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DTM – Spielberg, Race-2: vince Feller, in 9 per il titolo a Hockenheim!

Ricardo Feller torna a vincere nel DTM con l’Audi di Land Motorsport davanti alla Ferrari 296 GT3 #69 Emil Frey Racing di Thierry Vermeulen e alla Mercedes #22 Team Landgraf di Lucas Auer. Quest’ultimo ritrova la leadership in campionato, pronto per contendersi contro altri otto rivali il titolo in ottobre ad Hockenheim.

Il recap della gara

Thierry Vermeulen ha tenuto la pole conquistata in mattinata su  Ricardo Feller che gli partiva a fianco. La coppia di testa ha subito tentato l’allungo sulla concorrenza, riuscendo anche ad evitare i tanti contatti che si sono verificati nelle prime curve.

Il più danneggiato è stato certamente Thomas Preining (Manthey EMA Porsche #91), che ha forato la posteriore sinistra a seguito di un contatto con Lucas Auer (Mercedes Team Landgraf #22).

Foratura anche anche per Jack Aitken (Emil Frey Racing Ferrari #69), terzo dopo il primo giro di gara. Weekend da dimenticare per il pilota britannico, ritiratosi ieri allorquando si trovava saldamente in seconda piazza. Al terzo posto si è quindi installato Auer davanti alla Ford Mustang #36 HRT di Arjun Maini ed alla BMW #33 Schubert Motorsport di René Rast.

Feller ha agguantato il primato su Thierry Vermeulen già prima della sosta ai box numero uno, tenendo la posizione sulla Ferrari #69 anche dopo il pitstop. Alle loro spalle Maini ha guadagnato  la posizione sulla Mercedes #22.

Il secondo passaggio ai box non ha mutato le posizioni di testa, con Feller che transita al comando sotto la bandiera a scacchi davanti a Vermeulen e Auer. Il terzo posto riporta l’austriaco nuovamente in testa alla classifica, questa volta ai danni di Renè Rast, solamente 13mo dopo una doppia penalità.

Alla vigilia della finalissima di Hockenheim del weekend del 5 ottobre sono matematicamente ben nove le auto in lotta per il titolo: Auer conduce con 7 punti su Jordan Pepper, oggi sesto, e 15 su Rast. A seguire Maro Engel (+16), Ayhançan Güven (+17), Aitken (+21), Wittmann (+21), Preining (+25) e Gounon (+29), con 56 punti a disposizione fra qualifiche e due gare.

Luca Pellegrini

Foto: Gruppe C Photography – ADAC Motorsport

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DTM – Rast firma la Race-1 al Red Bull Ring e diventa leader del campionato

René Rast trionfa nella race-1 del DTM al Red Bull Ring e si innalza in vetta al campionato approfittando di un clamoroso errore nel corso dell’ultimo giro da parte della Ferrari #14 Emil Frey Racing di Jack Aitken, in quel momento secondo. Ad approfittarne Marco Wittmann, per una nuova doppietta BMW.

Il recap della gara

Marco Wittmann e René Rast hanno controllato le concitate fasi iniziali davanti a Jack Aitken (Emil Frey Racing Ferrari #14) e Ricardo Feller (Land Motorsport Audi #29), autore di un ottimo spunto dalla terza fila. Le due BMW di Schubert Motorsport hanno provato ad allungare, con Wittmann, partito dalla pole, a cedere la posizione a Rast nel corso del terzo giro.

I due battistrada non sono riusciti ad allungare decisamente nei confronti dei primi inseguitori, con il resto del gruppo, capitanato da Ben Green (Emil Frey Racing Ferrari #10) e Luca Engstler (GRT Lamborghini #19), più attardati,

Aitken ha anticipato la sosta ai box per provare ad impensierire le due BMW, e, approfittando delle gomme già in temperatura, ha scavalcato con successo Wittmann. Niente da fare invece nei confronti di Rast, e la Ferrari #14 ha addirittura terminato la corsa contro le barriere di curva 7 nel corso dell’ultimo giro, regalando la doppietta alla GT tedesche dopo le race-2 del Sachsenring e del Nurburgring.

