SSR

DTM – SSR Performance: line-up stellare con Bortolotti e Thiim

Un equipaggio di altissimo profilo quello che verrà schierato nel DTM 2024 da SSR Performance, team che dopo una breve esperienza con Porsche ha lottato nella nota serie tedesca con Lamborghini. Mirko Bortolotti resta confermato con la formazione teutonica a tempo pieno, a cercare la rivincita dopo li secondo posto dello scorso anno a favore di Thomas Preining.

Accanto al volto ufficiale del marchio di Sant’Agata per il FIA World Endurance Championship troveremo il danese Nicki Thiim, recentemente confermato come pilota titolare Aston Martin. Per il figlio dell’ex campione della serie, Kurt Thiim, una nuova esperienza, questa volta a tempo pieno, dopo il debutto nel 2022 con una Huracàn GT3 schierata dal T3 Motorsport.

Luca Pellegrini

Foto: DTM

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WEC/IMSA – News Corvette: TF Sport sceglie Koizumi e Baud; le livree di AWA

TF sport ha ufficializzato l’equipaggio della seconda Corvette per il WEC: oltre al già nominato Dani Juncadella, sulla Z06 GT3.R #82 saliranno Hiroshi Koizumi e Sébastien Baud.

Il debutto di Koizumi tra le GT3 avviene nella Le Mans Cup nel 2022 con una Ferrari 488 GT3 gestita da AF Corse, ed è stato “bagnato” dal successo a Portimao; nella scorsa stagione il gentleman classe 1969 ha militato nella stessa serie, giungendo secondo in campionato al fianco di Kei Cozzolino, con una vittoria ad Aragon. A fine stagione anche la prima apparizione nel WEC al Fuji, sempre su una Ferrari.

Baud invece ha 23 anni e può vantare tra i risultati recenti un secondo posto nella Bronze Cup dell’Endurance Cup del GTWC Europe con la Mercedes dell’HRT dietro la McLaren di Sky-Tempesta Racing. L’altra Corvette ricordiamo risulta già assegnata a Tom Van Rompuy, Rui Andrade e Charlie Eastwood.

AWA_Day_1

Restando sempre nell’ambito delle GT del Kentucky, da segnalare le livree, ancora una volta diverse fra loro, dei due esemplari che AWA porterà in pista tra le GTD nel WeatherTech SportsCar Championship a partire dalla prossima Rolex 24 at Daytona.

Ricordiamo che per li season opener le due vetture verranno affidate a Matt Bell, Orey Fidani, Lars Kern e ad Alex Lynn sulla #13 e a Charlie Eastwood, Anthony Mantella, Thomas Merrill e Nico Varrone sulla #17.

Piero Lonardo

Foto: TF Sport, AWA

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WEC/IMSA – Girandola di factory driver: Drudi passa ad Aston Martin. Olsen, Mies e Vervisch in Ford. Ye, conferma ufficiale Ferrari

Girandola di factory driver per tre dei costruttori maggiormente impegnati nelle competizioni endurance. Poco fa Aston Martin ha ufficializzato la propria line-up, che per i nostri colori riveste una novità importante, con l’ingresso di Mattia Drudi.

Il 25enne riminese, da sempre legato ad Audi, è il campione in carica della Sprint Cup nel GTWC Europe, con 4 vittorie e altri 3 podi sui 10 appuntamenti 2023, oltre ad essere stato coinvolto in passato nello sviluppo della Formula E, e va ad aggiungersi a nomi noti, quali Jonny Adam, Ross Gunn, Marco Sorensen, Nicki Thiim e Darren Turner, e ad altri due novità quali David Pittard, Henrique Chaves e Valentin Hasse Clot.

Tutti hanno già vestito i colori del marchio britannico: Pittard, il cui highlight in realtà è stato il successo assoluto con la Ferrari del Frikadelli Racing alla 24 Ore del Nurburgring, ha corso con le Vantage GTE con AMR nel 2022, sfiorando il titolo GTE-Am, e quest’anno con la versione GT3 nel WeatherTech SportsCar Championship dello Heart of Racing in GTD Pro.

Chaves può già vantare una vittoria a Le Mans in GTE-Am nel 2022 insieme a Ben Keating e Marco Sorensen, aiutandoli a conquistare li titolo WEC di categoria; nella scorsa stagione il portoghese si è alternato con le McLaren del Garage 59 nel GTWC Europe dopo aver disputato l’Asian Le Mans Series con TF Sport. Infine Hasse-Clot, che ha chiuso al top nella Michelin Le Mans Cup fra le GT3 col Racing Spirit of Leman dopo il debutto all’ultima Le Mans.

