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WEC – Le impressioni Ferrari alla vigilia delle Libere del COTA

Consueto giro di pareri in casa Ferrari prima dell’inizio delle attività in pista al Circuit Of The Americas.

Iniziamo da Antonio Fuoco, a podio lo scorso anno con la 499P #50 nella gara vinta da AF Corse.

Dallo scorso anno non avete provato al COTA. Rispetto a  San Paolo come la vedete?

“Per noi l’approccio al weekend è sempre lo stesso ottimizzando quello che abbiamo. Certamente rispetto a San Paolo la pista è più favorevole, ma la condizione è completamente differente con la pista riasfaltata in diversi punti. Il livello dei rivali è sempre più alto, penso che già questa mattina nelle libere capiremo tante cose”.

Il contesto e la pista sono le stesse, ma ci sono delle differenze. A parte le temperature che sono davvero elevate…

“Dopo la pausa estiva in cui non guidi effettivamente non è semplice tornare in auto con questo caldo. Domani però le temperature dovrebbero abbassarsi e domenica non è esclusa nemmeno la pioggia, quindi non ritroveremo lo stesso clima di oggi”.

Vi siete preparati quindi ad un lavoro differente per oggi?

“Oggi è necessario prendere il ritmo ed ottimizzare il tempo, anche perchè con tre piloti non riesci a girare tanto visto il poco tempo a disposizione”.

Perdonami ma devo farti questa domanda: quanto ha fatto male la squalifica di Le Mans?

“Tanto, abbiamo perso tanti punti per il campionato e penso che alla fine dell’anno sentiremo questo zero. In una gara da un giorno può succedere di tutto, ma abbiamo già voltato pagina ed ora tenteremo di raccogliere più punti possibile. Se avremo la chance per lottare per il titolo piloti lo faremo, altrimenti saremo al supporto della squadra per il Mondiale costruttori”.

Proseguiamo con Mauro Barbieri, Ferrari Endurance Race Cars Head  of Performance & Governance Relationships.

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Le tue impressioni prima della gara con un nuovo asfalto e non solo…

“In realtà non ci sono tante differenze rispetto allo scorso anno, forse oggi è più caldo, ma i dati che abbiamo usato lo scorso anno possono tornare utili. Nel 2024 non eravamo i più veloci, ma siamo riusciti a vincere. Vedremo oggi dopo le prove libere dove ci troveremo”.

Che programma avete per la FP1?

“Come sempre cercheremo di capire il set-up e se le temperature resteranno le stesse cercheremo di fare una comparazione tra le gomme. Tutti i team eseguono lo stesso programma nella prima giornata. Michelin ci ha dato delle previsioni in merito al crossover tra le Hard e le Medium. Sopra i 44/45° gradi d’asfalto la mescola Hard dovrebbe avere un utilizzo migliore. Non dovrebbe essere complicato riscaldare le gomme in uscita dai box, il COTA è una delle migliori sotto questo aspetto insieme al Bahrain.

C’è la possibilità di usare qualche ‘Joker’ nel breve termine?

No il piano non è cambiato, non c’è intenzione di introdurre update nel 2025. Stiamo lavorando per cercare di migliorare i nostri punti deboli ed in alcuni casi si può operare sull’auto senza spendere ‘Joker’. Siamo soddisfatti delle prestazioni e non vediamo la necessità di introdurre novità a fine anno per gareggiare nel 2026. Al momento non c’è bisogno di nulla di urgente”.

L’appuntamento al Circuit Of The Americas è per le prime libere alle 11.30

Interviste raccolte da Piero Lonardo ed elaborate da Luca Pellegrini

Foto: Piero Lonardo

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WEC – BMW: Valentino Rossi potrebbe debuttare con l’Hypercar nell’Asian Le Mans Series!

Dal paddock del Circuit Of The Americas subito una prima novità di rilievo: che riguarda nientemeno che Valentino Rossi.

Vale, la prima domanda di rito:  ti ritroveremo sull’Hypercar, magari nel rookie test in Bahrain?

“Purtroppo  in Bahrain no, perchè abbiamo scoperto che il rookie test si può fare una sola volta e io vi ho già partecipato lo scorso anno. Spero di riprovarla comunque presto, io spingo sempre per guidare la LMDH”.

Ci sarebbe l’opportunità dell’Asian Le Mans Series…

“Assolutamente si, questa è una chance buona per questo inverno. Abbiamo parlato anche con Vincent Vosse della situazione, vediamo come va nelle prossime settimane. Ci sono delle gran belle piste. Ancora non è deciso niente, ma ci spero”.

