Archivi tag: Endurance

_PL50240

WEC – In Qatar, dopo 5 ore solo una Peugeot sfida le Porsche. Ferrari passa al comando delle GT3

La Peugeot #93 ha approfittato di un pit lungo da parte della Porsche Jota #12 per riportarsi alle spalle della 963 di testa. Mikkel Jensen prima e Jean-Eric Vergne poi hanno tenuto il passo di Kevin Estre ed André Lotterer durante le ore centrali di gara, riducendo anche il distacco dai leader.

_PL50721

L’altra Porsche Penske dal canto suo si è installata stabilmente in P3 davanti all’esemplare gestito in questa fase da Will Stevens e Callum Ilott. La migliore delle Ferrari è la “Yellow Submarine”, che nonostante un paio di contatti che hanno lasciato il segno sulla parte sinistra della 499P #83, mantiene la sesta piazza davanti alla Toyota meglio piazzata. Nel mezzo, la solitaria Cadillac grazie soprattutto ad un mega stint da parte di Sebastien Bourdais.

Le altre due Ferrari, penalizzate da quanto avvenuto nelle prime fasi di gara (si è poi appreso che il posteriore della vettura #51 è volato a causa di un contatto con la McLaren #59) scontano 1 e 2 giri rispettivamente. Proprio allo scadere della presunta metà gara l’Isotta Fraschini, penalizzata complessivamente dalla direzione gara con la bellezza di 290” per eccesso di velocità in pitlane ed una infrazione tecnica, è stata riportata nel box per un problema di natura elettrica della Tipo 6 Competizione.

In GT3, uno dei protagonisti delle prime fasi di gara, la Corvette #81 partita dalla pole, ha perso 10 giri per un problema al cambio. Le due Porsche Manthey, a lungo insidiate dall’Aston Martin dello Heart of Racing, durante la quarta ora di gata si sono ritrovate alle spalle le due Ferrari grazie ai due pro, Davide Rigon ed Alessio Rovera.

Alex Malykhin ha visto il proprio vantaggio via via ridursi fino a vedersi insidiato da vicino, anche a causa delle diverse strategie generate dalla seconda Full Course Yellow della giornata – chiamata in causa per detriti nelle curve 5 e 13 – non solo dalle due 296 GT3 ma anche dalla Vantage #27, con Valentino Rossi ad incalzare in P5 con la BMW #46.

_PL59872

Dopo cinque ore le due Ferrari Vista AF Corse conducono sull’Aston Martin #27 e sulla Porsche #92; frattanto l’altra 911 GT3 R di Manthey è stata costretta ad una lunga sosta che l’ha tolta dalla lotta per il vertice a causa di un contatto con una Ferrari Hypercar.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

La classifica dopo 5 ore di gara

_PL52209

WEC – A Lusail, prime illusioni Ferrari e Peugeot, poi le Porsche prendono le redini della gara

Finalmente siamo allo start della prima gara dell’anno del World Endurance Championship. A Lusail, atmosfera delle grandi occasioni con 37 vetture, tra cui ben 19 Hypercar. Presente anche la Ford Mustang GT3 #77 che non ha potuto partecipare alle qualifiche per un problema di elettronica, risolto facendosi spedire un particolare della centralina dagli States.

Pronti via e Miguel Molina si allarga dalla seconda fila e uccella sia Michael Christensen, autore ieri della prima Hyperpole fuori da Le Mans, Mike Conway sulla Toyota #7 e Will Stevens sulla Porsche Jota #12 che gli partiva a fianco. Dietro Alex Lynn arriva lungo e tampona la Peugeot di Paul Di Resta che si gira, mentre l’Isotta Fraschini riesce a prendere il via dal fondo nonostante un problema nel giro di formazione.

