Tutti gli articoli di Redazione

DTM, 5. + 6. Rennen Norisring 2023 - Foto: Gruppe C Photography

DTM – Norisring prove libere: Preining detta il ritmo

Thomas Preining detta il passo al termine della prima giornata d’azione del DTM al Norisring. Il portacolori di Porsche EMA Manthey, vincitore lo scorso anno ed attuale leader del campionato, ha segnato la miglior prestazione della giornata nelle FP2 con 49.201.

Preining ha preceduto nel turno più indicativo dei due disputati Ayhancan Güven (Team75 Motorsport/Porsche) ed il nostro Mirko Bortolotti (SSR Performance) con la prima delle Lamborghini iscritte alla manifestazione. A seguire Marco Wittmann (Project 1 #11/BMW) e Laurin Heinrich (Team75 Motorsport/Porsche),

Discreta giornata anche per Lucas Auer (Mercedes-AMG Team Winward), il più competitivo invece nella mattinata in 49.564, a precedere Dennis Olsen ed i fratelli van der Linde, Sheldon e Kelvin.

Sabato in programma la Q1 e la successiva race-1, il programma verrà ripetuto nel medesimo format nella giornata di domenica. Ricordiamo che sul particolare tracciato tedesco, ricavato intorno allo Zeppelinfield, le qualifiche verranno effettuate dividendo lo schieramento in due gruppi.

Luca Pellegrini

Foto: ADAC

_PL54833

WEC – Kobayashi alza l’asticella nelle seconde libere di Monza

La Toyota e Kamui Kobayashi segnano la migliore prestazione nel secondo turno di libere della 6 Ore di Monza. Il DS del Gazoo Racing ha migliorato sensibilmente il tempo ottenuto stamane da Alessandro Pier Guidi primeggiando con 1.36.363 davanti alla Ferrari di Antonio Fuoco, separato da soli 170 millesimi.

Bene anche l’altra GR010-Hybrid con Brendon Hartley a 3 decimi, che a sua volta precede l’unica Cadillac presente con Alex Lynn. L’unica Full Course Yellow della sessione è stata chiamata in causa dalla Porsche privata di Proton Competition, ferma per un problema tecnico a metà circa dei 90’ a disposizione con Gianmaria Bruni al volante, Poco prima Harry Tincknell aveva segnato il miglior tempo della 963 #99, che vale la P6 in graduatoria appena dietro la Porsche ufficiale Penske di Frederic Makowicki.

_PL55306

Ancora WRT al comando in LM P2 con Robert Kubica, che ha limato il proprio crono di 4 decimi con 1.39.955. Questa volta però non è doppietta per il team belga, con Albert Costa che si infila tra le due Oreca, a meno di 2 decimi dall’ex-F1.

_PL52806

Alessio Picariello invece ha portato al comando Porsche in GTE-Am, migliorando sensibilmente il limite per la categoria per Iron Lynx ed il tempo di 1.46.973. Le 911 RSR-19 occupano completamente il podio virtuale grazie alle prestazioni degli enfant du pays Riccardo Pera e Matteo Cairoli; la migliore delle Ferrari è ancora una volta la #54 di Davide Rigon, P4 a oltre 6 decimi dal battistrada, sostanzialmente replicando la prestazione del mattino.

Domani il programma monzese prevede la terza ed ultima sessione di libere a partire dalle 10.45, mentre alle 14.40 prenderanno il via le qualifiche, precedute da alcuni giri dimostrativi dell’Isotta Fraschini LMH. Nel mezzo, gli appassionati potranno vedere da vicino i loro idoli e le vetture con la pit walk e la sessione autografi.