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BMW nel frattempo proverà a tornare sul podio nella classe regina. Raffaele Marciello in particolare riparte dopo il prematuro ritiro di San Paolo per un problema tecnico ad inizio gara.

BMW come si presenta al COTA, pista che di fatto non vedete da un anno. Che sensazioni ci sono?

“Il COTA è una pista in cui siamo andati forte lo scorso anno, abbiamo dovuto fare molto ‘fuel saving’ nel finale e sfortunatamente Marco Wittmann non era stato bene. Anche l’auto gemella era stata molto veloce prima di prendere una penalità. In teoria è un tracciato in cui siamo competitivi, e un podio non è impossibile . Il limite delle pressioni più basso rispetto ad altre gare ci aiuta sicuramente, teoricamente possiamo fare bene così come al Fuji”.

Settimana prossima ci sono dei test collettivi, ci siete anche voi?

“Si, ma non sarò presente perché correrò la 1000km di Suzuka dell’IGTC”.

Per il campionato la situazione non è delle migliori, ci sono però ancora però tre gare da disputare…

“Il finale di stagione 2024 è stato positivo. Quest’anno abbiamo avuto una serie di problemi che ci hanno limitato anche se non credo che potessimo contenderci il campionato. Siamo stati in ogni caso competitivi nella prima parte di stagione. Nel WEC recuperi facilmente, ma puoi perdere anche tanti punti in una singola gara”.

Hai il contratto anche nel 2025 in ogni caso?

“Si, assolutamente. BMW decide i programmi in un secondo momento, ma la mia speranza è quella di correre ancora con i prototipi”.

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Importanti sviluppi attendono invece la M Hybrid V8. Recentemente la LMDh tedesca ha effettuato un test a Le Castellet con un significativo aggiornamento nella parte anteriore del prototipo. Vincent Vosse ci ha parlato dell’update sul prototipo BMW e sull’imminente ingresso nell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship.

Riguardo all’impegno in IMSA, tutti stiamo aspettando una comunicazione…

“Tutti sono entusiasti di questa cosa, non ci siamo mai nascosti e desideriamo svolgere questo programma. Spero che potremmo confermare l’impegno nell’IMSA nelle prossime settimane, sicuramente stiamo lavorando per questo”.

Primi giri per l’aggiornata Hypercar a Le Castellet.  Quali sono le prime impressioni sull’update che avete portato, da Team Principal ed ex pilota?

“Stiamo lavorando nella giusta direzione, il nostro obiettivo è migliorare e credo che ci stiamo riuscendo”.

Userete un Joker per l’evoluzione?

“Si, ci sono ed è giusto che vengano utilizzati il più possibile”. 

Interviste raccolte da Piero Lonardo ed elaborate da Luca Pellegrini

Foto: Piero Lonardo

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IMSA – BHA si allea con PR1/Mathiasen nel 2026. Ford cambia denominazione

Il Bryan Herta Autosport (BHA) non ha fatto in tempo dichiarare la propria volontà di entrare nel WeatherTech SportsCar Championship a partire dal 2026 tra le LM P2 che immediatamente spunta la partnership col PR1/Mathiasen Motorsports.

Ulteriore curiosità, la squadra diretta da Bobby Oergel ha da poco annunciato Logan Sargeant quale terzo pilota negli ultimi round del 2026.

Facile unire i puntini e capire che questa partnership farà da chioccia all’entrata in grande stile di Genesis Magma Racing nella massima serie endurance americana dal 2027 dopo il debutto nel WEC nella prossima stagione.

La struttura di Bryan Herta, che da anni il riferimento di Hyundai nell’ambito della Michelin PIlot Challenge, ha da poco acquisito dei nuovi locali a Brownsburg.

Il PR1/Mathiasen dal canto suo ha conquistato la bellezza di cinque titoli LM P2, l’ultimo non più tardi dello scorso anno, insieme ad Inter-Europol, con Nick Boulle e Tim Dillmann.

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L’altra notizia del giorno, se cosí si può dire, riguarda il cambio di denominazione della branca sportiva di Ford, che passa da Ford Performance a Ford Racing, denominazione peraltro già adottata in passato dal marchio dell’Ovale, attivo con le Mustang in varie competizioni, in attesa di debuttare con la propria LMDH nel 2027.

Luca Pellegrini / Piero Lonardo

Foto: IMSA

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WEC – Cadillac e Porsche appesantite per il COTA. Conway ko, in Toyota torna Lopez

Un Balance of Performance ancora una volta poco decifrabile quello definito dall’Endurance Committee FIA per la Lone Star Le Mans, sesto appuntamento del World Endurance Championship 2025.