Il Cavallino si consola con il terzo posto per Thierry Vermeulen davanti a Ben Green con le uniche due 296 GT3 rimaste in pista.

Completamente riscritta quindi la graduatoria provvisoria del DTM 2025, con Rast ora leader con 2 punti di vantaggio su Lucas Auer (Mercedes Team Landgraf #22), oggi solamente dodicesimo, e 3 su  Jordan Pepper,  settimo sotto la bandiera a scacchi. Aitken comunque non è assolutamente fuori dai giochi , con 8 lunghezze dal leader e tre gare ancora da disputare.

Domenica alle 9.00 la Q2 che stabilirà la griglia di partenza per la Race-2, il cui start è previsto alle 13.30, fruibile in diretta per l’Italia su DAZN.

Luca Pellegrini

Foto: Gruppe C Photography – ADAC Motorsport

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DTM – BMW controlla la prima giornata al Red Bull Ring

Due BMW M4 GT3 EVO conducono le operazioni al termine della prima giornata in pista al Red Bull Ring per la penultima prova del DTM 2025. René Rast ha preceduto per soli 51 millesimi Marco Wittmann, i due portacolori di Schubert Motorsport hanno inflitto ben tre decimi a tutti i rivali.

La seconda sessione si è disputata completamente sull’asciutto a differenza delle FP1, controllata dalla Porsche Manthey #92 di Morris Schuring.

Terzo tempo per l’Aston Martin #7 Comtoyou Racing di Gilles Magnus davanti alla Lamborghini #63 GRT di Jordan Pepper, alla Ford #36 HRT di Arjun Maini.

A seguire ancora completano la top ten di giornata Ayhancan Güven  (Manthey EMA Porsche #90) e Mirko Bortolotti (ABT Lamborghini #1), Thierry Vermeulen (Emil Frey Racing Ferrari #69), Nico Baert (Comtoyou Aston Martin #8) e Tom Kalender (Mercedes-AMG Team Landgraf #84).

Poche le interruzioni: una breve bandiera rossa per un danno al motore della McLaren #16 Dörr Motorsport di Timo Glock ed una breve FCY per intervenire sulla Mercedes #22 Team Landgraf di Lucas Auer, fermo sul rettilineo principale per un problema tecnico non specificato.

Domani in programma qualifiche e race-1. Per l’Italia la corsa sarà visibile attraverso la piattaforma DAZN dalle 13.30, mentre le qualifiche saranno accessibili anche sul canale YouTube alle 9.00.

Luca Pellegrini

Foto: Gruppe C Photography – ADAC Motorsport

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GT Open – Al Red Bull Ring, successi di AF Corse e Greystone GT

Nel weekend si è svolto al Red Bull Ring il sesto appuntamento dell’International GT Open 2025.

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In gara-1 Carl Bennett e Tommaso Mosca si sono imposti di forza con la Ferrari #51 AF Corse, secondo successo per l’accoppiata dopo Le Castellet, imponendosi su Anthony Bartone/Fabian Schiller (GetSpeed Mercedes #9) e Christopher Haase/Simon Reicher (Eastalent Racing Audi #1).

Questi ultimi sono tornati nuovamente al comando della classifica generale anche grazie ad una difficile prova per la Mercedes #11 Team Motopark, fuori dai punti.

Quinto posto overall e primo in PRO AM per Edoardo Bacci e Philipp Baron con con la Ferrari #92 di Baron Motorsport Team; successo tra gli AM infine per Mark Sansom e Marco Pulcini con la McLaren 720S GT3 EVO #188 di Garage 59. Out i leader di categoria Gino Forgione e Michele Rugolo.

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In Gara-2 invece, seconda affermazione dopo l’opening round di Portimao per la McLaren schierata da Greystone GT per James Kell e Dean Macdonald sulla Ferrari di Elite Motorsport di Tom Lebbon e Tom Emson e sulla seconda 720S GT3 Evo del team britannico di Jayden Kelly e Scott Rattican.