Quest’oggi, grazie al clima caldo ma non torrido, ma anche all’ingresso gratuito, Monza ha visto una robusta affluenza di pubblico, una buona prospettiva quindi per il resto del weekend.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati delle Libere 2

_PL51935

WEC – Pier Guidi e la Ferrari cominciano bene a Monza

Alessandro Pier Guidi svetta nelle libere 1 della 6 Ore di Monza, quinto round del World Endurance Championship 2023. L’alfiere del Cavallino nel finale di sessione ha scalzato dalla testa della graduatoria Yifei Ye con la Porsche dell’Hertz team Jota per appena 3 millesimi col tempo di 1.37.533. In precedenza anche James Calado, autore del primo stint con la 499P trionfatrice a Le Mans aveva sfiorato il record.

A seguire Michael Christensen con la Porche Penske #5, protagonista della prima Full Course Yellow della mattinata dopo essersi stoppata in pista alla prima chicane, e la migliore delle Toyota con Mike Conway. Chiude la top five la Glickenhaus, memore della pole 2022, di Olivier Pla.

_PL51788Ha preso per la prima volta la pista in una sessione ufficiale la Porsche 963 di Proton Competition, compiendo 31 tornate del circuito brianzolo con Gianmaria Bruni, Harry Tincknell e Neel Jani.

_PL50812

Doppietta tra le LM P2 per il WRT grazie a Robert Kubica, autore di 1.40.356, e Ferdinand Habsburg. P3 per i vincitori di Le Mans di Inter-Europol con Albert Costa.

_PL52169

Tricolore in evidenza infine tra le GTE-Am grazie a Davide Rigon, Matteo Cressoni e Riccardo Pera che occupano il podio virtuale della categoria, con la Ferrari AF Corse #54 al top con 1.47.538 davanti per 107 millesimi alla Porsche di Iron Lynx.

Da segnalare due uscite di strada, fortunatamente senza conseguenze, per l’Aston Martin del D’Station alla seconda di Lesmo, e per la Porsche Project 1 – AO Racing, che ha invece causato la chiusura anticipata della sessione con un paio di minuti di anticipo per un lungo del deb Erin Castro alla Roggia.

Il programma odierno prosegue con la seconda sessione di libere, a partire dalle 16.40.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati delle Libere 1

Poster_Q

GTWC Europe – 42 auto a Misano per la Sprint Cup

Saranno ben 42 le auto presenti a Misano Adriatico fra due weekend per la seconda prova del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Sprint Cup. Cresce l’attesa per la prova italiana, round che per la prima volta in questa stagione vedrà in scena anche i protagonisti della Bronze Cup oltre a PRO, Gold e Silver.

Pure Rxcing #911, Garage 59 #188, Imperiale Racing #126, JP Motorsport #112, Herberth Motorsport #91, Theeba Motorsport #81, Haupt Racing Team #79, Tresor Attempto Racing #66, Dinamic GT Huber Racing #55, AF Corse #52 e CLRT #44 sono le squadre che si uniscono allo schieramento rispetto al round di Brands Hatch dello scorso maggio.

L’azione in pista sul circuito romagnolo inizierà giovedí 13 luglio con i test ufficiali; a seguire libere e Pre-Qualifiche venerdí 14, mentre le qualifiche e le due gare si svolgeranno a partire dalle 9.00 e dalle 14.00 rispettivamente di sabato 15 e domenica 16 luglio

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

L’entry list di Misano

_PL56482

WEC – Cambia il BoP per i tre round finali, ma non gridiamo allo scandalo!

Reso noto dall’Endurance Committee della FIA il Balance of Performance per le ultime tre gare del WEC: Monza, Fuji e Bahrain. Modificate rispetto a Le Mans le equivalenze di tutti e sette i modelli di Hypercar, ma andiamo in dettaglio.

A Monza, peso minimo quasi immutato per tutti i contender salvo Cadillac, che correrà con 14 kg in meno. Appesantite minimamente le Ferrari, Peugeot e Porsche rispettivamente di +5, 4 ed 1 kg extra. Le GR010-Hybrid restano le più pesanti con 1.080 kg a vuoto seguite dalle 499P con 1.069. Cadillac con questa riduzione di peso si avvicina alle “farfalle” Glickenhaus e Vanwall a quota 1.030 kg.