Non sono noti per ora gli assegnamenti dei vari piloti nelle serie dove prenderanno parte le rinnovate Vantage GT3, senza contare lo sviluppo della Valkyrie hypercar, attesa su entrambe le sponde dell’Atlantico a partire dalla prossima stagione.

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Ford dal canto suo ha integrato i quattro factory driver designati: Harry Tincknell, Joey Hand, Mike Rockenfeller e Dirk Mueller, raccogliendo altri “transfughi” di sicuro talento quali Christopher Mies, Dennis Olsen, Frederic Vervisch, Ben Barker, ed Andy Priaulx.

Mies e Vervisch, entrambi provenienti da Audi Sport, saranno chiamati a competere già alla prossima Rolex 24 at Daytona, mentre Barker, da anni paladino del GR Racing con Porsche e nella Asian Le Mans Series con Ferrari, sarà presumibilmente attivo con le Mustang GT3 del Proton Competition insieme ad Olsen nel WEC. Olsen dal canto suo, pur’egli legato al marchio di Stoccarda, può vantare anche una partecipazione alla 24 Ore di Le Mans su di una delle quattro 911 RSR-19 ufficiali schierate in GTE-Pro nell’edizione 2019.

Difficile invece immaginare a priori il ruolo del 49enne – stessa età di Turner peraltro – MBE (Members of the British Empire) Andy Priaulx. Ricordiamo che oltre all’impegno ufficiale GTD Pro in IMSA e a Proton nel WEC, anche Dinamic GT schiererà le GT3 dell’ovale nel GTWC Europe.

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Infine chiudiamo con una notizia che non desterà più di tanto scalpore: Yifei Ye è ora un pilota Ferrari a tutti gli effetti. Si attende solo la conferma ufficiale di Robert Shwartzman, insieme a Robert Kubica, nell’equipaggio della terza 499P Hypercar schierata da AF Corse per la prossima stagione del WEC.

Piero Lonardo

Foto: Aston Martin Racing, Ford Performance, Ferrari

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WEC – …e alla fine in Jota arriva Button

Rivelato poco fa uno dei segreti peggio tenuti del motorsport: Jenson Button disputerà la season 12 del World Endurance Championship con Jota Sport.

Il 43enne campione del mondo di F1 2009, già a Le Mans a giugno con la Camaro ZL1 NASCAR iscritta come Garage 56 e prima ancora con la BR1-AER LM P1 di SMP Racing nella prima parte della Super-Season 2018/19, aveva già dimostrato la volontà di tornare a tempo pieno nel motorsport dopo l’ultima Petit Le Mans, disputata con la Porsche del JDC-Miller.

Button, che inizierà la stagione in IMSA alla prossima Rolex 24 at Daytona con una Acura GTP del WTR w/Andretti, dividerà a partire dal Qatar la Porsche 963 #38 con Oliver Rasmussen e Phil Hanson. Ricordiamo che l’altra LMDh del team sarà affidata a Will Stevens Norman Nato e Callum Ilott.

Piero Lonardo

Foto: Jota Sport

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USCC – Ancora factory driver a Daytona per Vasser Sullivan, Wright Motorsports e SunEnergy1. Jakobsen di nuovo con APR

Cresce l’attesa per la 62ma Rolex 24 at Daytona e le squadre stanno finalizzando gli equipaggi in vista del season opener.

Tra gli ultimi a chiudere le line-up il Vasser Sullivan, che si avvarrà dei servigi dei factory driver della capogruppo Toyota Mike Conway e Ritomo Miyata per le due Lexus RC F GT3.

Il due volte campione WEC si unirà all’equipaggio GTD Pro sulla #14 insieme a Jack Hawksworth, Ben Barnicoat e Kyle Kirkwood con l’obiettivo di ripetere l’ottimo terzo posto del 2023, mentre l’astro nascente del motorsport nipponico si unirà a Parker Thompson, Frankie Montecalvo e Aaron Telitz sulla #12 iscritta in GTD.

Sempre con riferimento a quest’ultima categoria, da segnalare anche l’equipaggio del Wright Motorsports, che proporrà Adam Adelson ed Elliott Skeer nelle cinque tappe della Michelin Endurance Cup, più la showcase di Long Beach. Ad affiancare l’accoppiata già rodata nel GTWC America l’esperto Jan Heylen, mentre a Daytona potranno vantare nientemeno che la presenza del factory driver Porsche Fred Makowiecki.

Altri factory driver a supporto anche per il SunEnergy1, che sull’unica Mercedes schierata in GTD Pro potrà contare su Jules Gounon, Maro Engel e Luca Stolz. I primi due sono i vincitori uscenti della categoria con l’AMG GT3 del WeatherTech Racing, mentre Stolz è alla quarta Rolex24 di fila col team di Kenny Habul, che completerà la line-up.