Le Cadillac trionfatrici a San Paolo correranno con ben 19 kg extra, avvicinandosi al peso minimo superiore di Ferrari e Toyota, stabili a quota 1.069 kg. Ma oltre le variazioni minime ad Alpine {+1 kg) e BMW (-2 kg), stupiscono i 12 kg in più assegnati alle Porsche 963, che arrivano a pesare 1.065 kg a vuoto.

Porsche stangate anche a livello di potenza massima entro i 250 kmh (-13 kW) nonostante i risultati non propriamente lusinghieri ottenuti finora in stagione, anche se recupereranno un 2,5% alle velocità più sostenute. Potenze ridotte anche per BMW (-8 kW), Alpine (-6 kW), Cadillac (-5 kW) e Toyota (-1 kW), mentre oltre i 250 kmh ritocchi per quasi per tutte le Hypercar.

Modificate al ribasso infine tutti i parametri di energia massima per stint: si va dal singolo MJ tolto alle Aston Martin ai 5 MJ in meno delle BMW. Le Valkyrie rimangono le meno efficienti con 918 MJ per stint contro gli 890 MJ di Ferrari ed Alpine.

Quasi tutte oggetto di ritocco al ribasso alle velocità oltre i 200 kmh anche le LM GT3; fanno eccezione solo le McLaren 720S, che riceveranno uno 0.1% in più. Leggero aggiustamento alle velocità inferiori solo per le Mercedes AMG GT3.

Revisione quasi totale anche dei pesi minimi, con BMW e Ford Mustang che curiosamente (permettetecelo una volta tanto) tornano quasi ai pesi ante-San Paolo, dove vennero appesantite di 12 e 19 kg rispettivamente. In questo nuovo BoP le M4 GT3 risultano alleggerite di ben 26 kg, risultando ora le piû leggere, insieme alle Porsche, con 1.332 kg a vuoto, mentre le Mustang GT3 calano di 17 kg. Per contro. Le Corvette continuano a “dimagrire”, perdendo ulteriori 10 kg dopo i 25 tolti in Brasile.

Ritoccati infine anche tutti i valori di energia massima per stint, dai +7 MJ assegnati alle Porsche ai -8 MJ tolti alle Ford. Le Ferrari 296 GT3 risultano ancora una volta le più efficienti con 668 MJ per stint contro i 708 MJ delle Mercedes.

Un ultimo accenno al Success Ballast, che vedrà i trionfatori di Le Mans del Manthey 1st Phorm appesanti di ulteriori 26 kg, contro i 24 della Ferrari #21 di VISTA AF Corse, che li inseguono in classifica. 18 invece i kg extra per la Corvette TF Sport #81 e la Lexus #87 vincitrice in Brasile.

Un paio di modifiche importanti tra gli equipaggi, con Mike Conway indisponibile per un infortunio subito in allenamento. Al suo posto sulla Toyota #7, come a Le Mans 2024, Josè Maria Lopez; sulla Lexus GT3 #87 di AKKODIS ASP si accomoderà nuovamente, sempre come sulla Sarthe lo scorso anno, Jack Hawksworth.

Inoltre, Peugeot ha annunciato che il neoacquisto Nick Cassidy proverà la 9X8 nel corso di un test previsto martedí prossimo sul circuito texano.

L’azione in pista al COTA inizierà venerdí 5 settembre alle 11.30 locali con le prime libere. Qualifiche sabato 6 alle 15.00 locali, le 22.00 italiane, mentre la Lone Star Le Mans prenderà il via domenica 7 settembre alle 13.00 fuso USA Central, vale a dire le 20.00 nostrane. Il programma di sabato e domenica sarà fruibile su WEC TV, mentre la gara sarà trasmessa anche sui canali SkySport.

Piero Lonardo

Foto: Piero Lonardo

L’entry list aggiornata del COTA

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GTWC Europe – ROWE Racing, primo sigillo del 2025 al Nürburgring

BMW e ROWE Racing tornano a festeggiare nella GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup al termine della quarta prova del 2025 al Nürburgring, Augusto Farfus, Jesse Krohn e Raffaele Marciello ringraziano una decisiva Full Course Yellow coincidente con l’ultima fase di soste per imporsi sulla Mercedes #48 Winward Racing Team Mann-Filter #48 di Maro Engel/Lucas Auer/Matteo Cairoli e sulla Porsche #96 Rutronik Racing di Sven Muller/Patric Niederhauser/Alessio Picariello.