Levente Révész, quinto al traguardo insieme a Maxi Götz, torna al comando della classifica generale con 3 punti di vantaggio sulla coppia di Eastalent.

Settima piazza assoluta e prima in PRO AM per Baron Motorsport, che ripete il successo in gara-1, mentre tra gli AM tornano alla vittoria i leader del campionato Gino Forgione e Michele Rugolo con la Ferrari AF Corse #21.

Prossimo round, il penultimo della stagione, a Barcellona il 20-21 settembre, prima dell’atto finale endurance di Monza, in programma a metà ottobre.

Luca Pellegrini

Foto: GT Open

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WEC – BMW: Valentino Rossi potrebbe debuttare con l’Hypercar nell’Asian Le Mans Series!

Dal paddock del Circuit Of The Americas subito una prima novità di rilievo: che riguarda nientemeno che Valentino Rossi.

Vale, la prima domanda di rito:  ti ritroveremo sull’Hypercar, magari nel rookie test in Bahrain?

“Purtroppo  in Bahrain no, perchè abbiamo scoperto che il rookie test si può fare una sola volta e io vi ho già partecipato lo scorso anno. Spero di riprovarla comunque presto, io spingo sempre per guidare la LMDH”.

Ci sarebbe l’opportunità dell’Asian Le Mans Series…

“Assolutamente si, questa è una chance buona per questo inverno. Abbiamo parlato anche con Vincent Vosse della situazione, vediamo come va nelle prossime settimane. Ci sono delle gran belle piste. Ancora non è deciso niente, ma ci spero”.

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BMW nel frattempo proverà a tornare sul podio nella classe regina. Raffaele Marciello in particolare riparte dopo il prematuro ritiro di San Paolo per un problema tecnico ad inizio gara.

BMW come si presenta al COTA, pista che di fatto non vedete da un anno. Che sensazioni ci sono?

“Il COTA è una pista in cui siamo andati forte lo scorso anno, abbiamo dovuto fare molto ‘fuel saving’ nel finale e sfortunatamente Marco Wittmann non era stato bene. Anche l’auto gemella era stata molto veloce prima di prendere una penalità. In teoria è un tracciato in cui siamo competitivi, e un podio non è impossibile . Il limite delle pressioni più basso rispetto ad altre gare ci aiuta sicuramente, teoricamente possiamo fare bene così come al Fuji”.

Settimana prossima ci sono dei test collettivi, ci siete anche voi?

“Si, ma non sarò presente perché correrò la 1000km di Suzuka dell’IGTC”.

Per il campionato la situazione non è delle migliori, ci sono però ancora però tre gare da disputare…

“Il finale di stagione 2024 è stato positivo. Quest’anno abbiamo avuto una serie di problemi che ci hanno limitato anche se non credo che potessimo contenderci il campionato. Siamo stati in ogni caso competitivi nella prima parte di stagione. Nel WEC recuperi facilmente, ma puoi perdere anche tanti punti in una singola gara”.

Hai il contratto anche nel 2025 in ogni caso?

“Si, assolutamente. BMW decide i programmi in un secondo momento, ma la mia speranza è quella di correre ancora con i prototipi”.

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Importanti sviluppi attendono invece la M Hybrid V8. Recentemente la LMDh tedesca ha effettuato un test a Le Castellet con un significativo aggiornamento nella parte anteriore del prototipo. Vincent Vosse ci ha parlato dell’update sul prototipo BMW e sull’imminente ingresso nell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship.

Riguardo all’impegno in IMSA, tutti stiamo aspettando una comunicazione…

“Tutti sono entusiasti di questa cosa, non ci siamo mai nascosti e desideriamo svolgere questo programma. Spero che potremmo confermare l’impegno nell’IMSA nelle prossime settimane, sicuramente stiamo lavorando per questo”.

Primi giri per l’aggiornata Hypercar a Le Castellet.  Quali sono le prime impressioni sull’update che avete portato, da Team Principal ed ex pilota?

“Stiamo lavorando nella giusta direzione, il nostro obiettivo è migliorare e credo che ci stiamo riuscendo”.

Userete un Joker per l’evoluzione?