_PL52239

Nelle GT3, Tom Van Rompuy mantiene la leadership sulla Porsche di Alex Malykhin e l’Aston Martin di Clement Mateu. Un contatto fra la Lamborghini di Sarah Bovy e la McLaren di Nicolas Costa comporta la rottura di una sospensione della 720S GT3, che perde 8 giri ai box. Malykhin non perderà tempo per avere la meglio della Corvette #81 e balzerà al comando della categoria.

_PL53099

Purtroppo il sogno Ferrari non dura molto, perchè Nico Müller sulla Peugeot partita dalla terza fila si è fatto largo fra le varie Porsche e va ad insidiare prima il polesitter e poi lo stesso portacolori della 499P #50, che è costretto a cedere il comando. Un drive-through per aver passato la linea bianca della pit entry complica ulteriormente le cose per la Rossa, mentre alle spalle della 9X8 le Porsche Penske e Jota si danno battaglia fra loro.

Ma non è finita, perchè dopo circa 90’ di gara Müller, ormai senza gomme, va largo ed è costretto a cedere il comando a Laurens Vanthoor, che nel frattempo ha avuto la meglio sul teammate.

L’ulteriore tegola per Ferrari poco dopo, con il gruppo ala posteriore della #51 che inaspettatamente vola in T16 e a momenti prende la McLaren #59. Inevitabile la Full Course Yellow per rimuovere il pezzo, e fortunatamente costa solo 1 giro alla crew del Cavallino.

Dopo 2 ore di gara Kevin Estre, subentrato a Vanthoor, dopo il pitstop della Alpine #35, momentaneamente al comando, conduce con 9” di vantaggio su Callum Ilott. P3 per Mikkel Jensen sulla Peugeot, poi ancora le Porsche di Oliver Rasmussen e Matt Campbell e la seconda Peugeot. Le Toyota viaggiano nelle posizioni di rincalzo, ottava e decima, mentre Lamborghini e l’Isotta Fraschini proseguono la loro gara ad un giro dai leader.

_PL53209

Porsche al top anche in GT3, con Joel Sturm, subentrato a Malykhin, davanti all’altra entry di Manthey con Morris Schuring. A seguire l’Aston Martin #27, ora con Ian James, la BMW #46 di Ahmad Al Harthy e la Ferrari #54 di Francesco Castellacci.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

La classifica dopo 2 ore di gara

_PLM0998

WEC – A Lusail, Porsche porta a casa la prima Hyperpole. Corvette svetta in GT

Concluse da poco a Lusail le prime qualifiche della nuova stagione del World Endurance Championship, le prime col nuovo format, che hanno premiato la Porsche Penske con Matt Campbell e la Corvette GT3 TF Sport di Tom van Rompuy.

_PL51427

Il primo turno, svolto a ranghi completi, è partito con le LM GT3, al debutto nella serie mondiale, ed ha visto lottare per il primato le due Aston Martin e la Porsche Manthey Pure Rxcing.

_PLM0770

Alla fine è stato Ian James ad ottenere la miglior prestazione con la Vantage dello Heart Of Racing ed il tempo di 1.55.251 davanti ad Aliaksandr Malykhin e a Clement Mateu. Qualificate per la Hyperpole anche le due Ferrari Vista AF Corse, le due McLaren di United Autosports ed un esemplare ciascuno di Corvette, Lambiorghini e BMW. Alla sessione non ha partecipato la Ford Mustang #77, afflitta da problemi di elettronica.

 

Poco dopo le Hypercar hanno dato spettacolo, con le Porsche di Penske e Jota a rubarsi la migliore prestazione. Il best lap è stato segnato da Matt Campbell col tempo di 1.39.154, il quale ha preceduto di 4 decimi Nicky de Vries, infilatosi nelle ultime battute davanti alla 963 Jota di Calllum Ilott. Dentro Antonio Fuoco ed Antonio Giovinazzi con la quinta e la nona prestazione con le Ferrari AF Corse, insieme alle due Peugeot, le altre due Porsche di Penske e Jota e la Cadillac.