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Il recap della gara

Augusto Farfus (ROWE Racing BMW #98), in pole grazie alla sanzione di 5 posizioni inflitta dopo le qualifiche alla BMW #32 del WRT, ha gestito nelle concitate fasi iniziali l’attacco dela Ferrari #51 AF Corse – Francorchamps Motor di Alessio Rovera che gli partiva a fianco.

Il campione in carica ha tentato di prendere il comando nella Mercedes Arena, ma ha invece dovuto cedere il passo alla Porsche #22 Schumacher CLRT di Ayhancan Güven, abile a sfruttare la linea interna nel primo hairpin per scavalcare la McLaren #58 Garage 59 e l’Aston Martin #7 Comtoyou Racing.

Il trio di testa ha allungato sulla concorrenza, capitanata da Nicki Thiim, ma dopo appena sei giri è scattata la prima neutralizzazione della giornata a seguito di un contatto in curva 3 tra Riccardo Cazzaniga (Tresor Attempto Racing Audi #88) e Darren Leung (Paradine Competition BMW #991).

Farfus ha condotto il successivo restart e la graduatoria è rimasta inalterata fino alla prima sosta, con la BMW #98 in pieno controllo della Porsche #22 e della Ferrari #51.

Il primo passaggio ai box ha permesso all’Aston Martin #7 di agguantare la leadership con Mattia Drudi grazie ad un provvidenziale undercut.

L’ex campione del GTWC Europe Sprint Cup ha effettuato una serie di giri veloci con senza traffico che gli hanno permesso di attaccare e scavalcare la BMW di Jesse Krohn una volta rientrata in pista e tenere la testa sino al termine del proprio stint.

Molto più avvincente invece la bagarre il terzo posto con la Porsche #22 di Klaus Bachler in netta difficoltà nei confronti della Ferrari #51, ora nelle mani di Vincent Abril, prima di subire il ritorno della Mercedes AMG GT3 EVO #48 Winward Racing Team Mann-Filter di Matteo Cairoli, che anche oggi ha onorato la memoria del comune amico Stefano Iori sul proprio casco.

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ll momento chiave della 3h del Nürburgring 2025 a circa un’ora dalla fine: la direzione gara è stata costretta ad intervenire con una Full Course Yellow a causa di un incidente nel secondo settore causato da un errore di Alberto Di Folco (Tresor Attempto Racing Audi #99).

L’italiano, per evitare la Mercedes #61 del Nordique Racing in difficoltà, ha colpito la Ferrari #74 Kessel Racing, leader della classe Bronze Cup con Conrad Laursen al volante. Il danese si stava difendendo a sua volta da Ricardo Feller (Lionspeed GP Porsche #80), secondo in classe.

L’Aston Martin #7 e la Ferrari #51 erano infatti appena rientrate ai box per l’ultimo cambio pilota in regime di green flag, cosí la BMW #98, entrata al momento giusto, ha potuto issarsi al comando con Raffaele Marciello davanti a Lucas Auer (Winward Racing Team Mann-Filter #48), Thomas Drouet (HRT Ford #64) e Patric Niederhauser (Rutronik Racing Porsche #96).

Il vantaggio accumulato da Marciello ha permesso all’elvetico di gestire la leadership su Auer per conquistare la prima vittoria del 2025 per ROWE Racing e BMW. La Mercedes dal canto suo consolida il primato in classifica approfittando della 14ma piazza finale per l’auto #32 Team WRT.

Il finale ha negato invece il primo podio nel GTWC Europe invece per la Ford #64 Arjun Maini/Thomas Drouet/Jann Mardenborough, i quali hanno rimediato 10″ di penalità per un’infrazione in regime di FCY, lasciando il terzo posto finale alla Porsche #96 di Rutronik Racing di Sven Muller/Patric Niederhauser/Alessio Picariello.

Mesto ritiro per un problema tecnico a pochi minuti dalla bandiera a scacchi invece per la Ferrari 296 GT3 #51 di Alessandro Pier Guidi/Alessio Rovera/Vincent Abril, che si avviava a chiudere in quarta posizione.

Gara e titolo 2025 nell’Endurance Cup in Gold Cup per Harry King/Thierry Vermeulen/Chris Lulham  e per l’Aston Martin #33 del Verstappen.com. La vettura che ha siglato quest’anno anche la 24h di Spa, ottava al traguardo nella classifica overall, ha dettato legge sin dall’inizio nella categoria ed ha preceduto nella specifica graduatoria Al Faisal Al Zubair/Jens Kligmann/Ben Tuck  (Al Manar Racing by WRT BMW #777) e Arthur Rougier/ James Kell /Simon Gachet  ( CSA Racing McLaren #111).