“Si, ci sono ed è giusto che vengano utilizzati il più possibile”. 

Interviste raccolte da Piero Lonardo ed elaborate da Luca Pellegrini

Foto: Piero Lonardo

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IMSA – BHA si allea con PR1/Mathiasen nel 2026. Ford cambia denominazione

Il Bryan Herta Autosport (BHA) non ha fatto in tempo dichiarare la propria volontà di entrare nel WeatherTech SportsCar Championship a partire dal 2026 tra le LM P2 che immediatamente spunta la partnership col PR1/Mathiasen Motorsports.

Ulteriore curiosità, la squadra diretta da Bobby Oergel ha da poco annunciato Logan Sargeant quale terzo pilota negli ultimi round del 2026.

Facile unire i puntini e capire che questa partnership farà da chioccia all’entrata in grande stile di Genesis Magma Racing nella massima serie endurance americana dal 2027 dopo il debutto nel WEC nella prossima stagione.

La struttura di Bryan Herta, che da anni il riferimento di Hyundai nell’ambito della Michelin PIlot Challenge, ha da poco acquisito dei nuovi locali a Brownsburg.

Il PR1/Mathiasen dal canto suo ha conquistato la bellezza di cinque titoli LM P2, l’ultimo non più tardi dello scorso anno, insieme ad Inter-Europol, con Nick Boulle e Tim Dillmann.

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L’altra notizia del giorno, se cosí si può dire, riguarda il cambio di denominazione della branca sportiva di Ford, che passa da Ford Performance a Ford Racing, denominazione peraltro già adottata in passato dal marchio dell’Ovale, attivo con le Mustang in varie competizioni, in attesa di debuttare con la propria LMDH nel 2027.

Luca Pellegrini / Piero Lonardo

Foto: IMSA

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GTWC Europe – ROWE Racing, primo sigillo del 2025 al Nürburgring

BMW e ROWE Racing tornano a festeggiare nella GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup al termine della quarta prova del 2025 al Nürburgring, Augusto Farfus, Jesse Krohn e Raffaele Marciello ringraziano una decisiva Full Course Yellow coincidente con l’ultima fase di soste per imporsi sulla Mercedes #48 Winward Racing Team Mann-Filter #48 di Maro Engel/Lucas Auer/Matteo Cairoli e sulla Porsche #96 Rutronik Racing di Sven Muller/Patric Niederhauser/Alessio Picariello.

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Il recap della gara

Augusto Farfus (ROWE Racing BMW #98), in pole grazie alla sanzione di 5 posizioni inflitta dopo le qualifiche alla BMW #32 del WRT, ha gestito nelle concitate fasi iniziali l’attacco dela Ferrari #51 AF Corse – Francorchamps Motor di Alessio Rovera che gli partiva a fianco.

Il campione in carica ha tentato di prendere il comando nella Mercedes Arena, ma ha invece dovuto cedere il passo alla Porsche #22 Schumacher CLRT di Ayhancan Güven, abile a sfruttare la linea interna nel primo hairpin per scavalcare la McLaren #58 Garage 59 e l’Aston Martin #7 Comtoyou Racing.

Il trio di testa ha allungato sulla concorrenza, capitanata da Nicki Thiim, ma dopo appena sei giri è scattata la prima neutralizzazione della giornata a seguito di un contatto in curva 3 tra Riccardo Cazzaniga (Tresor Attempto Racing Audi #88) e Darren Leung (Paradine Competition BMW #991).

Farfus ha condotto il successivo restart e la graduatoria è rimasta inalterata fino alla prima sosta, con la BMW #98 in pieno controllo della Porsche #22 e della Ferrari #51.

Il primo passaggio ai box ha permesso all’Aston Martin #7 di agguantare la leadership con Mattia Drudi grazie ad un provvidenziale undercut.

L’ex campione del GTWC Europe Sprint Cup ha effettuato una serie di giri veloci con senza traffico che gli hanno permesso di attaccare e scavalcare la BMW di Jesse Krohn una volta rientrata in pista e tenere la testa sino al termine del proprio stint.