Fuori a sorpresa un imbufalito Brendon Hartley, campione in carica con la Toyota #8, oltre a tutte le Alpine e BMW, alla Porsche Proton, alla 499P #83 di AF Corse, con la Lamborghini e l’Isotta Fraschini a chiudere ancora una volta la graduatoria a 2”5 e 4” dal leader.

_PLM0836

La prima Hyperpole delle GT3 ha visto dominare l’unica Corvette qualificata, con Tom Van Rompuy, primo Hyper-polesitter della categoria, a scavalcare e poi distanziare di ben 8 decimi il resto del lotto col tempo di 1.54.372. La tiratissima battaglia per la piazza d’onore (sei piloti in due decimi) ha premiato Malykhin davanti a Thomas Flohr, alle Aston di Mateu e James e a Sarah Bovy delle Iron Dames.

_PL51577

Decisa all’ultimo istante invece la Hyperpole delle LMH, grazie ad un giro monstre da parte di Matt Campbell, che regala la prima partenza al palo alla casa di Stoccarda dai tempi della 919 Hybrid LM P1. L’australiano con l’ultimo giro utile di 1.39.347 ha sopravanzato la rediviva (che caso) Toyota di De Vries, ormai certo del successo, di 164 millesimi.

Seconda fila per Callum Ilott, terminato a quasi 3 decimi, davanti ad Antonio Fuoco, ancora una volta spettacolare sul giro singolo ma terminato a 6 decimi, comunque davanti quanto basta alla seconda Porsche ufficiale e alla Peugeot di Vergne. Giovinazzi chiude con l’ottavo tempo a poco meno di 9 decimi dal polesitter.

I risultati sono comunque da ritenersi provvisori in quanto sono in corso investigazioni sulle procedure effettuate tra le qualifiche e l’hyperpole, tra l’altro anche sulle LMH di Jota e Ferrari.

UPDATE: Nessuna azione è stata intrapresa nei confronti delle squadre, che è stato constatato avere operato nei termini del regolamento sia nelle procedure di rifornimento che di cambio pneumatici tra le qualifiche e la hyperpole.

Lo start della 1.812 km del Qatar è per domani, sabato 2 alle 11.00 locali, vale a dire le 9 italiane. Diretta  a pagamento sul sito FIA WEC e sui canali Eurosport.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati delle Qualifiche – LMGT3

I risultati delle Qualifiche – LMH 

I risultati della Hyperpole – LMGT3

I risultati della Hyperpole – LMH

_PL51381

WEC – Laura Wontrop-Klauser: orgogliosi della partnership con Dallara

Nel paddock di Lusail abbiamo avuto la possibilità di fare nuovamente quattro chiacchiere con Laura Wontrop-Klauser, Racing Program Manager del gruppo General Motors, che con una schiettezza tutta star e stripes ci ha dato alcuni aggiornamenti sul programma Cadillac Hypercar.

Finora qui in Qatar siete stati molto veloci: siete contenti dei progressi ottenuti fino a questo momento ? “Certamente, siamo contentissimi soprattutto di quanto ha effettuato la crew per permetterci di essere pronti dopo i noti ritardi. A volte certi inconvenienti aiutano a mantenersi focalizzati ed i risultati in pista lo dimostrano.”

_PL59631

Qui a Lusail avete Bourdais come terzo pilota: avete già idea di chi completerà l’equipaggio per le prossime gare? “Non ancora, decideremo di volta in volta, cosí come per colui che sostituirà Tom Blomqvist a Le Mans sulla macchina del Whelen Racing. Potremmo anche decidere di schierarci con due piloti nelle gare di 6 ore, vedremo…”

Qui pensate di stare sfruttando l’abbrivio del finale della scorsa stagione o ritenete che questa pista vi si adatti particolarmente? “Oltre ai progressi dello scorso anno abbiamo preparato adeguatamente questa gara provando al simulatore. Inoltre, trattandosi di una pista nuova per noi e correndo con una macchina sola devi stare molto attento, ma lo scorso anno abbiamo imparato da ogni gara e siamo contenti di avere costruito qualcosa da ció.”

