce con Ricardo Feller nelle FP1 del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup ad Hockenheim. Lo svizzero di Tresor Orange 1 ha battuto di quasi 1″ Raffaele Marciello (Akkodis ASP #88 Mercedes), approfittando al meglio della pista che si stava asciugando dopo le insistenti piogge.

A seguire Albert Costa (Emil Frey Racing #69 Ferrari) precede Christian Engelhart (Dinamic GT #54 Porsche) e Patric Niederhauser (Sainteloc Junior Team #25 Audi. La prima delle BMW, invece, si colloca in sesta piazza con Valentino Rossi (WRT #46).

Da segnalare due interruzioni: protagonista della prima la Mercedes di Akkodis ASP #87, nelle barriere nella parte finale del tracciato, mentre il contatto tra la Ferrari #71 AF Corse e l’Audi #27 del Saintéloc Junior Team Audi ha lasciato quest’ultima senza trazione in curva 6.

Appuntamento nel pomeriggio, alle 14.20 per le Pre-Qualifying, ultima sessione utile prima delle qualifiche e della race-1 di domani mattina.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

I risultati delle Libere

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GTWC Europe – Primi giri ad Hockenheim in vista del week-end

Primi giri ad Hockenheim quest’oggi in vista del terzo appuntamento del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup. Klaus Bachler ha siglato il miglior crono con la Porsche #911 di Pure Rxcing, squadra regolarmente presente in Bronze Cup.

L’austriaco che quest’anno milita anche nell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship, ha preso il posto di Ayhancan Güven accanto al confermatissimo Alex Malykhin. La Porsche #911 ha fermato il cronometro in 1.37.585 precedendo le due Audi di Comtoyou Racing di Nicolas Baert #12 e Lucas Légeret #11.

Domani le prove libere in Germania, sabato le qualifiche e la prima competizione. Da segnalare al termine del day-1 un impatto contro le barriere da parte della Mercedes #81 di Theeba Motorsport in curva 12. Alla guida si trovava Reema Juffali, pilota e numero uno del team arabo.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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LMC – Nielsen Racing torna al successo ad Aragon. Ferrari ed AF Corse trionfano in GT

Sembrava cosa fatta per United Autosports ad Aragon dopo la pole position conquistata al mattino da Joshua Caygill e la prima parte di gara che ha visto dominare la Ligier #22, ma un problema di accensione durante la sosta obbligatoria li ha estromessi dal successo finale. Largo quindi al Nielsen Racing, autore di una prodigiosa rimonta che li ha visti primeggiare al traguardo sui capoclassifica del Team Virage.

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Il consueto start caotico della Le Mans Cup mieteva vittime anche in terra spagnola, soprattutto la Duqueine del Murphy Prototypes, affidata a Torsten Kratz al posto dell’indisponibile John Ferguson, che scattava dalla prima fila, ma la Safety Car veniva chiamata all’ordine dalla vettura #7 del Nielsen Racing di Tony Wells, ferma nella sabbia. Tra le GT3, la lotta tra le Porsche del CaffeineSix e Parker Racing vedeva avvantaggiarsi momentaneamente quest’ultima, salvo poi vedere il polesitter Tim Creswick riprendersi la testa della categoria al restart.

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Le due 992 si ripassavano ulteriormente, ma la manovra di Creswick verrà in seguito giudicata non corretta dalla direzione gara, che assegnerà 5” di penalità, poi determinanti per il risultato finale.

Un altro periodo di neutralizzazione per la vettura dell’MV2S nella sabbia dopo il contatto col Team Thor Ligier e siamo ai pit obbligatori, dove si consuma il dramma di United Autosports. Dai passaggi in pitlane manca solo Kratz, che conduce la gara in attesa della sosta che inevitabilmente lascia il deb Will Bratt nelle retrovie. L’equipaggio non verrà infine classificato a seguito di costanti eccessi nei limiti di pista.

Terminate le soste di tutti, è la Ligier #87 del Cool Racing a trovarsi al con Cédric Oltramare, inseguito da Gillian Henrion. Matt Bell si impossessa della terza posizione su Belen Garcia del 360 Racing mentre Oltramare deve cedere la testa della gara alla vettura del Team Virage.

In GT3 è il momento di driver Ferrari, con Manu Collard e soprattutto Kei Cozzolino a scalare la classifica, fino a piazzarsi nelle terga della Porsche di testa. La notizia della penalità ai danni dei danesi lascia alla Ferrari #51 l’opzione di non dover cercare il sorpasso ai tutti i costi per aggiudicarsi la categoria, mentre l’esperto transalpino riceve due sanzioni per track limits e deve cedere il gradino basso del podio all’Aston Martin del Racing Spirit of Leman.

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L’ordine di arrivo delle LM P3 peró viene messo in discussione da un’ultima Safety Car per il problema tecnico alla Ligier #23 di United Autosports, un attimo dopo che Matt Bell sorpassasse Oltramare per la seconda piazza dietro Henrion. Al restart, con 23’ sul cronometro, la Duqueine #7 approfitta di un migliore abbrivio e passa al comando, imitato anche da Colin Noble, che risale in terza posizione dopo i problemi iniziali del Team Thor. La #22 di United Autosports chiuderà appena undicesima.

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A fronte del risultato di Aragon, Henrion e Gerbi mantengono la leadership tra le LM P3 con ben 72 punti contro i 51 del Team Thor ed i 45 dei vincitori odierni, John Melsom e Matt Bell, unici altri a fare il bis dopo il successo nel primo round della Road To Le Mans. Tra le GT3, il terzo posto del Racing Spirit of Leman permette al team svizzero di mantenere il comando con 6 punti di vantaggio sull’HCR w/Caffeine Six e 10 sui vincitori di AF Corse.