_PL59951

Grosse differenze invece in tema di potenza massima, dove Cadillac, Ferrari e Porsche dovranno correre con 15, 12 e 10 kW in meno. -5 kW anche per Toyota, mentre al contrario Vanwall e Peugeot potranno disporre di 8 e 4 kW di potenza extra in più. A Peugeot, Glickenhaus e Vanwall il primato della potenza massima con 520 kg, mentre Ferrari e Cadillac chiudono la graduatoria a 497 e 498 kW.

Immutata la velocità di attivazione del deploy dell’ibrido per le tre LMH con sistema proprietario (190 kmh per Toyota e Ferrari, 150 kmh per Peugeot, sia su asciutto che sul bagnato), e sostanziosi ritocchi anche all’energia massima per stint (-15 MJ per Cadillac, -11 per Porsche, -8 per le Ferrari), ma anche in positivo per Vanwall, Peugeot e Glickenhaus (+12 MJ, +6 e +3 rispettivamente). E’ la Glickenhaus a disporre della potenza massima per stint con 916 MJ, mentre la Cadillac potrà disporre di 890 MJ.

In breve, Cadillac alleggerita e Ferrari appesantita anche in Fuji ed in Bahrain, circuiti dalle caratteristiche ben diverse da Monza. In evidenza la diminuzione della velocità di deploy dell’ibrido, solo su asciutto, per le Peugeot, che passano da 150 kmh a 135 kmh.

Prima di gridare a priori allo scandalo però, va ricordato però che prima di Le Mans il BoP ha “martellato” Ferrari e Toyota con ben +24 e +37 kg rispettivamente di peso extra, e anche Cadillac ha corso con 11 kg in più rispetto a Spa, eppure ciò non ha impedito ai tre marchi di occupare i tre gradini del podio, e la battaglia in pista ha coinvolto attivamente anche Porsche e Peugeot.

Per una volta quindi, proviamo a dare fiducia agli organizzatori, che hanno il non semplice compito di livellare le prestazioni di vetture assai diverse fra loro. Faremmo solo un distinguo per le due LMH non ibride, ma anche qui va ricordata le pole position di Glickenhaus a Spa e a Monza dello scorso anno.

_PL54807

Immutate invece le equivalenze fra i quattro marchi impegnati in GTE-Am, le uniche differenze riguardano il Success Ballast, con la Corvette capolista che correrà quasi col massimo della zavorra, 40 kg extra, contro i 25 dell’Aston Martin dell’ORT by TF, i 15 della Ferrari Richard Mille ed i 5 kg in più delle Porsche di Iron Dames e GR Racing.

Restando nella categoria, finalizzato infine l’equipaggio della Porsche #56 del Project1-AO Racing; insieme al polesitter della 24h di Spa, Matteo Cairoli, si alterneranno Efrin Castro e Guilherme de Oliveira. Il primo, bronze ranked e da anni protagonista dei campionati monomarca Porsche d’oltreoceano, è al debutto assoluto nel WEC, mente il giovane portoghese ha già assaggiato la vettura nel round di casa a Portimao chiudendo in P6.

_PL56286La vettura dovrebbe sfoggiare una nuova livrea rispetto alle due fin qui mostrate, compresa la celebre “Rexy” adottata a Le Mans, oltre che in IMSA.

Attendiamo quindi le risultanze della pista brianzola, a partire dalle 11.30 di venerdì 7 luglio.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

Il BoP delle prossime tre gare

Ferr_festa2

WEC – Tutto pronto per la grande festa tricolore a Monza

Dopo la grande festa della Le Mans del centenario, nel weekend il World Endurance Championship si ritrova a Monza per la 6 Ore, quinto round della stagione 11.