_PL57970

Lo scorso anno avevate ipotizzato una seconda macchina.. “Sí, se ne riparlerà il prossimo anno. Al momento non è nemmeno prevista una macchina clienti, al contrario di quanto avvenuto ai tempi delle DPi.”

Parliamo della vostra partnership con Dallara, che qui è presente anche con BMW: “Con BMW condividiamo lo stesso telaio Dallara, azienda con cui stiamo lavorando alla grande. Con loro siamo riusciti a crescere e ad avere successo insieme in IMSA e siamo orgogliosi di questa relazione. In caso di emergenza comunque, anche se al momento non è il caso, noi e BMW potremmo aiutarci.”

Interviste raccolte da Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

AlManar (1)

GTWC Europe – Le prime opzioni Mercedes con AlManar, GetSpeed e Boutsen VDS

AlManar Racing e GetSpeed uniscono nuovamente le proprie forze e si presenteranno al via nella Gold Cup del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup con una Mercedes AMG GT3 dal numero 777.

Al Faisal Al Zubair, Dominik Baumann e Mikael Grenier si alterneranno al volante nelle cinque competizioni di durata, compresa la 24h di Spa-Francorchamps.

GetSpeed

Anthony Bartone, James Kell e Yannick Mettler si aggiungono invece alla classe Silver sempre della Endurance Cup con la seconda auto iscritta direttamente da GetSpeed.

Il terzo equipaggio del team in Pro è infine di altissimo profilo e comprende Luca Stolz, Fabian Schiller e Jules Gounon. Quest’ultimo è atteso alla difesa del titolo Endurance, ma sarà impegnato anche nelle gare Sprint con Boutsen VDS.

MarcVDS

Gounon insieme a Maxi Götz è atteso infatti in pista col team belga sempre tra i PRO nelle gare brevi, mentre una seconda AMG GT3 verrà schierata per Aurélien Panis, Cesar Gazeau e Roee Meyuhas in Silver Cup nelle prove di durata. Attendiamo di conoscere l’equipaggio PRO invece per l’Endurance Cup.

MarcVDS2 (1)

Luca Pellegrini

Foto: GTWC

_PL59849

WEC – Le prove libere in Qatar si chiudono nel segno di Cadillac

Finalmente non c’è una Porsche a precedere tutti a Lusail: Alex Lynn infatti porta in alto la Cadillac nelle ultime libere col tempo di 1.40.667. Non si tratta però della migliore prestazione del weekend, che rimane appannaggio di Kevin Estre.

Le Hypercar di Stoccarda stamane si sono per cosí dire “accontentate” delle posizioni di immediato rincalzo, con le due Penske intervallate dalla Jota #12. Peugeot e Ferrari dal canto loro continuano ad inseguire, con la Toyota #7 unica altra alternativa nella top ten della categoria superiore.

_PL50545

I distacchi non sono abissali ma forse ci si aspettava di più dalle GR010-Hybrid, rinnovate in alcuni particolari quali flaps anteriori e fari, che rimangono a quasi 9” dalla vetta. Regolarmente in pista la Lamborghini e la Isotta Fraschini dopo i problemi patiti nella serata di ieri, ancorchè con distacchi significativi.

_PL50006

Non riesce di nuovo la doppietta alle Ferrari in GT, a causa di Alex Riberas, che riesce a piazzare l’Aston Martin dello Heart of Racing al top con 1.54.964 davanti alle 296 GT3 capitanate dal solito Davide Rigon.

Anche in questa categoria si prevede una lotta sostenuta, con le prime dieci racchiuse in un solo secondo. unica vettura a non partecipare alla sessione, la Ford Mustang #77 di Proton, mentre la McLaren #59 è stata protagonista di un fuori pista in curva 5 che ha provocato l’unica red flag della sessione.