Molto più avvincente invece la bagarre il terzo posto con la Porsche #22 di Klaus Bachler in netta difficoltà nei confronti della Ferrari #51, ora nelle mani di Vincent Abril, prima di subire il ritorno della Mercedes AMG GT3 EVO #48 Winward Racing Team Mann-Filter di Matteo Cairoli, che anche oggi ha onorato la memoria del comune amico Stefano Iori sul proprio casco.

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ll momento chiave della 3h del Nürburgring 2025 a circa un’ora dalla fine: la direzione gara è stata costretta ad intervenire con una Full Course Yellow a causa di un incidente nel secondo settore causato da un errore di Alberto Di Folco (Tresor Attempto Racing Audi #99).

L’italiano, per evitare la Mercedes #61 del Nordique Racing in difficoltà, ha colpito la Ferrari #74 Kessel Racing, leader della classe Bronze Cup con Conrad Laursen al volante. Il danese si stava difendendo a sua volta da Ricardo Feller (Lionspeed GP Porsche #80), secondo in classe.

L’Aston Martin #7 e la Ferrari #51 erano infatti appena rientrate ai box per l’ultimo cambio pilota in regime di green flag, cosí la BMW #98, entrata al momento giusto, ha potuto issarsi al comando con Raffaele Marciello davanti a Lucas Auer (Winward Racing Team Mann-Filter #48), Thomas Drouet (HRT Ford #64) e Patric Niederhauser (Rutronik Racing Porsche #96).

Il vantaggio accumulato da Marciello ha permesso all’elvetico di gestire la leadership su Auer per conquistare la prima vittoria del 2025 per ROWE Racing e BMW. La Mercedes dal canto suo consolida il primato in classifica approfittando della 14ma piazza finale per l’auto #32 Team WRT.

Il finale ha negato invece il primo podio nel GTWC Europe invece per la Ford #64 Arjun Maini/Thomas Drouet/Jann Mardenborough, i quali hanno rimediato 10″ di penalità per un’infrazione in regime di FCY, lasciando il terzo posto finale alla Porsche #96 di Rutronik Racing di Sven Muller/Patric Niederhauser/Alessio Picariello.

Mesto ritiro per un problema tecnico a pochi minuti dalla bandiera a scacchi invece per la Ferrari 296 GT3 #51 di Alessandro Pier Guidi/Alessio Rovera/Vincent Abril, che si avviava a chiudere in quarta posizione.

Gara e titolo 2025 nell’Endurance Cup in Gold Cup per Harry King/Thierry Vermeulen/Chris Lulham  e per l’Aston Martin #33 del Verstappen.com. La vettura che ha siglato quest’anno anche la 24h di Spa, ottava al traguardo nella classifica overall, ha dettato legge sin dall’inizio nella categoria ed ha preceduto nella specifica graduatoria Al Faisal Al Zubair/Jens Kligmann/Ben Tuck  (Al Manar Racing by WRT BMW #777) e Arthur Rougier/ James Kell /Simon Gachet  ( CSA Racing McLaren #111).

UPDATE: La direzione gara ha assegnato una penalità di 10″ all’Aston Martin #33, che promuove cosí al primo posto la BMW #777 dell’Al Manar Racing by WRT, seconda in classifica generale. Il titolo della categoria si deciderà quindi nel round finale di Barcelona.

Le penalità hanno invece inciso negativamente sul finale della classe Silver. La Mercedes #10 Boutsen VDS Mercedes di Loris Cabirou/Cesar Gazeau/Aurelien Panis ha rischiato di perdere nei giri conclusivi il successo in seguito ad un contatto con la Ferrari #52 AF Corse.

La Mercedes è stata passata in pista dalla McLaren #188 Garage 59, auto sanzionata per un’infrazione in regime di FCY. Tom Fleming/James Baldwin/Guilherme Oliveira hanno quindi ceduto nuovamente il primo posto al tridente schierato dalla compagine belga, che ha chiuso al nono posto assoluto. Terzo posto per Jarrod Waberski/ William Moor/Mex Jansen (Century Motorsport BMW #42), line-up che allunga in classifica sulla concorrenza.