Ferrari nel frattempo ha celebrato il successo della Sarthe anche con una parata nel centro di Maranello, presenti i piloti protagonisti della storica vittoria insieme ad entrambe le 499P Hypercar, che hanno sfilato in mezzo a due ali di folla. Anche a Monza si attende una cornice di pubblico sicuramente importante, pronta ad accogliere caldamente le due Rosse e non solo.

Dindo

La grande festa tricolore si avvarrà anche della presenza di Dindo Capello, ultimo pilota italiano a vincere una gara del WEC, per la precisione la gara iniziale, nel 2012 a Sebring, nonché trionfatore per ben tre volte a Le Mans (2003, 2004, 2008), che fungerà da Grand Marshal della manifestazione.

Ma tanti italiani anche al volante. Oltre agli alfieri della 499P: Antonio Giovinazzi, Antonio Fuoco ed Alessandri Pier Guidi, Gianmaria Bruni debutterà con la Porsche 963 Hypercar di Proton Competition.

Andrea Caldarelli inoltre tornerà al volante dell’Oreca LM P2 Prema #9 al posto di Mirko Bortolotti impegnato in DTM al Norisring, mentre in GTE-Am saranno ben sette i nostri portacolori: Davide Rigon, Francesco Castellacci, Riccardo Pera, Claudio Schiavoni, Matteo Cressoni, Alessio Rovera e Matteo Cairoli.

E nell’ultima versione di entry list gli unici due sedili TBC sono proprio quelli dei compagni di viaggio del comasco sulla Porsche GTE-Am #56 del Project1-AO Racing, con PJ Hyett che ha dato priorità nella concomitante gara IMSA di Mosport e Jan Heylen al seguito quale coach. Sappiamo invece già che sarà Kei Cozzolino a sostituire Daniel Serra, impegnato nella Stock Car Brasil, sulla Ferrari #57 di Kessel Racing.

A Monza un altro costruttore farà bella figura di sé, ancorché solo in esposizione, Isotta Fraschini con la sua Tipo 6 LMH Competizione, fresca di test al Motorland Aragon col collaudatore Jean-Karl Vernay in attesa di debuttare in gara con Vector Sport. La Tipo 6 LMH Competizione effettuerà dei giri dimostrativi a Monza alle 14.20 di sabato 8 e alle 10.30 di domenica 9.

Goodyear

Per concludere, festa anche per Goodyear, per la precisione il 125mo anniversario della compagnia, che dal prossimo anno sarà presente su tutte le LM GT3, e che per l’occasione piazzerà sulle sue gomme il celebre marchio del piede alato nella versione originale del 1898.

Le ostilità presso l’Autodromo Nazionale inizieranno alle 11.30 di venerdì 7 luglio con le prime libere. Qualifiche sabato 8 dalle 14.40 e start della 6 Ore alle 12.30 di domenica 9 luglio.

Piero Lonardo

Foto: Ferrari Races, FIA WEC, Goodyear

L’entry list definitiva della 6 ore di Monza

_L1D0808 copia

GTWC Europe – BMW e ROWE Racing a segno nella 24h Spa. Cairoli, successo in Bronze Cup

25ma affermazione della storia per BMW alla Crowdstrike 24h di Spa, terzo atto del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup e dell’Intercontinental GT Challenge Powered by Pirelli. Philipp Eng/Nick Yelloly/Marco Wittmann #98 si impongono nuovamente con ROWE Racing, dopo il season opener di Monza, precedendo all’arrivo Timur Boguslavskiy/Raffaele Marciello/Jules Gounon (Akkodis ASP #88/Mercedes) e Kelvin van der Linde/Luca Engstler/Nicki Thiim  (Audi Scherer Sport PHX #17).

_L1D9236 copia

Il finale di gara non ha regalato particolari emozioni in quanto i battistrada hanno letteralmente controllato la scena e alla fine l’Audi di Scherer Sport PHX di Nicki Thiim e la Mercedes di Akkodis ASP di Jules Gounon hanno potuto lottare solo per la seconda piazza.