_PL50189

Alle 16.00 locali, le 14.00 nostrane, sarà la volta delle Qualifiche, seguite dalla prima Hyperpole al di fuori di Le Mans, godibili sul sito FIA WEC.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati delle Libere 3

_PL58392

WEC – Nelle Libere 2 in Qatar, è ancora una Porsche davanti. Uno-due Ferrari in GT

Non cambia la musica a Lusail nel secondo turno di libere: sotto le splendide luci artificiali del tracciato Qatariota, c’è ancora una Porsche infatti davanti a tutti. Questa volta l’onore va a Kevin Estre e alla 963 #6, primo a scendere sotto il muro dell’1’40”, anche se solo per 10 millesimi.

_PL58135

Unici ad entrare nella top six insieme alle LMDh di Penske e Jota, Jean-Eric Vergne, P2 con la Peugeot che continua a dimostrarsi a proprio agio in questo primo appuntamento stagionale, e la Cadillac con Alex Lynn, vettura accreditata della maggiore velocità massima, con distacchi sostanziosi, poco meno di 8 decimi e 1” rispettivamente. Nel mezzo, un Jenson Button pure comodo con la migliore delle 963 private.

Dietro le altre Porsche di Matt Campbell e Callum Ilott la prima Ferrari con Antonio Giovinazzi a 1”4 dal leader, a precedere a propria volta la migliore delle Toyota con Nick De Vries. Se dobbiamo credere alle parole degli esperti di natura tecnica, il costruttore giapponese sta lavorando per la gara, per cui dovremo nel caso attendere almeno domani per vedere il vero valore delle GR010-Hybrid.

_PL58504

Poca fortuna in questa sessione per le altre Hypercar tricolori, protagoniste delle due red flag. Prima Jean-Karl Vernay ha sbagliato in curva 6 con l’Isotta Fraschini terminando nella ghiaia – fortunatamente non picchiando sul rail – poi la Lamborghini di Mirko Bortolotti ha fatto terminare anticipatamente il turno fermandosi in curva 7 col semiasse ko.

Ferrari padrone invece in GT con entrambe le 296. Simon Mann e Francesco Castellacci hanno tenuto a bada la concorrenza con lo statunitense autore di 1.55.190 ed il romano a 2 decimi. A seguire Sean Gelael con la BMW #31 e l’Aston Martin del D’Station ancora in evidenza con Erwan Bastard. Chiude la top five la migliore delle McLaren con Marino Sato, a precedere la Mustang #88 di Proton con Dennis Olsen.

_PL58826

Domani in programma la terza ed ultima ora di libere alle 11.00 locali e le qualifiche, con la nuova formula dell’Hyperpole, a partire dalle 16.00, corrispondenti alle 14.00 italiane. Queste ultime saranno fruibili a pagamento sul sito FIA WEC.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati delle Libere 2

_PL55792

WEC – Per Ferrari, gomme e peso determinanti nei confronti della (tanta) concorrenza

Abbiamo approfittato della disponibilità degli uomini di Ferrari per raccogliere impressioni poco prima dello svolgimento delle Libere 1 di Lusail.

_PL55784 (1)

Per primo Nicklas Nielsen, pilota della 499P #50. Cosa ne pensi di quanto emerso dal Prologo? “La Porsche sembra veramente forte, anche Cadillac, e Peugeot sembra essere migliorata dallo scorso anno, ma tutto il parco partenti è veramente tirato. Sembra di essere tornati ad un livello di competizione ed è molto bello. E’ comunque difficile dire chi temere di più…” la premessa del giovane danese, poi coinvolto sul tema tecnico forse più importante qui a Lusail, il consumo delle gomme: “Riguardo il degrado delle gomme, noi andiamo abbastanza bene, anche se un po’ tutti si stanno lamentando del graining. In gara dovremo ovviamente stare attenti a non distruggerle. Ma la pista non è poi tanto diversa dalle altre, dovremo stare molto attenti al traffico, soprattutto alle GT, anche se non abbiamo più le LM P2, buone per lo spettacolo ma non per noi.”