La Michelin Le Mans Cup tornerà in azione il 23 settembre a Spa-Francorchamps, per il penultimo round stagionale.

Piero Lonardo

Foto: Alberto Manganaro

L’ordine di arrivo

I risultati delle Qualifiche

Vandoorne

WEC – Vandoorne debutta al Fuji. Blomqvist assente giustificato, al suo posto Hanley

Stoffel Vandoorne debutterà alla 6 Ore del Fuji al volante della Peugeot 9X8 Hypercar. L’annuncio ufficiale poco fa da parte del marchio del gruppo Stellantis, dove, contrariamente alle aspettative, viene specificato che l’ex-campione di GP2 e Formula E prenderà il posto di Nico Mueller, infortunatosi alla clavicola nella pausa estiva.

Il 31enne pilota belga si siederà sulla vettura #94, al fianco di Loic Duval e Gustavo Menezes, mentre la line-up dell’altra Peugeot, protagonista del terzo posto a Monza, rimarrà inalterata con Paul di Resta, Mikkel Jensen e Jean-Eric Vergne.

Nella versione aggiornata dell’entry list pubblicata nei giorni scorsi manca invece Tom Blomqvist sull’Oreca LM P2 #23 di United Autosports, al suo posto Ben Hanley, che già aveva sostituito Filipe Albuquerque sull’altra vettura del team nelle concomitanze di Portimao e Monza.

Il campione in carica del WeatherTech SportsCar Championship dovrebbe essere in azione nel season finale IndyCar di Laguna Seca col Meyer Shank Racing, per il quale correrà full-time il prossimo anno.

Per il resto, Andrea Caldarelli rimpiazzerà Mirko Bortolotti al volante dell’Oreca Prema #63 a causa degli impegni del pilota trentino, capolista nel DTM, in azione nello stesso weekend al Sachsenring. In GTE-Am infine, oltre al ritorno dell’Aston Martin dello Heart of Racing di cui abbiamo già detto nelle scorse settimane, Hiroshi Koizumi e Kei Cozzolino prenderanno il posto di Julien Piguet ed Ulysse de Pauw sulla Ferrari AF Corse #21 al fianco di Simon Mann.

L’appuntamento con la 6 Ore del Fuji è per venerdì 8 settembre alle ore 11.00 locali, le 4 del mattino nostrane, con le prime libere.

Piero Lonardo

Foto: Peugeot Sport

L’entry list aggiornata della 6 Ore del Fuji

Corvwin

USCC – La Corvette torna al successo in Virginia. BMW imprendibili in GTD

Un magistrale undercut alla seconda ed ultima sosta permette alla Corvette di scavalcare la Lexus del Vasser Sullivan e tornare così al successo al Virginia International Raceway in GTD Pro. Nella seconda parte di gara la Lexus e Ben Barnicoat ha tentato di avvicinarsi ai battistrada senza successo, tenuta a distanza di sicurezza da Jordan Taylor.

Il Paul Miller Racing dal canto suo conquista la quinta vittoria su nove gare disputate in GTD dominando nettamente sulla concorrenza.

La gara di oggi, il secondo round completamente dedicato alle GT del WeatherTech SportsCar Championship si può ridurre a queste semplici considerazioni, tanto è stato lo strapotere delle due vetture vincenti, aiutate (una volta tanto ci tocca dirlo) dal BoP che ha penalizzato oltremodo soprattutto Porsche ed Aston Martin.

Start

La Mercedes del WeatherTech Racing, partita in prima fila, è stato un ostacolo semplice per Antonio Garcia, prima di essere aggredita dalla Porsche dello Pfaff Motorsports di Klaus Bachler, che chiude terzo tra i Pro ma a distanze siderali dai leader. L’altra vettura iscritta alla categoria, l’Aston Martin dello Heart of Racing, già attardata notevolmente, è stata infine bullizzata dalla Mercedes di Mikael Grenier. Entrambi i contatti non sono stati sanzionati dalla direzione gara.

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Tra le GTD, poteva essere addirittura podio tutto BMW se non fosse per Philip Ellis, che negli attimi finali ha avuto la meglio con la Mercedes del Winward Racing sulla M4 GT3 del veteranissimo Bill Auberlen.

Le uniche altre vettura capaci di impensierire il marchio dell’elica sono state la Lamborghini del Forte Racing, rovinatasi sulle gomme senza controllo dopo un’ora di gara e soprattutto la McLaren di Inception Racing, che è stata gravata di un drive-through per aver lavorato sulla macchina durante il rifornimento. Frederik Schandorff ha poi dato spettacolo rimontando sino alla settima piazza di categoria.

Oltre al crash della Huracàn #78, l’unico altro DNF è per la Porsche #91 del Kellymoss w/Riley con David Brule fuori pista in curva 5 dopo appena 8’ di gara.

In classifica generale, il secondo posto di Hawksworth e Barnicoat permette loro di continuare a condurre in GTD Pro con ben 144 punti di vantaggio sull’equipaggio di Corvette a due gare dal termine. In GTD il Paul Miller Racing accresce il vantaggio ad addirittura 375 lunghezze sullo Heart of Racing, oggi solamente 12mi anche a causa di una penalità evitabile per non aver rispettato il tempo minimo di rifornimento.

Il WeatherTech SportsCar Championship tornerà a ranghi completi fra tre settimane ad Indianapolis per il ritorno della “Battle on the bricks”.

Piero Lonardo

Foto: Corvette Racing, Paul Miller Racing

L’ordine di arrivo