Gounon completerà secondo, mentre Thiim dovrà respingere fino alla bandiera a scacchi gli assalti da parte di un indomabile Kevin Estre. Il francese di Porsche (EMA Manthey #92) ha dato tutto per poter agguantare il podio, ma ha dovuto accontentarsi della quarta piazza davanti all’altra 992 di Dennis Olsen/Thomas Preining /Laurin Heinrich   (Rutronik Racing #96).

Solo P11 per la migliore delle Ferrari, la #71 di AF Corse di Davide Rigon, Antonio Fuoco e Miguel Molina.

_L1D0392 copia

Le maggiori soddisfazioni per i nostri colori vengono dalla Bronze Cup, col successo di Matteo Cairoli. Il comasco. autore venerdì della pole position overall, chiude sula Porsche #20 di Huber Motorsport  in compagnia di Antares Au/Tim Heinemann/Jannes Fittje. Klaus Bachler/Joel Sturm/Alex Malykhin/Marco Seefried (Pure Rxcing #911/Porsche) ed  Eddie Cheever III/Chris Froggatt/Jonathan Hui  (Sky – Tempesta Racing by Garage 59 #93/McLaren) completano il podio.

_M5D0485 copia

Optimum Motorsport completa invece l’opera in Gold Cup con Sam De Haan/ Charles Fagg/Dean Macdonald/Tom Gamble leader flag-to-flag della categoria, davanti a Calan Williams/Niklas Krütten/Jean-Baptiste Simmenauer (WRT #30/BMW) e a Nicolas Baert / Max Hofer / Maxime Soulet (Comtoyou Racing #21/Audi).

Da ultimi a primi, invece, per Nicky Catsburg/ Adam Osieka /Martin Konrad/Chaz Mostert  (SunEnergy1 Racing #75/Mercedes) in PRO-Am. Dominio assoluto da parte dell’equipaggio, che ricordiamo ha dovuto fare a meno all’ultimo momento di Kenny Habul, meritatamente a segno davanti a Niki Leutwiler/Ivan Jacoma/Alex Fontana/Nico Menzel  (Car Collection Motorsport  #24) e a  Erwin Creed/Jean Glorieux/Caper Stevenson/Arthur Rougier (CSA Racing #888/Audi).

_M5D0516 copia

Ultima Top3, ma non meno importante, è data dalla Silver Cup con l’affermazione di Clemens Schmid/Benjamin Hites/Glen van Berlo  (GRT Grasser Racing #85/Lamborghini). Unica soddisfazione odierna per il marchio di Sant’Agata Dominio che dalla seconda metà di gara ha saputo primeggiare su  Sam Dejonghe / Loris Hezemans / Finlay Hutchison  (Comtoyou Racing #12/Audi) e Erwan Bastard /Grégoire Demoustier /Paul Evrard/Antoine Duquin (Saintéloc Junior Team #26/Audi).

Piccola pausa ora per il GTWC Europe che tornerà tra due settimane con la Sprint Cup da Misano Adriatico. Le prove di durata, invece, torneranno protagoniste successivamente a fine luglio al Nürburgring.

Luca Pellegrini

Foto: Kappae/Losi

L’ordine di arrivo 

_M5D8270 copia (1)

GTWC Europe – 24h Spa: a 2h dalla fine, Mercedes prova a rovinare la festa a BMW

Mercedes prova a rovinare la festa di BMW alla CrowdStrike 24h Spa. Marco Wittmann #98 resta davanti a tutti a due ore dalla fine, ma Akkodis ASP #88 insegue con meno di 20″ di ritardo con Jules Gounon.