_PL55774

James Calado punta invece il dito sul traffico, che potrebbe determinare le sorti della gara “Se rimani dietro ad una vettura più lenta qui si rischia di perdere molto tempo, lo abbiamo già visto nel prologo. Bisognerà capire all’occorrenza se converrà sacrificare un po’ i pneumatici ed accelerare le operazioni di sorpasso di vetture più lente di 1” o 2” oppure rimanere dietro fino all’occasione migliore.”

Poi è stata la volta del boss, Antonello Coletta Quali sono le prospettive per questa stagione? “Lo scorso anno siamo partiti bene ed è andata come meglio non potevamo, con la vittoria di Le Mans ed il secondo posto nel mondiale, ora ci troviamo con una vettura che conosciamo meglio e che non abbiamo ritenuto di evolvere. Sappiamo che non sarà una stagione facile con tanti costruttori ma raccogliamo la sfida. Riguardo lo scorso anno, peccato solo la seconda parte di stagione, ma va puntualizzato che è stata la gestione delle gomme, che ci viene spesso contestata, a permetterci di andare a podio nelle ultime gare.

Sui risultati del Prologo ha poi aggiunto “Fa effetto vedere una Toyota che non è leader, ma su questa pista il peso è determinante e Toyota e Ferrari sono le vetture più pesanti… Noi qui speriamo di entrare nella Hyperpole, cosa assolutamente non scontata, e credo che realisticamente possiamo terminare fra i primi cinque. Speriamo primo secondo e terzo, visto che abbiamo tre macchine! Credo comunque che i veri valori del campionato si riusciranno a comprendere a partire da Spa.”

 

Riguardo infine gli eventuali sviluppi futuri ha poi precisato “Per ora ci terremo tutte le cartucce in tasca per quando avremo le idee più chiare su dove intervenire. Non c’è assolutamente fretta, anche perchè crediamo di avere un buon prodotto e continuiamo cosí.”.

_PL55787

Per ultimo il “papà” della 499P, l’Ing.Ferdinando Cannizzo : Quali sono le insidie di questa pista? “Oltre alle gomme, che sono fondamentali, bisogna fare attenzione ai cordoli, anche se non sembrano cosí alti come si dice. In 10 ore poi le condizioni climatiche cambieranno tantissimo e anche il vento farà la sua parte, per cui bisognerà fare molta attenzione, scegliendo anche il miglior tipo di compound.”

Riguardo l’introduzione della terza macchina: “Il fatto di avere una vettura in più ci da’ molte più opportunità di esplorare in maniera più veloce eventuali alternative, per poi mettere a fattor comune i risultati. E’ sicuramente un vantaggio, non solo per i dati, ma anche lavorare con altri tre piloti con punti di vista differenti che aggiungono ulteriori informazioni.”

Infine, sempre sull’introduzione di eventuali interventi sulla vettura : “Abbiamo già iniziato a lavorare su alcune aree, ci siamo dati delle priorità, ma vogliamo conferme da queste prime gare per completare la comprensione della nostra vettura e validare le nostre ipotesi per poi procedere, vediamo se entro la fine della stagione o più facilmente nel 2025. Intanto cerchiamo di fare bene qui partendo dalla Hyperpole, perchè la concorrenza è tanta ed il livello è molto alto.”

Interviste raccolte da Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

_PL56092

WEC – E’ testa a testa Ferrari-Porsche nelle prime libere di Lusail

Pare proprio che le Porsche vogliano rendere la vita difficile a tutti qui a Lusail. Ancora una volta è una 963 a primeggiare in classifica generale nelle prime libere appena terminate, e come nelle ultime due sessioni del Prologo è la #5, questa volta con Matt Campbell autore di 1.42.486.