Le ultime novità riguardano le LM P2, per prima l’Oreca del Crowdstrike by APR, che ai già annunciati George Kurtz e Colin Braun affiancherà a Daytona Toby Sowery e Malthe Jakobsen. Il talento danese è reduce della vittoria nella seconda gara di Sepang dell’Asian Le Mans Series proprio con i due “regular”, dove l’ex-Indy NXT ha invece fornito appoggio al secondo equipaggio del team portoghese.

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Chiudiamo, per ora, con AO Racing, che per la prima casalinga nella categoria affiancherà Matthew Brabham ed Alex Quinn ai full-season PJ Hyett e Paul-Loup Chatin. Brabham, che è al debutto assoluto nelle gare endurance, dovrebbe proseguire il rapporto anche per le altre gare lunghe della MEC.

Piero Lonardo

Foto: Vasser Sullivan, AO Racing

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GTWC Europe – Boutsen VDS passa a Mercedes

Boutsen VDS passa da Audi a Mercedes in vista della stagione 2024 del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS. La compagine belga abbandona la casa di Ingolstadt dopo aver primeggiato a più riprese nella Gold Cup.

Solo in un secondo momento avremo in nomi dei piloti che parteciperanno nell’Endurance e nella Sprint Cup. Sicuramente una Mercedes AMG GT3 parteciperà tra i PRO, mentre una seconda vettura è attesa in Silver o Gold Cup. Il debutto avverrà ad aprile al Paul Ricard in occasione della prima tappa di durata del campionato.

Luca Pellegrini

Foto: Boutsen VDS

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WEC/IMSA – Cairoli e Mortara completano per Lamborghini

Mancava ormai solo l’annuncio ufficiale, tanti erano i rumors che ne avevano anticipato il passaggio, ma da oggi Matteo Cairoli è un pilota Lamborghini. Il 27enne comasco, che martedí ha ringraziato con un post social Porsche per i 10 anni di carriera trascorsi sulle GT di Stoccarda, passa alle Hypercar, andando a completare l’equipaggio per il WeatherTech SportsCar Championship dei già noti Romain Grosjean ed Andrea Caldarelli; quest’ultimo per le gare lunghe della Michelin Endurance Cup.

Un po’ meno scontato invece l’ingaggio di Edoardo Mortara, il quale si aggiunge alle line-up WEC con Mirko Bortolotti e Daniil Kvyat. Lo specialista di Macau (sei vittorie tra GT e F3), a lungo legato ad Audi, difenderà anche i colori di Mahindra Racing nella sua settima stagione in Formula E.

La SC63 hypercar ha completato circa 3.000 km nei test svolti a Daytona ed al COTA dando buona prova nelle simulazioni di gara, con attenzione particolare alla mappatura del propulsore, ai sistemi di controllo ed al set-up, in attesa del debutto in Qatar nel season opener WEC, seguito dalla 12 Ore di Sebring IMSA.

Piero Lonardo

Foto: Iron Lynx Lamborghini

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WEC – Ecco la line-up di Akkodis ASP. Toyota vira al nero

Per la prima stagione nel World Endurance Championship, Akkodis ASP si è affidata ad un mix di esperienza e gioventù. Oltre ai già annunciati José María Lopez e Kelvin Van der Linde, sulle due Lexus RC F GT3 saliranno rispettivamente Esteban Masson e Takeshi Kimura insieme all’ex-campione del mondo endurance sulla #87, mentre sulla #78 si alterneranno Timur Boguslavskiy e Arnold Robin.

Masson, 19enne neocampione Eurocup F3 con 8 vittorie, ha debuttato in Bahrain con la Ferrari del Kessel Racing proprio al fianco di Takeshi Kimura, mentre il più anziano dei fratelli Robin quest’anno ha potuto debuttare a Le Mans su una delle Aston Martin di TF Sport, in un’annata gratificata dal titolo ottenuto tra le GT3 nella Le Mans Cup.

Boguslavskiy dal canto suo ha deciso di rimanere col team di Jerome Policand, insieme al quale durante la scorsa stagione ha conquistato sia il titolo Overall che l’Endurance Cup del GTWC Europe. Il giovane russo era atteso con le Corvette dopo il test in Bahrain.

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Rimanendo nell’ambito del medesimo gruppo automobilistico, Toyota ha diffuso le prime immagini della GR-010 Hybrid con i colori 2024. Al posto del bianco e del rosso domina, come peraltro anche sulle GR YARIS Rally1 HYBRID, il nero opaco.

Anche se la livrea ricorda molto quella delle ultime Audi LM P1, riteniamo sia comunque un passo avanti per differenziarsi dalla concorrenza, soprattutto dalle Porsche Penske, che pure quest’anno hanno portato in gara, Le Mans a parte, una colorazione dai toni simili.