UPDATE: La direzione gara ha assegnato una penalità di 10″ all’Aston Martin #33, che promuove cosí al primo posto la BMW #777 dell’Al Manar Racing by WRT, seconda in classifica generale. Il titolo della categoria si deciderà quindi nel round finale di Barcelona.

Le penalità hanno invece inciso negativamente sul finale della classe Silver. La Mercedes #10 Boutsen VDS Mercedes di Loris Cabirou/Cesar Gazeau/Aurelien Panis ha rischiato di perdere nei giri conclusivi il successo in seguito ad un contatto con la Ferrari #52 AF Corse.

La Mercedes è stata passata in pista dalla McLaren #188 Garage 59, auto sanzionata per un’infrazione in regime di FCY. Tom Fleming/James Baldwin/Guilherme Oliveira hanno quindi ceduto nuovamente il primo posto al tridente schierato dalla compagine belga, che ha chiuso al nono posto assoluto. Terzo posto per Jarrod Waberski/ William Moor/Mex Jansen (Century Motorsport BMW #42), line-up che allunga in classifica sulla concorrenza.

Non si decide infine al Nürburgring la Bronze Cup a seguito del ritiro della Ferrari #74 Kessel Racing. Il successo di categoria va a Tom Lebbon/ Charles Dawson/Ben Barnicoat (2 Seas Motorsport Mercedes #222) per la prima volta in stagione davanti alla Porsche #80 Lionspeed GP di Ricardo Feller/Gabriel Rindone/Patrick Kolb e la 992 GT3-R #888 UNX Racing di Mathieu Detry / Fabian Duffieux.

L’epilogo dell’Endurance Cup è in programma a Barcelona nel weekend del 12 ottobre; prima però il GTWC Europe si trasferirà a Valencia per la finale della Sprint Cup, che si svolgerà dal 19 al 21 settembre.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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GTWC Europe – Fuoco al top nelle libere del Nürburgring

Ferrari detta il passo con Antonio Fuoco al Nürburgring al termine delle pre-qualifiche della GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup. La 296 GT3 #50 di AF Corse – Francorchamps Motors si è imposta sulla concorrenza al termine di un turno concluso prematuramente.

Le vetture hanno infatti girato per soli ventiquattro dei sessanta minuti previsti prima di rientrare ai box in regime di red flag. I commissari sono intervenuti per sistemare il cordolo all’uscita della chicane nell’ultimo settore di pista, un lungo intervento che ha costretto la direzione gara a sospendere l’azione.

Fuoco ha fermato il cronometro in 1.54.959 con 149 millesimi sulla BMW M4 GT3 EVO #98 ROWE Racing di Augusto Farfus. Terza piazza per la Mercedes AMG GT3 EVO #48 Winward Racing con Lucas Auer davanti alla BMW #777 Al Manar Racing by WRT con Al Faisal Al Zubair, leader in Gold Cup.

Jens Klingmann con la stessa vettura ha ottenuto il secondo tempo assoluto in mattinata, alle spalle della Porsche #92 di Herberth Motorsport di Tim Heinemann, autore di 1.55.249.

Tornando alle Pre-Qualifying, da segnalare anche il best lap di Comtoyou Aston Martin #21 in Silver Cup e dell’Audi #25 Sainteloc Racing in Bronze Cup, rispettivamente in 7ma e 13ma nella classifica overall.

Da segnalare diversi cambi nell’entry list rispetto a quanto annunciato originariamente. Matisse Lismont, dopo aver chiuso il rapporto con Steller Motorsport Corvette al termine della 24h di Spa, è presente in Silver Cup a bordo della BMW M4 GT3 EVO #30 del Team WRT insieme a Etienne Chéli e Gilles Stadsbader, con cui concluderà la stagione.

Ritorno nel GTWC Europe per James Baldwin con la McLaren 720S GT3 EVO #188 schierata da Garage 59 al posto dell’esperto Miguel Ramos insieme a Guilherme Oliveira e Thomas Fleming; per l’occasione l’auto sarà iscritta in Silver e non in Bronze Cup.

Rientro nell’Endurance Cup dalla 3h del Paul Ricard 2024 per l’esperto Adam Christodoulou, che guiderà la Mercedes #611 Pro di Nordique Racing in sostituzione di Kazuto Kotaka, ancora indisponibile per problemi fisici.

Cambio dell’ultima ora anche a bordo della Mercedes #222 del 2 Seas Motorsport. Tom Lebbon, campione 2024 del GT4 European Series Powered by RAFA Racing Club in classe Silver, è stato chiamato al posto di di Kiern Jewiss assieme a Charles Dawson e Ben Barnicoat.