La Ferrari però non è da meno e si piazza a 46 millesimi dalla vetta con James Calado e la 499P #51. Ciò che spaventa però è che tutte e cinque le Porsche si piazzano tra le prime sette, con la sola Cadillac a tenere il passo delle LMDh di Stoccarda, agguantando la quarta prestazione con Alex Lynn.

_PL57326

 

E le Toyota? Non sono più nelle retrovie ma non vanno oltre l’ottava posizione con Kamui Kobayashi a sette decimi e la dodicesima con Brendon Hartley. Nel mezzo, le altre due Ferrari e la migliore delle Peugeot di Loic Duval.

_PL57034

La Lamborghini dal canto suo si innalza sino alla 16ma piazza, a 1”4 dal leader, e l’Isotta Fraschini, pur andando ancora a chiudere la graduatoria, si avvicina a 1”8 dal vertice.

 

_PL57708Tra le GT3, si rinnova la battaglia ravvicinata dei test, che vede la migliore delle McLaren, questa volta con Nico Pino al volante, autore di 1.55.824, inseguita dalle due Ferrari Vista AF Corse di Alessio Rovera e Davide Rigon.

Le Aston Martin paiono essere la terza forza della categoria, con Daniel Mancinelli ed Erwan Bastard a completare la top five davanti alle BMW di Augusto Farfus e Valentino Rossi, che probabilmente si è avvantaggiato dalla conoscenza del circuito derivante dalla MotoGP.

Comunque tutte e 18 le vetture iscritte sono racchiuse in 1”8, che scende a 1”1 se escludiamo le Ford Mustang di Proton e le Lexus di Akkodis ASP, che chiudono le fila.

La sessione è stata interrotta per ben tre volte, ma solo l’ultima, a 2’ dal termine, è stata provocata da una vettura, la BMW M Hybrid V8 #15 ferma nella ghiaia di curva 2. Il turno è stato quindi chiuso in leggero anticipo.

La seconda sessione di libere è prevista alle 17.30 locali, le 15.30 in Italia. Al solito non vi saranno immagini disponibili ma sarà possibile seguire il live timing sul sito FIA WEC https://live.fiawec.com/en/live

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

I risultati delle Libere 1

Schuberth

DTM – Line-up stellare per Schubert Motorsport. Maximilian Paul e Luca Engstler presenti

Schubert Motorsport rappresenterà BMW Motorsport nella prossima stagione del DTM con una line-up stellare con addirittura tre ex-campioni della serie.

Saranno infatti il pluricampione René Rast, il due volte vincitore  Marco Wittmann ed il #1 del 2022 Sheldon van der Linde a difendere i colori del marchio di Monaco. Non vedremo invece più all’opera il team Project 1 che ha presentato addirittura istanza di fallimento non avendo trovato accordi per intraprendere nuovi programmi.

Paul_

Paul Motorsport dal canto suo ha confermato il proprio impegno nel DTM con una Lamborghini Huracán GT3 Evo2. Il team tedesco è atteso al debutto nella nota serie riservata da qualche anno alle GT3, e farà affidamento come da copione a Maximilian Paul.

Prima stagione full-time quindi per il 24enne trionfatore nella race-2 del Nürburgring lo scorso anno  con la vettura del Grasser Racing Team al termine di una clamorosa rimonta.

Engstler12

E proprio della squadra austriaca l’ultima novità del giorno, con Luca Engstler che intraprenderà una nuova sfida nella prossima annata agonistica con una Lamborghini Huracan GT3.

La compagine come noto farà affidamento anche su Christian Engelhart, ma ricordiamo che il brand di Sant’Agata potrà contare anche su SSR Performance con il confermatissimo Mirko Bortolotti e Nicki Thiim.

Luca Pellegrini

Foto: DTM