Il recap delle ultime ore

La strategia fa da padrona nelle fasi finali, graziate da un clima  pressochè perfetto, con ROWE Racing #98 in lotta a distanza contro le Audi #17 di  Scherer Sport PHX e #40 di Audi Sport Tresor Orange 1. Il duello si è concretizzato a meno di 4h dalla conclusione a seguito ad un problema tecnico sostenuto a Stavelot da parte della BMW #35 di Walkenhorst Motorsport.

L’ennesima neutralizzazione ha di nuovo rimesso tutto in discussione, ma la BMW ROWE ha condotto mantenuto la vetta sulle R8 di Kelvin van der Linde e Ricardo Feller. La bagarre fra i due alfieri Audi ha permesso alla Mercedes #88 di Akkodis ASP di Raffaele Marciello di avvicinarsi alla top three.

Il vincitore uscente della 24h belga è riuscito ad accaparrarsi la seconda posizione anticipando il 23mo pit stop della gara, e, con Jules Gounon alla guida, cercherà di recuperare il gap  di circa 10″  di ritardo sulla BMW di testa.

Gold Cup

Optimum Motorsport continua a dominare la categoria con Sam De Haan/ Charles Fagg/Dean Macdonald/Tom Gamble sempre davanti a  Calan Williams/Niklas Krütten/Jean-Baptiste Simmenauer (WRT #30/BMW). Salgono in P3 Nicolas Baert / Max Hofer / Maxime Soulet (Comtoyou Racing #21/Audi).

Silver Cup

Alex Aka/Pietro Delli Guanti/Lorenzo Patrese  (Tresor Attempto Racing #99/Audi) hanno purtroppo perso ogni chance di ambire al successo a seguito ad un problema tecnico terminale. Davanti c’è sempre la Lamborghini #85 del GRT Grasser di Ricky Capo/Sam Neary/Fabrizio Crestani davanti a Sam Dejonghe / Loris Hezemans / Finlay Hutchison ( Comtoyou Racing #12/Audi) e a Daniele Di Amato/Jop Rappange/Tanart Sathienthirakul/Adrien De Leener (Dinamic GT Huber Racing #56/Porsche).

Bronze Cup

Ralph Bohn/Alfred Renauer/Robert Renauer/Kay van Berlo (Herberth Motorsport #91/Porsche) continuano a dettare il passo in Bronze Cup con un discreto margine su Eddie Cheever III/Chris Froggatt/Jonathan Hui  (Sky – Tempesta Racing by Garage 59 #93/McLaren)  e su Antares Au/Tim Heinemann/Matteo Cairoli/Jannes Fittje  (Huber Motorsport #20/Porsche).

PRO-Am

La Mercedes de SunEnergy 1 e Nick Catsburg/ Adam Osieka /Martin Konrad/Chaz Mostert paiono imbattibili in PRO-Am. Niki Leutwiler/Ivan Jacoma/Alex Fontana/Nico Menzel  (Car Collection Motorsport  #24/Porsche) ed Erwin Creed/Jean Glorieux/Caper Stevenson/Arthur Rougier (CSA Racing #888/Audi) continuano a completare il podio virtuale di categoria.

Luca Pellegrini

Foto: Kappae / Losi

_M5D9043 copia

GTWC Europe – 24h Spa: a 6h dalla fine: BMW sfida Audi e Porsche

BMW e ROWE Racing tornano in vetta a 6h dalla conclusione della CrowdStrike 24h Spa, terzo evento del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup. Nick Yelloly sulla M4 GT3 #98 conduce con uno scarto minimo sulle Audi di Kelvin van der Linde e Mattia Drudi, con le Porsche di Manthey EMA e Rutronik ancora pienamente in lizza  per la vittoria.