Da evidenziare infine l’assenza di Marta Garcia dalla Porsche #888 di UNX Racing. L’atleta spagnola che settimana scorsa ha colto il primo podio in carriera in GT3 nella Michelin Le Mans Cup a Spa-Francorchamps avrebbe dovuto gareggiare in Bronze Cup con i vincitori PRO AM della 24h di Spa 2025  Mathieu Detry e Fabian Duffieux.

Domani alle 9.00 le importantissime qualifiche con tutte e sessantuno le vetture attese in pista, mentre alle 15.00 il via della gara che si terrà sulla distanza delle tre ore. Entrambe come sempre disponibili sul sito e sui canali social della serie, mentre la gara sarà trasmessa anche sui canali SkySport.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

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GTWC Europe – 61 vetture al Nürburgring per la ripresa dell’Endurance Cup

Nuovo record di iscritti, 61, per la 3h del Nürburgring, quarto round della GT World Challenge Europe Powered by AWS Endurance Cup che vivremo nel weekend.

Rispetto all’ultima tappa endurance di Monza si aggiungono allo schieramento la Porsche 992 GT3-R #120 Wright Motorsport di Adam Adelson/ Elliott Skeer/Tom Sargeant (Gold Cup), la Porsche #888 Unix Racing di Mathieu Detry/Fabian Duffieux/Marta Garcia (Bronze Cup) e la Mercedes AMG GT3 EVO #222 di 2 Seas Motorsport affidata a  Ben Barnicoat/ Kiern Jewiss/Charles Dawson (Bronze Cup).

Assente la Lamborghini Huracan GT3 EVO2 #76 di Barwell Motorsport, mentre cambia categoria, da Bronze a Silver Cup, la Ferrari 296 GT3 #12 di Rinaldi Racing grazie al cambio della line-up, che vede in azione Rafael Duran e Fabrizio Crestani in luogo di Davide Rigon e Christian Hook.

Al contrario, rientro in PRO per la Mercedes #611 del Nordique Racing, con Yuichi Nakayama nuovamente disponibile a Edoardo Liberati e a Kazuto Kotaka.

Alec Udell è atteso come terzo pilota della Chevrolet Z06 GT3.R #24  di Steller Motorsport al fianco di Daniel Ali e Lorcan Hanafin in Silver Cup, in sostituzione di Matisse Lismont.

Assente la Lamborghini Huracan GT3 EVO2 #76 di Barwell Motorsport, che schiererà una singola auto in Bronze Cup come dall’inizio della serie..

Nuovi equipaggi infine per Tresor Attempto Racing: per motivi familiari, Ezequiel Perez Companc non correrà nè al Nurburgring nè  nel finale endurance Barcellona. Di conseguenza, Leonardo Moncini guiderà la #88 con Alex Aka ed Alberto Di Folco, mentre sulla #99 ci saranno Sebastian Ogaard/Riccardo Cazzaniga e Job van Uitert, di ritorno nel GTWC Europe dopo la parentesi del 2024 con l’Aston Martin del ComToYou.

La lotta per il titolo dell’Endurance Cup, con un totale di 52 punti ancora in palio tra qualifiche e gara, tra Nürburgring e Barcelona, vede matematicamente oltre venti auto  in lizza.

PRO: tutti contro tutti a due gare dalla fine

Tra tutti, alla vigilia del round teutonico, spiccano tre equipaggi: la Mercedes AMG GT3 EVO #48 Winward Racing Team MANN-Filter di Maro Engel/Lucas Auer/Matteo Cairoli, la BMW M4 GT3 EVO #32 del WRT di Ugo de Wilde/Kelvin van der Linde/Charles Weerts e la Porsche 992 GT3-R #96 di  Rutronik Racing di Sven Muller/Patric Niederhauser/Alessio Picariello, racchiusi in due soli punti.

Situazione già definita nelle altre classi?

In Gold e Bronze Cup la situazione è più definita grazie ai risultati della 24h di Spa, dove chi ha primeggiato è ad un passo dal titolo di classe.

La Gold Cup è nelle mani dell’Aston Martin Vantage EVO GT3 #33 Verstappen Racing.com  di Harry King/Thierry Vermeulen/Chris Lulham, mentre in Bronze la graduatoria è controllata dalla Ferrari 296 GT3 #74 Kessel Racing di Dustin Blattner/ Conrad Laursen/ Dennis Marschall.