Non si decide infine al Nürburgring la Bronze Cup a seguito del ritiro della Ferrari #74 Kessel Racing. Il successo di categoria va a Tom Lebbon/ Charles Dawson/Ben Barnicoat (2 Seas Motorsport Mercedes #222) per la prima volta in stagione davanti alla Porsche #80 Lionspeed GP di Ricardo Feller/Gabriel Rindone/Patrick Kolb e la 992 GT3-R #888 UNX Racing di Mathieu Detry / Fabian Duffieux.

L’epilogo dell’Endurance Cup è in programma a Barcelona nel weekend del 12 ottobre; prima però il GTWC Europe si trasferirà a Valencia per la finale della Sprint Cup, che si svolgerà dal 19 al 21 settembre.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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GTWC Europe – Fuoco al top nelle libere del Nürburgring

Ferrari detta il passo con Antonio Fuoco al Nürburgring al termine delle pre-qualifiche della GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup. La 296 GT3 #50 di AF Corse – Francorchamps Motors si è imposta sulla concorrenza al termine di un turno concluso prematuramente.

Le vetture hanno infatti girato per soli ventiquattro dei sessanta minuti previsti prima di rientrare ai box in regime di red flag. I commissari sono intervenuti per sistemare il cordolo all’uscita della chicane nell’ultimo settore di pista, un lungo intervento che ha costretto la direzione gara a sospendere l’azione.

Fuoco ha fermato il cronometro in 1.54.959 con 149 millesimi sulla BMW M4 GT3 EVO #98 ROWE Racing di Augusto Farfus. Terza piazza per la Mercedes AMG GT3 EVO #48 Winward Racing con Lucas Auer davanti alla BMW #777 Al Manar Racing by WRT con Al Faisal Al Zubair, leader in Gold Cup.

Jens Klingmann con la stessa vettura ha ottenuto il secondo tempo assoluto in mattinata, alle spalle della Porsche #92 di Herberth Motorsport di Tim Heinemann, autore di 1.55.249.

Tornando alle Pre-Qualifying, da segnalare anche il best lap di Comtoyou Aston Martin #21 in Silver Cup e dell’Audi #25 Sainteloc Racing in Bronze Cup, rispettivamente in 7ma e 13ma nella classifica overall.

Da segnalare diversi cambi nell’entry list rispetto a quanto annunciato originariamente. Matisse Lismont, dopo aver chiuso il rapporto con Steller Motorsport Corvette al termine della 24h di Spa, è presente in Silver Cup a bordo della BMW M4 GT3 EVO #30 del Team WRT insieme a Etienne Chéli e Gilles Stadsbader, con cui concluderà la stagione.

Ritorno nel GTWC Europe per James Baldwin con la McLaren 720S GT3 EVO #188 schierata da Garage 59 al posto dell’esperto Miguel Ramos insieme a Guilherme Oliveira e Thomas Fleming; per l’occasione l’auto sarà iscritta in Silver e non in Bronze Cup.

Rientro nell’Endurance Cup dalla 3h del Paul Ricard 2024 per l’esperto Adam Christodoulou, che guiderà la Mercedes #611 Pro di Nordique Racing in sostituzione di Kazuto Kotaka, ancora indisponibile per problemi fisici.

Cambio dell’ultima ora anche a bordo della Mercedes #222 del 2 Seas Motorsport. Tom Lebbon, campione 2024 del GT4 European Series Powered by RAFA Racing Club in classe Silver, è stato chiamato al posto di di Kiern Jewiss assieme a Charles Dawson e Ben Barnicoat.

Da evidenziare infine l’assenza di Marta Garcia dalla Porsche #888 di UNX Racing. L’atleta spagnola che settimana scorsa ha colto il primo podio in carriera in GT3 nella Michelin Le Mans Cup a Spa-Francorchamps avrebbe dovuto gareggiare in Bronze Cup con i vincitori PRO AM della 24h di Spa 2025  Mathieu Detry e Fabian Duffieux.