Il recap delle ultime ore 

Audi contro tutti nelle prime ore di luce con Scherer Sport PHX #17 davanti a Audi Sport Tresor Orange1  #40. Nicki Thiim e Dennis Marshall allungano sulla concorrenza, capitanata dalla Porsche #96 di Laurin Heinrich (Rutronik Racing) e dall’altra 992 di Kevin Estre (EMA Manthey #92). Chiudono la top five Raffaele Marciello (Akkodis ASP #88/Mercedes) ed Antonio Fuoco (AF Corse #71/Ferrari).

Dalla lotta per il primato è uscita provvisoriamente la BMW #98 di ROWE Racing, con l’esperto Marco Wittmann, sanzionato due volte per abusato dei limiti del tracciato. Ritiro, invece, per la Mercedes #999 di GruppeM, a lungo presente nella parte alta della graduatoria.

Il gioco delle soste riuscirà in ogni caso ad avvicinare la BMW alla testa della gara e Nick Yelloly si ritroverà al comando grazie ad una strategia azzeccata e portare a casa il punteggio intermedio.

Audi quindi ad inseguire a 6 ore dal termine con Scherer Sport PHX e Tresor Orange1 davanti a loro volta alle Porsche di EMA Manthey e Rutronik Racing.  Da segnalare una sanzione per la Ferrari #71 di Davide Rigon, mentre nuovi problemi invece, dopo la sanguinosa foratura ad inizio gara ed altre noie tecniche, per la gemella #51.

Gold Cup

Sam De Haan/ Charles Fagg/Dean Macdonald/Tom Gamble si confermano in Gold Cup e precedono a 6h dalla bandiera a scacchi Calan Williams/Niklas Krütten/Jean-Baptiste Simmenauer (WRT #30/BMW) e Nicolas Baert / Max Hofer / Maxime Soulet (Comtoyou Racing #21/Audi).

Silver Cup

Battaglia ancora apertissima tra Alex Aka/Pietro Delli Guanti/Lorenzo Patrese  (Tresor Attempto Racing #99/Audi) e Sam Dejonghe / Loris Hezemans / Finlay Hutchison  (Comtoyou Racing #12/Audi) a sei ore dal termine.  Si confermano in P3 Ricky Capo/Sam Neary/Fabrizio Crestani (GRT Grasser Racing Team #85/Lamborghini).

Bronze Cup

La  Porsche #91 di Ralph Bohn/Alfred Renauer/Robert Renauer/Kay van Berlo dell’Herberth Motorsport mantiene la leadership della classifica della Bronze Cup, davanti all’altra 992 di Klaus Bachler/Joel Sturm/Alex Malykhin/Marco Seefried (Pure Rxcing).  Eddie Cheever III/Chris Froggatt/Jonathan Hui  (Sky – Tempesta Racing by Garage 59 #93/McLaren) restano in terza posizione.

PRO-Am

Ancora Nicky Catsburg/ Adam Osieka /Martin Konrad/Chaz Mostert  in PRO-Am. SunEnergy1 Racing #75 (Mercedes) al comando in PRO-Am. L’equipaggio, favorito della vigilia, precede Niki Leutwiler/Ivan Jacoma/Alex Fontana/Nico Menzel  (Car Collection Motorsport  #24/Porsche) e Erwin Creed/Jean Glorieux/Caper Stevenson/Arthur Rougier (CSA Racing #888/Audi).

Luca Pellegrini

Foto: Kappae/Losi

_M5D8876 copia

GTWC Europe – 24h Spa: Audi #40 Tresor Orange 1 ancora al comando

La notte è ufficialmente conclusa alla CrowdStrike 24h Spa. Mattia Drudi/Ricardo Feller/Dennis Marschall  (Audi Sport Tresor Orange1  #40) dettano ancora il ritmo a 9 ore dalla fine, davanti a Kelvin van der Linde/Luca Engstler/Nicki Thiim   (Scherer Sport PHX #17/Audi) e a Dennis Olsen/Thomas Preining /Laurin Heinrich   (Rutronik Racing #96/Porsche).