Discreto vantaggio anche per la BMW #42 del Century Motorsport in Silver Cup. Jarrod Waberski/Will Moore/Mex Jansen, secondi nelle Ardenne, vantano 65 punti contro i 49 della BMW #992 del Paradine Competition di Charles Clark/James Kellett/Pedro Ebrahim.

Il Programma del weekend prevede, dopo i test di giovedí 28 e venerdí 29 agosto, questi ultimi riservati ai piloti Bronze, le libere e le pre-qualifying sabato 30. Qualifiche e la gara si svolgeranno entrambe domenica 31 agosto, rispettivamente dalle 9.00 e dalle 15.00. Entrambe saranno fruibili sul sito del GTWC, mentre la gara sarà trasmessa anche sui canali SkySport.

Luca Pellegrini

Foto: GTWC Europe

L’entry list del Nürburgring

DTM, 11. + 12. Rennen Sachsenring 2025 - Foto: Gruppe C Photography

DTM – Güven fa doppietta al Sachsenring

Completiamo il ricco weekend dell’endurance con la seconda vittoria in due giorni per Ayhancan Güven nel DTM al Sachsenring. Come in Gara-1, decisivo un errore da parte del compagno di squadra Thomas Preining, autore di un discutibile attacco ai danni della Ferrari di Jack Aitken.

A quattro gare dal termine, grazie anche alla squalifica della McLaren di Ben Dörr, secondo al traguardo, Lucas Auer vanta ora 2 punti di vantaggio nei confronti di Jack Aitken e 6 sulla coppia composta da Güven e Jordan Pepper.

DTM, 11. + 12. Rennen Sachsenring 2025 - Foto: Gruppe C Photography

Il recap della gara

Jack Aitken e la Ferrari dell’Emil Frey Racing hanno mantenuto al via la leadership derivante dalla pole position conquistata in mattinata, respingendo le due Porsche Manthey EMA. di Güven, che gli partiva dietro, e Preining.

Alle spalle dei trio di testa emergeva l’altra 296 GT3 di Ben Green su Jordan Pepper (GRT Lamborghini #63), assoluto protagonista nella giornata di sabato.

Preining con on overcut ed un pit perfetto è riuscito a portarsi in seconda piazza alle spalle di Aitken; poco dietro, Green eliminava dalla gara Pepper in un contatto per la quarta piazza, pochi attimi prima del ritiro del campione in carica Mirko Bortolotti a causa di un problema tecnico.

Il duello di testa si è consumato a 28′ dal termine in curva 1. Preining ha provato a scavalcare la Ferrari all’interno della prima frenata, ma  l’austriaco ha spinto nella ghiaia la 296 GT3 #14.

La Safety Car è entrata in pista per spostare la Lamborghini di Bortolotti ed intervenire sulla Ferrari #14, permettendo ad Aitken di riprendere la via della pista in 18ma posizione.

La direzione gara ha quindi inflitto tre ‘Long Lap Penalty’ a Preining, chiaramente responsabile dell’incidente, lasciando cosí il primato al teammate Güven davanti a Green e alla McLaren 720S GT3 #25 Dörr Motorsport di Ben Dörr.

La seconda sosta ai box ha visto la Ferrari #10 di Green scavalcata da Dörr e dalla Mercedes AMG GT3 EVO #48 Team MANN-Filter di Jules Gounon. Le posizioni di testa non cambieranno sino al traguardo, sancendo il nuovo successo di Güven.

Nel post-gara però la McLaren 720S EVO GT3 #25 di Dörr Motorsport, seconda al traguardo, è stata esclusa dalla graduatoria per il mancato rispetto delle norme sugli pneumatici. Il team tedesco avrebbe infatti utilizzato un treno di gomme non autorizzato per schierarsi sullo schieramento prima della partenza. Ricordiamo che la DMSB vieta di apportare modifiche prima del via dell’evento se non vi sono condizioni particolari (pioggia ad esempio).

Alla luce di ciò, la classifica generale vede ora Lucas Auer, ottavo classificato in Gara-2, tornare al comando per 2 punti su Aitken e 6 su Güven e Pepper. Rimangono comunque pienamente in contesa per il titolo 2025 anche Preining, Maro Engel (Mercedes Team WINWARD #24) e René Rast (Schubert Motorsport BMW #33), rispettivamente decimo, sesto e quinto all’arrivo, a -15, -20 e -21 lunghezze dal leader.

Prossimo evento a Spielberg in Austria il 13-14 settembre, in attesa del gran finale di Hockeneheim.