Domani alle 9.00 le importantissime qualifiche con tutte e sessantuno le vetture attese in pista, mentre alle 15.00 il via della gara che si terrà sulla distanza delle tre ore. Entrambe come sempre disponibili sul sito e sui canali social della serie, mentre la gara sarà trasmessa anche sui canali SkySport.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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GTWC Europe – 61 vetture al Nürburgring per la ripresa dell’Endurance Cup

Nuovo record di iscritti, 61, per la 3h del Nürburgring, quarto round della GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup che vivremo nel weekend.

Rispetto all’ultima tappa endurance di Monza si aggiungono allo schieramento la Porsche 992 GT3-R #120 Wright Motorsport di Adam Adelson/ Elliott Skeer/Tom Sargeant (Gold Cup), la Porsche #888 Unix Racing di Mathieu Detry/Fabian Duffieux/Marta Garcia (Bronze Cup) e la Mercedes AMG GT3 EVO #222 di 2 Seas Motorsport affidata a  Ben Barnicoat/ Kiern Jewiss/Charles Dawson (Bronze Cup).

Assente la Lamborghini Huracan GT3 EVO2 #76 di Barwell Motorsport, mentre cambia categoria, da Bronze a Silver Cup, la Ferrari 296 GT3 #12 di Rinaldi Racing grazie al cambio della line-up, che vede in azione Rafael Duran e Fabrizio Crestani in luogo di Davide Rigon e Christian Hook.

Al contrario, rientro in PRO per la Mercedes #611 del Nordique Racing, con Yuichi Nakayama nuovamente disponibile a Edoardo Liberati e a Kazuto Kotaka.

Alec Udell è atteso come terzo pilota della Chevrolet Z06 GT3.R #24  di Steller Motorsport al fianco di Daniel Ali e Lorcan Hanafin in Silver Cup, in sostituzione di Matisse Lismont.

Assente la Lamborghini Huracan GT3 EVO2 #76 di Barwell Motorsport, che schiererà una singola auto in Bronze Cup come dall’inizio della serie..

Nuovi equipaggi infine per Tresor Attempto Racing: per motivi familiari, Ezequiel Perez Companc non correrà nè al Nurburgring nè  nel finale endurance Barcellona. Di conseguenza, Leonardo Moncini guiderà la #88 con Alex Aka ed Alberto Di Folco, mentre sulla #99 ci saranno Sebastian Ogaard/Riccardo Cazzaniga e Job van Uitert, di ritorno nel GTWC Europe dopo la parentesi del 2024 con l’Aston Martin del ComToYou.

La lotta per il titolo dell’Endurance Cup, con un totale di 52 punti ancora in palio tra qualifiche e gara, tra Nürburgring e Barcelona, vede matematicamente oltre venti auto  in lizza.

PRO: tutti contro tutti a due gare dalla fine

Tra tutti, alla vigilia del round teutonico, spiccano tre equipaggi: la Mercedes AMG GT3 EVO #48 Winward Racing Team MANN-Filter di Maro Engel/Lucas Auer/Matteo Cairoli, la BMW M4 GT3 EVO #32 del WRT di Ugo de Wilde/Kelvin van der Linde/Charles Weerts e la Porsche 992 GT3-R #96 di  Rutronik Racing di Sven Muller/Patric Niederhauser/Alessio Picariello, racchiusi in due soli punti.

Situazione già definita nelle altre classi?

In Gold e Bronze Cup la situazione è più definita grazie ai risultati della 24h di Spa, dove chi ha primeggiato è ad un passo dal titolo di classe.

La Gold Cup è nelle mani dell’Aston Martin Vantage EVO GT3 #33 Verstappen Racing.com  di Harry King/Thierry Vermeulen/Chris Lulham, mentre in Bronze la graduatoria è controllata dalla Ferrari 296 GT3 #74 Kessel Racing di Dustin Blattner/ Conrad Laursen/ Dennis Marschall.

Discreto vantaggio anche per la BMW #42 del Century Motorsport in Silver Cup. Jarrod Waberski/Will Moore/Mex Jansen, secondi nelle Ardenne, vantano 65 punti contro i 49 della BMW #992 del Paradine Competition di Charles Clark/James Kellett/Pedro Ebrahim.