Il recap delle ultime ore

Dopo una lunga neutralizzazione per spostare le due BMW incidentate di WRT e ROWE Racing, la gara è ripresa a poco meno di 11 ore dalla bandiera a scacchi con al comando il britannico Nick Yelloly con la BMW superstite di ROWE Racing (#98).

Luca Engstler (Scherer Sport PHX #17/Audi) si è messo all’inseguimento della vettura bavarese, e la battaglia è entrata nel vivo, anche se il tedesco che contemporaneamente doveva guardarsi le spalle dall’altra Audi del Team Tresor Orange 1 #40, e dalle Porsche di EMA Manthey #92 e Rutronik Racing #96, rinvenute nel frattempo.

Una nuova Safety Car però entrava in causa dopo un contatto contro le barriere da parte della Lamborghini #19 di Iron Lynx di Michele Beretta, che chiudeva totalmente le possibilità del team; peraltro solo tre delle dieci Huracàn presenti sono ancora in gara.

Tutti si sono fermati nuovamente ai box,  ed era Dinamic GT Huber Racing #54 (Porsche) di Christian Engelhart a guadagnare la leadership su Luca Stolz (Mercedes-AMG Team Al Manar #777) e Mattia Drudi #40. Quarta piazza per K-Pax Racing #6 con Franck Perera (Lamborghini), quinta per la 911 (992) GT3-R di Dennis Olsen.

Alla ripresa delle ostilità a 9h30 dalla fine il contatto fra i due leader alla Source lasciava al comando Drudi e l’Audi #40, che ora precede Kelvin van der Linde sulle Mercedes Scherer Sport PHX #17 e Dennis Olsen sulla Porsche #96 del Rutronik Racing, che nel frattempo aveva avuto la meglio su Perera.

Ancora in gara la BMW del “Dottore” in decima posizione, mentre la migliore delle Ferrari rimane la 296 GT3 #71 di Antonio Fuoco, P7 assoluta.

Gold Cup

Optimum Motorsport #5 continua a controllare la categoria Gold Cup con  Sam De Haan/ Charles Fagg/Dean Macdonald/Tom Gamble. La compagine inglese detta legge confermandosi al top davanti a Calan Williams/Niklas Krütten/Jean-Baptiste Simmenauer (WRT #30/BMW) e a Nicolas Baert / Max Hofer / Maxime Soulet (Comtoyou Racing #21/Audi).

Silver Cup

Ricky Capo/Sam Neary/Fabrizio Crestani e la Lamborghini #85 del GRT Grasser sono ancora al comando con un minimo margine su Alex Aka/Pietro Delli Guanti/Lorenzo Patrese  (Tresor Attempto Racing #99/Audi) e Sam Dejonghe / Loris Hezemans / Finlay Hutchison  (Comtoyou Racing #12/Audi).

Bronze Cup

Per la prima volta dopo ore cambia il padrone in Bronze Cup con la Porsche di Herbert Motorsport #91 in cima alla graduatoria. Ralph Bohn/Alfred Renauer/Robert Renauer/Kay van Berlo conducono  davanti all’altra 911 GT3-R #991 di Klaus Bachler/Joel Sturm/Alex Malykhin/Marco Seefried (Pure Rxcing) e a Eddie Cheever III/Chris Froggatt/Jonathan Hui (Sky – Tempesta Racing by Garage 59 #93/McLaren).

PRO-Am

Nicky Catsburg/ Adam Osieka /Martin Konrad/Chaz Mostert  in PRO-Am. SunEnergy1 Racing #75 (Mercedes) salgono in cattedra per la prima volta a 9h dalla conclusione, e conducono su Niki Leutwiler/Ivan Jacoma/Alex Fontana/Nico Menzel  (Car Collection Motorsport  #24/Porsche) e a  Erwin Creed/Jean Glorieux/Caper Stevenson/Arthur Rougier (CSA Racing #888/Audi).

Luca Pellegrini

Foto: Kappae/Losi