Luca Pellegrini

Foto: Gruppe C Photography – ADAC Motorsport

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IMSA – Corvette, finalmente! Prima vittoria stagionale al VIR

Antonio Garcia ed Alexander Sims portano al primo successo stagionale la Corvette al Virginia International Raceway, precedendo la Ferrari del DragonSpeed di Albert Costa e Giacomo Altoè e l’altra Z06 GT3.R di Tommy Milner e Nicky Catsburg.

BMW davanti

Le prime fasi di gara sono state appannaggio delle due BMW del Paul Miller Racing, che hanno subito avuto la meglio sul portacolori del Cavallino, ma le due M4 GT3 hanno avuto destini diversi, con la #1 vincitrice a Road America penalizzata da una strategia poco performante, mentre la #48 ha chiuso anticipatamente per un problema di motore.

Al contrario, la strategia del box DragonSpeed ha permesso a Costa di trovarsi alle spalle delle due Corvette al termine della lunga Full Course Yellow per il principio d’incendio che ha avvolto la Lamborghini del WTR. Il catalano è stato autore di un sorpasso da manuale su Tommy Milner a 20’ dalla bandiera a scacchi ma non è riuscito a ripetere l’impresa su Sims.

A completare la top five la Ford Mustang #64 di Seb Priaulx e Mike Rokenfeller e la Porsche di AO Racing, protagonista di una rimonta dopo il drive-through per il contatto proprio con la Corvette #4 nelle prime fasi di gara.

Merc57

In GTD, ennesima vittoria della Mercedes Winward di Phil Ellis e Russel Ward, la terza in stagione per la capolista. Mario Farnbacher con la Lamborghini del Forte Racing ha tenuto dietro l’AMG #57 fino alla seconda sosta, nella quale il box Winward ha operato meglio con un undercut.

L’inseguimento della Huracàn è stato poi vanificato da una discutibile penalità per blocking, cosí al secondo posto è stata classsificata la Ferrari di Triarsi Competizione, pure sanzionata nelle prime fasi di gara per un contatto con l’altra 296 GT3 del Conquest, che ha chiuso in P6. Insperato podio quindi per l’Aston Martin dello Heart of Racing, mai particolarmente competitiva durante il weekend, anche grazie alle penalità che ha complicato la gara della Lexus #12, partita dalla pole, ritenuta rea di un contatto nei confronti della Ford Pro #65.

In classifica generale, ora l’equipaggio GTD Pro della Corvette #3 conduce in GTD Pro con 53 punti nei confronti di Albert Costa, mentre AO Racing si allontana, a -191. Russel Ward e Phill Ellis in GTD aumentano il gap nei confronti della concorrenza a 171 punti nei confronti di Casper Stevenson e Kenton Koch.

L’appuntamento con il WeatherTech SportsCar Championship è fra un mese, ad Indianapolis per la Battle on the bricks, a ranghi completi, prima del gran finale della Petit Le Mans, l’11 ottobre.

Piero Lonardo

Foto: Corvette, IMSA, Mercedes AMG Motorsport

L’ordine di arrivo

Altoe

IMSA – Altoè non perdona ed è pole Ferrari al VIR

Giacomo Altoè porta a casa la quarta pole position stagionale per la Ferrari del DragonSpeed al Virginia International Raceway. Il pilota veneto ha vinto per 45 millesimi il duello a distanza con Neil Verhagen e la BMW #1 del Paul Miller Racing col tempo di 1.44.433.

Il team della Georgia, che qui ha riportato due vittorie consecutive, in GTD e GTD Pro, negli ultimi due anni, piazza anche Dan Harper alle spalle dell’altra M4 GT3.

A seguire le due Corvette di Antonio Garcia e Nicky Catsburg. La vettura #4 è stata guidata positivamente in pista dopo un repentino cambio di motore susseguente ad una perdita riscontrata dopo le Libere-2.

Lexus12

Tra le GTD (ricordiamo che l’appuntamento del VIR è riservato alle sole GT) terza pole position stagionale per la Lexus #12 del Vasser Sullivan con Jack Hawksworth ed il tempo di 1.44.860.

Anche in questa categoria una Ferrari in evidenza, quella di Onofrio Triarsi, che chiude in P3 ad appena un millesimo dall’onnipresente Mercedes del Winward di Russel Ward, ma davanti all’Aston Martin di Casper Stevenson.

Lo start della gara, della durata standard di 2h40’, avverrà alle 2.10 PM ET, le 20.10 nostrane, di domenica. Diretta sul sito IMSA e sui relativi canali social.

Piero Lonardo

Foto: IMSA, Vasser Sullivan

I risultati delle Qualifiche