Il Programma del weekend prevede, dopo i test di giovedí 28 e venerdí 29 agosto, questi ultimi riservati ai piloti Bronze, le libere e le pre-qualifying sabato 30. Qualifiche e la gara si svolgeranno entrambe domenica 31 agosto, rispettivamente dalle 9.00 e dalle 15.00. Entrambe saranno fruibili sul sito del GTWC, mentre la gara sarà trasmessa anche sui canali SkySport.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

L’entry list del Nürburgring

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WEC – BMW prepara il 2026. Porsche, equipaggi a tre al COTA

BMW, ad un mese dall’annuncio della prosecuzione del programma Hypercar, ha diffuso le foto della rinnovata veste della sua M Hybrid V8, in corso di test a Le Castellet nelle mani di Robin Frijns, Marco Wittmann e Raffaele Marciello.

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Come riportato nel comunicato ufficiale della casa bavarese, le modifiche si concentrano principalmente sul frontale, con uno splitter modificato ad ottimizzare il flusso d’aria e sulla caratteristica “kidney grille” della vettura, diminuita in grandezza ma che la caratteristica illuminazione di contorno.

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Queste modifiche, frutto delle esperienze acquisite in gara, e che comporteranno anche l’adozione di nuovi fari, saranno soggette ad omologazione prima di essere utilizzate a partire dal season opener IMSA 2026, la prossima Rolex24 at Daytona, e poi nel World Endurance Championship.

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Non è però stato evidenziato se per le modifiche in questione, dichiaratamente solo di natura aerodinamica, verrà speso o meno un joker, anche se gli sviluppi – sempre come riporta BMW – garantiranno in primis prestazioni più costanti della BMW M Hybrid V8 su tutti i tracciati ed in secondo luogo il flusso d’aria rivisto attorno alla vettura migliorerà l’efficienza di raffreddamento.

Secondo noi, anche se come riportammo QUI non esiste una trasparenza generale sul tema, questo dovrebbe essere il secondo joker speso da BMW dopo l’efficientamento dei freni in vista della stagione in corso.

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Nel frattempo è stata diffusa l’entry list della Lone Star Le Mans, prossimo appuntamento del FIA WEC. Per il COTA Porsche Penske tornerà agli equipaggi a tre, con Mathieu Jaminet e Matt Campbell a rinforzare gli equipaggi delle due 963 ufficiali.

Anche sulle Peugeot, liberi da altre concomitanze, saranno nuovamente di scena Jean-Eric Vergne e Stoffel Vandoorne sulle due 9X8, cosí come Sebastien Buemi sulla Toyota #8 e Sheldon van der Linde, quest’ultimo sostituito in Brasile da Marco Wittmann, sulla BMW #20.

Si segnalano anche i ritorni di Ben Barnicoat sulla Lexus RC F GT3 #78 dopo l’incidente alla clavicola, di Timur Boguslavskyi sulla BMW M4 GT3 #31 e DerkDeBoer sull’Aston Marin Vantage GT3 del Racing Spirit of Leman, assenti a San Paolo.

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In attesa del BoP, in classifica generale, tra le Hypercar l’equipaggio della Ferrari #51 conduce con 105 punti contro i 93 dei trionfatori di Le Mans di AF Corse, che ricordiamo riportarono ad Austin lo scorso anno il primo successo per le Rosse al di fuori di Le Mans. Seguono a 68 dei vincitori dell’ultimo round, mentre tra i costruttori Ferrari supera Cadillac di 55 lunghezze e Porsche di 64.

Più aperta la lotta tra le LM GT3, con Riccardo Pera, Richard Lietz e Ryan Hardwick e la Porsche Manthey 1stPhorm a quota 89 contro i 76 di Alessio Rovera, Francois Heriau e Simon Mann con la Ferrari VISTA AF Corse #21 ed i 66 dell’equipaggio della Corvette TF Sport #33.

Piero Lonardo

Foto: BMW, Piero Lonardo

L’entry list del COTA