Piero Lonardo

Foto: Akkodis ASP, Toyota Gazoo Racing

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WEC – Ilott, Hanson e Nato sulle Porsche Jota. TF Sport sceglie Andrade e Van Rompuy

Altra giornata di annunci nell’ambito del World Endurance Championship. Jota Sport ha ufficializzato altri tre piloti per le sue due Porsche 963 Hypercar.

Insieme a Will Stevens ed Oliver Rasmussen, già annunciati in occasione della presentazione dell’entry list di due settimane fa, faranno parte dell’effort del team britannico Norman Nato, Callum Ilott e Phil Hanson.

Nato, proviene da una stagione completa in Formula E con Nissan, e, oltre a partecipare allo sviluppo della Mission24, quest’anno ha disputato solamente una gara di endurance, chiudendo anzitempo la sua sesta Le Mans con l’Oreca LM P2 di AF Corse.

Per la stagione entrante, il 31enne transalpino, atteso sulla Porsche #12 insieme a Stevens ed Ilott, è già impegnato anche con Andretti Global in Formula E, e sarà quindi da dirimere la concomitanza, che grava su tanti partecipanti della serie mondiale endurance, tra l’E-Prix di Berlino e la 6 Ore di Spa-Francorchamps.

Anche Phil Hanson, che si aggiungerà a Rasmussen sulla 963 #38, ha già in piedi un impegno con JDC-Miller nelle gare lunghe della Michelin Endurance Cup, mentre Stevens sarà impegnato in ELMS col Nielsen Racing.

Ilott, vicecampione F2 2020 alle spalle di Mick Schumacher, che ritroverà in griglia, proviene dalla sua seconda stagione piena in IndyCar, dove ha chiuso in 16m posizione raggiungendo in due occasioni la top five, ma non è estraneo alle corse di durata, avendo corso con Iron Lynx nel GTWC Europe Endurance e alla 24 Ore di Le Mans nel 2021, raggiungendo il podio in GTE-Am con Matteo Cressoni e Rino Mastronardi, sempre sulla Ferrari 488 GTE.

Manca quindi solo ancora un nome per completare la line-up della squadra diretta da Sam Hignett. Tanti i rumors dopo la “fuga” di Yifei Ye verso AF Corse e Ferrari ma nessuna pista ancora certa.

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Annunciato oggi anche uno dei due equipaggi di TF Sport. Insieme a Johnny Adam sulla Corvette Z06 GT3.R #81 si alterneranno Rui Andrade e Tom van Rompuy. Andrade viene da una stagione vincente al volante dell’Oreca del WRT, con cui ha conquistato il titolo LM P2 con tre vittorie su sette gare, sfiorando il successo a Le Mans. L’annata si è conclusa col successo alla Petit Le Mans sempre in LM P2 col Tower Motorsport.

Van Rompuy dal canto suo è da un paio di anni protagonista delle serie ACO, ELMS ed Asian Le Mans, nelle fila del DKR, team col quale quest’anno ha debuttato a Le Mans, ma non è estraneo alle GT, con le quali in precedenza ha disputato diversi campionati nel proprio Paese, il Belgio.

Si dovrà invece ancora attendere per conoscere i compagni di Dani Juncadella, titolare dell’altra Corvette, la #82; uno dei maggiori indiziati è Timur Boguslavskiy, che ha già provato la Corvette, ancorchè in versione GTE, in Bahrain.

Piero Lonardo

Foto: Jota, TF Sport

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WEC – Rivedute e corrette le procedure di Safety Car per Le Mans

Uno dei pochi, se non l’unico, neo della Le Mans del Centenario è stata la nuova procedura relativa alle Safety Car.

Sui 13,6 km del Circuit de La Sarthe le vetture di servizio hanno spesso giocato un ruolo determinante, specie nelle classi LM P2 e GT: lo scorso anno è stata introdotta una nuova procedura che prevedeva in primis la riunione delle vetture dietro un’unica Safety Car (fase denominata “merge”), poi il cosiddetto “pass-around” per accodarsi tutti alla vettura di servizio dietro li leader della gara, ed il “drop-back” per creare un restart con un esatto ordine per classe.

Questa procedura, non applicabile nell’ultima ora di gara, ha prodotto oltre 3 ore di neutralizzazione nelle 3 occasioni in cui è stata messa in opera.

Per l’edizione 2024 la procedura verrà rivista, sostanzialmente eliminando la fase di “drop-back”. In questo modo Hypercar, LM P2 e LM GT3 rimarranno “mischiate” ad ogni restart.

Attendiamo inoltre, come preannunciato dal CEO WEC, Frederic Lequien, maggiori informazioni sul ritorno o meno a giugno dei tire warmers.

Piero Lonardo

Foto:  Foto MorAle

Endurance, Italian Style